F1 | GP BELGIO, IL PUNTO DI GIAN CARLO MINARDI “TUTTO SECONDO COPIONE”

Si è concluso anche il Gran Premio del Belgio sull’affascinante tracciato di Spa-Francorchamps. Una gara anomala per Spa, poiché è scivolato via senza grandi colpi di scena ad eccezione dell’incidente di Giovinazzi che ha coinvolto anche l’incolpevole Russell.

Un Gran Premio corso secondo copione con la vittoria di Hamiltonn davanti a Bottas e a Verstappen. Un copione che ha relegato le due Ferrari a semplici comparse. Leclerc e Vettel hanno pagato un discatto di 2” al giro… Addirittura durante il pit stop di Leclerc, i meccanici hanno dovuto mettere aria nelle valvole. Molto probabilmente ha accusato una perdita.

Ancora una volta le due Mercedes hanno giocato al “gatto e al topo” coi diretti avversari. Possono fare tutto quello che vogliono potendo contare su una supremazia totale che certamente non scopriamo oggi.

Alla luce di questo fine settimana, a Maranello non sarà facile mettere le basi per una ricostruzione, anche se non capisco tutto questo silenzio da parte dei vertici. In questo momento Binotto è lasciato completamente solo. In un organico di oltre 1000 persone, non mi capacito come non ci sia nessuno che si prenda della responsabilità o che si faccia avanti per provare a rivedere i piani per il futuro. Alla luce delle attuali regole, anche il 2021 è già perso….

Peccato per i problemi accusati alla Power Unit da Sainz perché avrebbe potuto essere tra i protagonisti, vedendo anche il buon risultato di Norris (settimo al traguardo). Bella gara anche da parte di Gasly, ottavo e davanti alle due Racing Point.

Ora ci aspettano i due gran premi in Italia, Monza e Mugello….

Gian Carlo Minardi

F1 | GP SPA-FRANCORCHAMPS, GIAN CARLO MINARDI “E’ FINITA UN’ERA”

Spa-Francorchamps sarà il primo gran premio dopo la firma del nuovo Patto della Concordia, ma soprattutto sarà il primo fine settimana senza la Williams nelle mani del suo fondatore. Col passaggio di proprietà si è conclusa un’era, quella dei cosiddetti garagisti.

Mi rammarico per questo passaggio, poiché insieme nel 1996 avevamo lottato per salvaguardare la proprietà intellettuale del team, schierandoci contro i possibili cloni.

Proprio a riguardo di questo argomento, capisco il passo indietro di Williams e McLaren (clienti Mercedes), ma onestamente mi ha spiazzato il cambio di rotta della Renault nei confronti della Racing Point, soprattutto dopo i numerosi reclami che avevano portato ad una sanzione (sia monetaria che di punti) anche se in fin dei conti la macchina è rimasta la medesima. Una sanatoria monetaria…..

Siamo di fronte a scenari e a decisioni alquanto bizzarre, come l’idea apportata dalla FIA di vietare, a partire dal GP di Monza, il “party mode”, come se questo bastasse a fermare la potenza Mercedes. La FIA ha pensato di intervenire in una delle aree più complesse, quella legata all’elettronica, in cui i team possono contare sul lavoro di 30-50 ingegneri, contro i 7-8 della Federazione.
Mi pare di assistere ad una Federazione impotente davanti ad un tentativo di riordino dei regolamenti.

Arrivando al gran premio, l’anno scorso avevamo assistito al primo sigillo di Leclerc, davanti ad Hamilton. A distanza di un anno non vedo possibile ipotizzare un risultato simile, poiché siamo davanti ad un dominio e ad una supremazia incredibile. L’unico che può provare a contrastarli è Max Verstappen con la Red Bull.

Il 31 agosto di un anno fa, ci lasciava Anthoine Hubert e trovo corretto mandare un pensiero sia a lui che alla sua famiglia. Il Motorsport resta uno sport molto pericolo, anche se ha fatto passi da gigante sulla sicurezza, ma Spa-Francorchamps 2019 ci ha ricordato che non dobbiamo abbassare la guardia. In quell’incidente ha perso la vita un ragazzo di 22anni, con davanti a se una carriera importante.

Gian Carlo Minardi

F1 | GP SPAGNA, IL PUNTO DI GIAN CARLO MINARDI “E’ ANCORA F1?”

Ancora una volta abbiamo assistito ad un gran premio corso con un ritmo più lento di almeno 7” rispetto alla qualifica (1.22 contro 1.15.584 della pole di Hamilton). Solamente negli ultimi passaggi Bottas ed Hamilton sono scesi sotto il muro dell’ 1.20, col finlandese che ha timbrato il miglior crono con 1.18.183 proprio all’ultimo passaggio aggiudicandosi il punto aggiuntivo, dopo aver cambiato la gomme.

Onestamente lo trovo abbastanza inaccettabile. Certamente è dettato dalla gestione delle gomme poiché, una volta trovata la giusta tranquillità e aver scaricato la benzina, i due piloti della Mercedes hanno alzato notevolmente il ritmo, con solamente Verstappen che ha provato a contrastarli, pagando comunque in distacco di ventidue secondi sul traguardo.

Ancora una gara e una gestione perfetta per Hamilton che ha surclassato il suo compagno di squadra, protagonista di un errore alla partenza che gli è costato caro in termini di tempo, deconcentrato dall’attacco di Stroll e Perez (quarte e quinta sotto la bandiera a scacchi).

Fine settimana da dimenticare per la Ferrari: ritiro per Leclerc con Vettel settimo, ma doppiato. Ha portato a termine il suo compito, perlomeno senza commettere errori.

Ci siamo lasciati alle spalle solamente sei gran premi, ma siamo davanti ad una stagione che praticamente non ha più nulla da dire. Stiamo rivivendo gli anni d’oro della Williams, con una Mercedes che riesce a doppiare praticamente tutti. Solamente i primi tre (Hamilton, Verstappen e Bottas) hanno tagliato il traguardo a pieni giri….

A metà schieramento, buona prova per Sainz e Glasly che portano punti importanti rispettivamente a McLaren e Alpha Tauri. Fuori dai punti invece entrambe le Renault.

Gian Carlo Minardi

F1 | GP 70° ANNIVERSARIO, IL PUNTO DI GIAN CARLO MINARDI “MERCEDES NON PERFETTA NELLA STRATEGIA. SUPER MAX””

Va in archivio il secondo gran premio sul tracciato di Silverstone. A una distanza di una settimana dal successo di Hamilton e della Mercedes, Max Verstappen e la Red Bull si prendono la rivincita conquistando la vittoria con una prestazione perfetta.

Certamente la Mercedes, in questa occasione, non è stata perfetta nelle strategie, poiché ancora una volta ha dimostrato tutto il suo strapotere come ha dimostrato col miglior tempo in gara di Hamilton (1’28”499), quasi 2” secondi più veloce di Albon.

Abbiamo assistito ad una gara movimentata e interessante, in cui la Pirella ha dimostrato di poter rivoluzionare le forze in campo. Il downforce generato da queste nuove vetture ha messo in crisi le mescole, più morbide rispetto ad una settimana fa, aprendo a diversi scenari. In vista della prossima stagione, la Pirelli ha chiesto di diminuire il carico per evitare ulteriori problemi di gestione.

Resta il fatto Che Verstappen è stato perfetto in tutto il fine settimana, mettendo un tassello importante su questa vittoria già il sabato, superando la Q2 con la mescola più dura. All’interno del team ha fatto la differenza. Bravo Albon che ha riscattato le prestazioni opache precedenti. Al momento è indecifrabile il suo percorso poiché alterna prestazioni scadenti con altre molto valide.

In casa Ferrari, Leclerc ha surclassato Vettel, protagonista dell’ennesimo errore, dando il massimo e conquistando un quarto posto decisamente insperato.

Si apre una settimana importante sotto l’aspetto politico, poiché entro il 12 agosto si dovrebbe arrivare alla firma del nuovo Patto della Concordia, anche se c’è una Mercedes non molto motivata. Firmarlo significherebbe un impegno a lungo termine nel Circus….

Gian Carlo Minardi

GIAN CARLO MINARDI “LA F1 DEVE RIVEDERE LE REGOLE IN OTTICA 2021”

Bisogna rivedere le regole in ottica 2021

Non ha dubbi Gian Carlo Minardi, interpellato ai microfoni di Minardi.it. Alla luce dei risultati del primi gran premio, con una Mercedes nettamente davanti a tutti con un vantaggio stimato di oltre 1” sui diretti avversari, sarà necessario rivedere i regolamenti tecnici e sportivi della prossima stagione.

Bisogna dare la possibilità a tutti, quantomeno, di provare a ridurre il gap dalla Mercedes. Diversamente è già scritto anche il risultato della prossima stagione” racconta il manager faentino.

A seguito dell’emergenza sanitaria Covid-19 che ha rischiato di mettere in ginocchio il sistema Formula 1, all’unanimità i team e la FIA hanno approvato un freezing  di numerose parti della monoposto, lasciando poco margine al lavoro degli ingegneri sulla futura vettura.

I primi quattro GP ci hanno consegnato una Mercedes imbattibile e irraggiungibile, tant’è che a Silverstone lo scorso fine settimana Hamilton è riuscito a vincere tagliando il traguardo su tre ruote contando ancora su un vantaggio di 6” su Max Verstappen, e una Ferrari brava a trasformare ogni occasione in un podio, ma pagando in pista distacchi abissali.

Ad oggi la Mercedes comanda la classifica costruttori con 146 punti, 68 in più della Red Bull, 95 della McLaren e 103 punti in più della Ferrari, quarta e davanti alla Racing Point per una sola lunghezza.

La Mercedes si avvia a vincere il suo settimo titolo mondiale costruttori. Un rullino di marcia impensabile che non ha uguali. Proprio alla luce di questi risultati, potrebbero pensare anche di restare nel Circus, solamente come fornitori di motori” conclude Minardi.

F1 | GP INGHILTERRA, IL PUNTO DI GIAN CARLO MINARDI “HAMILTON FORTUNATO, MA HA VINTO SU TRE RUOTE”

Il Gran premio di Silverstone ci ha regalato un finale incandescente con la Mercedes che ha dominato forte di un ritmo superiore di quasi 1”3 rispetto alla Ferrari di Leclerc, con solamente Max Verstappen in grado di stare (quasi) nella loro scia.

Solamente le due safety-car hanno evitato che arrivassero a doppiare praticamente tutti con Hamilton che ha vinto tagliando il traguardo su tre ruote. La fortuna ha aiutato il campione britannico, ma nei 51 giri aveva accumulato un vantaggio incredibile dimostrando una supremazia inattaccabile.

Ancora una bella prestazione di Verstappen che si è portato a casa il punto del giro veloce, grazie al pit-stop al penultimo passaggio in seguito al problema accusato da Bottas. Bene sia la Renault, con Ricciardo e Ocon rispettivamente in quarta e sesta posizione, che la McLaren nonostante il problema all’anteriore sinistra che ha colpito anche Sainz, costretto a tagliare il traguardo solamente al quattordicesimo posto, con Norris al quinto posto.

Da segnalare anche l’ottimo settimo posto di Gasly su Alpha Tauri, Albon protagonista di un importante recupero aiutato dalle gomme, che a lungo ha conservato il giro più veloce, poi strappato solamente da Verstappen.

Va in archivio certamente un gran premio interessante e ricco di colpi di scena che, oltre a confermare lo strapotere Mercedes (prima nel campionato costruttori con già 68 punti di vantaggio sulla Red Bull) e i problemi in casa Ferrari, ma soprattutto una bella sfida tra McLaren, Renault, Alpha Tauri e Racing Point.

Tra una settimana avremo il Silverstone-bis dove troveremo delle mescole ancora più morbide…..

Gian Carlo Minardi