F1 | Minardi “Ferrari deve pensare al futuro”

Siamo solamente alle porte del nono gran premio del Mondiale di Formula 1, ma all’interno delle factory fervono già i lavori sulle vetture della prossima stagione. Da quanto ho potuto apprendere la Ferrari 2018 sta nascendo veramente molto bene e si respira un grande ottimismo intorno a questo nuovo progetto.

Mi auguro che a Maranello si stia lavorando anche al fronte piloti, poiché sarebbe una follia proseguire il rapporto con Kimi Raikkonen. E’ sicuramente un bravo ragazzo, ma il suo rendimento non è costante. Non è un pilota all’altezza della Ferrari e del suo compagno di squadra. In tutta la sua carriera è andato a corrente alternata. In McLaren ha perso dei mondiali molto abbordabili e nel 2007 ha raggiunto il titolo anche grazie agli errori dei suoi avversari. A parer mio è arrivato il momento di voltare pagina.

Sirene provenienti dall’estero annunciano una probabile fuga di Sebastian Vettel (salvo conquista del titolo mondiale), con destinazione Brackley a fianco di Lewis Hamilton. A questo punto non escluderei un ritorno di Fernando Alonso in Ferrari poiché all’interno della scuderia non ci sono più i manager di tre anni fa con cui lo spagnolo aveva avuto da ridire, a cui affiancare un pilota di seconda fascia o un giovane da far crescere.

Sono un forte sostenitore della linea intrapresa da Ferrari volta a valorizzare i suoi uomini al suo interno e questo potrebbe aprire le porte ad un pilota giovane già nell’organigramma. La Ferrari deve guardare al futuro e avere la forza di continuare a lavorare per ricostruire un ciclo vincente. Al momento la Mercedes resta la vettura da battere.

Gian Carlo Minardi