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Bhai Tech vola a Jerez per il giro di boa del GT Open

Dopo aver colorato le copertine grazie ad un dominio incontrastato in classe GTS sul tracciato del Nurburgring – doppietta in entrambe le gare – Bhai Tech è pronta a tornare in pista questo fine settimana sul tracciato di Jerez de la Frontera.

La pista spagnola farà da sfondo al quarto (di otto)  appuntamento dell’International GT Open e i quattro alfieri dell’Advanced Vehicle Science Centre Giorgio Pantano, Rafael Suzuki, Chris Van Der Drif e Luiz Razia sono pronti a calarsi nell’abitacolo delle loro McLaren MP4 12C per difendere la leadership di “classe” conquistata proprio in terra tedesca e proseguire la striscia positiva di risultati.

Lo scorso sabato lo staff diretto dall’ing. Costa ha avuto un primo assaggio della pista Andalusa prendendo parte ad una sessione di test di tre ore “Abbiamo lavorato a 360° sulla macchina oltre ad iniziare il lavoro di messa a punto e cercare di ottimizzare la curva di massima potenza. Purtroppo le temperature non erano così calde come si prospettano per questo fine settimana” Per il week end, che chiuderà la prima metà di campionato, saranno infatti attese temperature molto alte “La pista di Jerez è molto selettiva sia per i piloti che per le gomme” analizza il direttore tecnico “La temperatura dell’asfalto arriverà a toccare i 50°C contribuendo così ad aumentare il degrado delle gomme. I piloti dovranno essere molto attenti cercando di avere un ritmo in gara costante con un uso preciso dei pneumatici” conclude Costa

Le 29 vetture saranno in pista fin dalla giornata di venerdì con un’ora di test privato seguito dalle due sessioni di prove libere da 60’ ciascuna in preparazione dei due turni di qualifica da 15’ ciascuno, in programma sabato alle 9.00 e 11.50, che determineranno lo schieramento di gara-1 e gara-2. Alle ore 16.00 di sabato pomeriggio prenderà il via la prima gara da 70’ mentre l’appuntamento conclusivo da 50’ scatterà domenica alle 12.00

Week end di apprendistato per Bhai Tech al Paul Ricard

Sul tracciato transalpino di Le Castellet si sono accesi i riflettori sulla prima stagione della scuderia padovana nell’International GT Open.

Un debutto caratterizzato dal mal tempo e segnato da pioggia, nebbia e basse temperature che ha dato la possibilità al team diretto dall’ing. Roberto Costa di accumulare esperienza con i due esemplari della nuova McLaren MP4 12 C GT3 affidate alle coppie di piloti Pantano/Suzuki e Van Der Drif/Razia, all’esordio nella serie internazionale.

Nonostante un debutto “a tutto tondo” la scuderia con sede a Mestrino non ha tradito le attese accumulando chilometri e raccogliendo dati, segnando incoraggianti intertempi fin dalle prove libere portando le due vetture nelle zone calde della classifica. In qualifica 1 il talento dei quattro formulisti viene messo in bella mostra monopolizzando tutta la seconda fila con la vettura #65 italo-brasiliana Pantano/Suziki davanti ai compagni. In gara la fortuna non è dalla parte della compagine italiana e l’avventura di Van der Drift dura solo lochi chilometri a causa di un contatto con l’Aston Martin che porta il neozelandese a salutare in anticipo la corsa dopo un testacoda. Nelle fasi finali anche la seconda macchina, affidata a Suzuki, esce di scena. L’impatto è violento e i danni riportati non possono essere riparati in tempo per la seconda qualifica dove, con grande determinazione, Luiz Razia tiene alto il morale regalando al team la prima fila con il secondo miglior tempo. Ancora una volta il verdetto finale della corsa non rende giustizia e Van der Drift, dopo una lunga sosta ai box per sistemare alcune parti della carrozzeria e aver preso i comandi da Razia, chiude al quindicesimo posto.

Non possiamo ritenerci soddisfatti del risultato finale in quanto non siamo riusciti a risolvere i problemi in condizione di pista bagnata. Per noi era tutto nuovo e non avevamo mai girato in queste condizioni. Le scelte fatte purtroppo non hanno pagato. Ora lavoreremo al fianco di McLaren per analizzare tutti i dati, anche legati alle gomme Dunlop rain” analizza il direttore tecnico Roberto Costa “Con pista asciutta invece la macchina si è dimostrata competitiva. Non dobbiamo dimenticarci che siamo solo all’inizio dello sviluppo. Il team è molto competitivo e sono tutti dei professionisti. La mente è già rivolta a Portimao

Lo staff è pronto a far ritorno nell’avveniristica struttura Bhai Tech Advanced Vehicle Science per analizzare i dati e preparare la prossima sfida sul tracciato di Portimao (11/12 maggio)