Bhai Tech concede il TRIS. Ancora punti

Prosegue la striscia di risultati positivi per Bhai Tech Racing. Dopo i primi punti di Portimao seguiti dal doppio successo di classe targato Nurburgring la scuderia di Mestrino ha sfiorato a Jerez, teatro del quarto round dell’International GT Open, nuovamente il podio conquistando il quarto posto di classe (ottavo assoluto) nell’appuntamento domenicale con il duo italo-brasiliano Pantano/Suzuki, dopo aver firmato il miglior tempo di classe (terzo assoluto) nella qualifica con l’equipaggio #66 Van Der Drif/Razia.

Tra il caldo di Jerez il week end inizia sotto la migliore luce per la scuderia diretta dall’ing. Costa che durante le prove libere mette a frutto il lavoro svolto nella sessione di test, mostrando un buon ritmo con entrambi gli equipaggi e portando costantemente i due esemplari della McLaren MP4-12C nelle zone calde della classifica. Nel primo appuntamento gli alfieri Pantano/Suzuki e Van Der Drif/Razia confermano l’ottimo stato di salute del team italiano portando a termine un’entusiasmante rimonta. Scattati dalla nona fila dello schieramento i “Bhai Tech Boys” scalano la classifica mettendo insieme numerosi sorpassi passando sotto la bandiera a scacchi all’ottavo e nono posto finale. L’entusiasmo viene rovinato dalla direzione gara che penalizza le due vetture di 10 secondi per un’infrazione sugli hándicap.

Nell’appuntamento conclusivo Giorgio Pantano e Rafael Suzuki sono bravi a non commettere errori portando a termine una gara intelligente chiudendo nella top ten, regalando al team nuovi e preziosi punti in ottica campionato. Più sfortunati i compagni che vedono svanire tutto il lavoro a due giri dalla fine quando Razia insabbia la sua vettura “Per tutto il fine settimana il nostro passo è stato molto buono” commenta l’ing. Roberto Costa “Abbiamo messo a frutto il buon lavoro del test, anche se abbiamo raccolto meno di quanto meritato.  Il motore turbo ha sofferto in particolare modo le condizioni di Jerez, caratterizzate da alte temperature e dalla quota livello mare. In aggiunta, in seguito al doppio successo di Nurburgring, abbiamo dovuto scontare un handicap di 25’’ in entrambe le gare con i due equipaggi. Il bilanciamento della vettura si è dimostrato molto buono e abbiamo proseguito il nostro sviluppo. In gara-2 Giorgio ha guidato in modo intelligente e, quando si è trovato pista libera girando su ottimi riscontri cronometrici, abbiamo deciso di prolungare il suo stint prima di cedere il sedile a Rafael, che ha chiuso con il quarto posto di classe. Purtroppo un errore di valutazione di Razia ha vanificato il recupero di Van Der Drift. Ha voluto anticipare il sorpasso e purtroppo gli è andata male.” analizza il direttore tecnico

Le vetture sono in viaggio per far ritorno all’Advanced Vehicle Science Centre “Giovedì ci rimetteremo al lavoro per preparare il prossimo appuntamento sul tracciato di Silverstone”conclude Costa

Bhai Tech vola a Jerez per il giro di boa del GT Open

Dopo aver colorato le copertine grazie ad un dominio incontrastato in classe GTS sul tracciato del Nurburgring – doppietta in entrambe le gare – Bhai Tech è pronta a tornare in pista questo fine settimana sul tracciato di Jerez de la Frontera.

La pista spagnola farà da sfondo al quarto (di otto)  appuntamento dell’International GT Open e i quattro alfieri dell’Advanced Vehicle Science Centre Giorgio Pantano, Rafael Suzuki, Chris Van Der Drif e Luiz Razia sono pronti a calarsi nell’abitacolo delle loro McLaren MP4 12C per difendere la leadership di “classe” conquistata proprio in terra tedesca e proseguire la striscia positiva di risultati.

Lo scorso sabato lo staff diretto dall’ing. Costa ha avuto un primo assaggio della pista Andalusa prendendo parte ad una sessione di test di tre ore “Abbiamo lavorato a 360° sulla macchina oltre ad iniziare il lavoro di messa a punto e cercare di ottimizzare la curva di massima potenza. Purtroppo le temperature non erano così calde come si prospettano per questo fine settimana” Per il week end, che chiuderà la prima metà di campionato, saranno infatti attese temperature molto alte “La pista di Jerez è molto selettiva sia per i piloti che per le gomme” analizza il direttore tecnico “La temperatura dell’asfalto arriverà a toccare i 50°C contribuendo così ad aumentare il degrado delle gomme. I piloti dovranno essere molto attenti cercando di avere un ritmo in gara costante con un uso preciso dei pneumatici” conclude Costa

Le 29 vetture saranno in pista fin dalla giornata di venerdì con un’ora di test privato seguito dalle due sessioni di prove libere da 60’ ciascuna in preparazione dei due turni di qualifica da 15’ ciascuno, in programma sabato alle 9.00 e 11.50, che determineranno lo schieramento di gara-1 e gara-2. Alle ore 16.00 di sabato pomeriggio prenderà il via la prima gara da 70’ mentre l’appuntamento conclusivo da 50’ scatterà domenica alle 12.00

Bhai Tech Racing, trionfo di classe al Nurburgring

Impeccabile prestazione per Bhai Tech Racing che sul tracciato del Nurburgring detta il suo passo nella classe GTS conquistando una splendida doppietta. La scuderia con sede nell’avvenieristica factory di Mestrino (PD) diretta dall’ing. Roberto Costa ha messo insieme un week end vicino alla perfezione, portando entrambe le McLaren MP4 12C di Pantano/Suzuki e Van Der Drift/Razia al primo e secondo posto di classe nelle due gare che hanno colorato il terzo round dell’International GT Open

Una fitta nebbia e basse temperature avevano dato il benvenuto a team e piloti costringendo gli organizzatori a cambiare in corsa il programma, facendo svolgere consecutivamente le due sessioni di qualifica da 15min ciascuna. Dalla difficile situazione meteo si mettono però in evidenza le due vetture dell’Advanced Vehicle Science Centre che conquistano con Van der Drift la prima pole stagionale di classe (terzo assoluto) grazie ad un crono di 1’59’’436 e il decimo posto di Suzuki. Nel secondo turno è il padovano Giorgio Pantano a vincere la sfida interna segnando il secondo miglior crono (quinto assoluto) davanti all’amico brasiliano Razia (quinto di classe e ottavo assoluto).

Nelle due gare, corse entrambe su pista asciutta, i quattro alfieri si spartiscono in modo equo il primo e secondo gradino del podio, e il quarto posto assoluto. Al termine dei 70’ della corsa di sabato pomeriggio l’equipaggio #66 neozelandese/brasiliano sfiora il podio chiudendo al quarto posto assoluto davanti al binomio italo brasiliano, che vale però la prima doppietta di classe. Nell’appuntamento domenicale è il duo Pantano/Suzuki a salire sul gradino più alto seguiti dai compagni, chiudendo rispettivamente al quarto e sesto posto assoluti.

E’ stato un week end fantastico per i risultati ottenuti, ma anche molto intenso in quanto i tempi sono stati veramente stretti. Tra i due turni di qualifica e la prima gara è passata appena un’ora. Pertanto devo fare i complimenti a tutto lo staff e ai nostri piloti che sono stati fantastici” analizza il direttore tecnico Roberto Costa “Nelle due gare abbiamo avuto un buon passo anche se le basse temperature della pista ci hanno aiutato. Ci siamo confrontati anche con una realtà completamente nuova per noi, come l’handicap da scontare in gara-2. Conoscendo molto bene il nostro passo siamo riusciti a gestirlo nel migliore dei modi.”

Il lavoro di sviluppo nella factory ha dato i suoi frutti e la strada intrapresa dalla scuderia è certamente quella giusta “Il lavoro svolto nella nostra sede tra Portimao e questo week end è stato fondamentale. Ora però continueremo lo sviluppo a 360° in quanto dobbiamo migliorare in tutti i settori. Per questo sabato 8 saremo nuovamente in pista a Jerez per una sessione di prove di tre ore in preparazione non soltanto della prossima trasferta (che si correrà proprio sul tracciato spagnolo), ma anche dei prossimi appuntamenti” commenta l’ing. brasiliano “Questi successi saranno di grande stimolo per continuare il lavoro e fare sempre meglio” conclude Costa

Bhai Tech Racing in direzione Nurburgring

A distanza di tre settimane dall’appuntamento portoghese di Algarve, il team Bhai Tech Racing si prepara a tornare in pista questo fine settimana sul mitico Nürburgring, teatro del terzo appuntamento dell’International GT Open.

Forte della conquista dei primi punti con i suoi quattro alfieri Pantano/Suzuki e Van Der Drift/Razia proprio nell’ultimo round, la scuderia di Mestrino diretta dall’ing. Roberto Costa ha lavorato assiduamente nell’avveniristica sede dell’Advanced Vehicle Science Centre (2.800 mq disposti su tre piani) per preparare al meglio i due esemplari McLaren MP4-12C. Lo staff ha proseguito il lavoro di sviluppo sulla vettura analizzando i dati raccolti nei primi due appuntamenti, corsi in differenti condizioni atmosferiche “Stiamo facendo un lavoro di sviluppo a 360° e non ci siamo concentrati solamente sul prossimo appuntamento. Abbiamo fatto un programma a lungo termine che interessa anche i round successivi” analizza l’ing. Brasiliano

Ancora una volta sono attese basse temperature accompagnate da pioggia, condizioni che non si adattano ancora al binomio vettura-gomme “Purtroppo ancora una volta il meteo non sarà dalla nostra parte in quanto le gomme rain non dialogano nel modo corretto con la nostra vettura. Già al Paul Ricard avevamo dimostrato di aver un buon passo con l’asciutto, per poi incontrare diverse difficoltà in gara con la pioggia. Pertanto dovremmo cercare un set-up in ottica garaCon l’aiuto dei nostri drivers proseguiremo il lavoro di sviluppo

Contemporaneamente i piloti hanno svolto diverse sessioni di guida nella suite dedicata al nuovissimo Simulatore 6-DOF a movimento integrale, punto focale del polo tecnologico composto da uno schermo di 8 mt con apertura di 210° e da due schermi retro visivi che garantiscono la visione della parte posteriore della vettura riflettendo l’immagine sugli specchietti “I piloti hanno proseguito il lavoro al simulatore studiando e analizzando il tracciato tedesco, coprendo circa 850 tornate. Inoltre stiamo completando la seconda piattaforma dedicata alle vettura GT, da affiancare al modello da Formula” conclude Costa

Piloti e vetture saranno in pista fin dalla giornata di venerdì con le due sessioni di prove libere da 60 min ciascuna, per poi proseguire il programma sabato mattina con le due sessioni di qualifiche e la prima gara da 70’ con start alle 16.00. Domenica è in programma l’appuntamento conclusivo con la seconda gara da 50’ con semaforo verde alle ore 12,00.

Punti punti per Bhai Tech a Portimao

Tra i saliscendi naturali del tracciato di Portimao il team Bhai Tech ha vissuto un week end agrodolce. Sono infatti arrivati i primi punti stagionali con le due McLaren MP4 12C, ma le prestazioni in pista non soddisfano ancora lo staff di Mestrino, anche a causa delle forti limitazioni imposte per i motori turbo.

I quattro alfieri, Giorgio Pantano/Rafael Suzuki e Chris Van der Drift/Luiz Razia si sono resi protagonisti di importanti rimonte che gli hanno permesso di inanellare ben ventinove sorpassi conquistando nelle due gare la Top 10 e i primi punti stagionali. Il lungo week end è iniziato fin dal giovedì con le due ore di prove libere in cui lo staff, diretto dall’ing. Roberto Costa, ha eseguito un primo shake down della vettura #65 rimasta gravemente danneggiata a Le Castellet, proseguendo poi il lavoro di sviluppo sulle due McLaren e la preparazione del secondo round dell’International GT Open.

Nell’appuntamento del sabato pomeriggio, dopo una qualifica che ha visto le due vetture non andare oltre la nona e decima fila, il padovano Giorgio Pantano e il brasiliano Rafael Suzuki si sono resi protagonisti di un’emozionante “remontada” conclusa con la decima posizione (settimo di classe) e il primo punto, seguiti dal 13mo posto dei compagni Van Der Drift e Razia. Nella gara di domenica è toccato invece all’equipaggio neozelandese-brasiliano #66 scalare di prepotenza la classifica, conquistando una preziosa nona posizione in generale e quarta di classe. Dieci posizioni guadagnate non sono bastate invece al duo italo-brasiliano, che si ferma ai piedi della zona punti.

Sapevamo che non sarebbe stato facile in quanto si trattava del nostro debutto in condizioni di pista asciutta. Per le sua caratteristiche Portimao è stato un banco di prova importante in quanto ci ha consegnato una fotografia dettagliata del nostro sviluppo e sulle aree in cui dobbiamo intervenire “analizza il direttore tecnico Roberto Costa “Ci siamo concentrati su diverse prove di set-up andando alla ricerca del migliore bilanciamento, compiendo un buon passo in avanti tra le due gare.Ora dovremo mettere a frutto i dati raccolti per proseguire il lavoro nel prossimi appuntamenti, ma soprattutto dovremo continuare a lavorare insieme agli organizzatori della serie per risolvere i problemi legati al bilanciamento e alla limitazione del turbo, per poter lottare alla pari con i nostri avversari” conclude l’ingegnere brasiliano

La scuderia con sede nel Bhai Tech Advanced Vehicle Science di Mestrino saluta Algarve con la consapevolezza di essere un valido e duro avversario, di poter continuare a crescere nei prossimi appuntamenti e lottare per le posizioni importanti. Il prossimo appuntamento è in programma sul tracciato tedesco del Nurburgring (1-2/06/2013)

 

Bhai Tech Racing: Prossima fermata Portimao

A quindici giorni dalla gara inaugurale di Le Castellet si riaccendono i riflettori sul Bhai Tech Racing. La scuderia con sede a Mestrino è pronta a tornare in pista per il secondo appuntamento dell’International GT Open sul tracciato portoghese di Portimao.

Nonostante le macchine siano già in direzione di Algarve, per lo staff diretto dall’ing. Roberto Costa sono stati giorni di intenso lavoro per sistemare la McLaren MP4 12C GT3 di Pantano/Suzuki, rimasta gravemente danneggiata nel corso del primo round e per preparare la nuova sfida in Portogallo che vedrà al via trentadue equipaggi. Il week end in terra francese non ha dato la possibilità all’equipe italiana di mettere in mostra tutto il suo potenziale anche a causa di alcuni problemi legati alle gomme rain, che hanno condizionato le prestazioni in pista dei quattro alfieri.

E’ stata una vera e proprio corsa contro il tempo sia per far arrivare i pezzi di ricambio dall’Inghilterra sia per sistemare e preparare le due vetture, che ora sono già in viaggio” analizza il direttore tecnico Costa “E’ stato un lavoro lungo e voglio ringraziare tutti i ragazzi. Visto il poco tempo a disposizione non siamo riusciti ad organizzare uno shake down, che verrà quindi effettuato durante il test di giovedì.  Abbiamo lavorato anche al fianco di McLaren per cercare di risolvere i problemi di costruzione legati alle gomme Dunlop che in particolar modo hanno affliggono le nostre macchine. In Portogallo continuerà il nostro percorso di apprendistato e anche i piloti proseguiranno il loro feeling con la vettura e il tipo di campionato” Dopo la pioggia, nebbia e basse temperature del Paul Ricard, in Portogallo dovrebbe essere atteso il sole “Il meteo dovrebbe essere più clemente e questo dovrebbe aiutarci a seguire il nostro programma di sviluppo. In condizioni di asciutto, a Le Castellet, la macchina si era già dimostrata competitiva. Abbiamo lavorato duramente e solo la pista saprà dirci se saremmo stati più bravi dei nostri avversari

I motori si accenderanno  a partire da giovedì con due ore di test privati, per poi proseguire venerdì mattina (10.15-11.15), prima delle due sessioni di prove libere da 60’ ciascuna e in preparazione dei due turni di qualifica (9.30 e 11.50) di sabato che disegneranno la griglia di partenza delle due gare. Alle 16.00 si accenderà il semaforo verde che darà il via alla prima gara da 70’, mentre domenica scatterà gara-2 con start alle 12.00.

Week end di apprendistato per Bhai Tech al Paul Ricard

Sul tracciato transalpino di Le Castellet si sono accesi i riflettori sulla prima stagione della scuderia padovana nell’International GT Open.

Un debutto caratterizzato dal mal tempo e segnato da pioggia, nebbia e basse temperature che ha dato la possibilità al team diretto dall’ing. Roberto Costa di accumulare esperienza con i due esemplari della nuova McLaren MP4 12 C GT3 affidate alle coppie di piloti Pantano/Suzuki e Van Der Drif/Razia, all’esordio nella serie internazionale.

Nonostante un debutto “a tutto tondo” la scuderia con sede a Mestrino non ha tradito le attese accumulando chilometri e raccogliendo dati, segnando incoraggianti intertempi fin dalle prove libere portando le due vetture nelle zone calde della classifica. In qualifica 1 il talento dei quattro formulisti viene messo in bella mostra monopolizzando tutta la seconda fila con la vettura #65 italo-brasiliana Pantano/Suziki davanti ai compagni. In gara la fortuna non è dalla parte della compagine italiana e l’avventura di Van der Drift dura solo lochi chilometri a causa di un contatto con l’Aston Martin che porta il neozelandese a salutare in anticipo la corsa dopo un testacoda. Nelle fasi finali anche la seconda macchina, affidata a Suzuki, esce di scena. L’impatto è violento e i danni riportati non possono essere riparati in tempo per la seconda qualifica dove, con grande determinazione, Luiz Razia tiene alto il morale regalando al team la prima fila con il secondo miglior tempo. Ancora una volta il verdetto finale della corsa non rende giustizia e Van der Drift, dopo una lunga sosta ai box per sistemare alcune parti della carrozzeria e aver preso i comandi da Razia, chiude al quindicesimo posto.

Non possiamo ritenerci soddisfatti del risultato finale in quanto non siamo riusciti a risolvere i problemi in condizione di pista bagnata. Per noi era tutto nuovo e non avevamo mai girato in queste condizioni. Le scelte fatte purtroppo non hanno pagato. Ora lavoreremo al fianco di McLaren per analizzare tutti i dati, anche legati alle gomme Dunlop rain” analizza il direttore tecnico Roberto Costa “Con pista asciutta invece la macchina si è dimostrata competitiva. Non dobbiamo dimenticarci che siamo solo all’inizio dello sviluppo. Il team è molto competitivo e sono tutti dei professionisti. La mente è già rivolta a Portimao

Lo staff è pronto a far ritorno nell’avveniristica struttura Bhai Tech Advanced Vehicle Science per analizzare i dati e preparare la prossima sfida sul tracciato di Portimao (11/12 maggio)

Tutto pronto in casa Bhai Tech per il Paul Ricard

Poker d’assi d’eccellenza per Bhai Tech Racing che questo fine settimana, sul tracciato di Le Castellet, firmerà il debutto nell’International GT Open 2013.  L’appuntamento del Paul Ricard sarà solo il primo in un calendario composto da otto week end sui più prestigiosi tracciati internazionali, a partire da Portimao (11-12/05), Nurburgring (01-02/06), Jerez (15-16/06), Silverstone (13-14/07), Spa-Francorchamps (07-08/09) e Monza (05-06/10) prima del gran finale in Spagna, Barcellona, nel week end del 9-10 novembre.

Sotto la direzione tecnica dell’ingegnere Roberto Costa la scuderia padovana, la cui sede è situata nel nuovissimo polo tecnologico Bhai Tech Advanced Vehicle Science dotato di un simulatore di guida dinamico di ultimissima generazione basato su una piattaforma a 6 gradi di libertà per un’accuratissima riproduzione del motion della vettura reale, software per la modelizzazione e la simulazione e ad una moderna palestra per la preparazione fisica, atletica e mentale dei piloti, si presenterà ai nastri di partenza con due McLaren MP4 12C GT3, classe GTS, e quattro “formulisti”.

La vettura #65 sarà affidata al campione veneto GP2/08 con un passato in Formula 1, Superleague e IRL Giorgio Pantano e al brasiliano Rafael Suzuki con trascorsi in F.3 in Giappone e in Europa. Per Suzuki si tratterà del debutto sulla pista di Le Castellet. L’equipaggio #66 vedrà al volante il neozelandese Chris Van Der Drift, alla sua seconda stagione con Bhai Tech Racing oltre alle esperienze in formula tra World Series Renault, A1 Grand Prix, Superleguegue e Auto GP e il brasiliano Luiz Razia, vice campione GP2 2012, al debutto in competizioni GT.

Sarà un week end di apprendistato, essendo la nostra gara di debutto. Dovremmo verificare sia gli upgrade imposti dalla FIA legati al turbo, sia conoscere bene tutti i segreti della McLaren che presenta numerose novità rispetto alla versione 2012. Sarà importante capire il nostro punto di partenza e, soprattutto, dove saremmo in grado di arrivare dopo ogni sessione,” analizza il direttore tecnico Costa “Potremmo contare comunque sull’aiuto dei nostri piloti, nonostante siano al debutto nel campionato. Solamente Chris Van Der Drift potrà contare su una maggiore esperienza avendo corso con noi le ultime tappe nel GT italiano. Il lavoro da fare sarà tanto, ma anche le due gare sono lunghe, così come il campionato” conclude l’ingegnere di casa Bhai Tech

Programma Paul Ricard 

Venerdì 26 aprile

10.35 – 11.35, prove libere 1

14.10 – 15.10, prove libere 2

Sabato 27 aprile

9.00, qualifica 1

11.40, qualifica 2

16.00, gara 1 (70 min.)

Domenica 28 aprile

12.20, gara 2 (50 min.)

Bhai Tech Racing in azione con Pantano, Suzuki, Van der Drift e Razia

Prosegue ininterrottamente la preparazione del Bhai Tech Racing in vista del debutto del prossimo 27 aprile sulla pista del Paul Ricard, valido per il primo appuntamento dell’International GT Open 2013.

Sulla pista amica di Adria la scuderia padovana ha preso parte alla due giorni di test privati con i due esemplari della McLaren MP4 12C GT3, affidate agli equipaggi composti da Giorgio Pantano- Rafael Suzuki e Chris Van der Drift  – Luiz Razia.

Sotto la direzione tecnica di Roberto Costa piloti e staff si sono concentrati sull’affinamento delle nuove normative FIA, legate ai controlli elettronici “Sono stati due giorni di intensa attività in pista, in cui ci siamo concentrati principalmente sulle ultimissime novità tecniche introdotte dalla Federazione che interessano i controlli elettronici legati al funzionamento del turbo. Essendo una novità dell’ultim’ora richiede un particolare affinamento. Stiamo lavorando a stretto contatto con McLaren per mettere tutto a punto

E’ stata anche l’occasione per il brasiliano Razia di prendere il primo contatto con la McLaren MP4-12C GT3 in vista del suo debutto nel mondo GT nella gara di apertura in Francia

Gian Carlo Minardi “Dobbiamo guardare avanti”

giancarlo_minardi.jpg'Ci siamo. E’ arrivato il nuovo anno e tra poco meno di un mese si alzerà il sipario sul Mondiale di Formula 1 con il primo Gran Premio sulla pista di Melbourne, ma per i nostri piloti non è arrivata la tanto sperata fumata bianca; anzi c’è stato un bel fumo nero che ha spazzato via il tricolore dalla griglia di partenza.
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