F1 | GP AZERBAIJAN | MINARDI “RED BULL AVANTI NELLA TRAZIONE, MA FERRARI PUÒ DIFENDERSI”

Charles Leclerc (MON) Ferrari F1-75.
28.05.2022. Formula 1 World Championship, Rd 7, Monaco Grand Prix, Monte Carlo, Monaco, Qualifying Day.
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Da Montecarlo a Baku. Da un cittadino all’altro anche se il tracciato di Baku è più adatto alle vetture moderne. Parliamo di una pista veloce con un carico medio-alto caratterizzato da curve lente e un lungo rettilineo. Bisognerà fare attenzione alla gestione delle gomme, soprattutto anteriori per non farle raffreddare eccessivamente. L’anno scorso abbiamo assistito ad una gara molto tattica contraddistinta da una sola sosta. La Pirelli ha portato la parte più “morbida” del suo set con C3-C4 e C5.

La Ferrari arriva da un fine settimana non privo di errori e sta pagando un momento di riflessione. Se sarà in grado di portare a termine il fine settimana senza sbavature, avrà certamente le carte in regola per difendersi dalla Red Bull che ha dalla sua parte la migliore trazione. Stiamo assistendo ad un campionato interessante e molto combattuto tra due team e quattro ottimi piloti dove un errore di pochi millesimi può compromettere il risultato.

Col successo conquistato a Monarco, Sergio Perez è rientrato prepotentemente nella lotta per il titolo, anche se dubito che la Red Bull voglia modificare i suoi programmi interni. Si è però guadagnato il rinnovo biennale. In RB hanno fatto molto bene poiché Max e Sergio sono un’ottima coppia.

Gian Carlo Minardi

F1 | GP MONACO, IL PUNTO DI GIAN CARLO MINARDI “FERRARI, QUANTI REGALI. MONACO PISTA SUPERATA”

Dopo la Spagna, anche qui a Montecarlo la Ferrari ha regalato ai diretti avversari punti importanti sia in ottica campionati piloti che costruttori. Quando sei saldamento al primo e secondo posto, non puoi e non devi commettere questi errori di strategia, soprattutto in una pista come questa dove i sorpassi sono impossibili. Una volta che perdi la posizione, il discorso è chiuso. A Monaco, il minimo errore lo paghi il doppio.

Tra Red Bull e la Ferrari la lotta è serratissima, come dimostra anche l’ordine di arrivo con quattro macchine racchiude in appena due secondi. Ancora una volta pesano i sette punti persi da Leclerc a Imola. Ora il distacco è salito a nove lunghezze, ma siamo in un gap in cui è ancora possibile il recupero. A Baku però deve incominciare la rimonta. Stesso discorso anche per i costruttori dove Ferrari perde ancora del terreno, ma con quindici GP ancora da disputare tutto è possibile. La seconda parte del mondiale sarà cruciale, soprattutto in ottica affidabilità.

A fine gara, la Ferrari aveva presentato un reclamo contro l’uscita dai box di Max Verstappen sostenendo che l’olandese ha toccato la linea gialla. Fino ad oggi c’era stata uniformità di veduta e rispetto delle regole, ma in questo caso ho notato una certa superficialità. Dopo aver accettato il reclamo, il collegio dei commissari ha confermato l’ordine di arrivo e la vittoria e il terzo posto di Perez e Verstappen.  Con oggi ci è creato un precedente pericolo.

Come ogni anno, con l’arrivo del circus tra le stradine del Principato si apre il dibattito sul tracciato. Per quanto mi riguarda, il gran premio dal lato tecnico e sportivo, non ha nulla da dire. Resta solamente il fascino extra-sportivo. Credo che ormai sia una gara superata. Ancora oggi si è visto quanto sia difficile (per non dire impossibile) superare. Il pilota riesce ancora, in parte, a mettersi in evidenza, in particolare sul giro secco come abbiamo visto in qualifica con Leclerc o Alonso in gara. Nonostante una vettura in difficoltà ha tenuto a bada sette avversari (tra cui Hamilton) ricompattando il gruppo alle sue spalle, creando anche un danno al compagno Ocon, vista la penalità di cinque secondi. Con queste vetture così avanzate tecnologicamente, non è più selettivo come un tempo.

In evidenza anche George Russell, nuovamente nella top-5 con la Mercedes e Lando Norris, autore anche del giro più veloce in gara. Molto strano l’incidente di Mick Schumacher. La macchina è scattata in maniera anomala, andando a muro distruggendo la sua Haas che si è divisa in due. Non mi sento di accusarlo di errore perché potrebbe essere scaturito da un problema tecnico o da un cedimento.

Ora aspettiamo di vedere cosa succede a Baku, che è una pista anomala.

F1 | GP SPAGNA, IL PUNTO DI GIAN CARLO MINARDI “BENTORNATA MERCEDES. SAINZ, QUANTI ERRORI”

Va in archivio un gran premio di Spagna ricco di colpi di scena, condizionato da errori e problemi di affidabilità. Peccato per la Ferrari e Leclerc che avrebbero meritato la vittoria dopo la straordinaria qualifica e gestione della corsa fino al momento del ritiro. Sottotono, invece, la prestazione di Carlos Sainz.

Protagonista di numerosi errori, che fino a qualche tempo fa non facevano parte certamente del suo DNA. Deve dare una svolta alla sua stagione e portare il suo contributo al team. Con la macchina a disposizione, come minimo, avrebbe dovuto agguantare il podio. Invece ha chiuso alle spalle, non solamente delle due Red Bull, ma anche della Mercedes di George Russell. Tra l’altro agguantando il quarto posto all’ultimo giro, ai danni di un grande Lewis Hamilton costretto a rallentare pur di tagliare il traguardo.

Grazie a questa doppietta, la Red Bull sopravanza la Ferrari nel Campionato di 26 punti, con Max Verstappen che guida la classifica con sei lunghezze di vantaggio su Leclerc. I sette punti persi a Imola pesano sulla classifica del monegasco. Come abbiamo sempre detto è un mondiale che sarà giocato sul singolo punto, e sull’affidabilità. Ogni errore vale doppio. La stessa RB non è una vettura perfetta, ma oggi ha portato al traguardo entrambe le macchine firmando la doppietta. Per la prima volta Sergio Perez ha lanciato al team segnali di nervosismo, anche se sono convinto che non avrebbe portato a casa la vittoria. Il muretto RB avrebbe potuto gestire meglio la situazione.

Come mi aspettavo, la Mercedes ha fatto un bel passo in avanti. Lewis Hamilton è stato autore di una gara fantastica: dall’ultima posizione era risalito fino alla quarta piazza segnando ottimi riscontri cronometrici. Solo all’ultimo Perez lo ha privato del giro veloce. Da applausi anche Russell, che conquista nuovamente il podio, e punti importanti per il team. Si conferma un ottimo pilota.

Segnali positivi sono arrivati anche dall’Alpine che piazza le due vetture in top-10, con Ocon in settima posizione e Alonso in nona dopo esser partito dall’ultima casella. Un punto per Tsunoda, che sta mettendo in difficoltà uno spento Gasly. Rimandata invece la nuova Aston Martin

Ora avanti con Montecarlo.

Gian Carlo Minardi

F1 | GP MIAMI, IL PUNTO DI GIAN CARLO MINARDI “REB BULL SUPERIORE NEI LONG RUN. MERCEDES STA TORNANDO”

Ancora una volta la Red Bull e Max Verstappen hanno dimostrato la loro superiorità nei long run. Una Ferrari che nel giro “secco” aveva piazzato le sue vetture al primo e secondo posto, ma che in gara deve lottare contro una Red Bull che, al momento, gli è leggermente superiore. Il distacco tra le due squadre non è elevato, ma oggi è bastato per portarsi a casa la vittoria nonostante un Leclerc agguerrito. Verstappen è stato formidabile.

Bravo Carlos Sainz che ha portato a termine il suo compito completando il podio per la Ferrari, tenendo Perez al quarto posto. Ottimo risultato per il mondiale costruttori.

Alle spalle di Red Bull e Ferrari si è rivista la Mercedes. Forse avevano bisogno ancora di qualche settimana per provare a risolvere i loro problemi. Come mi aspettavo, stanno tornando. Parliamo di un top team che sa come affrontare e risolvere situazioni complicate. Russell, aiutato dall’ingresso della Safety car, sta dimostrando tutto il suo valore mettendo in difficoltà Hamilton. La “fame” di successo e la voglia di emergere gli stanno dando la spinta in più per avere la meglio sul sette volte campione del mondo.

Il contatto finale tra Vettel e Schumacher, invece, ha favorito Albon. Col decimo posto porta alla Williams un altro punto dimostrando di essere all’altezza del compito che gli è stato affidato.

Per fortuna ora si torna in Europa. La pista di Miami non ci ha regalato lo spettacolo che ci si aspettava. E’ un tracciato discutibile. Abbiamo avuto solamente una safety-car, mentre tutti si aspettavano sicuramente qualcosa di più. Soprattutto sul fronte dello spettacolo, a cui gli americani sono tanto affezionati.

Gian Carlo Minardi

F1 | GP MIAMI, GIAN CARLO MINARDI “MIAMI SET CINEMATOGRAFICO”

La Formula 1 è pronta ad accendere i motori, per la prima volta, sul nuovo tracciato cittadino di Miami. Ancora una volta ci troviamo di fronte ad un cittadino molto veloce e questo mi lascia qualche perplessità.

Sono certamente favorevole ad avere, nel calendario, qualche cittadino, ma ora si sta esagerando. Per di più sono piste con velocità di punta molto elevate. Sul fronte sicurezza, mi pare un controsenso nonostante siano vetture altamente sicure.

Pur di fare bella figura, e attirare il maggior pubblico il cui trend è in netta crescita, Liberty Media ha fatto di tutte di più. Mi sembra di vedere un set cinematografico hollywoodiano, con la ciliegina del “finto porto”.

Sul fronte della pista, ad esclusione della Red Bull che dovrebbe aver perso ulteriori 3-4 chilogrammi, le squadre non hanno annunciato importanti novità, che si vedranno col ritorno in Europa a partire dalla Spagna, sia per questioni logistiche che tempistiche. In aggiunta, portare novità importanti su una pista senza riferimenti (se non virtuali dal simulatore) può essere un rischio grosso soprattutto in un campionato così combattuto. La stessa Pirelli è stata cautelativa optando per le mescole “centrali” C2-C3-C4. E’ una pista che sollecita molto la posteriore destra col un clima molto variabile.

Vista la grande competitività di tutte le squadre, è una tappa certamente importante in ottica mondiale e il minimo errore si paga il doppio. La sfida tra Ferrari e Red Bull è molto accesa e sta garantendo al pubblico una continuità sul fronte dello spettacolo con la passata stagione. Questo si sta tramutando in una crescita di audience.

Gian Carlo Minardi

F1 | GP IMOLA, IL PUNTO DI GIAN CARLO MINARDI “PUBBLICO STRAORDINARIO DI VERI APPASSIONATI”

Prima di tutto voglio ringraziare i 130.307 appassionati che hanno riempito e colorato l’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola. E’ stato un risultato positivo e meritano un applauso straordinario. Nonostante l’acqua e il fango sono rimasti fino alla fine con un’invasione di pista eccezionale. In tutte e tre le giornate abbiamo avuto un pubblico sportivo, corretto e competente. Sotto il podio ha applaudito i vincitori.

E’ stato incredibile vedere le migliaia di appassionati che, nella giornata di sabato, si sono fermati fino all’ultimo per assistere anche alla gara di Formula 2. Un risultato che è difficile vedere in altri autodromi.

Sul fronte della corsa, Max Verstappen e la Red Bull hanno dominato l’interno fine settimana conquistando pole position, sprint, gran premio e giro veloce. Sono stato i padroni in casa della Ferrari. Un risultato che deve certamente far meditare la Ferrari, che saluta Imola con all’attivo, solamente, un sesto posto, frutto di un errore nelle fasi finali. In ottica mondiale Leclerc avrebbe fatto bene ad accontentarsi del terzo posto, ma in quel momento era in rimonta su Perez e ha provato ad attaccare il messicano, provando ad agguantare la seconda piazza.

E’ il primo errore in una stagione molto lunga, che si preannuncia tirata giocata sul filo dei millesimi e su ogni singolo punto. Diventa fondamentale non concedere nessun vantaggio agli avversari.

Con questo successo Verstappen si porta al secondo posto in classifica, staccato di 27 punti dal monegasco, che ha tagliato il traguardo al sesto posto, davanti ad un ottimo Tsunoda. Fine settimana decisamente negativo per Carlos Sainz, che non sta attraversando un momento fortunato. In qualifica aveva commesso un errore stupido, parzialmente rimediato con una bella rimonta durante la Sprint. In gara è stato leggermente toccato da Ricciardo, ma c’è un concorso di colpa. Si tratta di un contatto di gara, che però costa caro.

La McLaren si conferma terza forza del mondiale con Lando Norris che completa il podio di Imola. Si sono riviste le Aston Martin, che conquista la zona punti con entrambi i suoi piloti, con Magnussen che porta alla Haas altri due punti. Giornata positiva anche per Valtteri Bottas e l’Alfa Romeo che chiude al quinto posto, alle spalle di un ottimo George Russell. L’inglese consolida la quarta posizione in classifica ed ha oscurato Lewis Hamilton, solamente quattordicesimo così come alla fine della Sprint.

Ora la Formula 1 si trasferirà a Miami, ma l’Autodromo di Imola è pronto ad ospitare nuove ed esaltanti gara tra cui la Le Mans Series a metà maggio, il DTM il mese successivo, l’Historic Minardi Day a fine agosto e gli Aci Weekend.

Gian Carlo Minardi

F1 | GP IMOLA, GIAN CARLO MINARDI “120.000 GRAZIE. LA GARA SPRINT DI SABATO DA SEGUIRE ATTENTAMENTE”

Dopo due edizioni a porte chiuse, l’Autodromo di Imola è pronto ad ospitare i suoi tifosi e la risposta degli appassionati è stata sensazionale. Abbiamo superato l’incredibile quota dei 120.000 tagliandi staccati e ci sono ancora diverse disponibilità per le giornate di venerdì e sabato, acquistabili su TicketOne.

Diversamente dalle passate edizione, questo fine settimana tornano anche le gare di contorno e il programma gara è interessante. Insieme alla Formula 1 ci saranno le gare di Formula 3, Formula 2 e la Porsche Supercup.

Venerdì la qualifica della F1 determinerà la griglia di partenza della gara sprint da cento chilometri in programma sabato pomeriggio. Nei primi tre appuntamenti abbiamo avuto un avvio molto combattuto con una grande competitività tra le vetture. Questo potrebbe tramutarsi in una gara veramente interessante che potrebbe regalarci una griglia di partenza della domenica innovativa. Non è da sottovalutare anche il nuovo sistema di punteggio che assegna punti iridati ai primi otto classificati.

Sul fronte della competizione si riaccende la sfida tra Ferrari e Red Bull. Charles Leclerc si presenta in pista da leader del mondiale con due vittorie e un secondo posto all’attivo contro i due ritiri accusati dal campione in carica. Siamo solamente alla quarta tappa e il campionato è ancora molto lungo per fare delle previsioni. Poi bisognerà stare attenti alla Mercedes che già in Australia ha dato segni importanti di crescita.

Sarà interessante capire se e quante novità porteranno in pista i team, considerando il poco tempo a disposizione e la successiva trasferta a Miami, prima del rientro in Europa con la Spagna. Credo che ci siano tutti i presupposti per vivere un bellissimo fine settimana di Motorsport.

Il 2022 sarà un anno da incorniciare per l’Autodromo. Oltre alla Formula 1 abbiamo già ospitato la gara di apertura del GT World Challenge col record di presenze paganti, a cui farà seguito gli Sci weekend, la Le Mans Series a metà maggio, il DTM il mese successivo, l’Historic Minardi Day (27-28 agosto) e le Finali Mondiali Ferrari. Ho tantissimi bei ricordi legati a questa pista, ma resta indelebile anche quel maledetto 1 maggio…

Gian Carlo Minardi

GIAN CARLO MINARDI ELETTO PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE MONOPOSTO FIA

Gian Carlo Minardi è stato eletto Presidente della Commissione Monoposto della Federazione Internazionale dell’Automobile. L’importante nomina è stata decretata dai membri del Consiglio Mondiale per lo Sport Automobilistico della FIA. Minardi dirigerà quindi i lavori della Commissione rivelatasi determinante nel ridisegnare il programma delle competizioni junior della Federazione Internazionale, introducendo negli ultimi anni tecnologie innovative e misure di sicurezza più efficaci.

Il Presidente della Federazione Internazionale dell’Automobile, Mohammed Ben Sulayem, ha dichiarato: “Accolgo con favore l’elezione di Gian Carlo Minardi a Presidente della Commissione Monoposto FIA. La sua è una figura di spicco nell’ambito dello sport automobilistico. Per questo, guardo con entusiasmo alla possibilità di lavorare con lui e contribuire all’ulteriore sviluppo della piramide delle monoposto in tutto il mondo“.

Dopo gli inizi da pilota di corse in salita e di rally alla fine degli anni ‘60, Gian Carlo Minardi decide di dedicarsi alla gestione di scuderie nella Formula Italia. Nel 1985, in seguito ai brillanti successi ottenuti in Formula 2, la Minardi Team fa il suo debutto in Formula 1, cui seguirà un partenariato con Ferrari per la fornitura di motori.

La Minardi Team partecipa ai Campionati di Formula 1 fino al 2001, quando la maggioranza azionaria passa all’australiano Paul Stoddart. Successivamente diventa Scuderia Toro Rosso, dal 2020 poi denominata Alpha Tauri, che tuttora opera a Faenza, in Italia, dalla base logistica che fu della Minardi Team.

Nella sua esperienza nella Minardi Team, Gian Carlo Minardi ha plasmato le carriere di diversi piloti di Formula 1, tra cui Gian Carlo Fisichella, Jarno Trulli, Mark Webber e Fernando Alonso, attualmente pilota della BWT Alpine F1 Team.

Dal 2004 è Presidente della Commissione Velocità dell’Automobile Club d’Italia. Nel 2020 Minardi viene eletto Presidente dell’Autodromo Enzo e Dino Ferrari, il celebre Autodromo di Imola, dove il prossimo 24 aprile avrà luogo il Gran Premio di Formula 1 del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna.

ANCORA DISPONIBILI BIGLIETTI PER FORMULA 1 A IMOLA, IN VENDITA SOLO SU TICKETONE. DA NON PERDERE IL SABATO CON LA SPRINT RACE

In riferimento al Formula 1 Rolex Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna, in programma all’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari, ACI e Formula Imola comunicano che alla data odierna sono stati venduti 94.000 biglietti nei tre giorni dell’evento.

Un risultato importante e significativo che però lascia ancora aperta per gli appassionati la possibilità di gustarsi dal vivo questo incredibile spettacolo che le vittorie della Ferrari hanno ulteriormente reso appetibile, con l’obiettivo auspicato di superare le 100.000 presenze nei tre giorni.

Restano infatti a disposizione tagliandi sia per la giornata della domenica (circolare e alcune tribune) e soprattutto del sabato e del venerdì (tribune, prato e circolare). In particolare la giornata del sabato sarà quasi un “unicum” per la stagione della Formula 1, perché vedrà disputarsi la Sprint Race della Formula 1, che si svolge in soli altri due circuiti, e perché il programma è comunque ricco di appuntamenti imperdibili con la seconda sessione di prove della Formula 1e le prime gare di Formula 2 e Formula 3 .

Ricordiamo che tutti questi biglietti sono acquistabili esclusivamente sul sito internet Ticketone.it e nei punti di vendita autorizzati Ticketone sul territorio nazionale e quindi di conseguenza nessuna biglietteria è aperta in loco.

Photo Credits: FIA Content Pool

F1 | GP AUSTRIALIA, GIAN CARLO MINARDI “ORA VI ASPETTO TUTTI A IMOLA”

Pole position, giro veloce, vittoria e sempre in testa alla gara. Charles Leclerc e la Ferrari dominano il fine settimana di Melbourne agguantando la seconda vittoria stagionale nei primi tre appuntamenti, con all’attivo anche un secondo posto.

Una Ferrari che trasmette serenità oltre ad una supremazia importante, soprattutto sul fronte dell’affidabilità, per il proseguo della stagione. Il giro veloce fatto segnare da Leclerc all’ultimo passaggio, è un segnale decisamente positivo, così come la progressione dei tempi dal 31° al 40° passaggio. E’ una Ferrari in grande spolvero che deve sfruttare al massimo questo momento positivo, accumulando più margine possibile nelle due classifiche. Peccato per Carlos Sainz. Se in qualifica era stato poco fortunato, in gara ha commesso un errore da dilettante. Dopo una partenza non all’altezza, potrebbe essersi innervosito.

Secondo stop forzato per Max Verstappen, l’unico che in questo momento riesce a stare vicino, almeno nei tempi, alla Ferrari. Per la Red Bull la strada è in salita sul fronte dell’affidabilità e in questo momento si trova al terzo posto tra i costruttori alle spalle della Mercedes, con Russell che sale al secondo posto con 37 punti (contro i 71 del monegasco).

Già oggi abbiamo visto una Mercedes in crescita. Hanno vinto otto mondiali negli ultimi otto anni e, certamente, sanno come reagire. Per la seconda volta, aiutati dal ritiro dell’olandese, conquistano il terzo gradino del podio, questa volta con Russell che chiude davanti a Lewis Hamilton.

Torna a farsi vedere la McLaren dopo la “crisi” in Arabia Saudita. Si confermano la quarta forza del mondiale. Probabilmente, il risultato di Jeddah è stato un episodio isolato. Bisogna fare i complimenti alla FIA che ha indovinato i regolamenti, e alla Pirelli che ha portato gomme fantastiche. Anche se siamo solamente al terzo fine settimana di gara, le premesse per assistere ad un mondiale entusiasmante ci sono tutte.

Vi aspetto all’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola per il primo appuntamento europeo. Tra l’altro ci sarà anche la prima sprint-race della stagione. Mi auguro di vedere un autodromo colmo di appassionati fin dal venerdì per far vedere a tutto il mondo che anche in Italia batte forte la passione per il Motorsport.

Gian Carlo Minardi

F1 | GP AUSTRALIA, GIAN CARLO MINARDI “GARA INTERLOCUTORIA”

Dopo due anni di assenza, la Formula 1 torna all’Albert Park. A Melbourne team e piloti ritroveranno un circuito rinnovato e molto veloce. Sono cambiate le curve 1, 3, 6 con la rimozione della curva 8, trasformata in un rettilineo.  Quattro le zone DRS.

Nonostante tutte queste novità, non mi aspetto uno stravolgimento delle forze in campo. Mi aspetto un gran premio interlocutorio dove l’affidabilità la farà da padrona. Su questo fronte la Ferrari sta costruendo il suo punto di forza con la Mercedes costretta ancora a rincorrere.  Sul fronte pneumatici, Pirelli porterà le mescole C2-C3-C5. Motivo di attenzione e valutazione soprattutto in occasione delle prove libere.

Solo con l’arrivo in Europa, in particolare col GP di Spagna vista anche l’incognita Miami, le scuderie porteranno le prime grande evoluzioni, con un occhio al budget cap. In questo momento l’attenzione è rivolta verso la “cura dimagrante”.

In attesa del GP del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna è stato molto bello vedere una Imola nuovamente colma di appassionati con un positivo record di presenza. Certamente il debutto di Valentino Rossi ha contribuito a questo risultato, ma è anche dovuto alla volontà degli italiani di tornare a toccare con mano il Motorsport a 360°. Non esiste solamente la Formula 1. Quest’anno l’autodromo ha un calendario gare molto ricco e la Motor Valley è il centro del mondo dell’automobilismo.  Domenica scorsa abbiamo assistito ad una corsa di tre ore tiratissima, conclusa sul filo dei secondi con piloti e team di ottimo livello, con vetture bellissime.

Gian Carlo Minardi

F1 | GP ARABIA SAUDITA, IL PUNTO DI GIAN CARLO MINARDI “CHE LOTTA TRA FERRARI E RED BULL”

Abbiamo assistito ad un bellissimo gran premio e sono molto soddisfatto di quanto visto. Ci aspetta una stagione entusiasmante con una lotta, giocata sul filo dei millesimi, molto corretta tra due grandi piloti e team che sapranno certamente farci divertire. Sono soddisfatto anche dell’attuale direzione di gara, molto più attenta rispetto al recente passato. C’è uniformità di veduta nelle decisioni prese e spero si possa proseguire su questa strada.

Certamente resta l’amaro in bocca quando vedi sfuggire una vittoria negli ultimi tre giri, ma la Ferrari ha confermato la sua competitività che consolida la leadership in classifica, ma siamo solamente al secondo GP. Bisogna continuare a lavorare duramente perchè  di fronte c’è una Red Bull estremamente bella da vedere, molto più stabile rispetto alla Ferrari che deve fare dei compromessi regalando qualcosa in velocità.

Ancora in difficoltà la Mercedes. Non è stata esente da errori di strategia, sia in occasione della Safety car sia partendo con le hard. Hanno dato una grande indicazione ai diretti avversari. Russell molto meglio di Hamilton in tutto il fine settimana, ma sono però convinto che sapranno risolvere velocemente i loro problemi e con l’arrivo in Europa la lotta si potrebbe ad allargare a tre.

E’ stato un GP interessante nelle retrovie con numerosi sorpassi, anche se non sono mancati i problemi di affidabilità in casa Alpha Tauri, McLaren e Alpine. C’è una grande competizioni e soprattutto in staccata i sorpassi sono fattibili.

Ora vediamo cosa succede tra quindici giorni in Australia

Gian Carlo Minardi

F1 | GP BAHRAIN, IL PUNTO DI GIAN CARLO MINARDI “AFFIDABILITA’ AGO DELLA BILANCIA”

Durante le sessioni di test la Ferrari si era aggiudicata il gran premio dell’affidabilità e oggi ha confermato tutta la bontà del suo progetto con un’incredibile doppietta. Quando si parte con una macchina così completamente nuova poter contare sull’affidabilità è un segnale molto positivo poiché puoi concentrare tutte le forze sulla vettura. Decisamente diversa la situazione quando questa viene meno poiché devi dividere gli sforzi.

Peccato per quanto successo sul finale a Max Verstappen perché ha dimostrato di essere un vero campione. Molto bella, quanto corretta, la bagarre con Leclerc. Il monegasco non ha lasciato assolutamente niente agli avversari conquistando pole position, giro veloce e vittoria. Un ottimo risultato per tutto l’automobilismo italiano che arriva dopo qualche anno non facile. Complimenti a tutta la Ferrari. Ottimo lavoro anche da parte di Sainz. Da appassionato e Presidente di Imola, è un risultato che fa ben sperare.

Sperando che non sia solo una “rondine che fa primavera” il mondiale di Formula 1 2022 è partito col piede giusto regalandoci delle bellissime lotte in pista, con vetture molto differenti tra loro, ma altrettanto competitive.

In questo primo fine settimana abbiamo assistito ad uno stravolgimento importante delle forze in campo, con un bel salto in avanti da parte di Haas e Alfa Romeo, che mette addirittura entrambe le sue vetture nella top-10 col primo punto conquistato dal cinese Zhou. Come emerso dai test, la Mercedes si conferma in difficoltà e attualmente terza forza del mondiale, ma anche fortunata. Aiutata dal doppio ritiro in casa Red Bull, Lewis Hamilton e George Russell conquistano il terzo e quarto posto.

Tra i top team, certamente è venuta a mancare la Red Bull, tradita da problemi di affidabilità poiché la macchina ha dimostrato di essere già molto competitiva.  Ha pagato dazio anche Gasly, che avrebbe potuto portare all’Alpha Tauri un risultato importante. Può consolarsi col l’ottavo posto di Tsunoda

Ora aspettiamo di vedere il secondo gran premio, in Arabia Saudita tra sette giorni.

Gian Carlo Minardi