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Gp Monaco – IL PUNTO

Si è chiuso anche il sesto Gran Premio di Formula 1 con l’ennesima doppietta Mercedes. Il vero leitmotif del week end però è la debacle dei motori Renault, che hanno accusato diverse rotture. Proprio su questo fronte, la Red Bull non riesce a svincolarsi dal contratto per la fornitura dei motori per la prossima stagione. Questo potrebbe aprire nuovi scenari, sia sul fronte dei tecnici che dei piloti. Per Adrian Newey si prospetta un anno sabbatico, in attesa di rientrare nel Circus nel 2016 con un’altra casacca. Questo rumor potrebbe far cambiare i piani di rientro anche da parte di altri costruttori – BMW in primis – interessati a fornire la loro Power-Unit a partner tecnici forti.

Complimenti comunque a Nico Rosberg, che bissa il successo della passata stagione dimostrando di avere un qualcosa in più su questa pista rispetto ad Hamilton, che ha chiuso al secondo posto, regalando alla Mercedes la quinta doppietta su sui gare. Lasciando da parte le polemiche, con questa vittoria Nico ha dimostrato di aver meritato la pole, essendo stato l’unico pilota a scendere sotto il muro di 1’16”.

Come abbiamo detto, è stata una gara caratterizzata da numerosi abbandoni, con solamente quattro vetture a pieni giri (Rosberg, Hamilton, Ricciardo e Alonso). Un plauso bisogna farlo alla Marussia, che nonostante le difficoltà ha conquistato il nono posto, e due punti Mondiali, con Bianchi. Due punti che saranno vitali per il proseguo dell’avventura. Da ex Team-Principal di un piccolo team so cosa voglia dire questo risultato.

Molto bravi anche in casa Red Bull, in costante crescita. Daniel Ricciardo conquista il suo secondo podio consecutivo ed è l’unico pilota a tenere alto il morale in casa Renault, con un ottimo ritmo. Nonostante una power-unit con 80-90 CV in meno, è riuscito a battersi alla pari con un Mercedes.

Piccolo plauso alla Ferrari che ancora una volta ha portato entrambe le vetture al traguardo. Il risultato di Fernando Alonso evidenzia ancora i problemi in casa Ferrari. Peccato per Kimi Raikkonen che, dopo un week end travagliato da problemi fisici, era stato autore di una bellissima partenza e di una bella gara, rovinata purtroppo solamente da contatti di gara. Purtroppo in un tracciato come Monte-Carlo bisogna metterli in conto.

Gp Monaco – PRESENTAZIONE

La Formula 1 arriva a Montecarlo, nell’appuntamento più glamour della stagione. Sarà un Gran Premio interessante sotto vari aspetti, essendo la prima gara su un tracciato cittadino con le nuove Power-Unit.

Il problema più grande, per alcuni team, sarà quello di scaricare correttamente tutta la potenza a terra e trovare l’ottimale trazione, che potrà fare la differenza.

Sarà anche la prima volta con le Supersoft 2014, insieme alle Soft, che potrebbero condurre verso una strategia di una sola sosta. Non mi aspetto grandi stravolgimenti, con una Mercedes pronta a fare nuovamente la lepre. Proprio l’anno scorso si era dimostrata imbattibile con Nico Rosberg, autore della pole, giro veloce e vittoria in gara. In questo appuntamento Nico si gioca una grande carta per il campionato, in quanto dovrà provare ad interrompere l’egemonia di Hamilton, autore di un bel poker, prima che all’interno del team vengano decise le gerarchie.

Sarà interessante capire chi sarà l’antagonista di Hamilton e Rosberg. In questo senso vedo molto bene la Red Bull. Ricciardo e Vettel potrebbero infastidire maggiormente le W05, in quanto potenza, cavalli e consumi cadono in secondo piano, in favore di trazione e telaio. Montecarlo potrebbe dunque essere una gara in cui si potranno stravolgere un po’ le forze in campo.

Storicamente l’appuntamento tra le stradine del principato rappresenta anche il momento in cui i team iniziano a gettare le basi per i programmi 2015, in particolar modo sul fronte motore.

All’interno dei Motor-home inizieranno riunioni interessanti, soprattutto per quei team non completamente soddisfatti della loro attuale situazione. Come sappiamo ci sono diverse case costruttrici pronte ad entrare nel Circus, ma anche in cerca di un partner tecnico forte. Sarà interessante vedere chi riuscirà a svincolarsi dagli accordi in essere.

A Ruota Libera, Monaco – On-line la nuova video-clip

La Formula 1 è arrivata a Montecarlo, per l’appuntamento più glamour della stagione. Gian Carlo Minardi, con la sua video-clip per SkySport.it, ci presenta attraverso la sua rubrica “A Ruota Libera” una delle tappe più affascianti del Circus “Caccia alla Mercedes, ma anche il weekend in cui si deciderà che F1 sarà nel 2015

E’ tra i GP più attesi dell’intera stagione di Formula 1. E’ uno dei tracciati (cittadini) storici, ma anche di quelli che rischia di ridurre al minimo lo spettacolo. Eppure Montecarlo è sempre Montecarlo. Con le  sue curve insidiose, la larghezza limitata, i tombini e soprattutto il suo glamour… Che Gran Premio sarà ce lo spiega Gian Carlo Minardi. Come sempre “A ruota libera”.

La sesta puntata è già in onda sul portale ufficiale di SkySportF1HD e sui nostri Social-Network FaceBook e Twitter

Buona visione!

Gp Monaco – IL PUNTO

Abbiamo vissuto un Montecarlo caratterizzato da numerosi incidenti, safety-car e da una Mercedes decisamente competitiva. Nonostante “una rondine non faccia primavera” – stiamo sempre parlando di un gran premio corso su un tracciato particolare, utilizzando due mescole che difficilmente ritroveremo ancora –  hanno dato comunque una grande prova di forza e, qualora confermassero di aver veramente risolto i problemi di degrado in gara, il campionato avrà trovato dei nuovi pretendenti per il titolo.

Uso ancora in condizionale in quanto i valori in campo cambiano molto velocemente da un gran premio all’altro, anche se hanno dimostrato di essere veloci fin dal primo giorno. Un plauso bisogna certamente farlo a Nico Rosberg, non soltanto per la vittoria, ma anche perché ha dimostrato di sapere gestire al meglio, sia in prova che in gara, il binomio macchina-gomme. Questo risultato in un certo senso riabilita anche Michael Schumacher che, al di la dell’età, aveva lottato contro un pilota che non è certamente di seconda fascia, ma un validissimo driver. Oggi invece sta vincendo il confronto con un pilota emergente, campione del mondo e considerato da tutti come il migliore, che in partenza ha dormito un po’.

Se da un lato il successo della Mercedes potrà regalarci maggiore suspense rendendo questa stagione ancora più incerta, di contro un avversario un più vuol dire maggiore difficoltà nel recuperare punti. Questo aspetto mette in evidenza maggiormente il week end poco felice della Ferrari e di Alonso, caratterizzato anche dal doppio incidente di Felipe Massa. Sarà importante rimboccarsi le maniche, cercando di mettere a fuoco tutti gli errori dopo il trionfo spagnolo. In Canada gomme e meteo potranno condizionare ancora il risultato.

Giornata positiva invece per Force India e Toro Rosso con il team di Vijay Mallya che si conferma al quinto posto e outsider veramente tosto. Grande esuberanza da parte di Perez che vuole dimostrare a tutti i costi di poter avere un futuro e di non essere di secondo piano. Molto irruente, ma anche sfortunato e non trattato benissimo dai colleghi. Lo stesso Raikkonen, che ha fatto gli ultimi 3-4 passaggi tiratissimi, ha stretto il messicano per ben due volte. E’ importante che i commissari usino lo stesso metro per tutti i piloti e in tutte le gare.

E’ stata una domenica ricca di polemica dove a tener banco ci ha pensato il test Mercedes-Pirelli. Mille chilometri avvallati dalla FIA, ma che la Mercedes non avrebbe svolto nel rispetto delle regole, ovvero non utilizzando una vettura vecchia almeno di due anni. Ci sono regolamenti chiari che però vengono interpretati a seconda delle varie esigenze dei team. Questo non va bene

 

 

 

 

 

GP Montecarlo
1. Nico Rosberg – Mercedes – 78 giri
2. Sebastian Vettel – Red Bull-Renault – +3″8
3. Mark Webber – Red Bull-Renault – +6″3
4. Lewis Hamilton – Mercedes – +13″8
5. Adrian Sutil – Force India-Mercedes – +21″4
6. Jenson Button – McLaren-Mercedes – +23″1
7. Fernando Alonso – Ferrari – +26″7
8. Jean-Eric Vergne – Toro Rosso-Ferrari – +27″2
9. Paul di Resta – Force India-Mercedes – +27″6
10. Kimi Raikkonen – Lotus-Renault – +36″5
11. Nico Hulkenberg – Sauber-Ferrari – +42″5
12. Valtteri Bottas – Williams-Renault – +42″6
13. Esteban Gutierrez – Sauber-Ferrari – +43″2
14. Max Chilton – Marussia-Cosworth – +49″8
15. Giedo van der Garden – Caterham-Renault – +1’02″5
16. Sergio Perez – McLaren-Mercedes – +6 giri

Mondiale Piloti:

1. Vettel 107; 2. Raikkonen 86; 3. Alonso 78; 4. Hamilton 62; 5. Webber 57; 6. Rosberg 47; 7. Massa 45; 8. Di Resta 28; 9. Grosjean 26; 10. Button 25;

Mondiale Costruttori:

1. Red Bull-Renault 164; 2. Ferrari 123; 3. Lotus-Renault 112; 4. Mercedes 109; 5. Force India-Mercedes 44; 6. McLaren-Mercedes 37; 7. Toro Rosso-Ferrari 12; 8. Sauber-Ferrari 5

F1 – GP Monaco: IL PUNTO … di Gian Carlo Minardi

vettel.jpg'Uno dei migliori gran premi di Montecarlo degli ultimi anni, con tre campioni del mondo in lotta fino alla fine per la vittoria. Interessante e combattutissimo. In queste condizioni Fernando ha cancellato il disastrato di Barcellona. Questo risultato non è certo frutto del cambiamento, bensì di situazioni particolari che hanno diminuito il divario che c’è tra la Red Bull e gli inseguitori. Continua a leggere