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Winter Test – Mercedes batte McLaren 4200 a 900

Due terzi dei test collettivi pre-stagionali sono andati in archivio. Si avvicina Melbourne, teatro del primo appuntamento del Mondiale di Formula 1 2015, e restano ancora quattro giorni di lavoro in pista. Da giovedì 26 febbraio tutti di nuovo in pista al Montmelò per il secondo – e ultimo – round.

Dopo otto giornate di test, suddivisi equamente tra Jerez e Barcellona, proviamo a fare un resoconto sul chilometraggio percorso dai nove team che ad oggi formeranno la griglia di partenza. Il destino di Marussia e Caterham resta, purtroppo, ancora avvolto da un grande mistero.

Nonostante non abbiamo mai svettato in cima alla classifica, Lewis Hamilton e Nico Rosberg comandano questa speciale classifica con un bottino complessivo di oltre 4200 chilometri macinati con una Mercedes che mostra un’ottima affidabilità. Rispetto alla prima uscita, i campioni in carica si sono “riposati” percorrendo circa 200 km in meno. Al secondo posto, (3370 km) e con un “ritardo” di 800 km, si piazza la giovanissima Toro Rosso con gli esordienti Max Verstappen e Carlos Sainz Jr. Proprio al Montmelò i “faentini” si sono messi in evidenza portando la STR10 al vertice, mettendo in cassaforte ben 500 km in più rispetto a Jerez.

Completa il podio la Williams di Felipe Massa e Valtteri Bottas che raccoglie la bellezza di oltre 3140 km, con un incremento di ben 700 km. Alle loro spalle, staccati di pochi passaggi, si piazzano la Ferrari SF15-T di Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen e la Sauber-Ferrari. Maranello ha completato 3000 km divisi praticamente in modo equo tra Jerez e Barcellona, così come il team Svizzero (2990 km). Solamente sesta piazza per la Red Bull di Daniel Ricciardo e del russo Daniil Kvyat che non va oltre i 2600 km, causa dei primi quattro-giorni rallentati dai problemi alla Power-Unit transalpina. Rispetto alla prima uscita gli ex-Campioni segnano però un rialzo di 1300 km in più, recuperando parte del tempo perso.

2500 km per la Lotus-Mercedes che si era presentata con un giorno di ritardo al via. Maldonado e Grosjean, coadiuvati dal collaudatore Palmer hanno percorso 1680 km a Barcellona, facendo svettare la E23 grazie anche alle Pirelli SuperSoft. Solamente ottavo posto e 1415 km per la Force India che aveva saltato la prima sessione causa i difficili problemi finanziari. A Barcellona Perez e Hulkenberg sono stati costretti a lavorare con la vettura dell’anno passato, aggiornata solamente nell’ala anteriore.

Fanalino di coda la McLaren-Honda che in otto giorni non è riuscita a mettere insieme neanche 1000 km. Non sono mancati i problemi sulla vettura di Fernando Alonso e Jenson Button. Come “ciliegina” finale anche il brutto incidente (avvolto da numerosi misteri) dello spagnolo, il cui recupero non sembra così breve.

Winter Test, Barcellona – IL PUNTO

E’ andato in archivio anche il secondo dei test collettivi. Da Jerez la Formula 1 si è trasferita in quel di Barcellona per la seconda quattro-giorni di lavoro, in preparazione della prima tappa del Campionato del Mondo in programma il week end del 15 marzo a Melbourne.

Dopo aver saltato la tappa iniziale, si è aggiunta  al gruppo anche la Force India completando così lo schieramento di partenza, in attesa di scoprire il destino di Marussia e Caterham. E’ inutile che ce la raccontiamo. Potremo stare qui a scrivere parole su parole, ma capire realmente il potenziale dei vari team è difficilissimo, per non dire quasi impossibile.

Di  chiaro c’è che:

  • le vetture sono sotto-stress, come dimostrano le numerose bandiere rosse di questi giorni.
  • Tutte le componentistiche sono “tirate” al limite. Analizzando i dati, emerge ancora una volta che i chilometri percorsi dalla maggior parte delle scuderie sono tanti.
  • E’ emersa una grande differenza di prestazione di tempo tra le “Soft” e “Medie” (anche 2”) e pertanto fare le valutazioni senza conoscere i programmi è difficile.
  • Dai tempi le macchine sembrano molto compatte (ad esclusione di McLaren che tocca a fatica quota 600 km).

I rumors e le persone ben informate però parlano di problemi legati ai consumi. Su questo fronte la Mercedes resta la numero 1, mentre si riscontrano difficoltà in casa Ferrari e Renault

A proposito del costruttore francese, si segnala un mercato dietro le quinte molto acceso. I transalpini starebbero progettando il rientro in prima linea, con un impegno al 100% come costruttore e non solamente come fornitore di Power-Unit. Temono di ritrovarsi, nel 2016, senza clienti?  Nei prossimi giorni seguiranno certamente aggiornamenti con maggiori dettagli.

Prima di salutarvi, voglio farei i miei più sinceri auguri di pronta guarigione a Fernando Alonso, vittima questa mattina di un incidente. Gli auguro di tornare velocemente al volante della sua McLaren-Honda. L’esito della tac è negativo.