GRANDI NOMI DEL MOTORSPORT ATTESI PROTAGONISTI DELLA SETTIMA EDIZIONE DELL’HISTORIC MINARDI DAY ALL’AUTODROMO DI IMOLA

Saranno oltre trenta tra campioni e protagonisti del Motorsport che nelle giornate di sabato 26 e domenica 27 agosto arriveranno all’Autodromo Internazionale di Imola in occasione della settima edizione dell’Historic Minardi Day (biglietti acquistabili su TicketOne).

Un’occasione per incontrare personaggi che hanno scritto pagine importanti del motorsport mondiale e che da sempre sono legati al mondo Minardi, non facendo mancare la loro presenza all’Historic Minardi Day: gli Ingegneri Aldo Costa, Gabriele Tredozi e Laurent Mekies, Alessandro Nannini, Alister Yoong (figlio di Alex Yoong e oggi protagonista del Campionato Italiano GT), Angelo Ancherani, Arturio Merzario, Benito Battilani, Beppe Gabbiani, Bruno Giacomelli, Carlo Facetti, Emanuele Pirro, Fabio Babini, Francesco Bergami, Gabriele Lancieri,  Gianni Giudici, Gianni Morbidelli, Giorgio Francia,  Giovanna Amati, Giovanni Lavaggi, Luca Badoer, Marco Apicella, Massimo Ciccozzi, Miguel Angel Guerra, Niccolò Piancastelli, Paolo Delle Piane, Riccardo Patrese, Roberto Farneti, Roberto Ravaglia, Sergio Campana, Siegfried Stohr (sabato 26 dalle ore 17:45 presso Sala Conferenze è in programma lo spettacolo teatrale “Meccanici, che gente” a cura di Siegfried Stohr con la compagnia “Serra Teatro”), Thierry Boutsen e Thomas Biagi.

Tra i protagonisti anche la Sig.ra Brenda Vernon, segretaria di Enzo Ferrari, il noto disegnatore, l’Amministratore Delegato di Aprilia Racing Massimo Rivola, e vignettista “Matitaccia” Giorgio Serra, Davide Cassani attuale Presidente Apt Servizi ed ex Commissario tecnico Nazionale ciclismo.

Nel 2017 Emanuele Pirro si era messo al volante, per la priva volta, della Minardi M189 con Gian Carlo Minardi impegnato a sua volta a guidare la M192-Lamborghini. Nell’edizione del 2018 l’allora direttore tecnico della Mercedes AMG F1, Aldo Costa, aveva portato in pista la Mercedes W04. Nel 2020 Riccardo Patrese aveva scaldato i cuori dei tantissimi appassionati presenti tornando al volante della “sua” Williams FW14 del 1991. Anche in questa settima edizione l’Ingegnere Gabriele Tredozi sarà alla guida della Minardi PS04B, l’Ing. Aldo Costa scenderà in pista lungo i 4.909 metri di Imola, Pierluigi Martini sarà al volante della Minardi M189 e Miguel Angel Guerra al volante della March 761 ex-Vittorio Brambilla alternandosi con Roberto Farneti.

Non mancheranno anche i possibili campioni del futuro: Brando Badoer protagonista nell’Italian F4 Championship col team Van Amersfoort Racing, Lorenzo Patrese già protagonista nel GT World Challenge Europa con l’Audi R8 LMS GT3 EVO II, Mattia Bucci, Thomas Baldassarri e Giacomo Pedrini impegnati in sessioni di test con Formula 4 in attesa di raggiungere l’età per partecipare ai campionati in monoposto e ruote coperte.

L’Historic Minardi Day è la grande occasione per vivere da protagonisti oltre 50 anni di Motorsport internazionale (racchiusi in due giornate) grazie ad una collezione incredibile di oltre 400 vetture storiche tra le quali oltre 20 Formula 1: Alfa Romeo, Ferrari, Minardi, Williams, Jaguar, Lotus, Fondmetal, Tyrrell, March, Euro Brun, Monteverdi, Merzario, Wolf, Shadow, Arrows, Surtees; vetture di GP2, Formula 2, Formula 3, F3000, Formula Junior, GT Storiche, Prototipi unitamente anche ed esemplari unici come la Maserati 320S e Ferrari 308 IMSA GT/O, alle vetture della Scuderia Tazio Nuvolari, della Scuderia del Portello Alfa Romeo, del Registro Italiano Alfa Romeo, del Raduno Terre di Romagna all’interno dell’Aci Storico Festival, all’eleganza e alla tecnologie delle supercar e hypercar Pagani, Dallara, Lamborghini, Alpine, Pambuffetti, e alla mostra “100 anni del Circuito del Savio” allestita all’interno dello Show-Room Motor Valley presso il Museo Checco Costa con modelli unici come Itala 51 Sport del 1922, Lancia Lambda Sport Torpedo del 1924, Bugatti T37 del 1927, Alfa Romeo RL Targa Florio del 1924, Tyrrel P34 6 ruote, Ferrari 126 C4, Toro Rosso STR05 e Alpha Tauri livrea 2022.

Per non perdere il ricco programma della settima edizione dell’Historic Minardi Day, in programma nel week-end del 26-27 agosto, per chi volesse evitare code è già possibile acquistare i biglietti sul sito www.ticketone.it, nei punti vendita autorizzati ticketone oppure presso le biglietterie dell’Autodromo. Biglietto unico per accedere alle aree più esclusive dell’impianto vivendo da protagonisti la manifestazione.

Tutte le informazioni sono disponibili sul sito www.minardiday.it, www.autodromoimola.it e sull’app Imola70.

 

AL 7° HISTORIC MINARDI DAY TRA 20 FORMULA 1, OLTRE 400 VETTURE, SPETTACOLO TEATRALE, PRESENTAZIONI LIBRI, MOSTRE E TANTO INTRATTENIMENTO

Continua ad arricchirsi il programma della 7° edizione dell’Historic Minardi Day, in programma il 26-27 agosto all’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari, così come l’incredibile parco vetture che ha superato i 400 esemplari iscritti.

Oltre all’intensa attività in pista con le esibizioni di straordinarie vetture storiche tra le quali 20 Formula 1 Alfa Romeo, Ferrari, Minardi, Williams, Jaguar, Lotus, Tyrrell, March con alla guida i piloti Roberto Farneti e Miguel Angel Guerra, Euro Brun, Monteverdi, Merzario, Wolf, Shadow, Arrows (compresa la bi-posto A20 del 1999), GP2, Formula 2, Formula 3, F3000, Formula Junior, GT Storiche, Prototipi che hanno scritto le pagine più importanti di oltre 50 anni di Motorsport internazionale unitamente anche ed esemplari unici come la Maserati 320S, alle vetture della Scuderia Tazio Nuvolari, della Scuderia del Portello Alfa Romeo, del Registro Italiano Alfa Romeo, del Raduno Terre di Romagna all’interno dell’Aci Storico Festival, all’eleganza e alla tecnologie delle supercar e hypercar Pagani, Dallara, Lamborghini, Alpine e Pambuffetti, l’intenso programma è arricchito da numerose attività all’interno dell’area paddock tra cui lo spettacolo teatrale a cura di Siegfried Stohr, imperdibili presentazioni di libri delle più autorevoli firme del Motorsport, conferenze e premiazioni (presso sala conferenze – accessibile dalla scala E).

“MECCANICI, CHE GENTE”

Dietro al successo di un pilota c’è sempre il lavoro del suo meccanico.

 Sabato 26, dalle 17:45 alle 19:00, andrà in scena lo spettacolo teatrale “Meccanici, che gente” a cura di Siegfried Stohr (compreso nel costo del biglietto Historic Minardi Day) presso la sala conferenze, accessibile dal paddock dell’Autodromo di Imola – dalla scala E. Questo spettacolo ci trasporta in un affascinante mondo fatto di passioni, talenti e umanità. Con il tocco magico di Siegfried Stohr, insieme agli attori di “Serra Teatro”, questa performance teatrale ricostruisce il rapporto speciale che si crea fra queste due figure, l’emozione della vittoria condivisa e i dolori della sconfitta.

 

APPUNTAMENTO IN LIBRERIA – IL PROGRAMMA

Programma SABATO 26 AGOSTO, Autodromo Imola – Sala conferenze (SCALA E)

 10:00 – 11:00 | Presentazione del libro “Giù la visiera e piede a tavoletta”. La vita di Roberto Nosetto, il sogno Ferrari, la Formula 1 e il cammino verso il destino”, di Renata Nosetto.

 11:00 – 12:00 | Consegna del Premio Alboreto 2023 a Mario Donnini. Nella cornice dell’Historic Minardi Day 2023 verrà consegnato il Premio Alboreto, istituito nel 2006 da LMMFC (Les Mans Model Fan Club) in onore di Michele Alboreto.

12:00 -12:50 | Presentazione del libro “Imola, il romanzo dell’autodromo”. Un vero e proprio atto d’amore per un pezzo di storia del motorsport mondiale. Opera di Pino Allievi e fa parte della collana “machina”, curata da Mauro Coppini, con il coordinamento di Antonio Azzano.

14:30 – 15:30 | Presentazione del libro “24 ORE DI LE MANS 100 anni di una corsa leggendaria” di Mario Donnini. Ospiti d’onore: Mario Donnini, Autore e giornalista di Autosprint, Giorgio Serra in arte “MATITACCIA”, Stefano Nada, Editore, Emanuele Pirro, pilota di F1 e Turismo, vincitore di 5 edizioni della 24 ore.

15:30 – 16,30 | Presentazione del libro “HAILWOOD E LA DUCATI AL TT La più bella storia del motorsport” di Mario Donnini. Il rientro in gara di Mike Hailwood al TT 1978 in sella alla Ducati viene considerato dalla stampa togata britannica il più grande ritorno nella storia dell’umanità.

16:30 – 17,30 | Presentazione del libro “BELLI e DANNATI Erano giorni che tutti avevano vissuto” – Vol. 2” di Luca Dal Monte. Ospiti d’onore: Luca Dal Monte, Autore e giornalista, Stefano Nada, Editore, piloti e personaggi del mondo del Motorsport.

Programma DOMENICA 27 AGOSTO, Autodromo Imola – Sala conferenze (SCALA E)
11:00 – 12:00 | Presentazione del libro “FERRARI Le Gran Turismo da corsa” di Massimo Campi. Ospiti d’onore: Massimo Campi, Autore e giornalista/fotografo, Stefano Nada, Editore, piloti e personaggi del mondo del Motorsport.

12:00 – 13:00 | “Esport e Sim-Racing: Business e aspetti legali”.

All’interno dello Show-Room Motor Valley presso il Museo Checco Costa dell’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola sarà possibile visitare la mostra “100 Anni di Passione automobilistica in Romagna” in cui sarà possibile ammirare, tra le altre, una Itala 51 Sport del 1922, una Lancia Lambda Sport Torpedo del 1924, la Bugatti T37 del 1927 (messe a disposizione dalla Scuderia Tazio Nuvolari), Alfa Romeo RL Targa Florio del 1924 (curata da Bonfanti Garage) sorella proprio dell’Alfa Romeo RL Targa Florio numero 28 con cui il giovane Enzo Ferrari vinse, cento anni fa, la prima edizione del Circuito del Savio, la Tyrrel P34 6 ruote e la Ferrari 126 C4 (dalla collezione di Pierluigi Martini), una STR05 e Alpha Tauri livrea 2022

Per non perdere il ricco programma della settima edizione dell’Historic Minardi Day, in programma nel week-end 26-27 agosto, è possibile acquistare i biglietti sul sito www.ticketone.it e nei punti vendita autorizzati ticketone. Biglietto unico per accedere alle aree più esclusive dell’impianto vivendo da protagonisti la manifestazione.

Tutte le informazioni sono disponibili sul sito www.minardiday.it, www.autodromoimola.it e sull’app Imola70.

LA 7° EDIZIONE HISTORIC MINARDI DAY E ACI STORICO FESTIVAL CELEBRANO IL CENTENARIO DEL CIRCUITO DEL SAVIO E LA VITTORIA DI ENZO FERRARI CON PEZZI UNICI. BIGLIETTI IN PREVENDITA SU TICKETONE

Sabato 26 e domenica 27 agosto torna la Passione in Pista all’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola in occasione della 7° edizione dell’Historic Minardi Day.

L’intenso programma della kermesse ideata dalla famiglia Minardi, in collaborazione con Formula Imola, oltre a scaldare il cuore degli appassionati con fantastiche vetture di Formula 1 (si parte dal 1961 con la De Tomaso Alfa Romeo Conrero parte integrante del Museo Dinamico Alfa Romeo storiche da competizione della Scuderia del Portello alla Williams FW33), F2, F3, F3000, GP2, GT Storiche, Alfa Romeo del R.I.A.R, Prototipi, concept car come Maserati 320S – esemplare unico – Supercar e Hypercar Pagani, Lamborghini, Dallara, Alpine, Pambuffetti PJ01 pronte a scendere in pista (sono quindici i turni per ciascuna giornata) per affrontare le 19 curve lungo i 4909 metri del tracciato, è arricchito anche dall’ACI Storico Festival che celebra i “100 anni del Circuito del Savio”: era il 17 giugno 1923 e il giorvane Enzo Ferrari al volante dell’Alfa Romeo RL Targa Florio numero 28, conquistava il primo Circuito del Savio.

In occasione della ricorrenza del centenario del Circuito del Savio, domenica 27 agosto torna l’immancabile Raduno Terre di Romagna “100 ANNI DEL CIRCUITO DEL SAVIO”. Una giornata interamente dedicata alla passione, alla cultura e al territorio. Con partenza dall’Autodromo di Imola, il convoglio attraverserà le campagne romagnole, con passaggi a Lugo e a Ravenna, percorrendo anche un tratto del circuito originale, partendo nel pomeriggio dalla Basilica di Sant’Apollinare in Classe, per poi tornare in pista con la parata di chiusura dell’evento (Info e iscrizioni https://minardiday.it/raduno-terrediromagna/)

A celebrazione dei “100 anni del Circuito del Savio” lo Show-Room Motor Valley presso il Museo Checco Costa dell’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola ha riaperto al pubblico il 28 luglio con la mostra “100 Anni di Passione automobilistica in Romagna”.

Attraverso l’esposizione di veicoli d’epoca e foto digitali, la mostra intende narrare la passione per il Motorsport di un territorio, la Romagna, che continua a bruciare intensamente ancora oggi, e rievocare i protagonisti e gli eventi automobilistici più significativi degli ultimi cento anni di storia.

Saranno esposte, tra le altre, vetture appartenenti agli anni 1923-1927 già protagoniste alle edizioni del “Circuito del Savio” unitamente ad alcune iconiche vetture che hanno fatto la storia della Formula 1 con la presenza di un’area dedicata ad AlphaTauri, il tutto arricchito da immagini digitali proiettate sugli schermi che mostrano l’evoluzione del tracciato imolese. Grazie alla stretta collaborazione e il rapporto di amicizia con l’Historic Minardi Day, la Scuderia Tazio Nuvolari ha messo a disposizione dell’allestimento pezzi unici del calibro: una Itala 51 Sport del 1922, una Lancia Lambda Sport Torpedo del 1924 e la Bugatti T37 del 1927. Queste vetture sono “sorelle” che hanno partecipato alle varie edizioni del Circuito del Savio. Il collezionista e pilota Venanzio Fonte ha messo a disposizione dei visitatori la straordinaria Alfa Romeo RL Targa Florio del 1924 curata da Bonfanti Garage, sorella proprio dell’Alfa Romeo RL Targa Florio numero 28 con cui il giovane Enzo Ferrari vinse, cento anni fa, la prima edizione del Circuito del Savio. Dalla collezione di Pierluigi Martini, la Tyrrel P34 6 ruote e la Ferrari 126 C4 (ex-Michele Alboreto).

A testimonianza dalla moderna Formula 1, e della continuità delle competizioni internazionali sul  territorio col ritorno della pista di Imola nel calendario del Mondiale di F1, Alpha Tauri celebra la ricorrenza con la STR05 (protagonista del Mondiale di F1 2010 con Sébastien Buemi e Jaime Alguersuari) e l’Alpha Tauri livrea 2022.

Allo Shop del Museo sarà inoltre possibile acquistare il libro celebrativo “Imola, il romanzo dell’autodromo” opera di Pino Allievi che fa parte della collana “machina” di FormulaPassion.it, curata da Mauro Coppini, con il coordinamento di Antonio Azzano, nato per celebrare i 70 anni dell’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari.

La mostra sarà visibile al pubblico fino a domenica 10 settembre. Durante l’Historic Minardi Day l’ingresso sarà incluso nel biglietto dell’evento, già acquistabile su TicketOne (https://www.ticketone.it/artist/historic-minardi-day/) e nei punti vendita autorizzati ticketone. Biglietto unico per accedere anche alle aree più esclusive dell’impianto vivendo da protagonisti la manifestazione.

Tutte le informazioni sono disponibili sul sito www.minardiday.it, www.autodromoimola.it e sull’app Imola70.

F1 | GP BELGIO, IL PUNTO DI GIAN CARLO MINARDI “DISARMANTE LA COSTANZA E SERENITA’ DI VERSTAPPEN. PUNTO DI PARTENZA PER FERRARI?”

In questo momento Max Verstappen è il numero uno in assoluto. E’ disarmante la costanza e la serenità con cui conquista ciascun risultato.

Anche oggi ha coperto un alto numero di giri restando nella forbice di un decimo. Ancora oggi non conosciamo il limite di questa vettura e, probabilmente, non lo conosceremo mai. Gli è mancato solamente il giro più veloce in gara, ma questa volta non c’erano le condizioni per un pit stop all’ultimo momento, cosa che è riuscita a Lewis Hamilton anche in ottica della sfida diretto con la Ferrari.

Dopo alcuni gran premi disastrosi, qui in Belgio si è rivisto Sergio Perez che ha portato a casa il risultato minimo che ci si aspetta da lui: il secondo posto. Poi nessuno può fare nulla contro questo Verstappen.

La sorpresa del fine settimana è stata la Ferrari che ha chiuso al terzo posto con un ottimo Charles Leclerc. Nonostante i 32” di distacco, il terzo posto lo si può prendere come un segnale di ripresa o, comunque come uno sep per ricostruire una stagione fino a questo momento disastrosa. In classifica costruttori ha quasi raggiunto l’Aston Martin al terzo posto (ora il distacco è di appena 5 punti), mentre ha perso punti nei confronti della Mercedes. A pesare il ritiro di Carlos Sainz in seguito al contatto di gara con Oscar Piastri, che ha costretto entrambi (anche se in tempi diversi) al ritiro.

Gara perfetta per Leclerc che ha dato il 100% (forse anche qualcosa in più) ed è tornato nella posizione che merita la Ferrari, quando non commette errori. I 51 punti di distacco dai diretti avversari della Mercedes posso sembrare tanti, ma davanti abbiamo ancora undici appuntamenti.

Dopo due risultati positivi, in casa McLaren si sono dovuti accontentare del settimo posto di Lando Norris. Resta l’incognita di cosa avrebbe potuto fare Oscar Piastri che per tutto il fine settimana è stato superiore al compagno. Nella sprint è riuscito ad aggiuntare un ottimo secondo posto confermando tutto il suo valore.

Ancora una volta abbiamo assistito ad una qualifica molto tirata a dimostrazione dell’alta competitività raggiunta da questa Formula 1, perlomeno nel giro “secco” con dieci vetture racchiuse in poco più di un secondo. Questo si è trasformato in sfide emozionanti nelle retrovie, nel caso specifico tra Russell, Norris, Ocon e Stroll e Gasly e Bottas. Sfide che andrebbero esaltate al meglio col supporto della regia.

Il fine settimana è stato caratterizzato anche dalla Sprint-race, movimentata grazie al meteo incerto che ha comunque visto il successo dell’olandese, davanti ad un ottimo Piastri.

Ora ci aspettano qualche settimana di vacanza, prima della seconda parte di stagione

Gian Carlo Minardi

SI SCALDA LA PASSIONE PER LA 7° EDIZIONE DELL’HISTORIC MINARDI DAY, IN PROGRAMMA IL 26-27 AGOSTO. BIGLIETTI IN PREVENDITA SU TICKETONE

Imola -minardi day

Sabato 26 e domenica 27 agosto torna la Passione in Pista all’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola in occasione della 7° edizione dell’Historic Minardi Day.

La kermesse ideata dalla famiglia Minardi, in collaborazione con Formula Imola, è pronta a riaccendere la passione delle migliaia di appassionati (nel 2022 furono oltre 13.000) che, grazie al biglietto unico acquistabile su TicketOne (https://www.ticketone.it/artist/historic-minardi-day/) potranno accedere alle aree più esclusive dell’impianto vivendo da protagonisti la manifestazione.

Nelle numerose sessioni (quindici turni per ciascuna giornata) si alterneranno in pista fantastiche vetture di Formula 1, F2, F3, F3000, GP2, GT Storiche e Prototipi che hanno scritto pagine importanti del Motorsport mondiale, per un viaggio incredibile lungo oltre cinquant’anni. Si partirà dalla straordinaria F1 De Tomaso Alfa Romeo Conrero del 1961 – parte integrante del Museo Dinamico Alfa Romeo storiche da competizione della Scuderia del Portello con alla guida Marco Cajani – per arrivare ai primi anni 2000 con la Jaguar R2-07 – 5° al GP d’Italia con De La Rosa – e Lotus T125 (di derivazione dalla Lotus T127 di Formula 1)  equipaggiata dal Cosworth GPV8, un V8 a 90° 3.8L aspirato capace di erogare 640cv,  passando per Arrows A3, Shadows DN3A, Wolf WR7 del 1979 ex-Keke Rosberg, le Lotus 72 E /5 del 1974 e Lotus Type 91 del 1982 (Elio De Angelis e Nigel Mansell) contraddistinte dall’iconica livrea nera e oro “John Player Special”, Merzario A3 della Scuderia Tazio Nuvolari, March 761 ex Vittorio Brambilla portata in pista da Roberto Farneti,  Surtees TS8 chassis #006 Formula 5000 del 1971, Monteverdi F1, Ferrari 642 e 643, solo per citarne alcune.

Non mancheranno vetture di Formula 3, tra le quali la Lola T.570/Novamotor ex Jan Ashley portata in pista da Paolo Beggio, la Ralt/Rt3 vincitrice del campionato italiano ’84 con Alessandro Santin, Ralt/Rt34 che conquistò il secondo posto a Monaco ’88 con Ellen Lohr e la March 773/Toyota Novamotor ex David Kennedy e Formula 2 con la March 772 motorizzata BMW/M12 ex-Bruno Giacomelli del 1972; Surtees Formula 2 TS15 1974, Brabham BT30, la Stanguellini Formula Junior del 1960 telaio numero #00186 (1100 di cilindrata) un autentico fiore all’occhiello delle auto da corse, legata all’epoca dell’artigianalità, le iconiche livree Martini Racing tra cui l’elegante Lucchini SP 92 Evoluzione del 1992, Reynard 89D90D e Lola B02/50 Zytech, McLaren M1C CanAm; vetture classiche come la Lotus Elite MK14 del 1959 e Europa del 1966 Jaguar E-Type 1961, le Alfa Romeo del RIAR e la LMP3 Ligier JS P3.

In pista anche le straordinarie supercar e hypercar Pagani, Dallara, Lamborghini, Alpine e PJ01. Ideata e realizzata da Juri Pambuffetti, l’hypercar umbra si ispira alla Formula 1 e proprio in occasione della quinta edizione HMD aveva percorso in anteprima mondiale i primi chilometri in pista: propulsore benzina V10 da 5.2 litri, 800 CV di potenza per un peso complessivo di 1.100 chilogrammi (1,3 kg/CV), 800 Nm di coppia massima con cambio a 6 rapporti con paddle al volante, sprint 0-100 km/h in 3 secondi e oltre 320 km/h di velocità massima. Telaio in acciaio e carbonio e straordinario Downforce di oltre 500 kg già a 280 km/h. Sono solamente alcune delle vetture protagoniste all’Historic Minardi Day 2023.

 L’intenso programma della settima edizione dell’Historic Minardi Day è arricchito anche dall’ACI Storico Festival che celebra i “100 anni del circuito del Savio” oltre ad intense attività di intrattenimento con lo spettacolo teatrale “Meccanici che gente” in programma sabato alle 17:45 presso la sala conferenze accessibile dal paddock – scala E, la possibilità di mettersi alla prova con simulatori professionali, la mostra LEGO® e memorabilia. Durante tutta la durata della manifestazione, la sala conferenze sarà teatro anche di numerose, e immancabili, presentazioni di libri e conferenze. Lo Show-Room Motor Valley presso il Museo Checco Costa dell’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola ospita la mostra “100 Anni di Passione automobilistica in Romagna”.

Gian Carlo Minardi – Presidente Formula Imola: “L’Historic Minardi Day taglia il traguardo della settima edizione e l’interessa è in costante crescita. Manca ormai meno di un mese e tutta la squadra sta lavorando al meglio per regalare agli appassionati che verranno in autodromo due giorni di divertimento e passione all’insegna del Motorsport”.

Tutte le informazioni sono disponibili sul sito www.minardiday.it, sul sito dell’autodromo e sull’app Imola70. E’ possibile acquistare i biglietti sul sito www.ticketone.it e nei punti vendita autorizzati ticketone.

F1 | GP BELGIO, GIAN CARLO MINARDI “ALLE SPALLE DI VERSTAPPEN C’E’ GRANDE INCERTEZZA”

Se da un alto abbiamo la Red Bull che è assolutamente fuori quota con un potenzia di cui (probabilmente) non conosceremo mai il limite (l’ha dimostrato il giro veloce marchiato a Budapest), alle spalle di Max Verstappen c’è una grande variabilità.

A fare la differenza è certamente l’olandese. Senza di lui, staremo assistendo ad un campionato con cinque/sei vincitori diversi. Per questo, in vista di Spa-Francorchamps, la vera domanda è: Chi sarà la seconda forza?

Fin dai primi Gran Premi abbiamo assistito, dal secondo al sesto posto, a cambiamenti radicali dovuti alla gestione gomme, condizioni atmosferiche e, ovviamente, agli sviluppi della vettura. Non è cosa facile prevedere il nome del secondo posto, soprattutto in vista di un circuito così lungo e impegnativo coma Spa.

Oggi abbiamo la McLaren come seconda forza del mondiale. A inizio stagione era l’Aston Martin, sopravanzata poi dalla Mercedes con l’introduzione della versione B. Chi manca all’appello in questo momento è la Ferrari. Vediamo se riusciranno a metterci una pezza. Stanno attraversamento un momento di sconforto, come si legge dai volti tirati. Non è facile recuperare.

Tra l’altro stiamo assistendo ad una competitività entusiasmante in qualifica, coi piloti racchiusi in una manciata di decimi. Situazione che cambia drasticamente in gara.

Sarà interessante seguire anche il fine settimana di Sergio Perez, dopo il terzo posto a Budapest. Il pilota Red Bull arrivava dagli ultimi cinque appuntamenti non entusiasmanti.

Per cercare di evitare le piogge, quest’anno l’appuntamento in Belgio è stato anticipato, anche se le previsioni parlano di temperature intorno ai 17-19°C con possibilità di rovesci. Tutto questo mi riporta in mente un aneddoto:

Il 2 giugno 1985 si sarebbe dovuto correre il Gran Premio del Belgio proprio a Spa-Francorchamps (per noi era il primo anno di mondiale), ma la gara venne sospesa perché al passaggio delle macchine l’asfalto si sbriciolava, rendendo il tutto molto pericoloso. Situazione create sia dal gran caldo che dal manto stradale appena steso. Il GP venne recuperato successivamente con Piero Martini che si classificò in dodicesima posizione con la M185

Sarà interessante vedere cosa succederà domenica, ma anche sabato pomeriggio con la gara sprint in una pista così lunga (la più lunga del mondiale) e impegnativa.

Gian Carlo Minardi

F1 | GP UNGHERIA, IL PUNTO DI GIAN CARLO MINARDI “SCHIAFFO MORALE, SPORTIVO E TECNICO DI RED BULL”

L’Ungheria è stata teatro del nuovo format della qualifica che ha visto i piloti affrontare le tre sessioni con le mescole imposte. Un esperimento nuovo che ha bisogno di ulteriori verdetti, ma ho trovato segnali decisamente positivi. Può avere un futuro. Abbiamo assistito ad una bellissima lotta sul filo dei centesimi. In Q2 sedici macchine erano racchiuse in una forbice di appena 7 decimi. In Q3 dieci vetture in poco più di 5 decimi con Hamilton, Verstappen e Norris in 85 millesimi. E’ facile assistere a delle sorprese, come successo con George Russell e passare dalle “stelle” alle “stalle”. Sono curioso di vederlo replicato a Monza.

Per quanto riguarda il gran premio, cosa dire. Max Verstappen superlativo, supportato da una grandissima Red Bull. Si confermano assolutamente imbattibili. Verstappen ha tagliato il traguardo con 33”7 su Lando Norris, ottimo secondo con la McLaren che ha confermato l’ottimo step evolutivo già mostrato in Austria e Inghilterra.

Oscar Piastri conferma quanto sostengo da tempo, crescendo gara dopo gara, soprattutto da quando il Mondiale è arrivato su piste a lui già conosciute. In più ora è supportato anche tecnicamente. Forse è leggermente penalizzato nelle strategie in favore di Norris, pilota inglese su vettura inglese.

Peccato per Lewis Hamilton. Con la partenza non perfetta ha vanificato il podio trovandosi velocemente alle spalle non solamente della Red Bull di Verstappen, ma anche delle due McLaren.

Sergio Perez ha portato a termine il suo compito, considerando la vettura a disposizione. Dopo un sabato disastroso ha recuperato fino al podio, il risultato minimo. Probabilmente lo strapotere del compagno l’ha demoralizzato. Gravissimo l’errore commesso venerdì, al primo giro con pista bagnata. Un pilota che ambisce al mondiale non può commettere questi errori.

Errore altrettanto grave per Charles Leclerc in corsia box, anche se gli è costato poco considerando i 70” di distacco (sarebbero stati 65” senza la penalità) pagati nei confronti di Verstappen. In qualsiasi caso, se vuoi giocarti il mondiale, non puoi incappare in queste leggerezze. Errore anche per la squadra, con la posteriore sinistra. Certamente in Ferrari c’è grande nervosismo. Il team non riesce a trovare la via di uscita.

Anche oggi la Red Bull ha inflitto una lezione e uno schiaffo morale, tecnico e sportivo a tutti con un pit stop concluso in 1”9 (Ferrari ha fatto in 2”6) a cui bisogna anche aggiungere il miglior giro in gara segnato dall’olandese: in 1:20.504. Unico a scendere sotto il muro dell’ 1:21. Lewis Hamilton, il migliore tra gli altri, si è fermato a 1:21.601. Lando Norris 1:22.178. Charles Leclerc 1:22.469.

Ora non resta che aspettare Spa-Francorchamps, prima della pausa estiva.

Gian Carlo Minardi

F1 | GP UNGHERIA, GIAN CARLO MINARDI “SARANNO CONFERMATE LE PRESTAZIONI VISTE A SILVERSTONE?”

Siamo arrivati in Ungheria, undicesimo appuntamento di questo mondiale che, al netto del dominio (praticamente) incontrastato di Max Verstappen (con 8 vittorie) e Red Bull (10 successi), ci sta regalando diversi capovolgimenti nelle forze in campo.

Se a Silverstone abbiamo avuto una McLaren competitiva che ha permesso a Lando Norris di conquistare la seconda posizione e il primo podio stagionale (con Piastri in P4), in Austria era arrivato il podio da parte di Ferrari con Leclerc, poi sprofondata in Inghilterra. Ancora prima ci aveva pensato Mercedes a scavalcare una bella Aston Martin, capace di conquistare cinque podi con Fernando Alonso nei primi otto GP presentandosi come seconda forza del mondiale. Posizione attualmente occupata proprio da Mercedes. Monaco ci ha regalato invece l’espluà di Alpine col terzo posto firmato da Esteban Ocon.

Sarà interessante vedere se nel lento tracciato di Budapest, tradizionalmente caratterizzato dalle alte temperature dell’atmosfera e pista, queste forze saranno confermate o se assisteremo nuovamente ad un cambiamento, anche in preparazione della seconda parte di stagione. Se la classifica piloti è delineata con Verstappen lanciato verso il suo terzo titolo, sul lato costruttori alle spalle di RB c’è grande incertezza.

Proprio la situazione non facile in casa Alpha Tauri (attualmente fanalino di coda con solamente due punti) ha portato al discutibile passaggio di volante tra De Vris e Ricciardo.

L’Hungaroring sarà teatro della nuova qualifica, coi piloti impegnati nelle varie sessioni con mescola obbligatoria (Q1 Hard, Q2 Medium, Q3 Soft). Sarà interessante seguirla in virtù del prossimo futuro.

Gian Carlo Minardi

F1 | GP INGHILTERRA, IL PUNTO DI GIAN CARLO MINARDI “MCLAREN CONFERMA LA CRESCITA, COSI’ COME NORRIS E PIASTRI”

Ci siamo lasciati alle spalle un bel gran premio con una cornice di pubblico meravigliosa, come al solito all’insegna di un inarrestabile Max Verstappen che si può permettere di far patinare le gomme in partenza perdendo la prima posizione in favore di un bravissimo Lando Norris, per poi recuperare tranquillamente nell’arco di quatto tornate.

Quanto visto ieri nei primi giri, oltre a consacrare sempre di più la Red Bull, ci fa capire quanto sia maturato questo ragazzo, che solamente due anni fa avrebbe fatto a ruotare con Norris pur di recuperare repentinamente la leadership del gran premio. Questa volta, conservando la calda, ha recuperato un po’ alla volta sopravanzandolo al quarto passaggio.

Un plauso bisogna farlo senza alcun dubbio alla McLaren e ai suoi due alfieri, Norris e Piastri. Arrivando sui tracciati già conosciuti, le prestazioni di Oscar sono cresciute notevolmente. A Silverstone, anche lui, ha potuto contare sugli importanti aggiornamenti, e solamente un pizzico di sfortuna legata all’ingresso della safety-car gli ha tolto la soddisfazione del primo podio in Formula 1.

Podio che è stato conquistato con grande caparbietà da Lewis Hamilton con Mercedes che consolida il secondo posto tra i costruttori ai danni di un’ Aston Martin che sembra aver perso il suo smalto iniziale. Probabilmente, gli sviluppi programmati della vettura, non sono sufficienti a tenere il passo dei diretti avversari.

Certamente il risultato conquistato dalla McLaren, su una pista vero e impegnativa come Silverstone, li può rilanciare nella seconda parte di campionato.

Passo indietro invece per Ferrari con Leclerc e Sainz che chiudono rispettivamente in nona e decima posizione, alle spalle della Williams di Albon. In condizioni di pista non calda (come già successo in altre occasioni, tra cui in Austria durante la sprint race del sabato) la SF-23 palesa tutte le sue difficoltà passando dalle stelle alle stalle.

Tra l’altro credo che la Power-Unit Ferrari non sia all’altezza di Mercedes e Honda e abbia alcuni problemi come dimostrano i cedimenti accusati in casa Haas nonostante delle temperature dell’aria non così proibitive.

Non resta che aspettare di vedere cosa succederà in Ungheria tra quindici giorni, pista tradizionalmente molto calda dal layout molto lento

Gian Carlo Minardi

F1 | GP INGHILTERRA, GIAN CARLO MINARDI “SAINZ E LECLERC DEVONO ESSERE LASCIATI LIBERI DI LOTTARE. VI SPIEGO IL PERCHE'”

Salutata l’Austria, la Formula 1 è già arrivata in Inghilterra, a Silverstone. Salvo qualche eccezione, storicamente è una pista ad appannaggio dei team inglesi e qui non sarà facile infastidire la Red Bull e Max Verstappen.

Sarà però un bel banco di prova per Ferrari, dopo il risultato positivo conquistato la scorsa settimana, per verificare se ci sarà ancora un ulteriore passo in avanti. Certamente le condizioni meteo potrebbero avere un ruolo importante, considerando che con basse temperature la SF-23 era in difficoltà.

In questo momento la Ferrari deve puntare a recuperare il distacco da Aston Martin e Mercedes per provare ad agguantare il secondo posto tra i costruttori. Non vedo altri obiettivi.

Gli stessi piloti devono lavorare congiuntamente verso questa direzione. In classifica Carlos Sainz è davanti a Charles Leclerc, ma entrambi non possono ambire a nessun titolo. Per questo dovrebbero essere lasciati liberi di lottare in pista, avendo come unico obiettivo i maggior punti in favore della squadra.

Proprio Mercedes e Aston Martin sono sembrate in difficoltà in Austria. Silverstone sarà un banco di prova anche per loro, per verifica se si è trattato solamente di un episodio isolato. Diversa la situazione in casa McLaren. Con l’introduzione della nuova vettura, Lando Norris ha conquistato la quarta posizione. Questo fine settimana anche Piastri potrà contare sulla vettura aggiornata. Sarà interessante seguire il loro lavoro.

Nella giornata di ieri (mercoledì) è stato reso pubblico il calendario 2024, composto da 24 gran premi con inizio sabato 2 marzo e chiusura l’8 dicembre. Per la F1 correre il sabato non è una novità, infatti già il Gran Premio del Sud Africa 1985 si corse proprio sabato. Anche il prossimo anno l’Italia potrà contare su Imola e Monza. Noi ci metteremo subito al lavoro per recuperare quanto non è stato possibile fare quest’anno causa l’alluvione.

Gian Carlo Minardi

F1 | GP AUSTRIA, IL PUNTO DI GIAN CARLO MINARDI “FERRARI DEVE TROVARE COSTANZA PUNTANDO AL SECONDO POSTO NEL COSTRUTTORI””

Come era facilmente intuibile, la Red Bull e Marx Verstappen hanno fatto incetta di punti con pole position, vittoria nella spint race e nel gran premio marchiando anche il giro più veloce (strappandolo a Sergio Perez) con un pit stop all’ultimo giro montando le soft.

Con questa mossa, un po’ arrogante considerando anche che il team era contrario, ha voluto dare uno schiaffo morale sia al compagno di squadra che alla Ferrari.

Ferrari che ha mostrato un miglioramento, specialmente nei confronti dei diretti avversari della Mercedes e Aston Martin (non perfettamente a loro agio in Austria). Sia Leclerc che Sainz sono stati protagonisti di una bella gara e di un fine settimana consistente, in particolare lo spagnolo che ha lottato con Perez provando a bissare il risultato conquistato il sabato.

Peccato per la penalità di 5” per il superamento dei track limit proprio mentre era alle spalle del compagno. Diversamente avrebbe potuto conservare il terzo posto. Leclerc ottimo secondo posto (pagando però una media di 4 decimi al giro da Verstappen), anche se resta la “macchia” della sprit-race, conclusa solamente al dodicesimo posto.

Ferrari deve lavorare proprio sotto questo aspetto: la costanza per evitare di incappare nuovamente nei problemi di sabato con pista fredda. Devono correre per diventare la seconda forza del mondiale. E’ inutile ed illusorio pensare ad altro.

Sergio Perez ha conquistato la terza posizione, ma non sta attraversando un momento non facile. Tra lui e Verstappen c’è un abisso, anche se qui può avere la scusante di una forma fisica non perfetta.

Si è rivista la McLaren con Lando Norris che aveva a disposizione una vettura con numerose novità, diversamente da Piastri con vettura tradizionale. Un quarto posto di buon auspicio per il futuro prossimo. Silverstone sarà un test importante anche per loro.

Prima di salutarci vorrei fare una riflessione sula regola del track limit. Forse è arrivato il momento di pensare che non tutte le regole vanno bene su tutti i circuiti. E’ veramente uno scandalo assegnare tutte queste penalità in un solo fine settimana. Bisogna ripensarla, soprattutto in ottica delle numerose penalizzazioni comminate cinque ore dopo la conclusione della bandiera a scacchi a seguito del reclamo presentato da Aston Martin che hanno successivamente coinvolto Carlos Sainz, Lewis Hamilton, Pierre Gasly, Alexander Albon, Esteban Ocon (addirittura 30”), Logan Sargeant, Nyck de Vries (15”) e Yuki Tsunoda.

Gian Carlo Minardi

F1 | GP AUSTRIA, GIAN CARLO MINARDI “QUALIFYING A FUNDAMENTAL STEP OF THE WEEKEND”

Fernando Alonso(ESP) European Minardi PS01
Austrian Grand Prix Practice, A1-Ring 11 May 2001
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Last year Max Verstappen and Charles Leclerc shared, respectively, the win in the spring race and in the grand prix. Certainly, the Dutchman and Red Bull come to the track as pretenders for success and if Ferrari can confirm the good things shown in the final part in Montreal it could enter into the tussle for a place on the podium.

Unlike what happened on the other tracks, it was able to keep pace with Red Bull, Mercedes, and Aston Martin. The conditions they will find at Spielberg are certainly different from Montreal. We are faced with a very fast track with various bends that stress the tyres (Pirelli brought the C3-C4-C5) whose 4,318m can be covered in just over a minute.

Precisely for this reason qualifying on Friday will be a fundamental step for the final result, also because it is preceding free practice by only an hour as there will be the sprint trace. Just like Mercedes, Ferrari has carried out an important effort in the last month which is starting to bear fruit. Furthermore, there will be further new developments tested at Fiorano on the filming day.

We are about to enter a hot and intense month of July before the summer break, which will introduce us to the second part of the season.

Gian Carlo Minardi

F1 | GP AUSTRIA, GIAN CARLO MINARDI “QUALIFICA PASSAGGIO FONDAMENTALE DEL WEEK END”

L’anno scorso Max Verstappen e Charles Leclerc si sono divisi. rispettivamente, la vittoria nella sprint race e nel gran premio. Certamente l’olandese e la Red Bull si presentano in pista come i pretendenti al successo, ma se la Ferrari saprà confermare quanto di buono fatto vedere nella parte finale a Montreal, potrebbe entrare nella lotta per un posto al podio.

Diversamente da quanto successo in altre piste, era stato in grado di tenere il passo di Red Bull, Mercedes e Aston Martin. Le condizioni che troveranno a Spielberg sono certamente differenti da Montreal. Siamo di fronte ad una pista molto veloce con diverse curve che sollecita i pneumatici (Pirelli porta C3-C4-C5) i cui 4318 mt si percorrono in poco più di un minuto.

Proprio per questo la qualifica di venerdì sarà un passaggio fondamentale per il risultato finale, anche perché preceduta solamente da un’ora di prove libere, essendoci la sprint race. Così come la Mercedes, la Ferrari ha compiuto uno sforzo importante nell’ultime mese che inizia a dare i suoi frutti. Inoltre, porteranno ulteriori novità, testate a Fiorane nel filming day.

Ci apprestiamo ad entrare in un mese di luglio caldo e intenso, prima della sosta estiva che ci introdurrà alla seconda parte di stagione.

Gian Carlo Minardi