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IL 9° HISTORIC MINARDI DAY CELEBRA I 40 ANNI DAL DEBUTTO DEL MINARDI TEAM IN F1 CON UN’ESPOSIZIONE UNICA AL MUSEO CHECCO COSTA

GP Brasile F1 1985 Archivio Minardi Team

Ad una settimana dalla 9° edizione Historic Minardi Day, in programma sabato 13 e domenica 14 settembre all’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola, il programma della kermesse si arricchisce di un nuovo appuntamento, imperdibile ed esclusivo, per tutti gli appassionati di Motorsport.

Per celebrare i 40 anni dal debutto del Minardi Team in Formula 1 – avvenuto alle ore 9.30 di venerdì 5 aprile 1985 in occasione del Gran Premio del Brasile sul circuito Jacarepagua – il Museo Checco Costa ospiterà la mostra speciale “40 anni della Formula 1 di Faenza”

Un’esposizione unica che ripercorre la straordinaria storia della scuderia faentina attraverso sette monoposto di Formula 1, simboli di quattro decenni di competizione, evoluzione tecnica e spirito indipendente. In esposizione quattro monoposto Minardi e tre vetture della storia Racing Bulls per un percorso affascinante che mostra come l’anima del team, fondato nel 1979 da Gian Carlo Minardi, abbia lasciato un segno profondo nella storia della Formula 1.

GP Brasile F1 1985 Archivio Minardi Team

L’ingresso al museo è incluso nel biglietto dell’evento acquistabile su TicketOne – i biglietti VIP sono già esauriti – (https://www.ticketone.it/artist/historic-minardi-day/), offrendo ai tifosi la possibilità di ammirare da vicino le vetture in esposizione durante il weekend dell’ Historic Minardi Day.

Oltre all’intensa attività in pista con straordinarie vetture storiche di Formula 1, F2, F3, GP3, F3000, F. Italia, F. Junior, prototipi, GT e GTS, Supercar, Hypercar e dell’Aci Storico Festival, compresi anche i track day, che si alterneranno in pista durante i vari turni, immancabili gli appuntamenti presso la sala Conferenze e sala Briefing, con premiazioni e numerose presentazioni di libri delle firme più autorevoli del Motorsport, e la sala Media Centre con le mostre di Alessandro Rasponi e Gianni Cancellieri.

Domenica 14, dalle 12:00 alle 12:45, Gian Carlo Minardi incontrerà la stampa per un momento di confronto aperto. Sarà l’occasione per fare il punto sull’evento, condividere riflessioni sullo stato attuale del Motorsport e raccontare prospettive e progetti futuri.

Tanto intrattenimento nell’area Paddock con simulatori professionali, modellismo, villaggio automobilia, librerie, mostra LEGO®, abbigliamento sportivo e la nuova area bambini (Paddock 2) dove i più piccoli potranno divertirsi, giocare e intrattenersi con due incredibili gonfiabili.

GP Brasile F1 1985 Archivio Minardi Team

F1 | GP UNGHERIA, GIAN CARLO MINARDI “40 ANNI DALLA PRIMA EDIZIONE E DALL’ESORDIO DEL MINARDI TEAM IN F1”

Per il quattordicesimo appuntamento del Mondiale, la Formula 1 approda a Budapest, all’Hungaroring, per tagliare il traguardo della 40esima edizione – proprio come gli anni dal debutto del Minardi Team nel Mondiale di F1 – con ancora undici appuntamenti alla conclusione.

L’Hungaroring sarà l’ultimo appuntamento prima della (meritata) pausa estiva e che con grande probabilità farà da sparti-acque per molte realtà, in particolare le più piccole che dovranno poi prendere l’importante decisione se continuare a concentrarsi su questa stagione oppure canalizzare tutte le forze verso il 2026.

Mi riferisco in particolare a quel team che occupano la seconda metà della classifica, guidata dalla Sauber con 43 punti, seguita dalla Racing Bulls (41), Aston Martin (36), Haas (35) e infine Alpine, fanalino di coda con 20 punti. Distacchi veramente ridotti dove basta un risultato positivo (vedi Sauber a podio a Silverstone con Hulkenberg) per ribaltare la situazione.  In questo momento in casa Aston Martin si respira un’aria finalizzata alla riorganizzazione interna e al 2026, con una ripercussione sui risultati in pista.

Si arriva quindi su una pista che è praticamente un kartodromo allargato in cui le qualifiche assumono un ruolo cruciale. Anche il meteo potrà essere un’incognita da non sottovalutare, con temperature molto variabili durante il fine settimana (si dovrebbe passare dai 30gradi del venerdì ai 25° previsti per domenica) con possibilità anche di pioggia. Questi cambiamenti potrebbero avere anche ripercussioni sulle gomme, con Pirelli che ha portato le C3, C4 e C5. Di solito, su questa pista l’evoluzione delle prestazioni durante il fine settimana è molto marcata, soprattutto nei primi due giorni. Il graining potrebbe fare la sua comparsa nelle prove del venerdì per poi andare a ridursi man mano che le vetture gommeranno l’asfalto. L’elevato degrado termico è un fattore che i piloti dovranno affrontare anche nel giro di qualifica, con la Soft che – se non gestita adeguatamente – potrebbe metterli in difficoltà nelle ultime due curve della pista così come sottolinea il fornitore.

L’Hungaroring non sarà teatro degli ultimi giorni di attività della Formula 1 prima della pausa estiva. Infatti, qui si svolgerà anche una sessione di test per lo sviluppo delle gomme 2026, in programma martedì 5 e mercoledì 6 agosto, con la collaborazione di Ferrari (un giorno), Racing Bulls (un giorno), McLaren (un giorno) e Alpine (due giorni). Le prove saranno funzionali alla delibera delle costruzioni per il prossimo anno.

Sul fronte pista sarà interessante seguire la sfida interna tra Oscar Piastri e Lando Norris con l’australiano che si è aggiudicato la vittoria in Belgio, allungando sul compagno. Segnali positivi sono arrivati dalla Ferrari col terzo posto di Leclerc e la parziale rimonta di Hamilton, rafforzando così il secondo posto nel costruttori.

Gian Carlo Minardi

19 Dicembre 1979 – 2019: 40 anni di Minardi Team

1980 – GM77, Presentazione del Minardi Team

Mercoledì 19 dicembre di quarant’anni fa l’attività sportiva di Gian Carlo Minardi cambiò stile e registro. Fino a quel momento le vetture gestite dal manager faentino correvano sotto “vesti” esterne:  prima Società del Passatore, poi Scuderia Everest.

“Il 19 dicembre 1979 nacque ufficialmente il Minardi Team, grazie anche ad Angelo Gallignani Presidente della Scuderia Everest e nel 1980 debuttammo in pista con la nostra prima macchina di Formula 2, la GM75 progettata da Caliri e Marmiroli, affidata a Miguel Angel Guerra, il primo pilota a correre sotto le vesti del Minardi Team” ricorda Gian Carlo Minardi.

Nonostante le difficoltà iniziali, l’argentino conquistò un buon 9° posto alla fine del Campionato Europeo. L’anno successivo, invece il talent scout Minardi, mette sotto contratto un certo Michele Alboreto che al volante della Minardi-Fly M281 conquista il podio col terzo posto a Pergusa  e la brillante vittoria nella gara di Misano nel pieno del torrido agosto della Riviera….  ma questa è un’altra storia.

Gian Carlo Minardi e Domenico Sangiorgi

Contestualmente al Minardi Team, fa il suo esordio anche lo scudo – il trapezio blu col leone e bandiera italiana e lettere gialle –  che ha accompagnato Gian Carlo Minardi e il Minardi Team in tutto il suo cammino culminato con 21 anni di Formula 1 e 340 Gran Premi, numeri che ancora oggi consacrano la scuderia faentina nella top ten tra i team che hanno corso più gran premi nella storia della F1 che il prossimo anno spegnerà 70 candeline.

“In quel momento siamo diventati costruttori, certificati CSAI e FIA, crescendo anno dopo anno fino a diventare troppo grandi per il Campionato di F2, ma troppo piccoli per la Formula 1. Negli anni ’80 la F1 era il sogno di tutti ed all’apice della notorietà e così presi la decisione di lanciarmi in questa sfida costruendo nel 1984 il primo prototipo di monoposto di F1, debuttando poi l’anno successivo in Brasile con Pierluigi Martini. Il tutto supportato da un gruppo di imprenditore emiliani – romagnoli che mi hanno dato fiducia” prosegue il manager faentino.

Da Sinistra: Ing. Giacomo Caliri, Bruno Corradi (Pilota), Gian Carlo Minardi, Ing. Luigi Marmiroli, Tonino Bertoni (capo meccanico)

“Con grande orgoglio e soddisfazione in tutti quegli anni abbiamo costruito le nostre monoposto e per questo, ancora oggi, non vedo positivamente la possibilità di avere una griglia di F1 composta da assemblatori e/o cloni”

“Mi fa piacere che, quarant’anni dopo, il nome Minardi sia ancora vivo nella memoria degli appassionati come ci dimostrano da quattro anni a questa parte durante l’Historic Minardi Day. Augurandovi Buone Feste, vi aspetto da venerdì 24 a domenica 26 aprile sempre all’Autodromo di Imola per l’edizione numero cinque”

1979 – Preparazione GM75 per la galleria del vento