F1 | Gian Carlo Minardi “Il 2018 anno cruciale” – Prima parte

Mancano oltre due mesi al gran premio di Melbourne (23-25 marzo) che inaugurerà la stagione 2018 di Formula 1, ma nel mezzo ci saranno le presentazioni delle nuove monoposto e dodici giorni di test per mettere a punto le nuove vetture in vista dei primi impegni extra-europei, che ci daranno un primo assaggio della stagione che verrà. Si partirà dalla Catalogna con quattro giorni consecutivi di prove (dal 26 febbraio al 1 marzo) per poi tornare nuovamente in pista dal 6 al 9 marzo, sempre a Barcellona.

Sul fronte delle presentazioni sarà la Ferrari a fare da apripista con la cerimonia fissata per giovedì 22 febbraio, prima della partenza per la Spagna dove invece caleranno i veli dalla Red Bull, Scuderia Toro Rosso, Williams e Haas. In casa Williams devono anche sciogliere il nodo sul nome del pilota che prenderà il posto di Felipe Massa, a fianco di Lance Stroll, col russo Sergej Sirotkin in vantaggio su Robert Kubica.

Il lavoro nelle factory procede senza sosta e insieme a Gian Carlo Minardi abbiamo fatto il punto sulla stagione che verrà

“Sarà una stagione molto importante poiché abbiamo diversi piloti in scadenza di contratto, che dovranno dare il massimo per cercare la riconferma all’interno del team oppure attirare l’attenzione verso nuovi lidi.”

L’anno scorso Ferrari ha confermato per un anno Kimi Raikkonen, mentre in casa Red Bull c’è il contratto di Daniel Ricciardo in scadenza a fine anno, così come quelli di Valtteri Bottas alla Mercedes, Romanin Grosjean alla Haas, Sergio Perez in Force India e Fernando Alonso all’ultimo anno con la McLaren.

“I motori sono ancora spenti, ma si preannuncia una stagione movimenta soprattutto nella prima parte. Il rinnovo di Raikkonen è arrivato in un momento particolare e, a mio avviso, dettato principalmente dall’esigenza di andare in contro alle richiesti di Vettel, ma il finale di stagione del finlandese è stato decisamente incostante. Per vincere il mondiale costruttori e provare a battere la corazzata tedesca servono due piloti costanti. Per questo si potrebbe vedere un avvicendamento già a stagione in corso in previsione 2019” prosegue il manager faentino

“Sarà anche l’ultimo anno per Fernando Alonso con la McLaren, che dopo i tre anni travagliati con la Honda sarà spinta dalla power-unit Renault, ma occhio anche a cosa potrà succedere nei piccoli team dove è certamente possibile emergere com’è successo in Minardi. Sarà interessante seguire il debutto di Charles Leclerc al volante della Sauber”

Il 2018 si preannuncia una stagione ricca di colpi di scena e molti Team Principal saranno chiamati a gestire al meglio la rivalità tra i propri piloti. Per maggiori informazioni si può chiedere in casa Force India con le accesissime bagarre tra Ocon-Perez.