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F1 – Road To … Spa-Francorchamps

Dopo le tre settimane di pausa il Mondiale di F1 è pronto a ripartire tra entusiasmo, visto l’approdo su un tracciato affascinante come Spa-Francorchamps e i risultati dell’Hungaroring, incertezze, dettate dalle condizioni atmosferiche che sono una variabile costante in territorio belga, la partenza delle vetture che per la prima volta non sarà più completamente assistita, la prima curva a “gomito” – teatro di momenti spettacolari – e certezza, con la solita corazzata tedesca firmata Mercedes.

Resta aperta la lotta tra Lewis Hamilton e Nico Rosberg coi due portacolori Mercedes separati da 18 lunghezze. Alle loro spalle una bella sfida marchiata Ferrari e Williams. La rossa di Maranello si presenta nelle Ardenne forte del secondo successo stagionale firmato da Sebastian Vettel che in Ungheria ha riacceso gli entusiasmi e sogni per un’impresa quasi irraggiungibile. Occhio però alla Williams. Il Circus si prepara ad arrivare su due/tre circuiti veloci, sulla carta favorevoli al team di Grove. Un piccolo aiuto per Vettel e Raikkonen potrebbe arrivare dalla Pirelli che anche quest’anno si presenterà con le Soft e Medium, come nel 2014, seppure di costruzione diversa. Proprio le mescole “gialle” potrebbero favorire la SF15-T. Occhio alle condizioni meteo.

Diversamente da quanto assistito sul lento tracciato ungherese, a Spa la Power-Unit sarà determinante nei rettilinei, nelle accelerazioni e nei cambi di direzioni. Certamente è un tracciato lungo in cui il pilota può fare la differenza, ma senza poter compiere miracoli. Il Pilota è sempre importante su questo circuito, ma le vetture attuali evidenzieranno sopratutto lotte tra piloti della stessa casata, piuttosto che sopperire differenze tecniche tra vetture delle varie Scuderie. Se non dovesse avere problemi di affidabilità, telaisticamente la Red Bull potrebbe dire la sua, anche se incombe l’incognita delle prime penalizzazioni.

Tra i team di fascia B confido nella Toro Rosso che negli ultimi appuntamenti ha perso punti importanti causa affidabilità, chiudendo comunque la prima parte di stagione col bel quarto posto di Verstappen in Ungheria. Da loro mi aspetto un finale di stagione aggressivo e interessante. Spa potrebbe essere il loro trampolino di lancio per avvicinarsi al quel quinto posto nei costruttori che era l’obbiettivo di inizio stagione. . Poca fiducia invece per Lotus, impegnata nella trattativa con la Renault per la cessione del team, e Force India, causa problemi economici.

Dietro le quinte continueranno le manovre in vista del 2016, mentre domani (martedì 18) si riunirà il Working Gruop. Vedremo che decisioni saranno prese. Auspico diverse da quelle abbozzate nelle scorse riunioni, per poi eventualmente commentarle a parte.

Gp Belgio – PRESENTAZIONE

Archiviati i primi 10 appuntamenti e le vacanze estive, la Formula 1 è pronta a riaccendere i suoi propulsori e sbarcare su un circuito tanto storico quanto spettacolare come Spa-Francorchamps. I sali-scendi delle Ardenne sono un po’ la laurea dei piloti poichè vincere a Spa, soprattutto come una macchina inferiore, vuol dire entrare nel taccuino dei team manager.

Essendo alla fine di un ciclo tecnico difficilmente assisteremo a colpi di scena, anche se la prima curva (come a Monza) rappresenta l’incognita più grande in quanto può coinvolgere i piloti delle prime cinque fila. Oggi abbiamo certamente la capoclasse Red Bull seguita da una Mercedes in grande spolvero, con la speranza che la Ferrari possa tornare quella di inizio stagione. La Lotus potrebbe essere distratta dai problemi finanziari anche se cercherà di supportare al meglio Kimi. Lottare per il terzo posto nel mondiale costruttori e restare in scia per il titolo piloti rappresenta certamente un valore aggiunto in ottica sponsorizzazioni e trattative piloti 2014, oltre che per i diritti televisivi.

Uscire da Spa e Monza con due risultati positivi significherebbe continuare a lottare per gli obiettivi di inizio stagione. Diversamente si rischia di dover rivedere le strategie aziendali. Nelle ultime gare abbiamo visto quanto sia diventato difficile entrare nella zona punti per i team di seconda fascia. Ormai la top ten è una fascia occupata, salvo debacle, dai primi cinque team. Pertanto sarà molto difficile per la Force India resistere agli attacchi di una McLaren in crescita. Il sesto posto rappresenterebbe comunque un ottimo traguardo considerando anche che la Toro Rosso (settima) ha solamente 24 punti. Situazione più difficile per Sauber e Williams, fanalino di coda con 7 e 1 punto. Se la Williams può ancora racimolare qualche soddisfazione, per Sauber la preoccupazione principale sarà la sopravvivenza. Detto questo non vedo problemi derivanti da Marussia e Caterham e, pertanto, i diritti televisivi saranno assicurati.