F1 – GP Turchia: Il punto di Gian Carlo Minardi
Era da un pezzo che non assistevamo ad un Gran Premio così emozionante. Prima del disastro tra i due portacolori di casa Red Bull avevamo quattro vetture racchiuse in appena due secondi. Dopo questo spiacevole, quanto grave episodio, la Red Bull rischia di gettare al vento un campionato che in questo momento sta dominando, per via dell’affidabilità e per la lotta interna tra Vettel e Webber.
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Emozioni a non finire sul finale del gran premio di Turchia con il team Red Bull che getta via una doppietta praticamente già scritta, regalando di fatto l’1-2 ai due campioni del mondo di casa McLaren, con Lewis Hamilton che firma la sua prima vittoria stagionale davanti al compagno di scuderia. Nonostante il colpo di scena al 41° passaggio il poleman Mark Webber riesce ad agguantare il podio, davanti al duo tutto tedesco di casa Mercedes.
L’impianto di Lignano Sabbia d’oro ha fatto da sfondo alla quarta prova del campionato italiano karting area nord, dove Alessandra Brena si presenta in testa al campionato.
Il Gran Premio di Montecarlo ci ha consegnato un Mark Webber letteralmente scatenato e rigenerato, con una marcia in più. Nonostante le tre safety car che hanno annullato il suo vantaggio, è riuscito a ritrovare fin da subito il giusto ritmo lasciandosi alle sue spalle tutti i suoi avversari, compagno di scuderia compreso. Vittoria e comando del campionato più che meritati.
In attesa di vivere il gran premio di Montecarlo, la 
Il risultato finale del gran premio di Spagna rispecchia esattamente le forze in campo di questo inizio di stagione, con una Red Bull inarrestabile salvo problemi di affidabilità, come abbiamo potuto vedere con la netta vittoria di Mark Webber e il problema accusato da Sebastian Vettel sull’impianto frenante.
“E’ disarmante vedere quanto le monoposto della Red Bull siano incollate a terra. Non soffrono di sottosterzo e si possono permettere di saltare con gran facilità sui cordoli. Hanno una trazione incredibile in uscita delle curve, dove non perdono nulla nei confronti dei loro avversari che possono contare sull’innovativo F-duct.” Sono queste le prime parole di Gian Carlo Minardi, raggiunto dai nostri microfoni alla fine del turno di qualifica che ha inaugurato la stagione 2010 dei gran premi europei delal F1.