F1 | La McLaren fa luce sulla ristrutturazione. Minardi «Programma che condivido»

Nei giorni passati vi ho raccontato le mie deduzioni sulla situazione all’interno del team McLaren, a seguito dell’uscita del CEO Jost Capito e del team manager David Redding (con destinazione di quest’ultimo verso la Williams) unito alla possibile collaborazione col costruttore bavarese BMW anche sul fronte Formula 1 per la fornitura delle prossime Power-Unit.

A seguito di queste mie considerazioni ho avuto un contatto con la Factory di Woking che, mi ha fatto conoscere, attraverso le parole del team Principal Éric Boullier come si sta evolvendo la ristrutturazione del Team, lasciandomi favorevolmente impressionato.

Di seguito vi riporto le parole di Boullier.
A Dave Redding è stata offerta l’occasione con un’altra squadra, e non abbiamo volute metterci in mezzo. Non dimentichiamo che Dave è stato alla McLaren per 17 anni. Il suo posto sarà preso da Paul James (già capo meccanico McLaren)

Il ruolo lasciato libero da Paul James sarà affidato a Kari [Lammenranta] – ex numero uno meccanico sulla vettura di Fernando – che sara’ il nostro nuovo capo meccanico

Andrea Stella continuerà il suo ruolo di supervisore degli ingegneri di pista, e la sua funzione si espanderà ad occuparsi del rapporto sportivo della squadra con la FIA”

Éric Boullier prosegue sottolineando “Quando abbiamo capito che Dave sarebbe partito, siamo stati in grado di reclutare interamente dall’interno della squadra. Per molto tempo abbiamo lavorato duramente per incoraggiare lo studio della scienza, tecnologia, ingegneria e matematica all’interno di scuole locali, e per sostenere l’apprendistato e tesi di laurea al fine di introdurre i migliori giovani talenti in McLaren.”

Un programma che condivido, perché coincide col pensiero targato Minardi ovvero far crescere gli uomini già all’interno del team e, al tempo stesso, collaborare con le Università per portare i migliori giovani all’interno della struttura nel contempo generare fidelizzazione verso l’Azienda. Così facendo si può costruire lo zoccolo duro della scuderia, creando le condizioni migliori per riaprire un nuovo ciclo vincente.

Con l’uscita di Ron Dennis, il nuovo direttore generale Zak Brown – abile uomo di marketing – avrà il compito di ridisegnare la McLaren e in un’intervista rilasciata al portale statunitense Roundandtrack, ha messo le mani avanti sulle prospettive di successo nel 2017 “Non credo che vinceremo un gran premio quest’anno” Ogni ristrutturazione richiede tempo.

Ringrazio l’intera struttura della Factory, a cui faccio un grande in bocca al lupo per la prossima presentazione (24 febbraio) e l’imminente stagione 2017.