Intervista con Gian Carlo Minardi
Lo scorso 25 aprile sul tracciato di Misano Adriatico la nuovissima Formula ACI CSAI Abarth e la F.3 Italia hanno acceso i loro propulsori per la prima tappa, portando in pista 35 Tatuus Abarth e 30 Dallara F.3
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In attesa di vivere il gran premio di Montecarlo, la 
Ancora una volta abbiamo assistito ad un Gran Premio divertente, grazie anche alle avverse condizioni meteorologiche. Per l’analisi della corsa cinese dobbiamo però fare un distinguo tra i risultati della qualifica e quelli della gara.
In occasione dei test della nuova Aci CSAI Formula Abarth i microfoni di Minardi.it hanno raggiunto sul tracciato di Vallelunga Gian Carlo Minardi che, con la solita puntualità, ha tirato le somme sul mondiale di Formula 1, prima del gran debutto sul circuito di Al Sakir. Prima di entrare nell’argomento del grande circus Minardi ha voluto soffermarsi anche sul buon lavoro svolto intorno al nuovo campionato, che da quest’anno prenderà il posto della Formula Azzurra.
Il gran premio di Montecarlo ci ha regalato una Ferrari in costante ascesa, anche se i due piloti della Brawn GP sembrano avere ancora una marcia in più, infatti riescono con gran facilità a cambiare le strategie in corsa e ad ottenere queste prestazioni senza dover dare costantemente il 100%. Questo è sicuramente un vantaggio molto importante, anche se già in Turchia la Ferrari potrà essere ancora più vicina, dando così vita alla sfida targata Brawn-Ferrari.
Il secondo appuntamento del Mondiale di Formula 1 sul tracciato internazione di Sepang è un Gran Premio difficile da interpretare e decifrare, in quanto in quelle condizioni era praticamente impossibile gareggiare. Dalla mia esperienza comunque, correre alle 2 del pomeriggio o alle 5 non cambia nulla, infatti in questa stagione in Malesia la pioggia arriva sempre: è arrivata alle 14.00 quando doveva partita le seconda gara della GP2 Asia (e solo dopo 2 ore di sole la pista si è asciugata) e alle 18.00 a corsa inoltrata.