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F1 | Cala il sipario sulla Manor “Minardi “Sconfitta per tutto il sistema”

La griglia di partenza dei gran premi di Formula 1 2017 sarà formata solamente da 10 team. Cala il sipario sulla Manor. Quando si perde un team è una sconfitta per tutto il sistema. Forse è il primo vero segnale della fuoriuscita del direttore d’orchestra Mr. Ecclestone. Sembra quasi impossibile che non si sia trovato un nuovo investitore.

Gli ingegneri e tecnici della Manor hanno voluto fare un ultimo scatto davanti al modellino (scala 1/50) della MRT 07 che non vedrà mai la pista. Questa immagine mi riporta velocemente a novembre 2005 quando la Minardi PS06 (rappresentata nella foto) aveva preso forma sotto l’abile progettazione dell’Ing. Gabriele Tredozi e del suo gruppo di lavoro. Una vettura che sulla carta aveva dato ottimi riscontri, ma purtroppo non ha mai visto la luce poiché la nuova proprietà decise di schierare il clone della RB1

Il rammarico dell’aborto di quel progetto fu cancellato dalla conferma, da parte della nuova proprietà Toro Rosso, di tutto l’organico Minardi. Ancora oggi, dopo undici anni, occupano dei ruoli importanti all’interno della struttura.

Il mio più sincero “in bocca al lupo” va agli oltre 200 dipendenti della Manor, che possano ritrovare presto la serenità.

F1 | Nuovo ciclo tecnico. Minardi “Presa una direzione sbagliata”

Il 2017 rappresenta una nuova era per la Formula 1. Non solo per l’arrivo di Liberty Media in qualità di proprietà, ma anche sul fronte dei regolamenti tecnici. Per la prima volta dal 1994, la nuova stagione sportiva partirà con un regolamento rivisitato che ci consegnerà macchine decisamente più veloci e performanti rispetto alla fine dell’anno precedente.

Ciclicamente, la FIA rimetteva in discussione le regole per avere macchine più lente rispetto alla fine del ciclo tecnico precedente. Solamente grazie all’ingegno dei tecnici i team riuscivano a portare in pista monoposto nuovamente performanti,

Oggi invece ci troviamo davanti a simulazioni che parlano di vetture più veloci di 4-5 secondi sul giro rispetto alla fine del 2016 con una velocità di percorrenza in curva superiore di 40 km/h.

Tutto questo a vantaggio di chi?
Dello spettacolo?

Non credo proprio poiché chi è seduto in tribuna o davanti alla TV non si rende conto se le macchine vanno più veloci. Avremo vetture molto più difficili da guidare e molto più pericolose. Non oso pensare cosa potrà succedere dopo uno sviluppo di un’intera stagione o dopo qualche anno. Di contro, con una nota, la FIA ha informato i circuiti che dovranno adeguarsi ai nuovi standard di sicurezza, come se fosse una cosa semplice e immediata. Lo trovo demenziale.

La Formula 1 deve ritrovare lo spettacolo in pista, con lotte e duelli. Mi fa piacere che anche Liberty Media, la nuova proprietà, la pensi allo stesso modo. Saranno chiamati ad un compito non facile i cui risultati saranno visibili solamente tra qualche anno. L’arrivo di Ross Brawn nell’entourage potrà dare un contributo determinante nella stesura dei regolamenti tecnici. Bisogna tornare ad avere due-tre team in grado di contrastarsi e lottare per la vittoria.

Sarà importante anche il ruolo dei commissari. Il gruppo di lavoro deve essere il medesimo per tutti i gran premi, evitando decisioni soggettive.

(foto fonte McLaren.com)