F1 – GP Malesia: Il punto di Gian Carlo Minardi

Minardi.jpg'Il gran premio della Malesia ci ha regalato la prima doppietta stagione targata Red Bull e il primo sigillo di Mark Webber. Gara in rimonta invece per Ferrari e McLaren che hanno dovuto fare i conti con una strategia sbagliata.

FAENZA – Abbiamo vissuto un Gran Premio interessante con alcuni sorpassi. Quando c’è un rimescolamento della carte in tavola è chiaro che lo spettacolo in pista aumenta, rendendo la corsa più coinvolgente. Sarà interessante arrivare in Cina, dove avremo cinque piloti racchiusi in pochissimi punti. E lo stesso Hamilton è a meno di nove punti dalla vetta. Proprio l’inglese si è reso protagonista di un grande recupero e di una corsa avvincente che lo ha premiato con il sesto posto finale. Ci avviamo quindi verso i Gran Premi europei con un certo livellamento delle forze in campo.

Tornando alla Malesia, Ferrari e McLaren hanno rovinato la loro domenica, regalando di fatto la vittoria alla Red Bull, con le qualifiche del sabato pomeriggio, quando hanno sbagliato completamente la strategia in Q1. Dopo appena tre Gran Premi è troppo presto per tirare una linea precisa che rappresenti il potenziale delle varie squadre, anche se la coppia Vettel-Webber sembra avere qualcosa in più rispetto ai suoi avversari. Il tedesco ha fatto una partenza eccezionale dopo aver portato a termine una buona qualifica, anche se ha dovuto “cedere” la prima fila e la pole position al suo compagno di scuderia.

Con una grande partenza si è portato subito al comando della corsa: quando si parte con 180 kg di benzina a bordo le doti naturali vengono fuori. Lo avevamo potuto ammirare anche lo scorso weekend con la partenza capolavoro di Alonso. Gara perfetta, dunque, per il team Red Bull, anche se Webber ha qualcosa da recriminare con il suo pit stop che è stato particolarmente lungo. Partenza a rilento invece per il team di Maranello, anche se nella seconda parte è riuscito a migliorare il suo ritmo. Il ritiro a pochi chilometri dal traguardo di Fernando ha fatto venire meno l’affidabilità, ma per il calcolo della probabilità è meglio una rottura con soli due punti in palio che quando sei in lotta per la vittoria.

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Come avevamo già accennato all’inizio della stagione, Nico Rosberg sta prendendo confidenza con i suoi mezzi portando a termine qualifiche e gare alla sua altezza e a quella della macchina, mettendo in difficoltà Michael Schumacher. Continuando su questa strada potrebbe essere lui il terzo incomodo nella lotta Ferrari-Red Bull, Hamilton permettendo. Ottimo Robert Kubica che, nonostante una vettura inferiore a quelli che lo precedono, si sta difendendo molto bene, conquistando fino ad oggi un bottino di 30 punti. A mio parere un risultato di questo tipo era praticamente insperato sia per lui sia per il team ad inizio della stagione.

Ad oggi la vera rivelazione è sicuramente la Force India che, grazie a questo quinto posto di Sutil, ha conquistato punti preziosi per il campionato costruttori, che li vede impegnati nella lotta per il settimo posto insieme alla Toro Rosso e alla Williams. Proprio la Sauber, con il ritiro dalle competizioni della BMW, sta pagando il passaggio di proprietà e la mancanza di sponsor. Anche come coppia di piloti non è il massimo e per questo non sarà facile migliorare. Al momento li vedo fuori dalla lotta per il settimo posto.

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Progressi molto importanti anche in casa delle new entry, che sono riuscite ad accumulare chilometri raccogliendo dati preziosi per migliorare la prestazione delle loro monoposto. Prestazioni che in questo momento sono ancora molto lontane dal resto del gruppo. Recuperare quei secondi non sarà certamente cosa facile, ma al momento vedere la bandiera a scacchi è sicuramente la cosa più preziosa.

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Sul fronte esordienti Hulkenberg si sta difendendo egregiamente: è andato a punti e lotta ad armi pari con un compagno di squadra come Rubens Barrichello. Forse è l’unico giudicabile, in quanto gli altri (Di Grassi, Senna e Chandhok) sono in team con molte difficoltà. Liuzzi e Sutil stanno facendo molto bene con la loro Force India e anche Alguersuari – nono al traguardo – si sta riprendendo molto bene. Ricordiamoci che ha appena compiuto 20 anni. Domenica ha dimostrato di poter mettere in difficoltà il suo compagno e di poter lottare per le posizioni alte della classifica. Al momento manca all’appello il russo di casa Renault, Petrov, anche se in qualifica e nello scorso Gran Premio ha fatto vedere cose importanti. Ora dovrà stabilizzarsi, mostrandoci il suo potenziale, soprattutto quando andrà a correre su piste a lui conosciuta.

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Aspettando il quarto round stagionale in Cina, vedo una Red Bull leggermente in vantaggio su Ferrari, McLaren e Mercedes, soprattutto se non saranno disturbate da problemi legati all’affidabilità. Quando salta sui cordoli è praticamente perfetta. Comunque Ferrari e McLaren non sono lontane anche se dovranno gestire meglio le strategie che diventeranno sempre più importanti.

Gian Carlo Minardi

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