F1 | Calendario con 25 Gran Premi. MINARDI “Aumento di costo consistente”

Come sappiamo il prossimo 15 marzo, da Melbourne, scatterà la nuova stagione di Formula 1, la più lunga della storia coi suoi 22 appuntamenti (Gp della Cina permettendo) in calendario il cui sipario calerà il 29 novembre.

La volontà di Liberty Media sarebbe quella di ampliare ulteriormente il calendario gare arrivando 25 Gran Premi e, in una recente intervista, il presidente della FIA Jean Todt si è detto favorevole ad un’operazione di questo genere sottolineando che chi lavora in Formula 1 è un privilegiato.

“E’ il problema della coperta troppo corta” commenta Gian Carlo Minardi, interpellato da www.minardi.it “In ottica di riduzione dei costi con l’inserimento del budgets cap è demenziale voler aumentare il numero dei GP, ma dall’altra parte il Circus non sa più dove prendere nuovi soldi.

Oggi i team movimentano dalle 70 alle 80 persone per ciascuna trasferta e, rispetto alla passata stagione con 21 appuntamenti, non ci sarà una riorganizzazione, necessaria invece con un eventuale passaggio a 25 GP stagionali.

In tal caso certamente i team saranno chiamati ad un aumento del personale, per garantire il corretto turnover” commenta il manager faentino che conclude

“Il personale ha diritto alle ferie e ai giorni di riposo e non è un argomento da sottovalutare, che comporterebbe sicuramente un aggravio di costi”

F1 | Gian Carlo MINARDI “Anno di transizione, ma mercato interessante per le seconde guide”

Imola -MINARDI DAY SABATO MATTINA MINARDI GIANCARLO

Coi rinnovi a lungo termine di Leclerc (fino al 2024) e di Verstappen (fino al 2023), Ferrari e Red Bull hanno iniziato a programmare il loro futuro, con Mercedes ed Hamilton pronti a proseguire la proficua collaborazione.

La stagione ormai alle porte, la più lunga di sempre con 22 gran premi, si presenta come un campionato di transizione in attesa del grande cambiamento programmato per il 2021 che ci consegnerà vetture molto differenti, sia sul fronte aerodinamico che tecnico con l’ingresso dei cerchi da 18’ che porteranno ad un disegno nuovo delle sospensioni, ma non solo.

A tenere banco quest’anno sarà così il mercato delle seconde guide con contratti in scadenza in tutti i team, con molti giovani pronti a mettersi in mostra. Già lo scorso novembre, dopo una stagione difficile con la Williams, George Russell ha dato un segnale importante del suo potenziale durante i test. Non dobbiamo dimenticare che il contratto di Vettel con al Ferrari scadrà a fine 2020, così come quello di Ricciardo con Renault.

“Sarà una stagione molto interessante in cui bisognerà fare attenzione alla Red Bull, soprattutto se la Honda sarà in grado di mettere in campo un altro importante step evolutivo. Sarà un ostacolo duro sia per Ferrari che Mercedes” commenta Gian Carlo Minardi ai microfono Minardi.it

“Ci aspetta un mondiale di transizione, in attesa del grande cambiamento del 2021, che arriverà in concomitanza del budget cap. Ho già avuto modo di esprimere il mio dissenso su questa tempistica poiché, così facendo, si sfalseranno le forze in campo. Quest’anno Mercedes, Ferrari e Red Bull avranno la forza economica per lavorare già in ottica 2021 aprendo così il nuovo ciclo con un vantaggio enorme sui team di seconda fascia” prosegue il manager faentino.

“Il budget cap andava inserito già quest’anno. Trovo altrettanto assurdo che la voce relativa lo stipendio dei piloti, che stanno raggiungendo cifre astronomiche, siano escluse dal tetto di spesa”

“Coi rinnovi di Leclerc e Verstappen, anche Hamilton proseguirà il rapporto con Mercedes puntando ad eguagliare i record di Schumacher, ma sono convinto che anche lui sogni di indossare il rosso Ferrari, così come a Maranello sognano di averlo in squadra” conclude Minardi