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F1, Gian Carlo Minardi “La FIA faccia chiarezza sulla vicenda Alonso”

E’ arrivata la conferma: Fernando Alonso non correrà il Gran Premio d’Australia, in programma il week end del 14-15 marzo e teatro della gara di apertura del Mondiale di Formula 1. Al fianco di Jenson Button, al volante della McLaren-Honda, ci sarà quindi il collaudatore e terzo pilota Kevin Magnussen

Una comunicazione che farà aumentare i già numerosi punti interrogativi che avvolgono l’incidente del 22 febbraio sulla pista di Barcellona. Fernando era stato portato subito in ospedale in seguito al forte trauma cranico. Da quel giorno però solo tante speculazioni, ma nessuna certezza. La Federazione Internazionale ha aperto un fascicolo con l’obiettivo di fare chiarezza, ma ad oggi non è stata emanata nessuna comunicazione ufficiale.

Per ora l’unico imputato è Eolo. Un po’ poco … “Si deve fare luce su questa vicenda. Mi auguro che la FIA faccia chiarezza prima dell’inizio del Mondiale” commenta Gian Carlo Minardi ai microfoni di www.minardi.itQuando si parla di sicurezza mi aspetto che vengano fatti tutti i dovuti esami. Dal 1994 ad oggi in questo settore sono stati fatti passi da gigante, ma davanti a questo nuovo episodio potrebbe esserci sfuggito qualcosa. Forse è stata sottovalutato l’impatto laterale o qualcos’altro. Fino ad oggi si sono sprecate tante parole, senza però capire la causa scatenante dell’incidente. Sulla decisione di Fernando di non prendere parte al Gran Premio sono d’accordo, poiché dopo un trauma cranico bisogna rispettare sempre un periodo di riposo di circa 30-40 giorni. Nella box, dopo un KO, bisogna stare in panchina prima di ritornare sul ring” analizza Minardi “L’automobilismo è uno sport molto pericoloso ed è inutile rischiare di incappare in un nuovo incidente che potrebbe portare conseguenze nettamente peggiori” La decisione è stata prese in comune accordo coi medici che hanno seguito lo spagnolo in questi ultimi giorni “Il fatto che gli permettano di proseguire la preparazione atletica è certamente un buon segnale” Il manager faentino, nonché scopritore del campione spagnolo, chiede a gran voce che venga a galla la verità “Lo si deve ai piloti, ai team e soprattutto i tifosi” conclude Gian Carlo Minardi

Gp Abu Dhabi – PAGELLE

Anche questo campionato è andato in archivio. Lewis Hamilton è il nuovo Campione del Mondo e la Mercedes ha firmato il sedicesimo successo in diciannove appuntamenti. Hanno fatto Bingo.

Lewis Hamilton – 10 ha saputo reggere alla grande la pressione mediatica e sportiva  di Rosberg. Ha firmato l’undicesimo successo stagionale personale

Nico Rosberg – 10- encomiabile in qualifica con un tempo eccezionale. Nelle ultime gare questa Formula 1 si è avvicinata ai record segnati con vetture 2008-2009. Merito agli ingegneri. Lui e Lewis hanno messo insieme la bellezza di sedici successi. Peccato per la partenza non perfetta. Sicuramente il prossima anno sarò nuovamente li a lottare con il compagno

Felipe Massa – 9+ un pilota rigenerato. Solo un anno fa era dato per finito. Dopo esser stato bersagliato dalla sfortuna ad inizio anno, ha preso per mano la Williams facendola crescere, chiudendo con un ottimo secondo posto e guidando con aggressività

Valtteri Bottas – 9 è la rivelazione del campionato come giovane pilota. Ha corso con intelligenza

Daniel Ricciardo – 9 partire dai box e recuperare fino al quarto posto nonostante una macchina inferiore è un grandissimo risultato. A inizio stagione era impensabile ipotizzare una stagione  del genere. Tutti pensavano che sarebbe stato surclassato da Vettel

Jenson Button – 9 nonostante le voci del suo appiedamento, ha continuato a guidare alla grande, portando alla McLaren punti importanti

Nico Hulkenberg, Sergio Perez – 8 hanno lottato con il coltello tra i denti in tutte le gare, valorizzando al meglio la loro Force India

Fernando Alonso – 7.5 più di così certamente non poteva fare

Kimi Raikkonen – 7 anche lui ha lottato, ma il nono e decimo posto non è certamente da Ferrari

Sebastian Vettel – 7 ancora una volta ha chiuso alle spalle del compagno, anche se in qualifica aveva avuto la meglio. Ha perso decisamente il confronto con Daniel. Per lui si chiude un annata difficile