Il Gran Premio della Malesia secondo Gian Carlo Minardi

23 marzo, Malesia, secondo Gran Premio stagionale, prima vittoria della Ferrari e del suo Campione del Mondo Kimi Raikkonen con la conferma che la lotta per la vittoria finale sara’ una questione tra le rosse e le McLaren Mercedes, con la BMW come terza forza.

Il week-end parte subito bene per la scuderia di Maranello, che centra una bellissima doppietta in qualifica con i suoi due piloti Felipe Massa e Kimi Raikkonen, davanti ad una Toyota in grande spolvero con il nostro Jarno Trulli e ad una realta’ della Formula 1: la BMW Sauber F1 di Robert Kubica e Nick Heidfeld. Penalizzate invece le McLaren per aver ostacolato alcuni colleghi durante il giro di rientro nella Q3, ma di questo parleremo qualche riga piu’ giu’.

Torniamo invece alla Ferrari: gia’ la scorsa settimana in Australia avevamo visto che il loro passo gara era ottimo e la lotta per la vittoria era chiaramente alla loro portata. Purtroppo, in quell’occasione, hanno avuto un problema di affidabilita’ legato al propulsore, una volta risolto il quale hanno pero’ dimostrato di essere un top ten dominando, questa corsa dal primo all’ultimo giro e rischiando di segnare la prima doppietta stagionale, se Massa non avesse commesso quell’errore che lo ha costretto ad abbandonare la gara. Un errore molto pesante, perché i punti persi potevano essere importanti per il Campionato Costruttori: Felipe, purtroppo, ha avuto un fine settimana molto travagliato e traspariva su di lui una forte pressione che poi e’ culminata con l’errore in corsa.

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Per quanto riguarda, invece, la McLaren, sono stato un po’ sorpreso dalla loro strategia perché abbiamo visto che nel terzo stint, con le gomme dure, era molto piu’ competitiva di quanto non fosse stata con le mescole soft. Passi ancora la scelta di partire con le gomme soffici, per avere piu’ trazione al via (visto che si trovavano in quinta fila), ma dopo non ho capito perché abbiano deciso di continuare su questa strada, soprattutto alla luce dei tempi segnati da Kovalainen durante la prima parte di gara. Secondo me questa scelta del muretto ha condizionato la gara dei piloti e il risultato finale.

In questo momento senza alcun dubbio la terza forza del mondiale e’ la BMW Sauber F1, anche se ha fatto molto bene Trulli con la sua Toyota. A mio avviso, comunque, la coppia Kubica-Heidfeld e’ certamente piu’ forte e veloce di Trulli-Glock e la BMW si sta consolidando al terzo posto. Se si fara’ trovare pronta a sfruttare gli errori di Ferrari e McLaren, potrebbe addirittura andare presto alla conquista del gradino piu’ alto del podio.

Ancora una volta Trulli e la Toyota hanno fatto una gran gara, ribadendo i buoni risultati messi in mostra una settimana prima. Inoltre Jarno, negli ultimi passaggi, e’ stato di contenere gli attacchi di Hamilton, di tenerlo dietro e di chiuderlo. Per Glock qualche errore, dovuto un po’ all’inesperienza e alla volonta’ di far parte del gruppo, anche se comunque bisogna vedere se non sia stato frenato da un problema meccanico, dato che ha parlato di un possibile problema al cambio e all’elettronica. Infatti, ogni volta che entrava ai box, era evidente che avesse un problema di trazione e, forse, proprio questo gli ha impedito di completare la sua gara.

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Per quanto riguarda la prestazione delle Renault, in queste prime gare il loro obiettivo sara’ quello di fare piu’ punti possibile. Secondo me, almeno fino al GP di Spagna o fin quando non porteranno in pista un nuovo pacchetto aerodinamico, dovranno soffrire. Anche se e’ chiaro che ha la fortuna di avere con se un due volte campione del mondo che, ancora una volta, ha dimostrato di poter fare la differenza sia con il suo sorpasso ai danni di Coulthard sia portando a casa un punto mondiale sudatissimo e facendo segnare dei buoni riscontri cronometrici. Registriamo anche la rinascita di Nelson Piquet Jr. che ha dimostrato, a livello di tempi in pista, di essere al pari al suo compagno di squadra, di aver smaltito la brutta prestazione siglata in Australia e di essere in ripresa, cosa abbastanza prevedibile in quanto, a mio avviso, rimane un pilota molto veloce. Proprio Alonso, insieme anche ad Heidfeld, sono i due piloti rimasti danneggiati dal traffico in pista durante la terza parte di qualifica, fatto che ha portato alla penalizzazione di cinque posizioni dei due driver McLaren Mercedes. Ieri si era creata una situazione molto pericolosa, in quanto le vetture si trovavano in una posizione “a ventaglio” e quindi credo che sia giusto andare a modificare questa parte di regolamento per evitare che si ripetano episodi del genere, soprattutto su quei circuiti in cui non c’e’ la possibilita’ di passare per via della sede stradale piu’ stretta oppure irregolare.

La prestazione delle Williams e’ stata caratterizzata da alti e bassi, ma e’ una cosa che ci puo’ stare essendo questa una scuderia in grande espansione. Arrivava qui dopo una straordinaria prestazione ottenuta a sul tracciato di Melbourne, mentre qui e’ stata leggermente piu’ sottotono, anche se credo che faccia parte del gioco. Rosberg ha fatto vedere ancora una volta che meriterebbe di guidare una vettura piu’ competitiva e io mi auguro di cuore che la Williams lo aiuti ancora a crescere e di continuare sui livelli dell’Australia.

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La prestazione della Scuderia Toro Rosso rispecchia a mio avviso il loro vero livello, anche se la settimana scorsa avevano fatto una gara straordinaria. Sebastien Bourdais ha commesso un errore di gioventu’ in partenza, mentre il suo compagno di scuderia Vettel e’ stato ancora una volta danneggiato dalla poca affidabilita’ della monoposto, anche se la prestazione in pista non era stata ai livelli dell’Australia.

Per concludere mi sento di premiare ovviamente la Ferrari e Kimi Raikkonen, che nel giro di pochi giorni sono riusciti a ribaltare in loro favore una situazione che li aveva visti in grande difficolta’ nel primo Gran Premio, dominando per tutto il fine settimana, dalle qualifiche con la pole position e per tutta la gara, stando in testa dal primo all’ultimo giro. La delusione piu’ grande invece e’ sicuramente Felipe Massa, che ho visto in grande difficolta’. Forse non si sente sicuro di poter lottare con il suo compagno e ora dopo due Gran Premi si trova ancora con 0 punti in campionato.

Torno a ripetere che secondo me la McLaren ha sbagliato la strategia. Per il resto tutti gli altri hanno lavorato molto bene e lo dimostrano anche i tempi piu’ ravvicinati tra il primo e l’ultimo pilota. Ovviamente il team piu’ in difficolta’ e’ sicuramente la Super Aguri, anche se bisogna ricordare che arrivano da due mesi molto difficili e quindi bisognera’ lasciarli lavorare tranquilli per dar loro la possibilita’ di migliorare le prestazioni della vettura e avvicinarsi agli altri. Ancora una volta gran gara della Force India che, con Giancarlo Fisichella, e’ riuscita a segnare degli ottimi riscontri cronometrici, ricordando che questa e’ una scuderie che fino all’anno scorso lottava per l’ultima posizione. Sara’ un campionato molto interessante in cui la strategia ancora una volta la fara’ da padrona e dove potremmo vedere dei bei duelli e dei sorpassi a cui forse da troppo tempo non assistevamo piu’.

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Qui purtroppo con il Minardi Team non siamo mai andati particolarmente bene, per cui non ho dei ricordi particolari, salvo il fatto che eravamo rimasti tutti affascinati dalle moderne strutture e dall’impianto stesso. Infatti era il primo tracciato della nuova era della F1 (poi, successivamente, ne sono arrivati altri ancora piu’ belli, moderni ed organizzati). Proprio quest’anno ricade il decennale di questo autodromo che all’epoca ci aveva lasciati tutti di stucco e affascinati. Questi tracciati fanno parte della nuova era della Formula 1 moderna, mentre noi in Europa corriamo sui tracciati che hanno fatto la storia di questo Campionato.

Anche se bisognera’ aspettare due settimane per il prossimo Gran Premio, credo che in Bahrain sara’ ancora una lotta tra Ferrari e McLaren, in quanto il gap con gli altri team e’ molto ampio. Gli altri dovranno solo lavorare duramente per cercare di avvicinarsi, anche se i passi che potranno fare in questo momento saranno di pochi millesimi. Durante le sessioni invernali solo Ferrari e Toyota hanno organizzato delle giornate di test sul tracciato del Bahrain e quindi potranno essere avvantaggiate per quanto riguarda il setup della vettura e l’usura dei pneumatici.

Con questo concludo e vi do appuntamento tra due settimane, per discutere del Gran Premio del Bahrain. Un saluto a tutti i lettori di F1GrandPrix.it.

… di Gian Carlo Minardi per F1GrandPrix.it