F1 | PEREZ RAGGIUNGE VERSTAPPEN. MINARDI “COMPLIMENTI RED BULL”

La Red Bull ha concluso la stagione con la perentoria vittoria di Max Verstappen ad Abu Dhabi, davanti alle Mercedes di Bottas ed Hamilton, lanciando la sfida ai Campioni del Mondo già in ottica 2021.

Proprio in vista della prossima stagione la squadra di Horner ha messo a segno l’ultimo colpo di mercato, aggiudicandosi i servigi di Sergio Perez che proprio una settimana prima si era imposto nel Gran Premio di Sakhir, firmando la prima vittoria in carriera.

“La Red Bull ha messo insieme due operazioni molto intelligenti, assicurandosi un pilota talentuoso come Sergio Perez e mantenendo all’interno dell’organici Albon nella veste di terzo pilota Red Bull e Alpha Tauri.

Il 2021 sarà una stagione anomale, di transizione verso il cambio drastico di regolamento, e sarà importante vedere chi riuscirà a sfruttare al meglio i pochi gettoni a disposizione per sviluppare la vettura.

Hanno concluso in crescita la stagione e solamente loro possono provare ad infastidire la corrazzata tedesca di Toto Wolff, anche se sarà difficile arrivare a batterli avendo così poco tempo a disposizione” commenta Gian Carlo Minardi ai microfoni Minardi.it

Per la Red Bull si è trattato di un’importante inversione di tendenza, interrompendo la tradizione che fino ad oggi aveva visto scegliere piloti provenienti dal proprio vivaio e dal team satellite. Intervistato da Servus TV, Marko ha difeso a spada tratta il lavoro della Red Bull Junior Academy, sottolineando come l’arrivo del messicano a Milton Keynes non sia una bocciatura al programma giovani della scuderia austriaca, avendo diversi piloti su cui puntare in vista del 2022.

Tra le novità della prossima stagione, ci sarà il debutto del giapponese Yuki Tsunoda che affiancherà Pierre Gasly (vincitore a Monza) nel box Alpha Tauri

Arriva da una positiva stagione in F2 e nei test è andato molto bene. E’ un giovane promettente” sottolinea il manager faentino.

La stagione 2021 partirà quindi con diverse novità. Salutata la Ferrari, Sebastian Vettel si appresta a vestire i colori della neonata Aston Martin (ex-Racing Point) affiancando Lance Strol3,l prendendo il posto di Perez. Al fianco di Leclerc a Maranello è già arrivato lo spagnolo Carlos Sainz il cui posto in McLaren è preso da Daniel Ricciardo, che farà coppia con Lando Norris.

Il sedile lasciato libero dall’australiano nella ribattezzata Alpine (ex-Renault) si siederà niente meno che il due volte campione del mondo Fernando Alonso. Line-up completamente rinnovata in casa Haas. Salutati Romain Grosjean e Kevin Magnussen, il team americano schiera due debuttanti: Mick Schumacher e Nikita Mazepin.

Intanto Lewis Hamilton deve ancora firmare il rinnovo con la Mercedes….

GIAN CARLO MINARDI NOMINATO PRESIDENTE DELL’AUTODROMO DI IMOLA “ONORATO DI QUESTO INCARICO”

Formula Imola S.p.A., società gestore dell’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari, comunica che in data odierna è stato eletto dall’assemblea dei soci il nuovo Consiglio di Amministrazione, composto da 5 membri, che rimarrà in carica per 3 anni e la cui nomina avrà efficacia dall’1 gennaio 2021, rimanendo in carica l’attuale Consiglio fino al 31 dicembre 2020.

Nel ruolo di Presidente è stato nominato Gian Carlo Minardi, 73 anni faentino, fondatore della Scuderia Minardi F1, che viene affiancato con la carica di consiglieri da Susanna Caroli, 46 anni imolese, dottoressa commercialista; Aldo Costa, 59 anni parmense, direttore tecnico a Dallara Automobili; Augusto Machirelli, 65 anni imolese, ex direttore generale di Con.Ami e attualmente consulente aziendale in ambito direzionale e “governance”; Valeria Vignali, 43 anni modenese, professoressa associata presso il Dipartimento di Ingegneria Civile, Chimica, Ambientale e dei Materiali dell’Università di Bologna.

Gian Carlo Minardi: “Sono grato per la fiducia che mi hanno dato i 23 sindaci del Con.Ami. Adesso comincia una avventura che mi auguro porti  risultati positivi, quelli che noi tutti ci aspettiamo perché è un onore lavorare per l’Autodromo di Imola. Spero di esserne all’altezza e di ricambiare la fiducia che mi è stata data. Mi fa molto piacere ritrovare  Aldo Costa, con cui  ho lavorato 8 anni nel Minardi Team F1- dal 1988 al 1995 – ricoprendo la carica di Direttore tecnico.Iin generale mi sembra un’ottima squadra con importanti competenze: ci sono tutte le condizioni per fare davvero bene. Voglio ringraziare Uberto Selvatico Estense per i risultati ottenuti nella sua gestione e mi auguro che il rapporto di  amicizia che ci ha contraddistinto in questi anni, io come Aci Sport e lui come Presidente  dell’Autodromo, rimanga solida e che se avrò bisogno, come può essere di consigli, lui sia disponibile a darmeli. Non potrebbe esserci un futuro senza un passato e un presente”.

Uberto Selvatico Estense: “Al termine del mio mandato, conclusosi in un anno estremamente particolare per via della pandemia che ha distrutto interi settori economici, mi sia permesso ricordare i risultati raggiunti in termini organizzativi e di gestione di questo lungo bellissimo periodo. Ho avuto l’onore di poter presiedere l’organizzazione operativa e a volte solo l’ospitalità di concerti memorabili come quelli degli AC/DC e dei Guns N’ Roses, il campionato del mondo turismo WTCC, il campionato del mondo Endurance quando non si chiamava ancora WEC, ben nove campionati del Mondo Superbike, la ELMS, le finali mondiali del Ferrari Challenge e del Lamborghini Super Trofeo, il Senna Tribute, le rievocazione della 200 Miglia Revival e del Minardi Day, il CIV, la Coppa Italia, la Mostra Mercato organizzata dal bravissimo Brusa, ben cinque Mondiali di Motocross tre a Faenza e due a Imola, la Mezza maratona d’Italia e i Mondiali di ciclismo, tutte sfide vinte molte volte contro ogni pronostico. Ho soprattutto passato undici anni nel concentrarmi sul come riportare la Formula Uno a Imola. Credo a quest’ultimo proposito che sia quindi un dovere del mio successore continuare a perorare la sussidiarietà dei benefici economici di un evento così importante per il territorio e quanto da me seminato con FOWC e FIA per mantenere il risultato raggiunto. Se si saprà rispondere adeguatamente alle richieste dei promotori, non vi è dubbio che il Circus rimarrà ad Imola così come mi era stato preannunciato nei mesi scorsi al termine di una manifestazione molto ben riuscita dal punto di vista organizzativo tanto da ricevere il plauso di piloti e team manager. Soprattutto ora che, grazie agli investimenti compiuti con le risorse di Con.Ami e di Formula Imola sotto la mia gestione, l’autodromo si presenta in piena forma e sostanza, sono possibili anche nuovi traguardi più ambiziosi. Senz’altro Gian Carlo Minardi rappresenta una garanzia di successo per questo obiettivo e per il programma del Comune di Imola di operare con risultati economici sostenibili sugli aspetti di polifunzionalità dell’impianto senza dimenticarne l’anima motoristica. Auguro quindi a lui ed ai suoi collaboratori il grande risultato di poter riportare ordine dal caos in cui il mondo è finito. Se saprà servire per servire, nulla gli sarà precluso”.

F1 | LECLERC-SAINZ, MINARDI “LA FERRARI HA LA MIGLIORE COPPIA”

Carlos Sainz non ha perso tempo. Conclusa l’avventura con la McLaren è già arrivato a Maranello per preparare il sedile e conoscere gli uomini con cui condividerà questa avventura in Ferrari.

A Maranello hanno conclusa una delle peggiori stagioni della sua storia non andando oltre il sesto posto nella classifica costruttori e il tempo per porre rimedio è veramente poco, così come i gettoni a disposizione dei team per sviluppare e migliorare le monoposto in quello che sarà un anno di transizione in attesa del cambio di regolamento programmato per la stagione 2022.

La Ferrari sta vivendo certamente un momento molto difficile  e in questi pochi mesi che li separano dalla prima gara in Australia dovranno provare ad affilare le armi per provare a lasciarsi alle spalle un anno disastroso. Purtroppo questo è l’unico sport che non prevede allenamenti e il prossimo anno i giorni di test saranno solamente tre” commenta Gian Carlo Minardi ai microfono di Minardi.it

Binotto però potrà contare su una delle migliore coppie del circus, anche come rendimento punti. Leclerc e Sainz hanno tutte le carte in regole per mettere insieme dei buoni risultati” prosegue il manager faentino.

Il 2021 sarà anche l’anno dell’ingresso del budget cap. “Per com’è stato pensato è a dir poco ridicolo. Non serve a nulla se non a portare una leggere riduzione dell’organico del team. Con la possibilità di avere tre voci extra-budget, i top team posso permettersi il miglior pilota, il miglior ingegnere e la migliore ricerca. Se vuoi farlo funzionare realmente, devi includere tutte le voci, senza nessuna eccezione. A quel punto lasci libero il team di andare in pista a provare e di spendere i soldi come meglio crede” conclude Minardi.

F1 | GP ABU DHABI, IL PUNTO DI GIAN CARLO MINARDI “POSITIVA LA VITTORIA RED BULL IN OTTICA 2021”

Siamo arrivati alla conclusione di una stagione che ad inizio era anno era impensabile prevedere, ma la Formula 1 è stata unita riuscendo a mettere insieme un bel calendario con diciassette gran premi in cui ha saputo regalarci delle belle gare e dei momenti importanti, il tutto racchiuso in un dominio incredibile targato Mercedes.

Anche quest’ultimo appuntamento ha saputo regalarci una bella emozione con la pole position e vittoria di Max Verstappen davanti alle due Mercedes di Bottas ed Hamilton.

Una Red Bull in forte crescita in questo finale di campionato, che fa ben sperare per l’anno venturo. Solamente alcuni problemi di affidabilità, unito anche al ritiro nel gp precedente causato dal contatto di Leclerc con Perez, hanno negato all’olandese la soddisfazione di conquistare il titolo di vice-campione, ma al tempo stesso hanno salvato la reputazione di Bottas che oggi ha pagato un distacco di 15 secondi.

Ancora una volta Hamilton ha dato dimostrazione delle sue qualità conquistando saldamente la terza posizione, nonostante una condizione di salute non perfetta dettata dal Covid-19. Resta da sciogliere il nodo del rinnovo del suo contratto. Un eventuale divorzio creerebbe un vero tsunami nel circus.

Un campionato che ha saputo regalarci la bella crescita della McLaren che vince la sfida con la Racing point per il terzo posto, e una Renault in ascesa come dimostra il giro più veloce segnato all’ultimo giro da Ricciardo.

L’unica nota dolente è questa Ferrari. Non riesce ad andare oltre il sesto posto nel costruttori (mai così male dal 1980). C’è tantissimo lavoro da fare a Maranello e pochissimo tempo, considerando che le giornate di test invernali saranno ridotte a tre.

F1 | GP SAKHIR, IL PUNTO DI GIAN CARLO MINARDI “PECCATO MORTALE PERDERE PEREZ. RUSSELL NON HA FATTO RIMPIANGERE HAMILTON”

Questo mondiale di F1 non smette di regalarci emozioni incredibili. Ancora una volta abbiamo assistito ad un gran premio ricco di colpi di scena con una classifica che è rimasta incerta fino all’ ultimo giro su una pista che, almeno sulla carta, poteva passare nell’anonimato.

Il contatto di Leclerc con Perez, in cui è rimasto coinvolto anche l’incolpevole Verstappen, ci ha regalato il primo spunto, costringendo il messicano ad una rimonta pazzesca conclusa con la prima vittoria in carriera.

Un plauso va certamente a Perez. Dopo il ritiro di una settimana fa e nonostante una sua posizione non facile, ha dimostrato una grande determinazione e freddezza. E’ un peccato mortale vedere un pilota così motivato e forte in difficoltà per il 2021.

Incredibili anche gli errori commessi in casa Mercedes durante i pit-stop che sono costati (quasi certamente) il primo successo a Russell. Dopo aver dominato le prove libere del venerdì, aveva chiuso le qualifica al secondo posto, staccato da Bottas di appena 26 millesimi. Al via non si è fatto intimorire aggiudicandosi subito la testa della corsa, portando a termine il gp senza commettere il minimo errore facendo sorpassi molti belli e decisi, nonostante una situazione non facile neppure per lui. Non ha fatto rimpiangere l’assenza di Lewis Hamilton confermandosi un pilota di Seria A. Ha dato le risposte che ci si aspettava. La prestazione di oggi potrebbero far meditare il Presidente Mercedes, di fronte ad un Hamilton che non ha ancora firmato il nuovo contratto.

Peccato che non siano stati della partita anche Leclerc e Verstappen. Con l’uscita del monegasco è venuto a mancare il termine di confronto con la prestazione, assolutamente deludente, di Sebastian Vettel. Il tedesco ha commesso numerosi errori. Chissà se la Racing Point, prossima Aston Martin, sia ancora così convinta delle scelte fatte….

Gian Carlo Minardi

F1 | RUSSELL-MERCEDES, MINARDI “INTERESSANTE IN OTTICA FUTURA”

Siamo arrivati al penultimo appuntamento del mondiale, ma c’è spazio ancora per un circuito inedito e completamente nuovo per la F1, con un layout estremamente veloce e corto con tempi sul giro sotto il minuto. Sarà una gara complicata con numerosi doppiaggi, ma meno stressante rispetto al precedente impegno per le gomme.

Una gara che forse aveva più poco da raccontarci è stata fortemente movimentate dall’assenza forzata di Lewis Hamilton, fermato da questo maledetto Covid-19, e dalla “promozione” della giovane promessa inglese George Russell.

Sarà molto interessante seguirlo in questa avventura, anche perché al momento Hamilton non ha ancora firmato il rinnovo con la Mercedes, essendo in atto una partita di braccio di ferro non tanto con Toto Wolff bensì col presidente Mercedes, determinato a rivedere fortemente al ribasso tutti i contratti in ottica budgets cap.

Qualora Russell dovesse mantenere le attese, e il sette volte Campione del Mondo non accettasse le condizioni proposte, potrebbero aprirsi scenari importanti.

Questo appuntamento sarà importante anche per Valtteri Bottas che si gioca una buona dose di credibilità, poiché nelle ultime due gare è stato sovrastato non solo da Hamilton, ma anche da Verstappen che ora si trova ad un solo punto in classifica.

Gli orari: alle 18,00 di sabato le qualifica, con start della gara alle 18,10 di domenica 6.

Gian Carlo Minardi

F1 | GP BAHRAIN, IL PUNTO DI MINARDI “MOTORSPORT IS DANGEROUS. MAI ABBASSARE LA GUARDIA E LA FIA DEVE INDAGARE SULLO SCOPPIO”

Motorsport is dangerous” Non lo dobbiamo mai dimenticare.

Indubbiamente abbiamo toccato con mano i passi da gigante che sono stati compiuti sul fronte della sicurezza e oggi bisogna dire grazie all’ Halo e all’Hans, oltre che a tutti i soccorritori. E’ importante continuare a lavorare su questa strada senza abbassare la guardia.

Da decenni non assistevamo ad un incidente così pauroso e per fortuna è andato tutto bene. Grosjean è stato abile e reattivo uscendo da quella palla di fuoco in 20”, ma la FIA dovrà assolutamente indagare sulle cause che hanno innescato l’incendio.

E’ stato un gran premio a dir poco movimentato, condito anche dal contatto tra Stroll e Kvyat dopo la ripartenza, concluso col ribaltamento del canadese, ma senza danni per il pilota. Per la Racing Point è stato una domenica certamente poco fortunata, considerando il ritiro di Perez a pochi chilometri dalla bandiera a scacchi per il cedimento della power-unit Mercedes.

Un duro colpo per loro che vedono sfumare la possibilità di conquistare il terzo posto tra i costruttori, attualmente saldamente nelle mani della McLaren, grazie anche al quarto e quinto posto conquistati oggi da Norris e Sainz.

E’ un vero peccato, oltre che un controsenso, che un pilota in lotta per il quarto posto nel mondiale (Perez è quinto alle spalle di Ricciardo) il prossimo anno non sia in griglia.

Un gran premio basato sulle strategie delle gomme con numerose soste che ha premiato Lewis Hamilton (95esima vittoria) davanti alle due Red Bull di Verstappen e Albon, che torna sul podio. In Red Bull stanno decidendo sulle sorti di Albon, e non sarà una scelta facile poiché in questo momento sarebbe inutile rompere l’equilibrio all’interno del team. Verstappen è il primo pilota e ha bisogno di una spalla che porti al team il maggior numero di punti.

Con la prestazione di oggi, la Ferrari ha definitivamente alzato bandiera bianca per conquistare nuove posizioni tra i costruttori. Il decimo posto (un punto) di Leclerc, frutto del ritiro di Perez, è veramente troppo poco. Il prossimo fine settimane vivremo il secondo step in Bahrain (penultimo appuntamento), ma su una configurazione nuova per il mondiale, paragonabile ad un ovale col tempo sul giro che potrebbe essere sotto il minuto. Una situazione ancor meno favorevole alla SF1000.

Gian Carlo Minardi

HISTORIC MINARDI DAY | CONFERMATO L’ ACI STORICO FESTIVAL. MINARDI “ONORATI DI FAR PARTE DELLA FAMIGLIA ACI STORICO”

Lo staff di ACI Storico sta lavorando per il primo ACI Storico Festival che si terrà nel contesto della 5ª edizione dell’Historic Minardi Day il 09, 10 e 11 aprile 2021 all’ Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola.

Un grande evento dedicato all’intera famiglia ACI Storico: soci, Club e Musei affiliati. L’ACI Storico Festival costituirà un momento fondamentale ed eccezionale di confronto e condivisione oltre che una importante occasione per scambiare idee e proposte sul mondo del motorismo storico.

Gian Carlo Minardi “Siamo onorati di far parte della famiglia ACI e ACI Storico e di questo matrimonio con l’Historic Minardi Day che darà vita al primo Festival, il cui debutto è stato posticipato al prossimo anno. Speriamo di lasciarci velocemente alle spalle tutte le criticità di questo 2020, con la speranza di poter recuperare velocemente il tempo perso in occasione della quinta edizione, come sempre all’ Autodromo di Imola con la prima edizione dell’ ACI Storico Festival

 

F1 | GP BAHRAIN, GIAN CARLO MINARDI “FERRARI PUO’ PUNTARE ANCORA AL TERZO POSTO”

Siamo arrivati agli ultimi tre gran premi e, differente da quanto successo nel recente passato, il Bahrain ospiterà due appuntamenti racchiusi in dieci giorni, ma su due configurazioni di tracciato molto differenti.

Questo fine settimana si correrà nella configurazione standard lunga 5.412, mentre il velocissimo outer circuit ospiterà il penultimo appuntamento con un tempo sul giro intorno al minuto. Tra l’altro si correrà in notturna con una differenza di temperatura tra le qualifiche e la gara di diversi gradi.

Nonostante i due titoli, costruttori e piloti, siano già stati assegnati, resta viva la sfida alle spalle della Mercedes, con una bella lotta per il terzo posto a cui può ambire anche la Ferrari. Certamente per gli uomini di Maranello non sarà facile vincere questa sfida, che rappresenterebbe un bel traguardo visti i presupposti di inizio stagione. Diventa fondamentale l’arrivo a punti di entrambi i suoi piloti.

Anche in questi appuntamenti avremo un “assaggio” di 2021 con la Pirelli che porterà le nuove mescole in occasione delle prove libere 2. Dall’Inghilterra, in vista della nuova stagione arrivano notizie importanti, ma altrettanti preoccupanti, poiché la Mercedes sarebbe già riuscita a recuperare il carico aerodinamico, nonostante le limitazioni imposte dal regolamento al fondo e al diffusore posteriore che dovrebbero costare un 10% di downforce, oltre a poter contare su 25 cavalli in più.

Questa Mercedes sembra proprio non voler lasciare niente agli avversari, anche se auspico un cambiamento in ottica 2022 con lo stravolgimento regolamentare. Più che altro mi piacerebbe vedere una maggiore competitività tra i team, anziché un dominio così a senso unico.

Il Presidente Ola Källenius è alle prese col braccio di ferro con Hamilton per il suo rinnovo, che arriverà senz’altro a breve. La Mercedes è favorevole al budgets cap e, pertanto, Lewis dovrà accettare la proposta economica, anche se un (improbabile) non rinnovo darebbe vita ad un terremo tra i sedili importanti, soprattutto tra i motorizzati Mercedes.

In questo fine settimana torna a correre anche la Formula 2 con Mick Schumacher, attualmente in testa con 191 punti davanti a Ilott (169), pronto a conquistare il titolo mondiale. Nonostante l’incredibile emergenza sanitaria, il Motorsport ha saputo reagire regalandoci gare molto belle su tracciato nuovi che hanno lasciato un segno positivo.

Gian Carlo Minardi

F1 | GP TURCHIA, IL PUNTO DI GIAN CARLO MINARDI “GRAN PREMIO DA 9”

Va in archivio un fine settimana appassionante dove dalle difficoltà di ieri è scaturito un gran premio da 9, ricco di suspence dal primo all’ultimo giro. Zero invece agli organizzatori che hanno voluto riasfaltare il circuito contro il parere di tutti.

Giù il cappello di fronte a Lewis Hamilton che, ancora una volta, ha dato prova di tutto il suo talento conquistando matematicamente il settimo titolo mondiale, raggiungendo Michael Schumacher, e la 94esima vittoria. Nonostante un avvio di gara non facile dalla sesta posizione, ha reagito gestendo al meglio la corsa nonostante una vettura oggi non al top. Ha scelto di restare in pista nonostante le gomme ormai consumate confermandosi leader all’interno del team portando a termine la corsa con un pit stop in meno rispetto a tutti gli altri (così come Perez).

Peccato per gli errori dei giovani, Max Verstappen e Charles Leclerc che consegna nelle mani di un perfetto Sebastian Vettel il terzo posto. Il tedesco ha messo insieme la sua migliore prestazione da due anni a questa parte, coadiuvato da una buona strategia. Forse è stato l’unico a non commettere la minima sbavatura ottimizzando al meglio la SF1000, una vettura certamente non ancora pronta per vincere nonostante i passi in avanti. In condizioni normali sono emersi poi tutti i limiti nei confronti di una concorrenza agguerritissima.

Con Hamilton e Vettel, sul podio, sono saliti undici titoli mondiali. In mezzo a loro un ottimo Sergio Perez. Nonostante una prestazione stupenda è ancora un pilota senza contratto per il 2021. Purtroppo, questi sono i controsensi del nostro sport, ma sono certo che anche lui presto troverà una sistemazione.

Davanti alle due Red Bull, la McLaren di Carlos Sainz. Da sempre sostengo sia un ottimo piloti e uomo squadra. Ancora una volta ha portato a casa punti importanti per il team. Ottimo acquisto per la Ferrari, come ho già sottolineato più volte.

In un anno particolare, e non certamente il migliore per la Formula 1, questi gran premio riabilitano il nostro sport che resta il migliore.

Gian Carlo Minardi

HISTORIC MINARDI DAY 2021 | A IMOLA ARRIVA LA F1X3 CON CAFFI E LARINI

Prima grande novità in vista dell’edizione numero 5 dell’Historic Minardi Day che si svolgerà nell’arco di tre giorni, dal 9 al 11 Aprile 2021 all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola così come già annunciato nelle settimane precedenti.

Nonostante l’emergenza sanitaria abbia costretto l’organizzazione a rinviare di un anno la quinta edizione, la macchina organizzativa non si è mai fermata continuando a lavorare per costruire un programma sempre più ricco per tutti gli appassionati che arriveranno a Imola.

Grazie all’accordo con l’ex pilota di F1 Alex Caffi, già grande protagonista nelle precedenti edizioni dell’ Historic Minardi Day con la Ferrari B4 del 1974 e la Ensing N176 del 1967 (ex-Clay Regazzoni) con cui vinse nel 2016 anche l’Historic Grand Prix of Monaco, al Santerno scenderanno in pista due vetture F1X3 guidate proprio da Alex Caffi insieme a Nicola Larini che faranno provare in un giro di pista l’ebrezza e la potenza di una vera Formula 1.

Le vetture, gestite dalla Alex Caffi Motorsport, derivano infatti dai telai delle  Jordan EJ13, portata in pista nel mondiale del 2003 da Giancarlo Fisichella e Ralph Firman cogliendo una vittoria proprio con l’italiano nel rocambolesco Gran Premio del Brasile, e EJ14 di Giorgio Pantano, Nick Heidfeld e Timo Glock cogliendo come migliori risultati nel 2004 due settimi posti  (Monaco e Canada) e il nono posto nella classifica costruttori.

Per maggiori informazioni e per prenotare il turno potete contattare fin da ora Alex Caffi Motorsport a questo indirizzo mail: squadracorseangelocaffi@gmail.com

F1 | GIAN CARLO MINARDI “TROPPO LA DIFFERENZA TRA VERSTAPPEN E I SUOI COMPAGNI DI BOX”

Siamo arrivati al quattordicesimo gran premio della stagione, quart’ultimo appuntamento. Il Mondiale di Formula 1 è sbarcato in Turchia dopo un lungo stop di nove anni, in cui l’impianto è stato usato molto poco. Così come successo in Portogallo, anche qui è stato rifatto l’asfalto.

La Pirelli ha portato le mescole più dure, dalla C1 alla C3, essendo un tracciato impegnativo per i pneumatici soprattutto per quanto riguarda la curva 8. Come già successo in questa stagione, ancora una volta si tratterà di una pista nuova per alcuni piloti, come Leclerc, che hanno avuto la possibilità di testarla solamente al simulatore.

Dopo la conquista del settimo titolo costruttori, in casa Mercedes si preparano a festeggiare Lewis Hamilton che, salvo cataclismi, avrà l’occasione di eguagliare Schumacher. Una Mercedes che si appresta a rinnovare, per un anno, la collaborazione con Toto Wolff poiché ho l’impressione che dal 2022 possa restare solamente come fornitore di motore, visti i contrasti con Liberty Media.

In casa Ferrari gli sforzi sono già orientati non solo al 2021, ma soprattutto al 2022. Per questo motivo Mattia Binotto non seguirà la squadra nelle ultime trasferte. La Ferrari ha molto terreno da recuperare.

Ci avviamo verso la fine di questo campionato certamente anomalo, con ancora qualche sedile da sistemare, soprattutto in casa Red Bull e Alpha Tauri col futuro di Albon e Kvyat in forte dubbio.

L’ombra del giapponese Tsunoda si fa sempre più insistente sul russo, mentre Albon deve provare ad uscire da questo torpore anche se non credo sia totalmente colpa sua. Da anni la differenza di prestazione tra Verstappen e i suoi compagni di box è troppo importante. Ho l’impressione che tutte le macchine siano disegnate solamente per l’olandese.

Non resta che seguire al meglio anche il GP di Turchia. Occhio agli orari: qualifiche dalle ore 13:00 e gara a partire dalle ore 11:10

Gian Carlo Minardi

F1 |GP EMILIA ROMAGNA, IL PUNTO DI GIAN CARLO MINARDI “MERCEDES NON FINISCE DI STUPIRE. SPERO DI RIVEDERE IMOLA NEL 2021”

Anche qui a Imola la Mercedes non ha tradito le attese mettendo in pista tutto il suo strapotere coadiuvato da una perfetta strategia. Il muretto ha tenuto fuori Hamilton dandogli la possibilità di recuperare il gap da Bottas, portandosi così al comando proprio davanti al compagno che, col secondo posto, ha completato l’ennesimo fine settimana perfetto conquistando il settimo titolo costruttori consecutivo.

Oltre ad aver segnato un nuovo record, avendo superato i sei titoli della Ferrari nell’era Schumacher, è disarmante vedere la loro forza. All’ultimo giro Hamilton ha staccato il giro veloce fermando il cronometro ad 1:15.484 migliorando la prestazione di Bottas che non è riuscito ad andare oltre a 1:15.902.

La sfortuna di Max Verstappen ha favorito Daniel Ricciardo, ottimo terzo, che cogli il secondo podio stagionale con una Renault in crescita. Altrettanto risultato positivo anche per Alpha Tauri che coglie il quarto posto con Kvyat.

Positivo il quinto posto di Leclerc in termine di risultato, anche se il divario nei tempi sul giro è importante. Il miglior crono del ferrarista è di 1:18.173 (1:17.767 per Sebastian Vettel).

Un plauso all’Autodromo di Imola. Tornare al Santerno in occasione di un weekend di F1 è stato molto bello e tutto si è svolto senza problemi ricevendo i complimenti dai piloti che hanno apprezzato il layout storico del tracciato. Spero che Imola possa essere reinserito nel mondiale anche il prossimo anno.

Colgo l’occasione per ringraziare nuovamente per il premio alla carriera, consegnatomi durante la giornata di sabato.

Gian Carlo Minardi