Articoli

Gp Italia – PAGELLE

Archiviato il Gran Premio d’Italia, 13°mo appuntamento del Mondiale, diamo alcuni voti. Il primo della classe è certamente Lewis Hamilton, seguito però dal giovanissimi russo di casa Toro Rosso Daniil Kvyat.

Lewis Hamilton – 9 pur partendo malamente, è stato in grado di recuperare, imponendo la sua classe, la sua capacità e tenacia nel raggiungere un risultato per lui importantissimo. Senza l’errore allo start, avrebbe meritato un voto più alto

Daniil Kvyat – 8/9 partito ultimo, ha recuperato fino ai piedi della zona punti. Ottima la strategia della Toro Rosso e fantastica la sua gara. Peccato per quell’errore sul finale. Merita la consacrazione in Formula 1

Daniel Ricciardo – 8.5 partito indietro, ha recuperato posizioni a suon di sorpassi, tagliando il traguardo davanti a Vettel. Fantastici i suoi sorpassi su Magnussen e Vettel, quest’ultimo sverniciato dall’australiano con una finta all’esterno, per poi sopravanzarlo all’interno. Decisamente sta prendendo la leadership del team e merita un trattamento da prima guida

Felipe Massa, Valtteri Bottas e Sergio Perez – 8 il brasiliano conquista il suo primo podio stagionale con la Williams, mentre il compagno e il pilota della Force India si sono resi autori di una bellissima rimonta

Jenson Button – 6.5 le voci di mercato che vorrebbero il prossimo anno al suo posto Vettel o Alonso lo hanno rigenerato. La possibilità di avere ancora uno spiraglio lo ha rigenerato. Ha sfruttato la sua esperienza

Nico Rosberg 6 – dopo una partenza perfetta, è stato in grado di prendersi un discreto vantaggio, vanificato tutto da due errori incredibili alla prima variante, che gli sono costati la possibile vittoria. Qualcuno sostiene che Nico abbia voluto “pareggiare” i conti con il compagno. Comunque per me non va oltre la sufficienza

Voto basso per la Ferrari. Per Alonso e Raikkonen è una lotta impari, avendo tra le mani una vettura che concede alla concorrenza 1.5”. C’è sicuramente un momento di sconforto. Non è certamente solamente un problema di Power-Unit, ma anche di telaio. Rispetto al finlandese, Fernando merita perlomeno un voto più alto (anche un 7), perché, fin quando è rimasto in pista, ha provato almeno a lottare, restando a galla per un sesto-settimo posto. Fin dal venerdì, ha raggiunto il limite della sua F14-T, limando poi millesimi su millesimi dopo ogni sessione in qualifica. Di più veramente non si può sperare al momento

Gp Inghilterra – UP & DOWN

Con il Gran Premio d’Inghilterra alle spalle andiamo a dare i voti ai principali attori di questa domenica

Pubblico 10 – gli inglesi sono stati fantastici tutto il week end. Credo che abbiano registrato il record di presenza stagionale. Correttissimi, applaudendo  sempre il leader della corsa.

Nico Rosberg 9 – dopo la prima fila di sabato, ha saputo sfruttare al meglio ogni occasione, dalle bandiere gialle alle safety car. Un pizzico di fortuna gli ha “regalato” la vittoria. Ma nella gare ci vuole anche questa e ben venga.

Sebastian Vettel  8.5 – fino al cedimento del cambio era stato uno degli attori del week end rendendosi autore di una bella partenza

Lewis Hamilton 8.5 – gara strepitosa per l’inglese di casa Mercedes dopo una pole fantastica. Purtroppo è stato una delle “vittime”

Fernando Alonso 8 – non si è fatto avvilire dalle difficoltà del week end portando a termine una gara corsa con il coltello tra i denti. Un terzo posto insperato dopo le qualifiche.

Mark Webber 7.5 – bellissima rimonta anche se, ancora una volta, aveva compromesso il gp alla partenza

Felipe Massa 7 – non è certamente il suo anno. Dopo una signora partenza il problema alla gomma ha vanificato tutto. Non si è demoralizzato e ha portato in seno al team punti importanti.

Piloti Toro Rosso e Force India 7 – molto bravi e costanti sia in qualifica che in gara. Si confermano ottimi outsider per tutti gli avversari e consolidano la loro posizione in classifica

Lotus 5 – ancora una volta commettono un grave errore di strategia che li priva di punti importanti. Kimi avrebbe meritato certamente un risultato più importante

FIA e Pirelli 3 – per non dare di meno. Si parla tanto di sicurezza ma in questo caso è venuta a mancare. La Federazione ha il dovere e il diritto di intervenire quando si parla di sicurezza. Domenica questa è venuta a mancare. L’incidente di Vergne a 300 km/h poteva avere conseguenze importanti. Pirelli di contro dovrebbe tutelare maggiormente la sua immagine e la sicurezza dei piloti.

 

Gp Canada – Up & Down

Archiviato il Gran Premio del Canada, ecco le pagelle di Gian Carlo Minardi

Sebastin Vettel 9 – Non c’è bisogna di aggiungere niente, tranne che senza i due errorini in gara sarebbe stato un week end da 10

Fernando Alonso 8.5 – non si è demoralizzato dopo una qualifica non positiva conducendo una gara costantemente all’attacco facendo segnare ottimi riscontri cronometrici.

Lewis Hamilton 8 – molto bravo sia in qualifica che in gara. Nonostante fosse in difficoltà con le gomme ha dato da filo da torcere a Fernando sia prima che dopo il sorpasso del ferrari. Tre campioni del mondo sul podio significa che hanno lottato per farci divertire

Jean-Eric Vergne 8 – è stato bravissimo a portare la sua Toro Rosso in Top6, una posizione che giudico molto prestigiosa visto che un tempo significava il limite per la zona punti e lottare con i migliori. Molto competitivo sia in qualifica che in gara e con tutte le mescole senza commettere errori.

Paul di Resta 7 – si merita questo bel voto per la sua determinazione, da condividere anche con il suo team che si conferma davanti alla McLaren in classifica.

Felipe Massa 7– – Nonostante l’errore grave in qualifica per un pilota con la sua esperienza, ha fatto una gara all’attacco recuperando diverse posizioni. Dopo gli incidenti di Montecarlo bisogna anche capirlo. Ha portato punti importanti alla Ferrari in ottica mondiale

Valtteri Bottas 7 – ottima la sua qualifica e sta mettendo in difficoltà un Maldonado insufficiente

Nico  Rosberg 6.5 – dopo la vittoria di Monaco ci potevamo aspettare qualcosa in più. Rispetto al suo compagno di squadra ha sofferto maggiormente il degrado delle Pirelli

Insufficienti invece Webber, Maldonado e Raikkonen. Il finlandese si esalta quando ha tra le mani una vettura competitiva, mentre nei momenti più difficili si addormenta

Gp Bahrein – Up & Down

Al di la del tifo personale è fuori di dubbio che abbiamo assistito ad un gran premio spettacolare ed emozionante sotto ogni punto di vista con sorpassi, lotte (anche tra compagni di scuderie), rimonte, forature, problemi tecnici e  vittoria in solitaria.

Insomma, un po’ di tutto in una domenica che ha visto l’allungo in classifica di Sebastian Vettel e l’ottima conferma al secondo posto nella classifica costruttori della Lotus, grazie ai suoi alfieri che hanno colorato il secondo e terzo posto gradino del podio. E’ stato anche il gran premio del riscatto per le seconde guide McLaren e Lotus e della prestazioni “strappa applausi” di Paul di Resta e della Force India che conquista la quinta posizione davanti al colosso di Walking. E’ stata però anche la domenica in cui Fernando Alonso ha dato nuovamente prova della sua grande forza recuperando numerose posizioni nonostante l’assenza del DRS.

Fatta questa premessa, diamo qualche voto:

Fernando Alonso – voto 9. Magistrali i due giri con DRS aperto e grande gara, corsa costantemente all’attacco nonostante l’handicap. Avrebbe certamente lottato con Vettel per la vittoria. Nonostante i problemi il ferrarista ha quattro punti in più rispetto al 2012 e questo fa ben sperare

Sebastian Vettel – voto 8. Il tedesco è molto determinato al via sopravanzando Alonso e Rosberg. Nei primi passaggi ha costruito buona parte del suo successo. Poi gara in solitaria senza essere impensierito dagli avversari.

Paul di Resta – voto 8. Ha saputo ottimizzare la sua Force India e presto potrà lottare per il podio. Sta portando avanti la sua squadra, ora al quinto posto e primo tra i team di seconda fascia

Kimi Raikkonen e Romain Grosjean – voto 8. Chiudono alle spalle di Vettel con una Lotus molto attenta al consumo delle Pirelli, portando a casa punti preziosi per il mondiale senza commettere errori e ottimizzando al meglio il materiale a disposizione. Si confermano terzo incomodo per la lotta al Campionato

Lewis Hamilton – voto 7.5. Ha preso paga in qualifica dal suo compagno di scuderia, a dimostrazione del valore di Rosberg, per poi rimediare la domenica mettendo in pista grinta, talento ed esperienza rimontando fino all’ultimo giro, chiudendo al quinto posto.

Nico Rosbertg – voto 7.5. Eccezionale in qualifica con un giro vicino alla perfezione. La sua Mercedes continua a consumare in modo eccessivo le gomme e questo non aiuta la sua cattiveria mandandolo in difficoltà nei long run

Sergio Perez – voto 6. Sicuramente ci ha fatto divertire con il duello con Button, ma nelle prossime gare dovrà darsi una calmata e chiarirsi con Jenson. Ci sono state delle manovre al limite della correttezza

Mark Webber – voto 5. Gara poco aggressiva e visto cosa fa il suo compagno il settimo posto è d’avvero poca roba.

Felipe Massa – NC. Due forature sono troppe. Si dovranno esaminare le cause e lavorare per il futuro