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Formula 4 e Formula 3 si incontrano a Imola per il gran finale

Dopo l’esaltante week-end nel “Tempio della Velocità” di Monza, i campioncini dell’Italian F4 Championship powered by Abarth sono pronti a darsi battaglia l’11 e 12 ottobre in un altro “Tempio” del Motorsport: all’Enzo e Dino Ferrari di Imola, teatro del settimo e ultimo round della neonata categoria, nonché primo step dopo il karting

Per l’occasione i 20 giovanissimi piloti – con un’età compresa tra i 14 e 16 anni – divideranno la pista e il paddock con i colleghi più esperti della FIA F3 European, giunti anche loro all’ultimo appuntamento stagionale. Una sorta di passaggio di testimone tra le due categorie della FIA volte alla crescita e al lancio dei nuovi campioni verso la Formula 1 e il professionismo. “A Monza abbiamo assistito a tre bellissime gare in cui è suonato per ben tre volte l’Inno di Mameli e la risposta del pubblico è stata di quelle importante con le principali curve gremite di appassionati di tutte le età” commenta Gian Carlo Minardi “L’iniziativa Porte  Aperte inizia a dare i suoi primi risultati e questo deve essere solamente il primo step. Dobbiamo riavvicinare e far innamorare nuovamente gli appassionati. Imola chiuderà la prima stagione della Formula 4, la categoria aperta a tutti i ragazzi che arrivano dal mondo del karting, e la lotta per il secondo e terzo posto è ancora tutto da giocare. In concomitanza ci sarà anche  la chiusura anche del FIA F3 European e l’occasione di vedere in azione Max Verstappen, prossimo al debutto in F1, e i nostri alfieri Antonio Fuoco (Prema) e Antonio Giovinazzi (Carlin) insieme al vincitore del campionato Esteban Ocon

Ci sono tutti gli ingredienti per vivere un altro entusiasmante week-end di motori “Vi aspetto tutti all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola l’11 e 12 ottobre” conclude il manager faentino “per vivere gli appuntamenti finali della Formula 4 e Formula 3

Gian Carlo Minardi “Adria appuntamento storico”

Il week end del 7 e 8 giugno e l’Adria International Raceway segneranno una tappa storica per il Motor Sport e per la Federazione.

Il circuito rodigino terrà a battesimo la “prima” dell’Italian Formula 4 Championship Powered by Abarth, la nuova formula fortemente voluta dalla FIA e appoggiata dall’ACI. Fin dalle prime uscite con il collaudatore e direttore della Scuola Federa Raffaele Gianmaria e dai test collettivi proprio sulla pista di Adria, la Tatuus F4 T014, motorizzate Abarth da 1400 cc sovralimentato, capace di erogare 160 CV a 5500 giri/min, ha dimostrato tutta la sua competitività “Questo fine settimana sarà una tappa fondamentale per la Federazione Aci e per le scelte intraprese solamente qualche mese fa dal Presidente Sticchi Damiani” commenta il presidente della commissione velocità Gian Carlo Minardi “I risultati dovrebbero essere dalla nostra parte. In griglia sono attese tra le venti e ventidue auto, pronte ad aumentare negli appuntamenti successivi. Si tratta di un grande successo, considerando che siamo partiti solamente a gennaio. Per questo bisogna fare un grande plauso al costruttore Tatuus che sta compiendo un grande sforzo per consegnare tutti gli ultimi esemplari” prosegue il manager faentino “Fin dai primi test si è evidenziata una buona competitività e questo è un ottimo risultato per il nostro paese, considerando che parliamo di un prodotto Made in Italy con gomme Pirelli, motore Abarth, elettronica Magneti Marelli e freni Brembo

Il sipario sulla Formula 4 si alzerà per la prima volta in assoluto proprio sul tracciato di Adria per proseguire il suo cammino tra Imola, Mugello,  Magione, Vallelunga, Monza e Barcellona per il gran finale del 19 ottobre “Sono sicuro che l’ACI sarà all’altezza delle aspettative FIA e sono contento ed onorato che la nostra Federazione sia la prima nel mondo a portare in pista questo nuovo campionato

Otto appuntamenti che ci consegneranno il primo campione F.4 “Si tratta di un bel trampolino di lancio per tutti i giovanissimi. La Federazione Internazionale dell’Automobilismo ha voluto dal vita a questa serie per lanciare i giovanissimi che arrivano dal karting, dando nuova linfa alla Formula 3 Internazionale e portarli al professionismo

Gian Carlo Minardi “Buon esordio per la F.4 ad Adria”

Sul circuito di Adria, teatro della prima tappa del neonato Italian Formula 4 Championship Powered by Abarth in programma il 7 e 8 giugno, otto team e una ventina di giovanissimi piloti hanno tenuto il battessimo ufficiale della Tatuus F4 T014, motorizzate Abarth da 1400 cc sovralimentato, capace di erogare 160 CV a 5500 giri/min.

Una due giorni che ha permesso a team e piloti di prendere il primo contatto e misure con la nuova monoposto che animerà la nuova serie fortemente voluta dalla FIA e appoggiata dall’ACI. Insieme ai delegati FIA Fréderic Espinos, Robert Mass e Fabrizio Nosco era presente sul tracciato rodigino anche Gian Carlo Minardi “Sono state due giornate molto intense, scivolate via tra molti giri, chilometri e pochi problemi di gioventù. Bisogna fare un plauso al Costruttore di Concorezzo (MB) e al motorista che in pochi mesi sono riusciti ad assemblare già 16 vetture, con altre 8 in via di consegna. Come ACI non possiamo che esser soddisfatti sia per i chilometri macinati sia per i tempi segnati. Per la prima gara di Adria sono attese 20-22 vetture che dovrebbero salire a 24-26 a Imola, teatro del secondo round” commenta il manager faentino

Sul fronte della Minardi Management, Giovanni Minardi ha seguito il debutto del 16enne brasiliano Joao Vieira, alla sua prima esperienza in monoposto “Un debutto interessante quello di Viera, alla sua prima apparizione al volante di una monoposto. Ha mosso i suoi primi passi con Antonelli Motorsport che quest’anno firmerà il suo debutto personale tra le ruote scoperte” Il team bolognese di Marco Antonelli è una delle new-entry nel panorama delle formule, affiancandolo ai suoi programmi con la Porsche “E’ una mossa molto intelligente, in quanto i genitori pensano ad una carriera da professionista per il proprio figlio, senza necessariamente puntare alla Formula 1. Anche quest’anno molti ragazzi italiani e non, si sono affacciati alle gare GT” conclude Gian Carlo Minardi “E’ un segnale di cambiamento radicale dell’approccio al mondo sportivo

Formula 4, Su il sipario!

Domani (venerdì 16 maggio) sarà il grande giorno della neonata Formula 4 e il circuito di Adria ospiterà la prima uscita ufficiale della serie fortemente voluta dalla FIA e sposata dall’ACI CSAI, che avrà l’onore e l’onere di portarla al debutto.

Un plauso bisogna farlo al costruttore Tatuus che in pochi mesi ha progettato, costruito la F4 T014 e consegnato già 16 delle oltre 30 vetture prenotate” commenta Gian Carlo Minardi “E’una grande dimostrazione di organizzazione e tecnica come raccontano i risultati delle prime uscite sui tracciati di Vairano, Imola e Adria  con il collaudatore e direttore della Scuola Federa Raffaele Gianmaria” prosegue il Presidente della Commissione Velocità ACI-CSAI

1200 chilometri che hanno dimostrato la bontà del prodotto Made In Italy grazie alla gomme Pirelli, motore Abarth, elettronica Magneti Marelli e i freni Brembo.

Con venerdì si alzano ufficialmente i veli sulla stagione italiana dedicata ai giovanissimi e saremo tutti sul circuito rodigino per il nuovo collaudo, insieme al Promoter WSK” La grande novità sarà rappresentata non solamente dai piloti, ma anche dai team “Per questa nuova sfida avremo con tanti nuovi nomi. Ad oggi abbiamo già 8 team molto qualificati e questo non può che farci ben sperare. Il progetto dell’Italian F.4 Championship Powered by Abarth rappresenta un ulteriore sforzo per l’ACI nei confronti dell’automobilismo e avremo un impegno non solo morale, ma anche tecnico, nei confronti della FIA che crede molto in questa Formula, sposata in pieno da ACI CSAI” conclude il manager faentino

La stagione prenderà il via l’8 giugno con la prima tappa proprio sul circuito di Adria, per chiudersi 7 appuntamenti più tardi, a Barcellona il 19 ottobre

Minardi “L’Italia verso i fasti degli anni 80-90”

Con l’appuntamento di Monza, e davanti a circa 7000 tifosi, è calato il sipario sui Campionati Italiani Velocità caratterizzati da una stagione di particolare soddisfazione con risultati in bilico fino all’ultimo round. Nei Prototipi e GT i titoli, assegnati rispettivamente a Faccioni e alla coppia Lucchini-Postiglione su Porsche, si sono concretizzati solamente all’ultima gara.

La scena della Formula ACI CSAI Abarth è stata dominata da Alessio Rovera (classe 1995) che al suo primo anno nel campionato si è aggiudicato il titolo davanti a Michele Beretta (classe 1994) che, sul finale, ha provato ad incalzare il collega. Grazie a questi due importanti risultati Rovera e Beretta parteciperanno di diritto al Super Corso organizzato dalla Scuola Federale (4-7 novembre) oltre ad essersi aggiudicati il test sull’AutoGP messo in palio dalla Scuderia Coloni.

E’ stata una stagione non priva di difficoltà: la non folta partecipazione è stata superata dalla qualità messa in mostra dai piloti e dalla professionalità dei Team che nell’insieme hanno  permesso il concretizzarsi di uno spettacolo avvincente e di alto livello. Nonostante il momento di profonda crisi per la finanza mondiale abbiamo chiuso la stagione in crescendo toccando proprio in Brianza il numero massimo di partecipanti. Il pubblico ha risposto molto bene alla nuova formula “Porte aperte” organizzata dall’ACI-Sport. Gli appassionati lombardi sono affluiti numerosi nel paddock e nelle tribune. E’ stata una bellissima esperienza che apre a nuove modalità e a nuove iniziative in ottica 2014.

Sugli altri campi di gara sventola alto il tricolore anche lontano dai confini nazionali. I successi nei Campionati di Antonio Fuoco nella Formula Renault 2.0 Alps  e di Raffaele Marciello nella F.3 Euro Series parlano da soli per la qualità del nostro vivaio. Non dobbiamo dimenticare anche i successi di Antonio Ghirelli nell’AutoGP ed il secondo posto di Antonio Giovinazzi nella F.3 Inglese. Questi risultati dimostrano che il lavoro di tutti sta portando il Motor Sport italiano ai  livelli degli anni 80-90 e sono certo che questi successi contribuiranno a restituire la giusta considerazione ed una grande attenzione verso il nostro vivaio nazionale, venuti meno negli ultimi anni.

Un plauso ed un po’ di merito sento di attribuirlo all’ACI CSAI, Scuola Federale e FDA il cui progetto, nato 4 anni fa, inizia a dare i primi risultati a livello internazionale. Partiti con Marcello, il primo giovane promettente, quest’anno si è aggiunto Antonio Fuoco. Anche in questa stagione abbiamo fatto diversi stage valutativi con giovani kartisti molto promettenti. Siamo consci  che, causa la crisi di cui ben sentiamo gli effetti, manca la “benzina” per farli decollare, ma i risultati sono di buon auspicio e tutto l’ambiente cercherà le possibili forme di sostegno. Purtroppo l’uscita di Fisichella-Trulli-Liuzzi dalla Formula 1 ha azzerato la partecipazione di piloti italiani nella massima serie, creando un vuoto generazionale che è difficile colmare nell’immediato. Il lavoro impostato volge proprio alla valorizzazione di talenti e all’accensione dei riflettori su questi giovani.

La novità 2014 sarà caratterizzata dalla Formula 4, formula propedeutica per i giovani pioti provenienti dal Kart. Fin dall’inizio il Presidente Sticchi Damiani ha sposato il progetto della FIA e ora siamo giunti all’atto finale, orgogliosi di essere la prima Federazione ad affrontare questa nuova avventura. Giovani quindicenni potranno scendere in campo su vetture studiate per avviarli alla carriera di piloti ed affrontare in futuro formule più impegnative.

E’ una sfida, ma nel contempo una grande opportunità per poter proseguire il nostro lavoro di tutoraggio e valorizzare i nuovi talenti.