F1 | GP TURCHIA, IL PUNTO DI GIAN CARLO MINARDI “VERSTAPPEN ED HAMILTON POSSONO RITENERSI SODDISFATTI”

Finalmente Valtteri Bottas è riuscito a rispettare in pieno il programma Mercedes, ossia portare via punti a Max Verstappen e aiutando il team a conquistare punti pesanti per la classifica costruttori, che continua a comandare davanti ai diretti avversari della Red Bull. Da professionista ha portato a termine il suo lavoro conquistando un’importante vittoria, nonostante sia all’atto finale di questa sua avventura con la Mercedes. Certamente nel prossimo futuro sarà difficile raggiungere ancora questi risultati.

Secondo posto molto positivo per Max Verstappen. Sulla carta doveva essere il favorito, ma la Red Bull non ha certamente brillato. E’ stato il gran premio delle seconde guide. Così come Bottas, anche Perez ha portato a termine il suo compito completando il podio mettendo la sua Red Bull davanti sia a Leclerc che ad Hamilton.

In questa domenica il campione britannico non è stato perfetto, anche se il quinto posto lo si deve vedere in modo positivo considerando la penalità di dieci posizioni. I due contendenti al titolo possono ritenersi soddisfatti. Solamente sei punti li separano l’uno dall’altro.

Fine settimana positivo anche per Ferrari che consolida il terzo posto tra i costruttori. Leclerc ha portato a casa il miglior risultato possibile, segnando ottimi riscontri cronometrici, così come Carlos Sainz protagonista di una bella rimonta. Lo spagnolo è stato protagonista di numerosi sorpassi. Peccato per l’ennesima sbavatura durante il pit-stop che gli è costata, come minimo, una posizione. In tutte le condizioni della pista si sono confermati la terza forza, alle spalle di Mercedes e Red Bull.

Fine settimana in sordina per McLaren che si deve accontentare del settimo posto di Norris, mentre l’azzardato adottato con Ricciardo non ha dato i frutti sperati.

Nonostante la penalità, che trovo corretta, Gasly ha portato all’Alpha Tauri ancora dei punti chiudendo il GP di Turchia al sesto posto. Deve fare attenzione perché, da qualche gara, lo vedo troppo nervoso. Per la squadra i suoi punti sono fondamentali, considerando l’attuale difficoltà di Tsunoda.

Dopo esser restato fuori dalla Q3, così come Riakkonen, Antonio Giovinazzi ha sfiorato la zona punti chiudendo all’undicesimo posto davanti al compagno.

Gian Carlo Minardi

F1 | GP TURCHIA, GIAN CARLO MINARDI “AFFIDABILITA’ VERO AGO DELLA BILANCIA”


Siamo entrati nella parte finale della stagione e gli ultimi sette gran premi, com’era stato preventivato, saranno all’insegna dell’affidabilità. Tutti i team che hanno sfruttato al massimo tutte e tre le unità stanno valutando quale sia il male minore: non incappare in penalità correndo il rischio di non finire la gara oppure tentare una rimonta dall’ultima posizione montando la quarta power-unit.

In casa Red Bull e Mercedes questa scelta è già stata fatta in Russia con un ottimo risultato per Max Verstappen che è riuscito a recuperare fino al secondo posto grazie anche all’arrivo della pioggia. Proprio per le sue caratteristiche, anche la pista di Istanbul potrebbe essere favorevole a questa soluzione. Certamente Lewis Hamilton è in preallarma, dopo i problemi accusati da Bottas e Latifi.

La stessa Ferrari ha optato per questa soluzione procedendo col cambio sulla vettura di Sainz. Stanno lavorando molto sul nuovo motore in previsione del prossimo congelamento.

Sul fronte delle mescole la Pirelli ha portato le mescole C2-C3-C4, ma gli organizzatori hanno pulito l’asfalto con acqua calda unita ad un forte getto rendendo l’asfalto più abrasivo. Questo potrebbe portarci ad una corsa con due pit-stop, anziché uno solo.

Riparte la sfida tra McLaren e Ferrari per il terzo posto, con la scuderia di Maranello in vantaggio sugli avversari per un punto. La Red Bull onorerà la partnership con la Honda con una livrea totalmente rinnovata . Ci aspetta un gran premio interessante sia sul lato spettacolare che tecnico. Le prove del venerdì mattina potrebbero già darci un primo riscontro.

Gian Carlo Minardi

F1 | GP RUSSIA, IL PUNTO DI GIAN CARLO MINARDI “UNA DELLE MIGLIORI STAGIONI. ERRORE DI VALUTAZIONE PER UN GRANDE NORRIS”

Ancora una volta la pioggia ci ha regalato un fine settimana ricco di emozioni a partire da una qualifica assolutamente atipica con Lando Norris, Carlos Sainz e George Russell ad occupare le prime tre posizioni, con Lewis Hamilton decisamente sottotono e protagonista anche di un errore abbastanza grave.

In gara l’arrivo della pioggia durante le fasi finali ha stravolto l’ordine di arrivo che sembrava ormai definito, con Norris lanciato verso la sua prima vittoria in carriera. Lando ha fatto vedere tutto il suo talento, supportato da una McLaren in grande crescita. Purtroppo, la decisione di restare in pista con le slick non ha pagato e il settimo posto non gli rende giustizia. Un errore di valutazione che gli servirà per il prossimo futuro.

Medesima situazione anche in casa Ferrari che, da una parte, festeggia il podio con Carlos Sainz, mentre Leclerc si deve accontentare della quindicesima piazza. Certamente una posizione che non rispecchia il potenziale espresso. La decisione di non rientrare ai box al momento giusto per provare ad attaccare Bottas e Ricciardo con le intermedie non ha pagato.

Bravo il muretto Mercedes a richiamare Lewis Hamilton che ha così festeggiato la centesima vittoria. Un nuovo record che sarà difficile da battere, anche se questi traguardi sono fatto per essere battuti. Decisamente positivo il secondo posto per Max Verstappen, dopo esser partito dall’ultima posizione. Anche per lui la pioggia è stata di grande aiuto, considerando che qui a Sochi la Red Bull non era al top della forma. Sono riusciti ad ottimizzare al massimo il risultato limitando i danni nei confronti del diretto avversario.

Senza alcun dubbio stiamo assistendo ad una delle migliori stagioni degli ultimi anni, sia per competitività che per variabilità delle forze in campo. Da una parte i “vecchietti” come Fernando Alonso e Kimi Raikkonen che stanno facendo valere tutta la loro classe ed esperienza. Dall’altra i giovani si stanno affacciando con grande determinazione. In mezzo, Hamilton che vuole dimostrare a tutti i costi di essere ancora il più forte.

Gian Carlo Minardi

F1 | GP ITALIA, IL PUNTO DI GIAN CARLO MINARDI “FINE SETTIMANA NEL NOME DI MICHELE”


Con questi valori in campo, basta veramente un nulla per modificare quei risultati che sembrano già scritti e definiti. Tutto è scaturito da due errori ai box, che ha portato Lewis Hamilton e Max Verstappen ad arrivare affiancati alla prima variante dopo la relativa sosta. Nessuno dei due ha voluto alzare il piede e, a caldo, direi che la colpa va un fifty-fifty. Già al primo giro si erano dato un “bacino”.

La tensione tra questi due piloti è certamente altissima e la FIA dovrebbe correre ai ripari per riportarli sulla retta via. Questa tensione ci ha poi privato dei due protagonisti principali, ma al tempo stesso regalato un gran premio bellissimo e molto tirato con sei piloti racchiusi in una forbice di appena otto secondi. Non sono mancate le penalizzazioni come nel caso di Perez che ha “ceduto” il terzo posto ad un ottimo Valtteri Bottas, partito dall’ultima casella della griglia. Bottino pieno per la McLaren. Con la doppietta e il giro veloce segnato da Daniel Ricciardo all’ultimo passaggio consolida pesantemente il terzo posto tra i costruttori, ai danni della Ferrari.

Si conclude un bellissimo fine settimana di sport con l’ACI che ha fortemente voluto a Monza la presenza dei diciotto medagliati di Tokyo. Emozionante la celebrazione di sabato mattina con cui è stata intitolata a Michele Alboreto la parabolica, a cui ho assistito con grande onore al fianco del Presidente Sticchi Damiani, Jean Todt, Mattia Binotto e alla famiglia di Michele.

Con Michele c’era un grande rapporto di amicizia. Ha iniziato e concluso la sua carriera nelle ruote scoperte proprio col Minardi Team, regalandomi la prima e unica vittoria. Al volante della M194 ha conquistato il suo ultimo punto in carriera, durante il gran premio di Montecarlo. Stavamo facendo numerosi programmi volti alla crescita dei giovani. Con la scuola che porta il suo nome, stiamo portando avanti questo progetto, raccogliendo risultati importanti con ACI Sport.

Ancora una volta Monza ha dato un segnale importante. Questo Gran Premio merita continuità. Per concludere questo straordinario fine settimana, da oggi a Imola la variante alta assume il nome di curva Fausto Gresini.

Tra quindici giorni si riaccende la bagarre col GP di Russia

Gian Carlo Minardi

F1 | GP OLANDA, IL PUNTO DI GIAN CARLO MINARDI “CAMBIO GENERAZIONALE”

E’ stato molto bello rivedere le tribune colme, che hanno ricordato i bei tempi della Formula 1. Siamo davanti ad un cambio generazionale perché per la prima volta abbiamo assistito ad uno spettacolo completamente “orange” e non al classico rosso-Ferrari come capitava un tempo. Tutto questo naturalmente grazie a Max Verstappen.

Per tutto il fine settimana abbiamo assistito ad una grande Red Bull e un perfetto Verstappen con un Hamilton che fino all’ultimo ha tentato di strappargli via la vittoria, portandosi a casa comunque il punto per il giro più veloce. Stiamo assistendo ad una bellissima lotta e sia Max che Lewis ci stanno facendo divertire.

Ferrari in grande difficoltà, anche se ci aveva illuso dopo le prove libere 2, ma la gara ha riportato tutti alla realtà. Sainz ha fatto la sua peggiore gara da quando è in Ferrari, sopravanzato all’ultimo da un ottimo Fernando Alonso. Dopo aver superato nella prima fase il compagno, ha tenuto la posizione per tutto il GP. Straordinario Gasly, il primo degli “altri”. Gara fantastica per Alpha Tauri. Peccato solamente che stia correndo con una sola vettura. Un handicap importante per il campionato costruttori.

Insomma questo fine settimana ci ha permesso di dimenticare velocemente quanto successo a Spa-Francorchamps, Ora ci concentriamo verso un’elettrizzante Monza, dove proseguirà la lotta tra i due contendenti. In questo caso la Mercedes potrebbe avere la meglio. La potenza del motore potrebbe farsi sentire.

Gian Carlo Minardi

F1 | GP OLANDA, GIAN CARLO MINARDI “PISTA TOSTA CON INCOGNITA METEO”

Dopo il pasticcio di Spa-Francorchamps, la Formula 1 è pronta a ripartire da Zandvoort . Nel 1985 l’Olanda ha ospitato l’ultimo gran premio (vinto da Niki Lauda) e ho avuto la fortuna di esser presente con Piero Martini al volante della M185. Purtroppo, per noi la gara durò solamente pochi chilometri con Piero costretto a parcheggiare a bordo pista la vettura.

Vi racconto però un piccolo aneddoto, visto che siamo appena “usciti” dal fine settimana di Imola con l’Historic Minardi Day. Piero parcheggiò la Minardi proprio davanti alla tributa in cui si trovava Frits van Eerd che per oltre 60 giri ha avuto sotto gli occhi la nostra livrea. I colori del suo marchio Jumbo e del suo attuale Racing Team Nederland con cui a Le Mans ha agguantato un fantastico secondo posto, sono proprio frutto di quell’episodio.

Zandvoort è una pista tosta, rinnovata, con una sopraelevata. Il meteo sarà una variabile importante con vento e pioggia che la fanno da padrona. Per la maggior parte dei piloti sarà una novità. I più giovani, con alle spalle il campionato di Formula 4 e/o Formula 3, hanno già avuto modo di conoscerla. Si prevede il tutto esaurito grazie a Max Verstappen e i tifosi hanno già dichiarato massima sportività, soprattutto nei confronti di Lewis Hamilton.

Auspichiamo di assistere ad un bel fine settimana e che la Formula 1 possa riacquistare credibilità.

Gian Carlo Minardi

F1 | GP BELGIO, IL PUNTO DI GIAN CARLO MINARDI “L’ATTRIBUZIONE DEI PUNTI STONA”

Al primo posto c’era la sicurezza e questa è stata salvaguardata. La decisione di non correre è stata intelligente poiché la visibilità era praticamente nulla. Il serpentone delle vetture si è dovuto allungare per cercare di intravedere qualcosa, poiché neanche la luce posteriore delle vetture era più visibile. Forse questa decisione è arrivata con qualche ora di ritardo, ma capisco anche la necessità degli organizzatori di far partire la gara per salvaguardare la parte economica. A volte, è troppo facile criticare.

Onestamente l’unica nota negativa, per me, è stata l’attribuzione dei punti. La Williams ha fatto certamente bingo con entrambe le vetture a punti e Russell a podio alle spalle di Verstappen, ma così facendo si può aver falsata la classifica costruttori (e quindi l’attribuzione dei diritti televisivi ai team) e la corsa al mondiale.

Tutto questo mi riporta indietro al 1985, sempre in occasione del Gran Premio del Belgio a Spa-Francorchams. In quell’occasione avevamo avuto un meteo completamente opposto con un caldo assolutamente anomalo. Nei giorni precedenti alla gara era stato rifatto il mando stradale. La potenza delle Formula 1 spinte dai motori turbo aveva fatto saltare via il nuovo manto creando una situazione di grande pericolo.

In quella circostanza il fine settimana venne sospeso fin dal venerdì e recuperato successivamente nel mese di settembre. Coi calendari di oggi, è impossibile pensare ad una soluzione simile.

Pertanto, sono d’accordo al 90% con la decisione presa. Manca quel 10% che è legato all’attribuzione dei punti. Non resta che guardare avanti, all’Olanda.

Gian Carlo Minardi

F1 | GIAN CARLO MINARDI “LA F1 RIPARTE DA SPA, MA VI ASPETTO A IMOLA”

Si prospetta un fine settimana ricco di appuntamenti e passione. Anche se a Spa-Francorchamps la sfida al titolo mondiale tra Lewis Hamilton e Max Verstappen riprende a distanza di quasi un mese, vi aspetto numerosi all’Autodromo di Imola per la quinta edizione dell’Historic Minardi Day.

Sarà un nuovo inizio. Abbiamo messo in atto in atti numerosi protocollo e auspichiamo nel buon senso e sportività di tutti i nostri tifosi e appassionati, così come hanno sempre dimostrato in questi anni, per un corretto svolgimento. C’è tanta voglia di tornare in pista, così come hanno dimostrato gli appassionati che ci hanno permesso di superare le 290 vetture presenti, così come i dati che arrivano dalla prevendita dei biglietti. Come sempre saranno due giorni all’insegna della passione e del divertimento con vetture straordinarie che hanno fatto la storia del Motorpsort. Non mancheranno le problematiche, ma contiamo di superarle con l’aiuto di tutti.

Dopo la pausa estiva, si riparte da una pista stupenda quanto impegnativa come Spa-Francorchamps con una Mercedes che ha recuperato in parte il distacco nei confronti della Red Bull. Una Mercedes che all’interno però è disturbata da diversi rumors. Entriamo nella fase più complicata della stagione dove l’affidabilità avrà un ruolo importante, se non determinante nel risultato finale. Ci aspettano, in sequenza, tre circuiti impegnativi per il motore con Belgio, Olanda e Monza. Alcuni team hanno già montato la terza unità e dovranno decidere quando prendere, eventualmente, delle penalità per un ulteriore cambio.

Entriamo anche nella zona calda per il mercato piloti, anche se la prima conferma è già arrivata col rinnovo di Fernando Alonso da parte dell’Alpine. E non poteva essere diversamente….

Ci aspettano due giorni intensi e spero di potervi incontrare nel paddock e box di Imola

Gian Carlo Minardi

F1 | GP UNGHERIA, IL PUNTO DI GIAN CARLO MINARDI “VITTORIA DI SQUADRA PER ALPINE, MA PENALITA’ NON OMOGENEE”

Si chiude un fine settimana che difficilmente dimenticheremo in fretta, sia per la vittoria assolutamente inaspettata di Esteban Ocon e dell’Alpine sia per quanto successo alla prima curva. Valtteri Bottas prima, Lance Stroll dopo hanno giocato a bowling coi loro avversari facendo strike. Sconsiderata la manovra del canadese che ha tentato di recuperare sei posizioni arrivando a frenare (si fa per dire) sull’erba sbattendo contro Leclerc che a sua volta andava a tamponare Ricciardo. Gara assolutamente compromessa anche per Max Verstappen che in due gran premi riesce a conquistare solamente un punto.

In Ungheria abbiamo assistito ad un gran premio imprevedibile, anche se la ripartenza dopo la bandiera rossa con solo Lewis Hamilton schierato sulla griglia di partenza (tutti gli altri sono rimasti ai box montando le gomme da asciutto)  resterà negli annali del mondiale. Il pluricampione ha dato il tutto per tutto arrivando al traguardo stremato. Dall’ultima posizione è risalito fino al terzo posto in una pista dove è difficile sorpassare innescando un bellissimo duello con Fernando Alonso. Nando ha dimostrato tutto il suo valore riuscendo a tenerlo alle sue spalle per quattro giri che sono stati fondamentali ad Ocon per aggiudicarsi la vittoria davanti a Sebastian Vettel.

Con gli ultimi due gran premi il campionato si è movimentato. Lewis Hamilton e la Mercedes conquistano nuovamente la leadership ai danni della Red Bull, ma ancora tutto può succedere. Il divario tra i due contendenti al titolo non è così eclatante, anche se la Mercedes ha dato dimostrazione di competitività, sicurezza e affidabilità, anche se qualche errore lo hanno commesso.

E’ stato anche un fine settimana che ha messo in luce quanto sia fondamentale costruire un gruppo di lavoro unico per l’intera stagione poiché ancora una volta non abbiamo avuto uniformità nelle decisioni e nelle penalità.

Bottas e Stroll se la cavano con solamente 2 punti sulla patente e cinque posizioni da scontare sulla griglia a Spa-Francorchamps, mentre Antonio Giovinazzi e Kimi Raikkonen hanno pagato con uno stop&go più 10 secondi per eccesso di velocità in pit-lane e il contatto con Mazepin. A mio avviso anche con Hamilton i commissari hanno usato la mano morbida. Il suo comportamento in qualifica, che ha danneggiato Perez, era da sanzionare. Per una manovra simile, Fernando Alonso aveva pagato con cinque posizioni in griglia compromettendogli il mondiale.

E’ stato un bel gran premio, ma il risultato è stato falsato al via anche se bisogna fare i complimenti all’Alpine per una vittoria storica. Punti importanti sono arrivati anche in casa Alpha Tauri e, soprattutto, Williams abili a sfruttare l’occasione.

Dopo qualche giorno di pausa, ci avviamo verso la seconda parte di stagione che ad oggi non sappiamo quanto sarà lunga causa l’emergenza sanitaria.

Gian Carlo Minardi

F1 | GP GRAN BRETAGNA, IL PUNTO DI GIAN CARLO MINARDI “HAMILTON E VERSTAPPEN SI DEVONO DARE UNA CALMATA”

I primi chilometri del Gran Premio a Silverstone sono stati molto duri, forse fin troppo con Verstappen che ha provato a difendere ad ogni costo la leadership con la conclusione di finire violentemente contro le barriere della Copse al primo giro, dopo un contatto con il diretto rivale.

Non me la sento di dare tutta la colpa ad Hamilton, ma poteva essere un incidente con gravi ripercussioni per Verstappen il cui corpo ha assorbito una decelerazione di oltre 50G.

Al di la della penalizzazione dei 10” assegnata ad Hamilton , credo che i commissari dovrebbero richiamare i due protagonisti perché ho l’impressione che si stia andando oltre alla semplice bagarre in pista.

Non che prima il campionato fosse già chiuso, ma con questo zero il mondiale si riaccendere considerando che Lewis ha ridotto a sole otto lunghezze il suo distacco.

Alle spalle del britannico si è piazzato un perfetto Leclerc, autore di un vero e proprio capolavoro con una Ferrari certamente inferiore a Mercedes e Red Bull. Con le mescole più dure non è stato così competitivo come Hamilton con la Mercedes, ma ha spremuto al massimo la sua vettura conquistando un risultato certamente inaspettato il giovedì mattina.

Si è concluso un fine settimana diverso, ma interessante. Sono convinto che il programma della gara sprint vada assolutamente ripetuto, rivedendo però il format. Resto un sostenitore della pole position conquistata col giro più veloce, ma la print-race può essere uno spunto interessante sia per il pubblico che per team e piloti, soprattutto se venisse ampliato il sistema di punteggio coinvolgendo non solamente i primi tre classificati.

Gian Carlo Minardi

#F1SPRINT, GIAN CARLO MINARDI “BUONA LA PRIMA, MA…”

La pole position conquistata col giro più veloce è qualcosa di insostituibile, ma come primo esperimento la gara sprint ha superato l’esame.

Sono stati 17 giri molto tirati ed esaltanti, come dovrebbe essere sempre in Formula 1, specialmente la rimonta di Fernando Alonso. Il suo primo giro è stato spettacolare. Scattato undicesimo ha conquistato il settimo posto dopo aver portato la sua Alpine fino al quinto posto davanti alla McLaren di Norris. Lo stesso si può dire per Raikkonen che ha guadagnato quattro posizioni.

Sono però dell’idea che si debbano portare alcuni accorgimenti. Per aumentare lo spettacolo si dovrebbe allargare il punteggio in palio incentivando i piloti di seconda fascia a prendere qualche rischio in più, trasformando questi 100 chilometri in una vera e propria gara, anziché una qualifica. Così facendo avremo due gran premi, uno sprint e uno regolare, nell’arco del fine settimana lasciando alla qualifica il compito di assegnare la pole position.

Ora diventa interessante vedere anche il gran premio di domani per avere un panorama completo

Gian Carlo Minardi

GIAN CARLO MINARDI “A SILVERSTONE PER TRACCIARE LE LINEE GUIDA DELLA PROSSIMA F1”

Silverstone è pronta a scrivere una pagina importante nella storia della Formula 1. Per la prima volta la griglia di partenza del gran premio non sarà delineata dal risultato delle qualifiche, bensì dalla Sprint Qualifying che si correrà sabato dalle 17,30 sulla distanza di 100 km assegnando ai primi tre classificati 3, 2 e 1 punto. Le qualifiche sono in programma venerdì 16 (dalle 19,00) e stabiliranno l’ordine di partenza della Sprint Qualifying. Sarà interessante vedere che strategie adotteranno i top team. Per le squadre di seconda fascia rappresenta un’occasione importante.

Non sarà l’unica novità del fine settimana britannico. Dopo l’approvazione da parte del Consiglio Automobilistico Mondiale della FIA, la Pirelli porterà a Silverstone pneumatici posteriori con una nuova costruzione che saranno usati fino alla conclusione del mondiale.

Un occhio dovrà però essere rivolto anche al mercato piloti, soprattutto in casa Red Bull che avrebbe messo gli occhi su Charles Leclerc, da affiancare al suo pupillo Max Verstappen. Nonostante la vittoria in Azerbaijan e il terzo posto in classifica, la posizione di Perez all’interno del team sarebbe ancora in discussione.

Sul fronte pista si rinnova la sfida Verstappen-Hamilton con uno squadro rivolto sulle seconde guide che saranno fondamentali per la lotta tra i costruttori. Anche in questa situazione la Mercedes risulta indietro e a Silverstone dovrà fare di tutto per provare a diminuire, o perlomeno non perdere ulteriore terreno, dalla RB.

Insomma ci sono tantissimi ingredienti per iniziare a tracciare le linee guida per la Formula 1 del prossimo futuro.

Gian Carlo Minardi

F1 | GP FRANCIA , IL PUNTO DI GIAN CARLO MINARDI “CAOS IN MERCEDES. PASSO INDIETRO DI FERRARI”

Dalla pole alla vittoria. Fine settimana perfetto per Verstappen e la Red Bull che consolidano le leadership. Max è riuscito a mettere una pezza all’errore al via avendo la meglio, proprio sul finale, su Lewis Hamilton aiutato anche da un ottimo lavoro da parte del suo box.

Nuovo errore di strategia da parte della Mercedes che ha accusato un degrado eccessivo delle gomme, sia con le medie che con le dure. Ho la netta sensazione che all’interno del team non ci sia la dovuta serenità e che si possa essere davanti alla fine di uno straordinario ciclo. In questo momento la Red Bull è davanti agli uomini di Toto Wolff. Sono molto ben organizzati e possono contare su un telaio fantastico e su una Power-Unit Honda in grande spolvero.

Ancora una volta Hamilton ha fatto la differenza in un fine settimana non favorevole a loro, diversamente da Bottas che non ha fatto la differenza sia nei confronti di Verstappen che Perez.

Come era prevedibile, dopo le due pole position, passo indietro da parte della Ferrara che saluta Le Castellet addirittura fuori dalla zona punti, con l’undicesimo e sedicesimo posto. Fin dai primi giri hanno accusato un consumo eccessivo delle gomme, con Leclerc che “firma” il primo pit stop al quindicesimo passaggio. Molto bene la McLaren che conquistano il quinto e sesto posto con Norris e Ricciardo e agguantano nuovamente il terzo posto. Finalmente Ricciardo è riuscito a tenere il passo del compagno.

Fine settimana positivo anche per l’Alpha Tauri, settima con Gasly, e per Alonso e Vettel con Stroll che chiude la top ten dopo esser partito dal fondo.

Diversamente dalle premesse, abbiamo assistito ad un gran premio entusiasmante con un’incredibile lotta Red Bull-Mercedes. Ora ci aspetta la doppia trasferta in Austria, a casa della Red Bull …. Il mondiale potrebbe prendere una bella svolta.

Gian Carlo Minardi