F1 | Gp Bahrain – Pagelle

Nico Rosberg – 9 seconda vittoria stagionale e punteggio pieno. Ancora una volta è stato più bravo del suo compagno di box nel momento della partenza, gestendo ottimamente la gara, aiutato certamente da una Mercedes perfetta che lascia il primo degli inseguitori a 0,8”

Kimi Raikkonen – 8 come la passata stagione, è stato autore di una grande gara, senza errori, portando la Ferrari al secondo posto. In qualifica però non riesce ad impensierire Vettel

Stoffel Vandoorne – 8 debutto fantastico per il sostituto di Fernando Alonso, richiamato all’ultimo dal Giappone. Ha portato alla McLaren il primo punto mondiale della stagione. Non ha commesso alcun errore. Forse, bisognerebbe dare più chance e possibilità a questi ragazzi. Io continuo ad essere un sostenitore delle prove libere del venerdì aperte ai rookie.

Lewis Hamilton -7,5 per la seconda volta consecutiva vanifica la pole position del sabato con una partenza non perfetta. Alla prima curva si è trovato in mezzo al gruppo, dove Bottas ha fatto il resto. Nonostante una strategia non perfetta, ha comunque conquistato la terza posizione.

Max Verstappen – 7,5 ancora una volta ci ha deliziato con ottimi sorpassi, in particolare ai danni di Felipe Massa e Daniil Kvyat portando la sua Toro Rosso al sesto posto

Daniel Ricciardo – 7,5 con questa motorizzazione non può fare di più, ma si insidia al terzo posto nel Mondiale Piloti, trascinando la Red Bull dietro a Mercedes e Ferrari.

Pascal Wehrlein – 7 sta costruendo molto bene il suo futuro in Formula 1. Molto bravo in qualifica (P16 con la piccola Manor) e in gara non si è risparmiato, chiudendo davanti a Sauber e Force India

Romain Grosjean – 7 ottimo inizio di stagione per il francese che porta la sua Haas al quinto posto, dietro a due Mercedes, una Ferrari e una Red Bull. Certamente, nei prossimi giorni, le prestazioni del team americano faranno discutere. Stanno ridefinendo la definizione di “Costruttori” essendo un clone della Ferrari.

Carlos Sainz – 6,5 buona la partenza, ma ancora una volta molto sfortunato anche con la complicità di Bottas.

Valtteri Bottas e Sergio Perez – 4 giornata decisamente storna per i portacolori di casa Williams e Force India. Si sono impegnati per rovinare la loro gara e quella dei compagni

Direzione gara – 4 si parla tanto di sicurezza, ma poi non vengono richiamate a i box le macchine che perdono letteralmente i pezzi in pista ….

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F1 | Gp Bahrain – IL PUNTO

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Abbiamo assistito ad un Gran Premio movimentato e interessante con numerosi sorpassi, grazie anche alle strategie e scelte dei team.  Disastrosa sotto questo aspetto la Williams. Una gara segnata ancora dalla poca affidabilità in casa Ferrari, con Vettel costretto a parcheggiare la sua SF16-H nel giro di ricognizione, e dall’ennesimo errore allo start di Hamilton che ha così vanificato la strepitosa pole conquistata nella giornata di sabato. Secondo successo per Nico Rosberg che porta a cinque le vittorie consecutive (tre targata 2015) e a sedici i sigilli nella sua carriera. Punteggio pieno nel Mondiale Piloti che lo lanciano prepotentemente in Campionato

Una Ferrari che si consola col secondo posto di Kimi Raikkonen, ma che deve guardarsi le spalle dalla Red Bull con un Ricciardo attualmente al terzo posto della classifica piloti davanti a Raikkonen e Vettel (sesto con 15 punti). Abbiamo assistito all’ennesimo strapotere Mercedes. Nonostante gli errori anche sul fronte della strategia, con Hamilton che ha provato a montare le Medium e il contatto con Bottas allo start, ha chiuso comunque al terzo.

Farà certamente discutere nei prossimi giorni il quinto posto di Grosjean con la sua Haas. Considerando gli importanti capitali investiti per costruire i telai, Williams, Toro Rosso, Red Bull e Force India faranno fatica a “digerire” questo nuovo format inaugurato dalla compagine americana, che sta riscrivendo la definizione di Costruttore. Escludendo il muso ed altre poche parti sono un clone Ferrari. Sono più che altro assemblatori. E’ stata intrapresa una strada pericolosa.

Devo fare assolutamente i complimenti a Vandoorne. Al debutto ha portato alla McLaren i primi punti mondiali della stagione. Ha compiuto un vero miracolo. Richiamato dal Giappone e catapultato in macchina senza averla mai provata, ha conquistato la top-10 senza commettere errori. Non c’erano dubbi sulle sue qualità velocistiche, visti i risultati del suo palmares. Resta il rimpianto che i team non siano obbligati a far correre il venerdì mattina permettendo a  questi giovani piloti di mettersi in mostra e non sperare solo in situazioni fortunate per essere messi alla prova.

Prima di chiudere vorrei porre l’attenzione su un ultimo aspetto che mi ha lasciato perplesso. Si parla sempre di più di sicurezza e nei test di Barcellona aveva fatto il suo esordio Halo, per la protezione della testa del pilota. In Bahrain i Commissari non hanno richiamato quelle vetture che perdevano letteralmente i pezzi in pista. Nei nostri week-end dei Campionati Italiani, i commissari obbligano i piloti a rientrare ai box per riparare la vettura. Invece qui nessuno ha detto niente.

Tra quindici giorni tutti in Cina