F1 | GP ABU DHABI, IL PUNTO DI GIAN CARLO MINARDI “GRAN PREMIO AFFASCINANTE. BRAVI IN CASA FERRARI”
E’ arrivato l’ultimo giorno di “scuola” per la Formula 1 che ci ha regalato un gran premio affascinante e tirato fino all’ultimo giro. Un inarrestabile Max Verstappen ha conquistato la vittoria davanti ad un ottimo Charles Leclerc che ha vinto la sua personale sfida per il secondo posto col diretto avversario Sergio Perez.
Nonostante la differenza con la Red Bull, Leclerc ha portato a termine un’impresa supportato anche da una corretta strategia da parte del suo muretto. La Ferrari ha agguantato il secondo posto nei costruttori davanti alla Mercedes, dopo aver chiuso la passata stagione come terza forza. Un passo in avanti importante per provare ad arrivare, il prossimo anno, a giocarsi il primo posto.
Come avevamo annunciato, una rondine non fa primavera e la Mercedes è tornata quella del pre-Messico. Dall’inizio della stagione sono stati protagonisti di una crescita importante, ma ad Abu Dhabi non sono stati in grado di replicare le prestazioni viste in Brasile.
Ora si va in vacanza, anche se il tempo a disposizione è veramente poco: il 5 marzo si riparte col primo dei ventiquattro gran premi 2023. Ci aspetta un nuovo anno con numerose novità in griglia, tra cambi di casacca e nuovi arrivi. Mi fa molto piacere vedere in pista due piloti che nelle formule minimo hanno venduto cara la pelle facendosi dare del “lei” come Oscar Piastri e Nyck de Vries che già in occasione del gran premio d’Italia a Monza ci ha dato un primo assaggio del suo potenziale conquistando, al debutto, il nono posto con la poco competitiva Williams.
Salutato Latifi, il team inglese si appresta ad accogliere il terzo debuttante: l’americano Sargeant che in gara-2 della Formula 2 ha conquistato i punti per la Superlicenza, completando così il mosaico 2023. Nonostante qualche “vecchietto” la griglia di partenza si ringiovanisce.
Molto bello l’affetto mostrato dal mondo della Formula 1 per Sebastian Vettel che ha chiuso la sua carriera col decimo posto.
Da seguire con attenzione la giornata di test di martedì, dedicata ai giovani. Nonostante tutti i team saranno già proiettati verso l’anno nuovo, potremo fare dei paragono con quanto visto questo fine settimana.
Gian Carlo Minardi





In Brasile abbiamo assistito ad un fine settimana straordinaria con qualifica, sprint-race e gran premio movimentati, arricchiti da azioni anche al limite del regolamento ed eccessivamente penalizzate, come nel contatto tra Lewis Hamilton e Max Verstappen. Probabilmente la penalità è dettata dal fatto che l’olandese aveva tutte e quattro le ruote fuori dalla pista.
Siamo arrivati al penultimo appuntamento del Mondiale di F1 del 2022.


Il Gran Premio del Messico è scivolato via senza grandi colpi di scena. Max Verstappen e la Red Bull confermano il loro strapotere e ci avviciniamo velocemente alla fine di questo mondiale con solamente due gare ancora da disputare.


Austin, Gran Premio d’America. Siamo entrati negli ultimi quattro gran premi della stagione. Ci aspettano quattro appuntamenti intensi, perché ci sono ancora numerosi posti in ballo. Se il titolo piloti è già nelle mani di Max Verstappen, è apertissima la sfida tra Charles Leclerc e Sergio Perez per titolo di vice-campione. Il monegasco monterà una nuova power-unit, pagando una penalità di cinque posizioni in griglia di partenza.









