F1 | Silverstone pronta a lasciare. Minardi «Campanello d’allarme preoccupante»

Se un circuito come Silverstone pensa di abbandonare il Circus della Formula 1 nonostante il “tutto esaurito” degli ultimi anni c’è qualcosa che non funziona nel sistema. Si tratta di un campanello d’allarme molto preoccupante, che andrebbe affrontato seriamente.

Parliamo di un circuito storico con un grande pubblico appassionato e competente che riempie le tribune e i prati. Lo abbiamo visto anche lo scorso anno durante il gran premio d’Inghilterra vinto dal beniamino di casa Lewis Hamilton.

Se in una realtà come Silverstone i conti non quadrano allora il sistema creato da Ecclestone scricchiola pericolosamente. Lo stesso discorso vale anche per il Canada che al momento non avrebbe ancora pagato.

Mr. Ecclestone sostiene che non ci siano problemi in quanto i governi avrebbero l’obbligo di intervenire per sanare i conti e che la F1 può fare a meno dell’Europa. Peccato che lo stato della Malesia (sponsor del gran premio di Sepang) abbia deciso di lasciare la F1 poiché non rappresenterebbe un investimento positivo.

Bisogna rivedere il sistema dando ai circuiti maggiore spazi commerciali utili a salvaguardare i conti e rinnovare le strutture. Andando avanti su questa strada si rischia il collasso. I circuiti in affanno stanno aumentando e le nuove realtà non sembrano una garanzia. Non dimentichiamoci che le radici di questo sport sono ben radicate nei terreni europei, così come la passione dei suoi tifosi

Il lato oscuro della F1. Minardi «Scelta Mercedes discutibile»

Lo sa molto bene Felipe Nasr che, dopo aver salvato la Sauber da una stagione disastrosa (ai danni della rivale Manor motorizzata Mercedes) rischia il licenziamento dal suo stesso team in favore di Pascal Wehrlein (pilota Manor)

Dobbiamo fare un passo indietro tornando precisamente alla domenica del 12 novembre, week-end del gran premio del Brasile nonchè penultimo appuntamento del mondiale. La Manor di Esteban Ocon e Pascal Wehrlein occupa la decima posizione nella classifica mondiale costruttori forte del punto conquistato in Austria col suo pilota tedesco. Fanalino di cosa, e fuori dalla top-ten, la Sauber.

Sotto il diluvio di San Paolo, in una gara caratterizzata da bandiere rosse, safety-car e dall’incredibile corsa di Max Verstappen, Felipe Nasr trascina scuderia svizzera al nono posto, scalzando così la Manor dalla top-ten e regalando alla Sauber un carico prezioso di milioni di dollari provenienti dai diritti televisivi. Ad Abu Dhabi nessuno dei due team conquista la zona punti e la classifica resta invariata. Il mancato introito – salvagente per i piccoli team –  porta la Manor in amministrazione controllata col forte rischio di non prendere parte alla stagione 2017.

Dopo aver sistemato Esteban Ocon alla Force India (motorizzata anch’essa Mercedes) al posto di Nico Hulkenger (passato in Renault) Toto Wolff starebbe dirottando Wehrlein (manca ancora l’ufficialità) in Sauber al fianco del confermato Erikkson, proprio al posto del brasiliano Nasr.

Più volte il nome del giovane driver tedesco era stato affiancato alla Mercedes per sostituire Nico Rosberg al fianco di Lewis Hamilton, dov’è invece atteso il finlandese Bottas, il quale dovrebbe lasciare il suo posto in Williams al rientrante Felipe Massa al fianco del neo-18enne Lance Stroll

Un’azione della Mercedes che fa discutere, avendo di fatto contribuito al fallimento della sua scuderia satellite.