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Gian Carlo Minardi “La FDA formerà il prossimo pilota Ferrari”

In queste settimane le novità in casa Ferrari non sono certamente mancate grazie ad una serie di annunci, legati all’arrivo del messicano Esteban Gutierrez in qualità di terzo pilota e collaudatore, seguito da un forte rinnovamento dell’organigramma e, per ultimo in ordine cronologico, il benvenuto di Jean-Eric Vergne nel ruolo di collaudatore per seguire le attività di sviluppo della monoposto al simulatore. Gutierrez arriva direttamente dalla Sauber, mentre il francese si è visto costretto a salutare la Scuderia Toro Rosso per far posto a Carlo Sainz Jr.

In seguito a questi annunci non sono mancate le polemiche dei giornali di settore verso il progetto FDA, marchiando l’arrivo di Gutierrez come una sconfitta. Non è dello stesso parere Gian Carlo Minardi, sempre molto sensibile alla crescita dei giovani “Andrei piano nell’emettere sentenze nei confronti della Ferrari Driver Academy. In questo momento il progetto FDA andrà avanti con Raffaele Marciello, Antonio Fuoco, Lance Stroll e Guan Yu Zhou. L’arrivo di Esteban non lede il lavoro FDA. E’ prettamente un discorso di carattere economico-finanziario” commenta il manager faentino al sito www.minardi.it “E’ legato ad uno dei gruppi più forti al mondo facente capo a Slim. Come in tante altre realtà, anche la Ferrari non ha voluto farsi scappare questa occasione. Oggi il ruolo di terzo pilota, è una parola che “riempie la bocca”, ma se analizziamo i fatti è molto restrittiva soprattutto in una realtà da top-team come Ferrari, che non si affida al collaudatore/terzo pilota per le prove del venerdì mattina.

Sono certo che la FDA formerà il prossimo pilota Ferrari. Credo molto in questo. La Scuderia del Cavallino Rampante in questo momento sta affrontando un cambiamento importante. Si sta tornando al Made in Italy. Questa direzione non posso che promuoverla e appoggiarla in pieno. Ho sempre sostenuto che a Maranello non manchi assolutamente niente. C’era però bisogno di intervenire in aree sensibili.”

Proseguirà dunque il progetto, iniziato nel 2010 con ACI e la Scuola Federale, legato alla crescita e alla formazione dei giovani piloti “Come Aci prosegue l’impegno per la creazione di una Nazionale Azzurra di Velocità, così come esiste già nei Rally. Pertanto dovremo confrontarci con Ferrari e FDA per favorire e sponsorizzare qualsiasi iniziativa con l’obiettivo unico di portare il più avanti possibile i nostri ragazzi. Non azzardo la parola “Formula 1” poiché in quel caso entrano anche altri parametri, non legati solamente ai risultati sportivi” conclude Gian Carlo Minardi “Non dimentichiamoci che l’automobilismo è uno sport costoso legato al business

Minardi “L’Italia verso i fasti degli anni 80-90”

Con l’appuntamento di Monza, e davanti a circa 7000 tifosi, è calato il sipario sui Campionati Italiani Velocità caratterizzati da una stagione di particolare soddisfazione con risultati in bilico fino all’ultimo round. Nei Prototipi e GT i titoli, assegnati rispettivamente a Faccioni e alla coppia Lucchini-Postiglione su Porsche, si sono concretizzati solamente all’ultima gara.

La scena della Formula ACI CSAI Abarth è stata dominata da Alessio Rovera (classe 1995) che al suo primo anno nel campionato si è aggiudicato il titolo davanti a Michele Beretta (classe 1994) che, sul finale, ha provato ad incalzare il collega. Grazie a questi due importanti risultati Rovera e Beretta parteciperanno di diritto al Super Corso organizzato dalla Scuola Federale (4-7 novembre) oltre ad essersi aggiudicati il test sull’AutoGP messo in palio dalla Scuderia Coloni.

E’ stata una stagione non priva di difficoltà: la non folta partecipazione è stata superata dalla qualità messa in mostra dai piloti e dalla professionalità dei Team che nell’insieme hanno  permesso il concretizzarsi di uno spettacolo avvincente e di alto livello. Nonostante il momento di profonda crisi per la finanza mondiale abbiamo chiuso la stagione in crescendo toccando proprio in Brianza il numero massimo di partecipanti. Il pubblico ha risposto molto bene alla nuova formula “Porte aperte” organizzata dall’ACI-Sport. Gli appassionati lombardi sono affluiti numerosi nel paddock e nelle tribune. E’ stata una bellissima esperienza che apre a nuove modalità e a nuove iniziative in ottica 2014.

Sugli altri campi di gara sventola alto il tricolore anche lontano dai confini nazionali. I successi nei Campionati di Antonio Fuoco nella Formula Renault 2.0 Alps  e di Raffaele Marciello nella F.3 Euro Series parlano da soli per la qualità del nostro vivaio. Non dobbiamo dimenticare anche i successi di Antonio Ghirelli nell’AutoGP ed il secondo posto di Antonio Giovinazzi nella F.3 Inglese. Questi risultati dimostrano che il lavoro di tutti sta portando il Motor Sport italiano ai  livelli degli anni 80-90 e sono certo che questi successi contribuiranno a restituire la giusta considerazione ed una grande attenzione verso il nostro vivaio nazionale, venuti meno negli ultimi anni.

Un plauso ed un po’ di merito sento di attribuirlo all’ACI CSAI, Scuola Federale e FDA il cui progetto, nato 4 anni fa, inizia a dare i primi risultati a livello internazionale. Partiti con Marcello, il primo giovane promettente, quest’anno si è aggiunto Antonio Fuoco. Anche in questa stagione abbiamo fatto diversi stage valutativi con giovani kartisti molto promettenti. Siamo consci  che, causa la crisi di cui ben sentiamo gli effetti, manca la “benzina” per farli decollare, ma i risultati sono di buon auspicio e tutto l’ambiente cercherà le possibili forme di sostegno. Purtroppo l’uscita di Fisichella-Trulli-Liuzzi dalla Formula 1 ha azzerato la partecipazione di piloti italiani nella massima serie, creando un vuoto generazionale che è difficile colmare nell’immediato. Il lavoro impostato volge proprio alla valorizzazione di talenti e all’accensione dei riflettori su questi giovani.

La novità 2014 sarà caratterizzata dalla Formula 4, formula propedeutica per i giovani pioti provenienti dal Kart. Fin dall’inizio il Presidente Sticchi Damiani ha sposato il progetto della FIA e ora siamo giunti all’atto finale, orgogliosi di essere la prima Federazione ad affrontare questa nuova avventura. Giovani quindicenni potranno scendere in campo su vetture studiate per avviarli alla carriera di piloti ed affrontare in futuro formule più impegnative.

E’ una sfida, ma nel contempo una grande opportunità per poter proseguire il nostro lavoro di tutoraggio e valorizzare i nuovi talenti.

Minardi lancia l’allarme “Senza una soluzione, le formule minori non hanno più senso”

Test SI, Test NO! E’ questo il grande e importante dilemma che sta tornando all’attenzione della Formula 1. Dopo il loro divieto per cercare di ridurre i costi della F.1, i test privati tornano a far discutere e a dividere il Circus. Da una parte abbiamo team che premono sull’acceleratore per riabilitarli, come la Ferrari, dall’altra team che tirano il freno a mano, tipo la McLaren.

Tra i forti sostenitori del loro ritorno c’e da sempre quel Gian Carlo Minardi che in oltre 20 anni di F1 e 340 GP ha saputo lavorare costantemente con i giovani valorizzandoli e lanciandoli nella massima serie “Da sempre sono un grande sostenitore dei test. In questo modo si possono valorizzare i giovani. Se veramente si vogliono fare dei tagli, questi non dovrebbero certo coinvolgere  la voce dei test. Con più giornate di test si da la possibilità al giovane di conoscere tutti i segreti di una monoposto di F1 e di farsi notare

Minardi però pone l’accento su un argomento molto importante, legato a tutto quel backstage della massima serie che sono le formule propedeutiche “Se non diamo uno sbocco naturale verso la Formula 1 a chi ha dimostrato di andare molto forte, meritando quindi di essere messo alla prova, allora decadono tutte le formule minori. Non ha più senso correre in un campionato tanto costoso come la GP2 se poi chi vince non viene premiato e così pure accade in cascata per tutte le altre categorie. Bisogna mettersi attorno ad un tavolo e trovare delle soluzioni serie

Il progetto che sta portando avanti la Ferrari Driver Academy è frutto di un buon lavoro di equipe tra l’ACI CSAI Scuola Federale e, appunto, FDA. Abbiamo un Antonio Fuoco che si sta mettendo in evidenza al debutto in Formula Renault 2.0 e un Raffaele Marciello leader nella F.3 Euro Series con il team Prema. Questi risultati sono di ottimo auspicio e una grande soddisfazione. Vuol dire che gli sforzi di questi anni stanno dando i primi frutti. E’ importante seguire i ragazzi dando loro anche una metodologia di lavoro e di crescita. Senza però uno sbocco verso la massima serie, tutto questo lavoro potrebbe diventare veramente inutile!”  conclude il manager faentino

Parte il nuovo progetto giovani targato ACI CSAI-FDA

L’appuntamento al Misano World Circuit Marco Simoncelli dello scorso week end non ha rappresentato solamente il giro di boa dei Campionati Italiani Formula ACI CSAI Abarth e Italian Formula 3 European Series, ma è stato anche il salone d’onore del nuovo progetto firmato ACI CSAI e Ferrari Driver Accademy, volto ad aiutare i giovani ragazzi.
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Gian Carlo Minardi “Dobbiamo guardare avanti”

giancarlo_minardi.jpg'Ci siamo. E’ arrivato il nuovo anno e tra poco meno di un mese si alzerà il sipario sul Mondiale di Formula 1 con il primo Gran Premio sulla pista di Melbourne, ma per i nostri piloti non è arrivata la tanto sperata fumata bianca; anzi c’è stato un bel fumo nero che ha spazzato via il tricolore dalla griglia di partenza.
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Gian Carlo Minardi “L’Italia deve aiutare il suo automobilismo”

minardi.jpg'Mentre Piloti, Manager e Sponsor hanno sfruttato le vacanze natalizie per ricaricare le batterie, nelle sedi dei team di Formula 1 è proseguita la lotta contro il tempo per preparare le nuove vetture e arrivare pronti all’ esame di Febbraio.
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Gian Carlo Minardi “Al lavoro per scovare i nuovi Fisichella, Trulli, Liuzzi”

giancarlo_minardi.jpg'Con l’appuntamento di Imola la Formula ACI CSAI Abarth è arrivata al giro di boa e si preparare ad una seconda parte di stagione intensa che vedrà le Tatuus impegnate sui tracciati di Spa, A1 Ring, Mugello, Monza e Barcellona per il gran finale. Insieme a Gian Carlo Minardi abbiamo voluto ripercorrere la prima parte di stagione del campionato italiano ed europeo dello Scorpione e della Formula 3 Italia, con uno sguardo attento proiettato al 2012 e al mondo dei kart, vera filiera del motor sport.
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F. Abarth – Gian Carlo Minardi “Soddisfatto delle 23 monoposto”

Minardi.jpg'Questo fine settimana sul tracciato di Vallelunga si accenderà il primo semaforo verde della nuova stagione della Formula ACI CSAI Abarth, la seconda dopo l’eclatante debutto nel 2010. Al Piero Taruffi saranno 23 le monoposto pronte a darsi battaglia lungo i suoi 4085 mt, un numero certamente importante anche se inferiore a quelli fatti registrati lo scorso anno.
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Intervista con Gian Carlo Minardi

Minardi.jpg'Lo scorso 25 aprile sul tracciato di Misano Adriatico la nuovissima Formula ACI CSAI Abarth e la F.3 Italia hanno acceso i loro propulsori per la prima tappa, portando in pista 35 Tatuus Abarth e 30 Dallara F.3
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