Pierluigi Martini

Lugo di Romagna (RA), 23 aprile 1965
Stagioni: 1985, 1988, 1989,1990, 1991, 1993, 1994, 1995
GP disputati: 104 (107)
Miglior risultato in gara: 4° (GP S. Marino, GP Portogallo 1991)
Punti conquistati: 16

Martini è senza dubbio il pilota che ha lasciato l’impronta più significativa nel team faentino; ha partecipato complessivamente a 119 GP di F1, di cui ben 107 con la scuderia Minardi. I suoi esordi sportivi risalgono al 1983 quando si aggiudica il Campionato Europeo di Formula 3 a bordo di una Ralt RT-3. Il primo approccio con la F1 avviene al GP d’Italia del 1984 al volante della Toleman-Hart con cui non riesce però a qualificarsi. Nel 1985 Pierluigi inizia la sua collaborazione con l’esordiente Minardi Team. L’acerba inesperienza del binomio vettura-pilota lo convincono ad abbandonare la massima formula per tre stagioni e dedicarsi alla Formula 3000 dove vince quattro gare e giunge 2° nel campionato internazionale. Ritorna alla Minardi nel 1988 e subito, nel GP del suo rientro, guadagna il primo punto iridato per sé e la squadra. Nel 1989 è autore di un finale in crescendo, specialmente in qualifica, grazie alla resa delle gomme Pirelli che gli fanno ottenere alcuni buoni piazzamenti: al GP del Portogallo si ritrova, per un giro, in testa alla gara, mentre in occasione dell’ultima gara, in Australia, qualifica la sua M189 in seconda fila, con il terzo tempo. Nel 1990 ha la soddisfazione di portare la squadra faentina addirittura in prima fila al GP degli USA. Per il Campionato 1992 Martini passa alla Dallara-Scuderia Italia motorizzata Ferrari, dal GP di Ungheria 1993 ritorna alla Minardi e vi resta fino a metà campionato; il GP di Germania del 1995 rappresenta la sua ultima gara in F1.