F1 | Gp Singapore, Minardi “Gara tattica. Qualifica importante ma non determinante”

La Formula 1 arriva questo fine settimana a Singapore, teatro del primo gran premio della storia del Circus in notturna che quest’anno festeggia la decima edizione. Il Marina Bay Street Circuit è uno di quei circuiti che non ha ancora la certezza di avere un suo seguito nel calendario. Perdere questo appuntamento vorrebbe dire perdere un pezzo del made in Italy poiché l’intero impianto di illuminazione è firmato da un’azienda romagnola.

E’ una pista molto impegnativa (5065 metri) per macchine, motore, piloti e gomme. Anche se si corre di notte, il tasso di umidità è molto alto e le 23 curve sollecitano particolarmente la gomma posteriore sinistra e la Pirelli ha scelto le mescole più morbide con Soft-SuperSoft e Ultra-Soft. Tradizionalmente si arriva alla soglia delle due ore di gara, causa anche la presenza della safety-car che proprio per il particolare layout della pista è una presenza costante in tutte le edizioni.

Le curve lente e i numerosi cambi di direzione potrebbero favorire la Ferrari che è chiamata a reagire dopo i distacchi accusati a Monza. Singapore potrebbe rappresentare un vero e proprio spartiacque per lo sviluppo del campionato. Qualora la Ferrari dovesse stare davanti alle Mercedes, si potrebbe sperare in un finale di stagione avvincente.  Un eventuale nuovo successo degli uomini di Toto Wolff potrebbe far cadere il sipario.  Sebastian Vettel è il pilota che ha conquistato il maggior numero di successi al Marina Bay (quattro) contro le due vittorie rispettivamente di Lewis Hamilton e Fernando Alonso. L’anno scorso fu invece Nico Rosberg a firmare l’albo d’oro.

Sarà una gara molto tattica dove la qualifica ti da una grande mano, anche se la pole position non è garanzia di vittoria poiché ogni minimo errore viene pagato pesantemente vista la vicinanza dei muri.

Sarà un weekend molto impegnativo anche nelle retrovie. La risoluzione del contratto tra McLaren e Honda è un dato di fatto, con l’arrivo della Renault a Woking e il trasloco del colosso giapponese verso Faenza (Toro Rosso) anche se mancano le comunicazioni ufficiali. Movimenti importanti anche sul fronte piloti con Carlos Sainz pronto a salutare Faenza per trasferirsi ad Enstone al fianco di Nico Hulkenberg. In Toro Rosso dovrebbe venire promosso Gasly. Insieme ai propulsori giapponesi potrebbe arrivare Matsushita, lasciando a piedi il russo Kvyat.

Si sta parlando anche del futuro della serie e di come strutturare i weekend. Mi fa piacere leggere che Ross Brawn sia aperto ai venerdì mattina dedicati ai piloti provenienti dalla F2. E’ da anni che sostengo l’importanza di questa iniziativa volta a valorizzare i giovani.

C’è tanta carne al fuoco e a Sepang (Malesia) potremo vedere già qualche movimento. Facciamo un passo alla volta. Ora tocca a Singapore.

Gian Carlo Minardi