F1 | GP LAS VEGAS, MINARDI: “PIASTRI DEVE RISPONDERE PRESENTE”

La Formula 1 arriva a Las Vegas per il ventiduesimo appuntamento del Mondiale, sul secondo circuito più lungo della stagione: 6.201 km caratterizzati da tre rettilinei velocissimi e da una serie di chicane lente che metteranno a dura prova gli pneumatici.

Pirelli porta le mescole più morbide – C3, C4 e C5 – e le simulazioni indicano un Gran Premio a due soste. Siamo alle battute finali del campionato, con variabili che includono anche l’affidabilità. In Brasile la Red Bull ha introdotto l’ultimo motore della stagione, con Verstappen autore di una rimonta poderosa. Las Vegas, come Interlagos, offre diverse opportunità di sorpasso e può rivelarsi una pista ideale per scontare eventuali penalità, a differenza del Qatar – dove due soste saranno obbligatorie – e di Abu Dhabi.

Oscar Piastri, se vuole restare in corsa per il titolo, deve reagire subito: serve una prestazione convincente per lasciarsi alle spalle il suo momento “buio” e rispondere al compagno-rivale, anch’egli al volante di una McLaren.

Capitolo Costruttori: dopo il weekend “nero” di San Paolo, la Ferrari scivola al quarto posto e ora il secondo, occupato dalla Mercedes, dista 36 punti. Apertissima anche la battaglia per il sesto posto tra Racing Bulls, Aston Martin e Haas. La storia recente dimostra che basta un colpo di scena per riscrivere la classifica.

L’appuntamento è nelle ore piccole: servirà puntare la sveglia.

Gian Carlo Minardi