F1 – Road to …. Russia

La Formula 1 torna in Russia per la seconda edizione del suo Gran Premio. Certamente la prima non è passata alla storia come la gara più esaltante, ma quest’anno gli scenari potrebbero cambiare grazie anche alla scelta della Pirelli di portare le Soft e Supersoft. Sono attesi infatti tempi cronometrici migliori di circa 3”, che potrebbero  animare la corsa

Salvo cataclismi sarà l’ennesimo fine settimana all’insegna della Mercedes, che potrebbe già aggiudicarsi il Mondiale Costruttori. Sul fronte Piloti, per Nico è veramente l’ultima chiamata. Hamilton parte avvantaggiato sia dal punto di vista psicologico che di punti, poichè gli basterebbero cinque secondi posti per confermarsi campione. Alle loro spalle dovremo trovare la Ferrari (a suo agio con queste mescole anche se le temperature saranno intorno ai 15-20°C) che dovrà guardarsi le spalle non solamente dalla Williams, ma anche da Red Bull e Lotus. Spero che gli uomini di Enstone abbiano trovato una soluzione definitiva con la Renault per poter programmare al meglio il futuro e chiudere con maggiore serenità la stagione.

Parliamo di un tracciato semi-cittadino con 18 curve (12 a destra e 6 a sinistra) caratterizzato dalla curva più lunga di tutto il mondiale, che mette sotto stress le gomme. Avvicinandosi alla parte finale le forze in campo sono praticamente delineate anche se la Ferrari ha il dovere di proseguire lo sviluppo per avvicinarsi ulteriormente alla Mercedes. Non possono alzare la guardia.

Proseguiranno le trattative nel dietro le quinte, poiché ad oggi Red Bull e Toro Rosso sono senza un motore. Le ore iniziano a scarseggiare anche se hanno tutte le risorse per recuperare il tempo perso. Le ultime indiscrezione parlano di una Toro Rosso molto vicina alle Power-unit di Maranello ed una red Bull che avrebbe riaperto le trattative con Mercedes, cercando di by-passare la figura di Toto Wolff. E’ arrivato il momento id fare chiarezza.

 

250esimo Gp: Complimenti Nando

In una stagione avara di risultati, il Gran Premio di Russia segnerà per Fernando Alonso un traguardo importante: i 250 Gran Premi in Formula 1

“Sono veramente contento per Fernando e per questo traguardo così importante. Mi fa piacere essere stato il primo a dare inizio alla sua carriera. Gli auguro che il 250esimo Gp sia di buon auspicio per raggiungere quei traguardi che ancora insegue

Sono già passati quattordici anni da quando quel giovanissimo spagnolo (appena 19enne) si affacciava nell’olimpo del Motor Sport grazie a Gian Carlo Minardi che, dopo averlo visto in azione, lo volle follemente con se nel suo team, con cui debuttò in F.1 nel 2001 al volante della PS01. Il primo approccio avvenne però qualche anno prima, nel 1999, in occasione del primo test-premio (per aver vinto la World Series by Nissan) al volante della monoposto del Minardi team sul tracciato di Jerez.

Nel 2000, contemporaneamente all’impegno nel Campionato di F.3000, Alonso inizia a lavorare col Team Minardi. Il test più importante è stato sicuramente a Fiorano, dove fece segnare tempi tanto importanti da attirare l’interesse della Ferrari. In quel momento le sue quotazioni iniziarono a crescere

 

F1 – Silverstone a rischio. Minardi “Resto basito”

Non lo scopriamo ora, ma la notizia non ci ha lasciati indifferenti e rappresenta un vero campanello d’allarme per tutto l’ambiente della Formula 1. Silverstone è in ritardo coi pagamenti nei confronti di Ecclestone. Il futuro della storia del Motor-sport è fortemente messo in discussione.

Dopo Germania e Italia, anche l’Inghilterra rischia di perdere la Formula 1. Abbiamo voluto sentire Gian Carlo Minardi che con il suo Minardi Team ha corso tantissimi Gran Premio “Resto veramente basito. Ero a conoscenza dei problemi del Nurburgring e Monza, ma se anche un circuito come Silverstone è in difficoltà, allora qualcosa non funziona. Negli ultimi anni, proprio durante il Gp, l’impianto inglese ha raggiunto presenze record. Se un teatro non riesce a vivere dello spettacolo che crea, allora bisogna rivedere le regole dei giochi. Non credo sia corretto spolpare chi organizza lo spettacoloanalizza il manager faentino

Come succede per il Gran Premio d’Italia, anche l’appuntamento inglese non gode del supporto del Governo. A lanciare l’allarme negli ultimi giorni, oltre a Mr. E, anche Patrick Allen, managing director dell’autodromo “Ad oggi non posso garantire il futuro del Gran Premio. Ci vorrebbe qualcuno disposto ad investire sul circuito. Rinunciare al Gran Premio di Silverstone sarebbe molto triste per la Gran Bretagna e tutto il Motorsport” Grazie all’intervento del “Signore della F1” l’edizione 2016 non sarà a rischio “Pagheranno l’anno prossimo per la gara di quest’anno. Li ho autorizzati personalmente a farlo, altrimenti avrebbero già chiuso”

F1 – Concomitanza F1 e Le Mans. Minardi “Non vedo problemi”

Appena abbiamo letto il Calendario 2016 della F1 deliberato durante l’ultimo Consiglio Mondiale dalla FIA, ci è saltato all’occhio una coincidenza incredibile. Il Gran Premio dell’Azerbaigian a Baku e la 24 ore di Le Mans, l’appuntamento più importante nel panorama endurance, nello stesso week-end (19 giugno).

Negli ultimi anni il World Endurance Championship, che include nel suo calendario la maratona francese, ha avuto un forte incremento di seguito, anche da parte dei piloti del Circus. Salutata la Red Bull e la F1, Mark Webber è sbarcato nel WEC sponda LMP1 con i colori Porsche per essere raggiunto, quest’anno, da Nico Hülkenberg, proprio in occasione della 24H. Il tedesco della Force India non solo ha partecipato, ma l’ha anche vinta incrementando notevolmente la sua immagine dentro e fuori dalla pista. In Formula 1, ad oggi, Nico non ha ancora avuto l’occasione di mettersi in mostra con una vettura da Top team, dopo l’esordio nel 2010 al volante della Williams. Ora Hülkenberg non avrà la possibilità di difendere il successo. Con un calendario così fitto, non sarebbe stato certamente facile incastrare tutti gli impegni.

E se col nuovo calendario, il buon direttore d’orchestra Mr. E, avesse voluto fare lo “sgambetto” impedendo ai suoi piloti di andare a correre nell’altra massima serie? A mettere il dubbio ci ha pensato Jenson Button, durante un’intervista concessa ad Auto Express “Ogni pilota pensa a Le Mans. E’ un grandissimo lavoro di squadra e vincerla rappresenta un risultato fantastico. Mi piace quello che ha fatto Bernie” commenta sarcastico il britannico “Ha appena messo in chiaro che i piloti di F1 non possono guidare macchine diverse da una Formula 1. Ho molti progetti per il futuro, che dovranno aspettare

Abbiamo voluto interpellare Gian Carlo Minardi che ai microfoni di www.minardi.it ha così commentato “Un calendario così lungo e impegnativo può facilmente avere delle concomitanze. Col fuso-orario le due gare non dovrebbero neanche sovrapporsi, pertanto non vedo problemi. Molte volte abbiamo corso in Canada nello stesso week-end della 24H

Il manager faentino non ha mai fatto segreto di non condividere l’idea che un pilota di F1 si impegni contemporaneamente in una gara rischiosa come la 24 ore di Le Mans “Detto questo, personalmente non ho mai dato il nulla osta ai miei piloti di prendere parte anche alla maratona francese, nonostante io abbia il massimo rispetto per questo bellissimo evento. Ritengo però che sia una gara che vada preparata diversamente da un Gp di F1. Pertanto 

non volevo prendere rischi, dietro ad ogni pilota ci sono investimenti importanti sia da parte del costruttore sia degli sponsor. Hülkenberg una eccezione, la maggior parte dei piloti ha un contratto che non gli permette di correre anche la 24 Ore

Calendario F1 2016

Il Consiglio Mondiale della FIA ha annunciato il Calendario della F1 per la stagione 2016. Il sipario si alzerà il fine del settimana del 20 marzo con il tradizionale gran premio d’apertura in Australia, Melbourne, per calare il 27 novembre ad Abu Dhabi con il Gran Premio degli Emirati Arabi. 21 gare racchiuse in poco più di 8 mesi con la novità dell’Azerbaigian (Baku) il 19 giugno, lo stesso week-end della 24 ore di Le Mans.

20 marzo GP Australia (Melbourne)
3 aprile GP Bahrain
17 aprile GP Cina (Shanghai)
1 maggio GP Russia (Sochi)
15 maggio GP Spagna (Barcellona)
29 maggio GP Monaco (Montecarlo)
12 giugno GP Canada (Montreal)
19 giugno GP Azerbaigian (Baku)*
3 luglio GP Austria (Zeltweg)
10 luglio GP Gran Bretagna (Silverstone)
24 luglio GP Ungheria (Budapest)
31 luglio GP Germania (Hockenheim)
28 agosto GP Belgio (Spa-Francorchamps)
4 settembre GP Italia (Monza)
18 settembre GP Singapore
2 ottobre GP Malesia (Sepang)
9 ottobre GP Giappone (Suzuka)
23 ottobre GP Stati Uniti (Austin)
6 novembre GP Messico (Città del Messico)
13 novembre GP Brasile (San Paolo)
27 novembre GP Emirati Arabi (Abu Dhabi)

Sul fronte rumore, è stato approvato il doppio scarico. Le monoposto dovranno essere dotate di scarico separato per la valvola wastegate, attraverso il quale dovranno passare solamente i gas di scarico della stessa wastegate

F1 – Minardi “Segnale positivo la collaborazione Mercedes-Manor”

A distanza di poche ore l’uno dall’altra, la McLaren ha confermato di proseguire la collaborazione con Jenson Button anche nel 2016 mentre la Mercedes fornirà i suoi 6 cilindri alla piccola Manor, che si tinge d’argento diventando sostanzialmente il Junior Team.

Un del colpo per la squadra di Banbury che, dopo aver rischiato il fallimento e di non esser presente in griglia di partenza, potrebbe fare un buon salto di qualità e abbandonare l’ultima posizione in classifica. La collaborazione con il team diretto da Toto Wolff, infatti, non dovrebbe riguardare solamente la fornitura delle Power-Unit, ma andare ben oltre. Ecco che Manor potrebbe diventare la “casa” di quei giovani piloti in orbita Mercedes, come Pascal Wehrlein, già terzo pilota e leader nel DTM dove corre proprio sotto le insegne della casa tedesca. Abbiamo quindi voluto sentire Gian Carlo Minardi, per capire meglio l’importanza di questa collaborazione.

Si delinea sempre più la strategia di Toto Wolff che sembra essere riuscito definitivamente ad evitare la fornitura delle P.U. alla Red Bull e ad impostare una prospettiva di collaborazione utile per la propria squadra. Questa nuova collaborazione tra Mercedes e Manor è un bel segnale per tutti i top team, in particolare Ferrari. Di fatto Manor diventa il Junior Team in cui far crescere i piloti in orbita Mercedes. In pratica quello che succede tra Red Bull Racing e Toro Rosso. Una collaborazione che permetterà alla piccola cenerentola di scalare la classifica” analizza il manager faentino al portale www.minardi.it “Una situazione che potrebbe creare dei problemi a qualche team non proprio abituato alle zone basse della classifica. La classifica attuale vede negli ultimi quattro posti Toro Rosso, Sauber, McLaren  ed appunto, Manor. L’anno prossimo, salvo un miracolo da parte dei giapponesi, si potrebbe assistere ad una  McLaren che combatte per non arrivare ultima!

F1 – Manor in orbita Mercedes nel 2016 con Wehrlein

E’ arrivata l’ufficializzazione proprio un’ora fa*. A partire dal 2016 la Manor abbandonerà i motori Ferrari per passare al 6 cilindri di Brixworth diventando di fatto un junior team della “Stella a tre punte”.

Stando così le cose sarebbe una bella boccata d’ossigeno per la squadra di Banbury, attualmente impegnata nel Mondiale con la vettura del 2014, modificata solamente in alcune componenti per adeguarsi ai regolamenti in corso.

Questa nuova collaborazione potrebbe aprire le porta ai giovani piloti già in orbita Mercedes come il tedesco Pascal Wehrlein, attuale leader in DTM davanti al nostro connazionale Mortara (Audi Sport).

Il secondo sedile potrebbe diventare una questione tra i due attuali piloti ufficiali Will Stevens e Alexander Rossi, con l’inserimento dell’indonesiano Rio Haryanto, supportato dalla compagnia petrolifera Pertamina. Dovrebbe restare quindi chiusa la porta del Circus per il neo campione della F3 Euro Series Felix Rosenqvist. Lo svedese, classe 1991, sostenuto dalla Mercedes potrebbe sbarcare nel GT, sponda DTM.

Nei giorni scorsi il team di Gene Haas ha presentato il suo primo pilota. Si tratta di Romain Grosjean che a fine stagione saluterà la Lotus dopo quattro anni. Si libera quindi il sedile a fianco di Pastor Maldonado, già riconfermato.  Questa mattina invece la McLaren-Honda ha confermato anche per la stagione 2016 Jenson Button. Il team di Woking ha fatto valere l’opzione sull’inglese che porterà a sette le stagione con McLaren.

* articolo aggiornato in seguito all’annuncio di Mercedes