Articoli

F4 | Schumacher mattatore a Misano. Minardi “Format molto apprezzato”

Dal Misano World Circuit è partita la terza stagione della Formula 4 Italia. Un fine settimana che ha visto al via 20 team, 41 piloti provenienti da 21 nazionalità diverse. Sette i piloti italiani ai nastri di partenza che si sono difesi contro un Mick Schumacher che ha dominato la scena con due successi e un quarto posto in Finale, vinta da Siebert davanti a Vips e Guzman.

L’elevata adesione ha costretto gli organizzatori a modificare il format del Campionato, creando le manches di qualificazioni per accedere alla Finale. In vista delle qualificazioni i piloti vengono divisi, tramite sorteggio, in due batterie, e successivamente in tre gruppi A, B e C.), in base alla classifica generale. Ognuno di questi Gruppi disputa due gare di qualificazione (A contro B; B contro C; A contro C che assegnano punti validi per le classifiche di campionato), concluse le quali viene stilata una classifica determinata dalla somma dei punti di ogni pilota. I primi 36 classificati entrano in Finale

Un format kartistico molto apprezzato soprattutto dai team stranieri e dai piloti stessi. Tutti hanno la possibilità di correre minimo due gare, visto che alla Finale accedono 36 dei 41 piloti. Nonostante un meteo molto variabile tutti i piloti si sono dimostrati all’altezza, con Schumacher mattatore del week-end di apertura, nonostante la forte pressione mediatica. Nei prossimi appuntamenti dovrà confermare le sue qualità velocistichecommenta Gian Carlo MinardiAbbiamo avuto tre gare intense e combattute, soprattutto in Finale con 36 monoposto in pista. Come Aci siamo molto soddisfatti di questo esordio di Campionatoconclude il manager faentino

Il cammino del Circus proseguirà tra Adria ( 8 maggio) Imola (29 maggio e 25 settembre) Mugello (17 luglio) Vallelunga (11settembre) e Monza per il gran finale il 30 ottobre.

In classifica Mick Schumacher (Prema) guida il gruppo con 60 punti, davanti a Guzman Marchina Raul (58) e Siebert Marcos (56)

Il Made in Italy torna di moda

La nuova stagione agonistica è ormai alle porte e, oltre alla Formula 1, anche i vari campionati propedeutici stanno completando le griglie di partenza. Come già successo per il 2013, anche il nuovo anno sta nascendo sotto la migliore stella per il tricolore, con tantissimi giovani impegnati nei Campionati più importanti a livello internazionale, nonostante un periodo di recessione che rende i lavori più complicati.

Gimmy Bruni, Davide Rigon, Luca Ghiotto, Antonio Fuoco, Raffaelle Marciello, Riccardo Agostini e Antonio Giovinazzi sono solo alcuni dei nomi che proveranno a far risuonare ripetitivamente l’Inno di Mameli negli autodromi più importanti, dal FIA WEC alla GP2 passando per la F.3 Euro Series “Arriviamo da un momento di grande riorganizzazione, sia a livello Karting che delle formule. Come ACI-CSAI e Scuola Federale stiamo raccogliendo i primi frutti di sei/sette anni di lavoro e anche l’Italia sta recuperando credibilità e forza a livello politico grazie al Presidente Sticchi Damiani” commenta Gian Carlo Minardi al sito www.minardi.it “L’obiettivo è quello di tornare ai fasti degli ’80. Oggi abbiamo due prime guide come Bruni e  Rigon pronti a difendere i nostri colori su altrettante Ferrari di AF Corse nel Mondiale FIA WEC, un Raffaelle Marciello in GP2 con Racing Engineering, Luca Ghiotto pronto al grande salto con Draco in WSR 3.5 e un bel trio Fuoco-Agostini-Giovinazzi nell’Europeo F.3” prosegue il manager faentino

L’Italia inoltre sarà la prima nazione a trasformare in realtà, con una vettura tutta Made in Italy, il progetto Formula 4, fortemente voluto dalla FIA e dal suo Presidente Jean Todt. Telaio TATUUS, Motore FIAT, Pneumatici PIRELLI sono i principali ingredienti “Con grande orgoglio quest’anno daremo vita al primo Campionato Formula 4 e lo faremo con una vettura nostrana. Tutti i bandi infatti sono stati vinti da aziende italiane. Solo il cambio, per volontà delle Federazione Internazione, arriva da oltralpe. Ad aprile sono programmate le prime consegne da parte del costruttore e per il mese di maggio i primi due test collettivi sui tracciati di Vallelunga e Adria” I riscontri positivi arrivano anche dalle prenotazioni “Sono oltre venti le vetture prenotate fino ad oggi con l’ingresso anche di realtà già impegnate in altri campionati. Da parte di qualcuno c’è la volontà di creare una proprio filiera per preparare i giovani a diversi palcoscenici, con un futuro sia a ruote coperte che tra le formule

Un segnale di questa rinascita arriva anche dal Gruppo FIAT che si sta riaffacciando al mondo delle corse “E’ un segnale certamente positivo. Dietro agli anni d’oro targati ‘70-’80 c’era la forte presenza del gruppo torinese” conclude Minardi “I ragazzi che arrivavano dalle formule propedeutiche trovavano uno sbocco professionale grazie all’ impegno della FIAT in tantissime categorie, cosa che in questi ultimi anni forse è venuta a mancare. Serve anche questo per provare a ritrovare gli splendori di una volta

La Formula 4 prende forma

 

Telaio Tatuus, Propulsore  FIAT 4 cilindri turbo da 1,4 litri FPT, Promotore WSK Promotion… con estrema decisione tutti i tasselli che comporranno il mosaico della nuova FIA Formula 4 prendono posto.

La nuova categoria voluta fortemente dalla FIA e appoggiata dall’Automobile Club d’Italia,  che sarà la prima a percorrere questa strada, nasce con l’obiettivo di scoprire i nuovi talenti dell’automobilismo sportivo facendo da ponte tra il mondo del karting e le monoposto, essendo aperta ai ragazzi che hanno compiuto i 15 anni.

Il Campionato Italiano, che vedrà al via i telai Tatuus spinti dal propulsore FTP da circa 160 cv,  sarà composto da sette appuntamenti e scatterà nel mese di maggio sulla pista di Vallelunga per chiudere a Barcellona il 19 ottobre, passando per le piste di Adria, Imola, Mugello e Monza. Ancora da decidere il tracciato che ospiterà l’evento in programma l’8 giugno. A breve sarà diramato anche il nome del fornitore di pneumatici.

Per quanto riguarda i costi sono naturalmente confermate le cifre già espresse dalla FIA. Il telaio costerà 33.000 euro più iva, ed il motore 9.500 euro più iva.