McLaren e BWM di nuovo insieme, aspettando Apple

Torna in auge un matrimonio che già negli anni novanta aveva fatto sognare milioni di tifosi. McLaren e il gruppo BMW saranno nuovamente insieme, anche se non sul fronte del mondiale motorsport (per il momento)

L’obiettivo della nuova partnership tra McLaren Automotive e il gruppo bavarese, la cui collaborazione comprende anche una serie di altri partner,è legata allo sviluppo di nuove tecnologie per la combustione  interna  che permetteranno di raggiungere nuovi livelli di potenza e ridurre le emissioni di CO2

Contestualmente Zak Brown è al lavoro per portare a Woking nuovi sponsor che diano ossigeno alla scuderia. Il vento porterebbe a Cupertino, destinazione Apple. Già nella passata stagione il nome dell’azienda creata da Steve Jobs  era stato avvicinato alla McLaren, salvo poi smentite. Da quanto si apprende, l’eventuale approdo di Apple in F1 aprirebbe le porte al ritorno di BMW nel mondiale in qualità di fornitore di propulsori.

Come in tante altre operazione, e nonostante l’allontanamento da parte di Liberty media, sono convinto che dietro questa operazione ci sia, ancora una volta, lo zampino di Bernie Ecclestone. Nessun altro conosce questo ambiente come lui e resta il punto di riferimento per le aziende.

F1 | Minardi “Studiare il passato per progettare il futuro”

Giorno dopo giorno Liberty Media, la nuova proprietà della Formula 1, scopre le carte volte a migliorare lo spettacolo. Chase Carey conferma di voler portare il Circus verso l’America con eventi a Miami e New York senza però dimenticare la mete tradizionali che hanno reso grande questo sport.

Il managing director Ross Brawn punta il dito contro le power-unit e sui costi troppo elevati, soprattutto per i piccoli team chiamati ad uno sforzo praticamente insostenibile. L’ex-ingegnere di Benetton, Ferrari e Mercedes nonchè fondatore dell’omonima scuderia campione del mondo 2009 vorrebbe vedere in F1 una favola in stile Leicester. Piccole scuderia in gradi di lottare coi top-team. Con rammarico,apprendo che calerà definitivamente il sipario sulla Manor, schiacciata dai debiti. Purtroppo non è stato trovato alcun acquirente.

Al centro della discussione ci sarà certamente il nuovo Concord Agreement, in scadenza nel 2020.

Il mio consiglio, è di studiare il passato, prima di esternare dichiarazioni. In questo momento le parole vengono portate via del vento, creando solamente nervosismo. E’ fuori discussione che la F1 dovrà essere oggetto di una trasformazione importante sia sul fronte sportivo che tecnico. L’attuale Concord Agreement è frutto di laborioso trattative. Liberty Media dovrebbe studiarsi gli accordi precedenti per capirne l’evoluzione le difficoltà affrontate.

Come ho già potuto esternare sulle pagine del mio blog, trovo pazzesca l’idea di avere macchine più veloci di 4-5” rispetto all’anno precedente con il conseguente aumento di costi in ricerca e sviluppo. Tutto questo non porterà ad un maggiore spettacolo poiché lo spettatore presente in autodromo o davanti alla TV non percepirà tutto questo. L’introduzione delle Power-Unit è stato un passo azzardato, il cui sviluppo andava indirizzato verso le gare endurance.

La Formula 1 deve lavorare certamente sul marketing per attirare nuove aziende, ma trovare soluzioni tecniche in grado di garantire la sopravvivenze e la continuità di tutti i suoi team. Gli ultimi anni sono stati deleteri per le piccole realtà che si sono viste costrette ad alzare bandiera bianca.

In America le Federazioni stanne investendo 50 milioni di dollari all’anno in studi per rendere lo sport più competitivo nel futuro. Segnale che dimostra quanto stia cambiando velocemente questo settore e le esigenze degli appassionati e degli spettatori. Ci si sta orientando verso eventi più brevi e veloci.

F1 | Cala il sipario sulla Manor “Minardi “Sconfitta per tutto il sistema”

La griglia di partenza dei gran premi di Formula 1 2017 sarà formata solamente da 10 team. Cala il sipario sulla Manor. Quando si perde un team è una sconfitta per tutto il sistema. Forse è il primo vero segnale della fuoriuscita del direttore d’orchestra Mr. Ecclestone. Sembra quasi impossibile che non si sia trovato un nuovo investitore.

Gli ingegneri e tecnici della Manor hanno voluto fare un ultimo scatto davanti al modellino (scala 1/50) della MRT 07 che non vedrà mai la pista. Questa immagine mi riporta velocemente a novembre 2005 quando la Minardi PS06 (rappresentata nella foto) aveva preso forma sotto l’abile progettazione dell’Ing. Gabriele Tredozi e del suo gruppo di lavoro. Una vettura che sulla carta aveva dato ottimi riscontri, ma purtroppo non ha mai visto la luce poiché la nuova proprietà decise di schierare il clone della RB1

Il rammarico dell’aborto di quel progetto fu cancellato dalla conferma, da parte della nuova proprietà Toro Rosso, di tutto l’organico Minardi. Ancora oggi, dopo undici anni, occupano dei ruoli importanti all’interno della struttura.

Il mio più sincero “in bocca al lupo” va agli oltre 200 dipendenti della Manor, che possano ritrovare presto la serenità.

F1 | Griglia 2017 tra new-entry, conferme e cambi di casacca

A partire dal gran premio d’Australia a Melbourne, ma ancor prima nei test ufficiali, vedremo una griglia con numerose novità al volante delle monoposto.

Tra i top team, solamente Ferrari e Red Bull presenterannocon la medesima line-up. In rosso  Sebastian Vettel e Kimi Raaikkonen avranno il compito di cancellare un 2016 deludente, chiuso senza vittorie. Dopo il secondo posto tra i costruttori la Red Bull si presenterà in pista con una delle coppie più forti, formata da Daniel Ricciardo e Max Verstappen. In casa Toro Rosso anche il russo Kvyat e lo spagnolo Sainz jr sono stati confermati. Futuro incerto invece per la Manor che al momento si trova senza piloti

Cambi di casacca

Il ritiro di Nico Rosberg ha creato un po’ di scompiglio sul mercato. La Mercedes affiancherà a Lewis Hamilton il finlandese Valtteri Bottas, proveniente dalla Williams il cui posto è stato preso dal rientrante Felipe Massa

La Force India, rivelazione della passata stagione col quarto posto tra i costruttori, ha chiamato il francese Esteban Ocon (proveniente dalla Manor) per colmare la partenza di Nico Hulkenberg, passato sotto i colori della Renault.

Per la sua seconda stagione nel mondiale di F1, la Haas ha puntato su Kevin Magnussen, proveniente dalla Renault, prendendo il posto di Esteban Gutiérrez (passato in Formula E dopo il mancato rinnovo)

Il team svizzero Sauber ha silurato Felipe Nasr nonostante autore degli unici due punti conquistati nella passata stagione del team che sono valsi il decimo posto da i costruttori. Il posto del brasiliano è stato assegnato a Pascal Wehrlein

Nuovi arrivi

Williams e McLaren sono i due team che porteranno in griglia due volti nuovi (o quasi): Lance Stroll e Stoffel Vandoorne

Lance Stroll (classe 1998) vestirà i colori della Williams al fianco di Felipe Massa. Nonostante la giovane età nel suo palmares spiccano i titoli nella Formula 4 italiana (2014), Toyota Racing Series (2015) e Formula 3 Europea (2016)

Stoffel Vandoorne (classe 1992) affiancherà Fernando Alonso in McLaren, prendendo il posto dell’ex campione del mondo 2009  Jenson Button. Non sarà un vero e proprio debutto assoluto nel mondiale di Formula 1, avendo già sostituito lo spagnolo nella passata stagione in occasione del gran premio del Bahrain. Un debutto importante che consegnò alla McLaren il primo punto stagionale grazie al decimo posto. Dopo i successi conquistati in F4 Eurocup 1.6 (2010) , Eurocup Formula Renault 2.0 (2012) e il secondo posto nella Formula Renault 3.5 (2013) nel 2014 entra a far parte del team  di Woking. L’anno successivo si impone nella GP2 Series.

Team/Piloti F1 2017

Mercedes
Lewis Hamilton
Valtteri Bottas

Red Bull Racing
Daniel Ricciardo
Max Verstappen

Ferrari
Sebastain Vettel
Kimi Raikkonen

Force India
Sergio Perez
Esteban Ocon

Williams
Felipe Massa
Lance Stroll

McLaren
Fernando Alonso
Stoffel Vandoorne

Toro Rosso
Carlos Sainz jr
Daniil Kvyat

Haas
Romain Grosjean
Kevin Magnussen

Renault
Nico Hulkenberg
Jolyon Palmer

Sauber
Pascal Wehrlein
Marcus Ericsson

Manor
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F1 | Nuovo ciclo tecnico. Minardi “Presa una direzione sbagliata”

Il 2017 rappresenta una nuova era per la Formula 1. Non solo per l’arrivo di Liberty Media in qualità di proprietà, ma anche sul fronte dei regolamenti tecnici. Per la prima volta dal 1994, la nuova stagione sportiva partirà con un regolamento rivisitato che ci consegnerà macchine decisamente più veloci e performanti rispetto alla fine dell’anno precedente.

Ciclicamente, la FIA rimetteva in discussione le regole per avere macchine più lente rispetto alla fine del ciclo tecnico precedente. Solamente grazie all’ingegno dei tecnici i team riuscivano a portare in pista monoposto nuovamente performanti,

Oggi invece ci troviamo davanti a simulazioni che parlano di vetture più veloci di 4-5 secondi sul giro rispetto alla fine del 2016 con una velocità di percorrenza in curva superiore di 40 km/h.

Tutto questo a vantaggio di chi?
Dello spettacolo?

Non credo proprio poiché chi è seduto in tribuna o davanti alla TV non si rende conto se le macchine vanno più veloci. Avremo vetture molto più difficili da guidare e molto più pericolose. Non oso pensare cosa potrà succedere dopo uno sviluppo di un’intera stagione o dopo qualche anno. Di contro, con una nota, la FIA ha informato i circuiti che dovranno adeguarsi ai nuovi standard di sicurezza, come se fosse una cosa semplice e immediata. Lo trovo demenziale.

La Formula 1 deve ritrovare lo spettacolo in pista, con lotte e duelli. Mi fa piacere che anche Liberty Media, la nuova proprietà, la pensi allo stesso modo. Saranno chiamati ad un compito non facile i cui risultati saranno visibili solamente tra qualche anno. L’arrivo di Ross Brawn nell’entourage potrà dare un contributo determinante nella stesura dei regolamenti tecnici. Bisogna tornare ad avere due-tre team in grado di contrastarsi e lottare per la vittoria.

Sarà importante anche il ruolo dei commissari. Il gruppo di lavoro deve essere il medesimo per tutti i gran premi, evitando decisioni soggettive.

(foto fonte McLaren.com)

I nuovi volti della F1. Minardi “Giornata storica”

E’ un giorno storico per il mondo della Formula 1. Liberty Media ha completato l’acquisizione dei diritti e Chase Carey è nuovo boss della F.1, subentrando a Bernie Ecclestone (Presidente onorario) che si vede costretto a cedere il timone del suo “giocattolo” dopo quarant’anni. Purtroppo anche questi momenti fanno parte della vita e io l’ho vissuto sulla mia pelle nel 2005 con l’arrivo a Faenza della nuova proprietà.

Se la Formula 1 oggi esiste lo si deve grazie all’intuito e alla capacità di Mr E. che ora potrà guardare il mondiale con nuovi occhi. Proprio per questo potrà essere ancora molto utile alla causa.

Con piacere leggo che all’ordine del giorno ci sono argomenti che ho avuto modo di trattare tempi addietro e l’arrivo di Ross Brawn è un segnale positivo. Da tempo sostengo che la F1 debba essere gestita da tecnici con esperienza sul campo, ma non coinvolti nei team. Sono d’accordo con Brawn quando punta il dito verso le attuali power-unit poiché sono convinto che sia una tecnologia più adatta ai prototipi e all’endurance. Le gare sprint devono essere la massima espressione delle velocità e della competizioni con lotte ruota a ruota. Proprio su questo argomento la FIA ha chiesto ai commissari di essere più permissivi. Per fare questo è importante avere un gruppo di lavoro uguale per ogni circuito. Le decisioni devono essere oggettive e non soggettivo (come capitato troppo spesso negli ultimi anni)

La nuova gestione avrà un compito non facile, i cui frutti li vedremo nei giro di qualche anno. Sarà un processo lento. Il marketing dovrà attrarre nuovi sponsor e si dovrà tornare a far brillare la passione a tutti gli appassionati.

F1 | Insieme a Bottas, in Mercedes, arriva anche il suo sponsor

A pochi giorni dall’annuncio di Valtteri Bottas in Mercedes con un contratto annuale (opzionabile per il 2018) la scuderia di Brackley ha annunciato l’arrivo della Wihuri, azienda finlandese legato proprio all’ex pilota della Williams.

E’ l’esempio lampante di quanto abbiamo detto qualche settimana fa. Dietro a ciascun pilota ci sono movimenti economici. Nel caso specifico l’azienda ha stipulato un contratto con la Mercedes lungo quanto l’accordo raggiungo con Bottas, chiudendo la collaborazione con la Williams. Certamente lo sponsor non sarà stato determinante per chiudere la trattativa poiché parliamo di un team con alle spalle una grande casa costruttrice, ma resta il fatto che la Mercedes ha acquisito un nuovo logo. Contestualmente l’azienda potrà godere di un maggiore ritorno di immagine essendo presente sulla macchina Campione del Mondo.

Da sempre, dietro a ciascun pilota che arriva in F1, c’è un’azienda che supporta la sua carriera. Bisogna però partire dal concetto che i piloti presenti in griglia, per il 99% dei casi, hanno le capacità tecniche e velocistiche per partecipare al mondiale.  

La Formula 1 ha bisogno di attrarre nuove risorse. E’ uno sport costoso che vive di sponsorizzazioni. Pertanto deve tornare a riempire i telai di loghi, attraverso nuove strategie commerciali e cambiando l’approccio verso gli appassionati. In questi giorni anche la FIA ha dato il benestare per l’acquisizione della Formula da parte di Liberty Media.

Ci hanno lasciati Paolo Stanzani e Mario Poltronieri. Minardi “Ho perso due amici”

E’ un giorno triste. Non so cosa dire. In un giorno solo perdo due grandi amici come Paolo Scanzani e Mario Poltronieri. Stanzani è stato un mio partner in F1 quando la Scuderia Italia è entrata a far parte del Minardi Team. Insieme abbiamo condiviso diverse decisioni. Ci siamo rivisti a Imola in occasione dell’Historic Minardi Day e a Natale ci siamo scambiati gli auguri. Un abbraccio, in particolare, a sua figlia Chiara.

Mi vedo costretto a salutare anche Mario Poltronieri, cronista storico RAI  e grande pilota degli anni ’60-’70 con l’Abarth. Insieme abbiamo condiviso i salotti in qualità di opinionisti divertendoci a ricordare il nostro passato, raccontando il presente.

Un giorno triste anche per il nostro paese che perde due personaggi storici legati al mondo del Motorsport.

F1 | Ricciardo-Verstappen la coppia più forte. L’intervista a Gian Carlo Minardi

Sono stati giorni ricchi di annunci nel Circus della F1, specialmente in casa Mercedes-William-Suaber che hanno completato il mosaico. Tutti i tasselli hanno trovato il loro posto senza colpi di scena,  rispettando le previsioni e rumors degli ultimi tempi. La redazione di www.Minardi.it ha incontrato Gian Carlo Minardi per un’intervista

A cascata sono arrivati i tre comunicati ufficiali. Valtteri  Bottas è il nuovo pilota Mercedes
Con questa scelta la Mercedes si è indebolita poiché ha puntato su una seconda guida. Bottas è certamente un buon pilota, che però non ha messo in grande difficoltà un “vecchietto” come Felipe Massa.  Non credo che si possano paragonare i percorsi di Rosberg e Bottas poiché la Williams del tedesco non era quella di oggi. Mi aspetto un Bottas in difficoltà nei confronti di un cannibale come Lewis Hamilton, soprattutto se non si farà distrarre da eventi extra-sportivi come quest’anno. La scelta di Rosberg ha messo in difficoltà la Mercedes che è dovuta correre ai ripari in un momento in cui il mercato era concluso trovandosi con un cerino in mano. Il contratto di un anno (con opzione per il secondo) è la dimostrazione che si tratta di una scelta di riparazione. Il finlandese rischia grosso. Dovesse fallire si potrebbe ritrovare disoccupato a 28 anni

Felipe Massa in Williams al fianco di Stroll
L’ho detto fin dal primo istante. Dopo la bella carriera rischia di bruciare la sua reputazione in una sola stagione. Trovo difficile avere gli stimoli necessari per affrontare una stagione impegnativa come quella di quest’anno al fianco di un giovane ragazzo, criticato ingiustamente, che ha saputo imporsi in tutti i campionati.

Pascal Wehrlein in Sauber al posto di Felipe Nasr
Bisogna riconoscere la capacità manageriale di Toto Wolff. E’ riuscito a piazzare entrambi i piloti. Ocon in Force India e il tedesco su una Sauber motorizzata Ferrari. Prima di promuoverli in prima squadra Wolff ha voluto metterli alla prova e Wehrlein avrà vita più difficile. Li ritengo entrambi bravi.

Chi ti sarebbe piaciuto vedere in griglia?
Antonio Giovinzzi. Senza ombra di dubbio. Lasciarlo in panchina è un peccato poiché i risultati degli ultimi anni parlano in suo favore. Mi sarebbe piaciuto vederlo in azione.

Dopo gli ultimi movimenti, qual è la coppia che ti affascina maggiormente?
Ricciardo-Verstappen. Li vedo più affiatati e forti. Vettel-Raikkonen sono un’incognita al momento. Nel 2016 Raikkonen è riuscito a mettere in difficoltà il suo compagno di squadra, mentre negli ultimi anni aveva lottato per cercare di non sfigurare. Molto dipenderà dalla macchina che gli fornirà la Ferrari, ma li vedo più deboli soprattutto rispetto alla coppia Red Bull che venderà cara la pelle lottando l’uno contro l’altro pur di sopravanzarsi.

Ferrari e Mercedes hanno messo gli occhi su Mick Schumacher
Mick ha indubbiamente doti naturali. La competizioni e la velocità sono nel DNA-Schumacher.  Mi sembra però prematuro fare delle aste per accaparrarselo. Credo sia un discorso di rispetto nei confronti di Michale da parte delle due case più importanti legate alla sua carriera. Mi auguro che questo “gioco” vada in favore dell’immagine del ragazzo.

F1 | Minardi “Mi piacerebbe vedere Giovinazzi in pista già nel 2017, ma…”

Sono giorni intensi per il mercato piloti e tecnici nel panorama della Formula 1. Mercedes e Williams sono gli aghi della bilancia del mercato. Il ritiro-lampo di Nico Rosberg aveva scatenato un vero e proprio toto-pilota. Il nome più gettonato è certamente quello del finlandese di casa Williams, Bottas, anche se per ora le bocche in casa Mercedes restano cucite.  In Renault invece, come un fulmine a ciel sereno, Frederic Vasseur ha lasciato il suo ruolo di Team Principal per divergenze nella gestione del team

Il Team Campione del Mondo deve anche affrontare la “fuga” di Paddy Lowe, con destinazione Williams dove lo attenderebbe l’ambito ruolo di Team Principale (manca ancora l’ufficialità). Nell’operazione potrebbe rientrare lo scambio con Bottas che dovrebbe essere sostituito dal rientrante Felipe Massa. Il brasiliano avrebbe preso tempo fino al 30 gennaio per dare una risposta definitiva.

Intanto Toto Wolff, con la Manor in amministrazione controllata per le difficoltà economica (ha chiuso il campionato in undicesima posizione)  ha trasferito Pascal Wehrlein in Sauber strappando il sedile a Felipe Nasr. (Esteban Ocon vestirà i colori della Force India-Mercedes al posto di Nico Hulkenberg passato in Renault)

Con questo scenario svaniscono le possibilità di vedere Antonio Giovinazzi (già promosso terzo pilota Ferrari a fine anno dopo la bella stagione in GP2) in pista coi colori del team svizzero motorizzato Ferrari, per una prima stagione di apprendistato. Se così fosse sarebbe un vero peccato. Si tratterebbe di una piccola sconfitta per l’automobilismo italiano. La Ferrari dovrebbe aiutare i suoi connazionali a trovare un sedile in un team minore per poter fare esperienza nel gran premi. Sarebbe fantastico riavere un pilota italiano in F1 nonché protagonista durante il Gran Premio d’Italia.

Tutto potrebbe essere messo in discussione qualora Massa rinunciasse all’offerta Williams. A quel punto Wehrlein troverebbe posto a Grove e per Giovinazzi si potrebbero riaprire le porte di Hinwil.

F1 | Felipe Massa pronto a ritornare in Williams. Minardi “Meglio ambasciatore FCA”

L’arrivo di Paddy Lowe in Williams potrebbe incrociarsi col trasferimento di Bottas da Grove a Brackley al fianco di Lewis Hamilton evitando (o riducendo) il periodo di gardening leave del tecnico.

Il passaggio in Mercedes del finlandese libera un posto  in Williams al fianco del giovane Lance Stroll. La scuderia britannica avrebbe così richiamato Felipe Massa, il quale  avrebbe rotto il contratto con la Formula E, prendendo tempo fino al 30 gennaio per decidere.

Onestamente non vedo di buon occhio l’eventuale passo indietro, dopo aver annunciato il ritiro. In F1 ha avuto un percorso importante in cui si è guadagnato una stima mondiale, dove gli è mancato solamente il titolo, uscendo con una standing ovation. Il 2017 sarà una stagione impegnativa in cui è richiesta una grande preparazione fisica e non rischierei di rovinarmi la reputazione. Trovo sia difficile trovare gli stimoli che ci vogliono oggi per correre un’intera stagione.

Questo mestiere è una “malattia”. Pertanto cercherei nuovi stimoli in altri palcoscenici come Formula E o GT.

In alternativa lo vedrei molto bene nelle vesti di ambasciatore di un’azienda come la FCA, grazie al suo passato a Maranello.

F1 | Claire Williams difende Stroll. Minardi “Anche Lauda, Senna, Alonso avevano sponsor”

La Williams è in un momento importante di riassetto. Come abbiamo raccontato nella giornata di oggi è in arrivo, dalla Mercedes, Paddy Lowe che andrà a ricoprire il ruolo di Team Principal. Sir Frank Williams e sua figlia Claire sono pronti ad abdicare passando le consegne a Lawrence Stroll ponendo fine all’ultimo garagista.

Mi fa piacere che Claire Williams sia tornata su un argomento che già tempo fa avevo affrontato su queste pagine, legato ai cosiddetti piloti con la valigia. L’arrivo del giovane Lance Stroll ha destato molto scalpore avendo alle spalle un padre facoltoso. In questo momento però il ragazzo è esente da critiche poiché ha saputo imporsi nei campionati in cui ha corso, mostrando una gestione ottimale.

Tutti i piloti di Formula 1 possono essere considerati con la valigia, poiché la carriera di ciascuno è supportata da sponsor fin dai primi passi nel karting. La storia è piena di esempi. Niki Lauda, Ayrton Senna, Fernando Alonso (solo per citare dei Campioni del Mondo) avevano alle spalle degli appoggi economici, privati o aziendali.

Non dobbiamo nasconderci dietro ad un vetro. Il motorsport è un ambiente costoso che si fonda sulle sponsorizzazioni.  Mi sembra di voler cercare un ago in un pagliaio. Prima di puntare il dito contro questo ragazzo bisogna dargli il tempo di scendere in pista e mettersi in mostra.

F1 | Minardi “Paddy Lowe verso la direzione della Williams”

Con il passaggio dalla Mercedes alla Williams dopo tre anni di successi, Paddy Lowe si prepara a non cambiare solamente casacca, ma ad assumere il ruolo di Team Principal della scuderia fondata da Sir Frank Williams nel 1977.

Finisce un’era. L’ultimo caposaldo della Formula 1 (Fondatore, Team Principale e Team Manager) è pronto ad abdicare. Questo può significare che le redini della scuderia siano passate in mano a Lawrence Stroll, padre di Lance che debutterà nel Circus proprio quest’anno al volande della Williams al fianco (probabilmente) del rientrante Felice Massa.

Con Paddy Lowe arriva al vertice di una scuderia un tecnico importante che può creare le basi per ricostruire un cicli vincente. Uno scenario visto con Ross Brawn quando fondò la sua omonima scuderia per poi rivenderla alla Mercedes l’anno successivo con in tasca i titoli mondiali piloti e costruttori 2009.

Mi auguro che questo passaggio di consegne sia di buon auspicio per il team inglese che potrà contare sulle importanti capacità finanziarie e manageriali di Stroll.

Il trasferimento dell’ex direttore tecnico esecutivo della Mercedes è l’ultimo esempio di come stia cambiando la Formula 1. Una Formula 1 in mano sempre più a manager che oggi sono a capo di un team e domani cambiano casacca.

Resta da stabilire quale sarà il periodo di gardening leave che Powe dovrà affrontare prima di entrare in azione a Grove. Tale operazione innescherà una serie di procedimenti che affronteremo nei prossimi giorni legato al mercato piloti.