F1 – Soluzioni differenti per Red Bull e Toro Rosso?

Mentre la Formula 1 è al lavoro sul Gran Premio di Russia, continuano a tenere banco le incertezze tecniche legate specialmente ai due team in orbita Red Bull. Ad oggi infatti sia Red Bull Racing che Scuderia Toro Rosso sono senza motore. Anche il mercato piloti però è pronto a muoversi

MOTORI
Dopo aver criticato pesantemente i propulsori Renault, bussando alla porta Mercedes, e aver ricevuto il “benservito” direttamente da Carlos Ghosn, oggi Helmut Marko e Christian Horner si dichiarano scandalizzati, poiché l’unica offerta di fornitura pare sia quella della Ferrari ma relativa ai propulsori del 2015. Il puzzle si complica poiché, ad oggi, il regolamento permette a ciascun motorista di fornire un massimo di quattro scuderie. In casa Ferrari sono già presenti Haas e Sauber. Un solo posto per due candidati (Red Bull Racing  e Toro Rosso). Sembra quasi il gioco musicale della sedia.

Dal 2014 Toro Rosso si è unita a Renault, raggiungendo la “sorella” RBR, unendo così maggiormente le forze per lo sviluppo tecnico. Stando alle attuali regole pertanto questa collaborazione potrebbe venire a meno. Quali strade quindi per Toro Rosso? “La Honda ha bussato alla porta della Toro Rosso. Una soluzione che potrebbe aiutare il costruttore giapponese, e di conseguenza anche la McLaren, nello sviluppo di una Power-unit in grande difficoltà. Sappiamo con certezza che la Honda è in giro per l’Europa a fare shopping tecnico e di tecnologia” commenta Gian Carlo Minardi “Mentre noi stiamo parlando, è in corso il Consiglio Mondiale che potrebbe modificare gli attuali regolamenti che, tra le varie cose, limitano ciascun motorista a fornire al massimo quattro team”

Mercedes ha tutti i posti occupati coi Team Mercedes, Williams, Force India e Manor, che subentra alla Lotus. Come detto prima, in casa Ferrari ci sarebbe un posto libero (Ferrari, Sauber, Haas). Tre ancora sarebbero le forniture libere per Honda e Renault (che si appresta a tornare come costruttore acquistando la Lotus).

In questo momento la palla passa alla Ferrari e al suo Presidente che deve decidere se aggiungere un quarto cliente. Ma attenzione. Il 28 febbraio 2016 dovranno essere depositati e congelati i motori che si intendono usare per la stagione. Non potendo più utilizzare gettoni per lo sviluppo durante la stagione, team ufficiale e clienti avranno le medesime unità, non sarà quindi possibile differenziare le forniture come è successo in questa stagione a Manor e, Mercedes e Ferrari ai propri clienti. A meno di variazioni regolamentari vedo difficile l’utilizzo delle PU 2015 nel modo descritto da Ferarri e Red Bull.”

PILOTI
Contestualmente al mercato-motori, si potrebbe animare anche il mercato-piloti. Nella giornata di ieri il team Haas ha presentato il francese Grosjean, che ha salutato la Lotus, lasciando momentaneamente solo il già confermato Maldonado (grazie ai suoi sponsor).

L’arrivo della Renault potrebbe portare ad Enstone un top driver come Jenson Button che non ha ancora chiarito il suo futuro, il suo posto al fianco di Fernando Alonso potrebbe essere preso da Stoffel Vandoorne (pilota già in orbita McLaren). L’arrivo sotto l’ala protettrice Mercedes della Manor potrebbe portare anche in questo caso nuovi nomi, come Pascal Wehrlein “Insomma c’è veramente tanta carne al fuoco. Aspettiamo di conoscere le novità portate del Consiglio Mondiale. In più il Dieselgate potrebbe avere ripercussioni anche sulla FIA. Il gruppo Volkswagen è molto impegnato nel motor sport: Porsche nel WEC, Audi con WEC e DTM oltre ai Rally per Volkswagen” conclude il manager faentino