F1 | GP OLANDA, GIAN CARLO MINARDI “PISTA TOSTA CON INCOGNITA METEO”

Dopo il pasticcio di Spa-Francorchamps, la Formula 1 è pronta a ripartire da Zandvoort . Nel 1985 l’Olanda ha ospitato l’ultimo gran premio (vinto da Niki Lauda) e ho avuto la fortuna di esser presente con Piero Martini al volante della M185. Purtroppo, per noi la gara durò solamente pochi chilometri con Piero costretto a parcheggiare a bordo pista la vettura.

Vi racconto però un piccolo aneddoto, visto che siamo appena “usciti” dal fine settimana di Imola con l’Historic Minardi Day. Piero parcheggiò la Minardi proprio davanti alla tributa in cui si trovava Frits van Eerd che per oltre 60 giri ha avuto sotto gli occhi la nostra livrea. I colori del suo marchio Jumbo e del suo attuale Racing Team Nederland con cui a Le Mans ha agguantato un fantastico secondo posto, sono proprio frutto di quell’episodio.

Zandvoort è una pista tosta, rinnovata, con una sopraelevata. Il meteo sarà una variabile importante con vento e pioggia che la fanno da padrona. Per la maggior parte dei piloti sarà una novità. I più giovani, con alle spalle il campionato di Formula 4 e/o Formula 3, hanno già avuto modo di conoscerla. Si prevede il tutto esaurito grazie a Max Verstappen e i tifosi hanno già dichiarato massima sportività, soprattutto nei confronti di Lewis Hamilton.

Auspichiamo di assistere ad un bel fine settimana e che la Formula 1 possa riacquistare credibilità.

Gian Carlo Minardi