F1 | GP LAS VEGAS, IL PUNTO DI GIAN CARLO MINARDI — “VITTORIA CHE VALE DOPPIO PER VERSTAPPEN”
Il Gran Premio di Las Vegas ci ha regalato un colpo di scena degno dei migliori thriller, se non addirittura horror per Norris e Piastri, con la doppia squalifica McLaren arrivata a gara conclusa per irregolarità nel pattino. Un evento che riapre la corsa al Mondiale, non solo tra i due piloti McLaren, ma anche grazie all’inserimento di Max Verstappen, protagonista ancora una volta di una partenza straordinaria e di una gara perfetta, in cui è riuscito non solo a gestire il vantaggio, ma anche a lanciare un segnale forte e deciso ai diretti avversari negli ultimi tre giri, marcando costantemente la miglior prestazione.
Sul finale Lando ha “tirato il freno a mano”, probabilmente per evitare la squalifica dovuta all’eccessivo consumo del plank, tagliando il traguardo con venti secondi di ritardo dall’olandese dopo una partenza non perfetta che gli era costata la leadership.
Ancora una prova maiuscola per Andrea Kimi Antonelli. Un lieve errore nell’ultimo giro della qualifica bagnata gli è costato l’accesso alla Q2, seguito poi da una penalità di cinque secondi per partenza anticipata. Nonostante ciò, il giovane italiano ha rimontato dalla diciassettesima posizione fino alla quinta (poi terza dopo le squalifiche), impressionando per la costanza del ritmo nelle 47 tornate percorse con le gomme hard. Nel confronto diretto con Russell è stato spietato per regolarità, e nei duelli con Piastri e Leclerc ha mostrato grande maturità.
In casa Ferrari, Leclerc ha dato tutto ciò che la vettura gli consentiva. Sia lui sia Hamilton sono riusciti a rimediare a una qualifica complicata sul bagnato – ancor più per il britannico, costretto a scattare dal fondo – chiudendo comunque entrambi in zona punti. Per il Mondiale Costruttori però cambia poco: il secondo posto resta lontano. L’attuale classifica riflette fedelmente i valori in campo, con McLaren e Red Bull un passo avanti rispetto a Mercedes e Ferrari.
Risultati positivi anche per Sainz e Hadjar, che salutano Las Vegas rispettivamente con un quinto e un sesto posto finale, davanti a Nico Hülkenberg. Risultati importanti che consolidano le posizioni delle rispettive scuderie. Ocon e Berman approfittano della doppia squalifica per guadagnare due posizioni e completare la top-10.
A due gare, più una Sprint, dalla fine, i tre pretendenti al titolo sono separati da appena 24 punti. Ci aspetta un finale di stagione incandescente, sia tecnicamente che mentalmente. Appuntamento tra sette giorni in Qatar.
Gian Carlo Minardi

