F1 | GP USA, GIAN CARLO MINARDI “LA SOSPENSIONE MERCEDES INIZIA A DARE I FRUTTI”

La Formula 1 arriva ad Austin, in Texas, col titolo costruttori già in mano della McLaren. Resta aperta la sfida tra Oscar Piastri e Lando Norris col team che ha ribadito di voler lasciare liberi i due piloti di lottare e correre.

Nonostante gli ultimi tre gran premi siano stati leggermente più complicati per il team campione del mondo, anche se comunque erano sempre li vicini, la McLaren resta la vettura di riferimento e da battere con un occhio di riguardo verso la Mercedes. Ho l’impressione che il team diretto da Toto Wolff abbia trovato la ricetta giusta per far funzionare nel modo migliore la nuova sospensione. Una conferma è arrivata proprio quindici giorni fa a Singapore: in condizioni di caldo e alto tasso di umidità Russell ha conquistato la vittoria. Pertanto, potranno essere gli arbitri di questo campionato, insieme a Max Verstappen.

Sul fronte pneumatici, per la seconda volta nella stagione, Pirelli porterà in pista un tris di mescole non consecutive. Dopo Spa-Francorchamps, verrà infatti nuovamente proposta la combinazione con la C1 come Hard, la C3 come Medium e la C4 come Soft con l’obiettivi di provare a diversificare le strategie.

Torna la gara sprint. Questo significa che piloti e squadre avranno a disposizione una sola sessione di prove libere, seguite da qualifica e gara sprint (18 giri sabato ore 19:00).

Gian Carlo Minardi

F1 | GP SINGAPORE, IL PUNTO DI GIAN CARLO MINARDI “NEL GIORNO DELLA MCLAREN, FERARRI SI CONFERMA QUARTA FORZA”

Il fine settimana di Singapore consegna ufficialmente il titolo di Campione del Mondo Costruttori alla McLaren, per il secondo anno consecutivo, ma anche la vittoria Mercedes con  un fantastico Russell.

Nonostante il caldo e l’alto tasso di umidità la Mercedes è riuscita a fare la differenza fin dalla qualifica. Kimi Antonelli ha completato il positivo fine settimana della squadra col quinto posto, consolidandosi al secondo posto tra i costruttori, con una Ferrari che dovrà guardarsi le spalle dall’arrivo della Red Bull. Attualmente, comunque, il team di Maranello rappresenta la quarta forza.

Ci si aspettava certamente qualcosa di più dai piloti Papaya, ma col podio Norris guadagna sei punti sul diretto avversario provando a tenere viva la sfida interna con Piastri. E’ chiaro che i due piloti avranno carta bianca. Non credo che Verstappen sia da considerare ancora in lotta per il titolo, anche se come al solito vende cara la pelle soprattutto ora che è nuovamente supportato dalla vettura. Col giusto supporto di Tsunoda, possono ancora ambire al terzo posto ai danni della Ferrari.

Trovo corretta la scelta di Ferrari di optare per le “rosse” per riprendere Antonelli. Il problema ai freni ha vanificato il lavoro di Hamilton, ma comunque non sarebbero andati oltre una quinta posizione.

Da applausi la prestazione in casa Williams con Sainz che, partito ultimo ha tagliato il traguardo in zona punti col decimo posto. In una pista in cui è praticamente impossibile sorpassare la strategia è stata ottima, così come la guida dello spagnolo.

Altrettanto positiva il risultato di Alonso, sempre divertente nei team-radio, ma anche determinato in pista. Con la penalità di Hamilton si porta a casa il settimo posto. Sono certo che ci sia anche lo zampino di Adrian Newey.

Gian Carlo Minardi

F1 | GP SINGAPORE, GIAN CARLO MINARDI “VERSTAPPEN POSSIBILE ARBITRO DEL MONDIALE”

La sfida in casa McLaren è pronta a riaccendersi sul tracciato cittadino di Singapore, con Max Verstappen possibile ago della bilancia nella lotta mondiale. Dopo il successo Red Bull a Baku, la sfortunata uscita di pista di Piastri e l’occasione persa da Norris, il campionato approda su un circuito insidioso che, come da tradizione, si correrà in notturna. Le condizioni climatiche restano proibitive: circa 30°C con 70% di umidità, fattori che metteranno a dura prova i piloti.

La safety-car, quasi sempre protagonista a Marina Bay, potrà influenzare le strategie, in una gara che spesso si avvicina al limite delle due ore. Sul fronte gomme, la Pirelli ha scelto la gamma più morbida (C3-C4-C5). La qualifica sarà cruciale: storicamente chi parte dalla pole ha grandi chance di vittoria.

McLaren resta la favorita, mentre la Red Bull dovrà centrare un altro risultato pesante se vuole mantenere viva la pressione. Per Verstappen i 69 punti di distacco sono un ostacolo enorme, soprattutto con due McLaren davanti in lotta per il titolo, ma l’olandese potrebbe assumere il ruolo di “arbitro” del mondiale.

Dietro, continua la bagarre tra Mercedes e Ferrari per il secondo posto costruttori, con il Cavallino reduce da un weekend difficile a Baku. Da segnalare anche la crescita della Williams, che con il podio di Sainz ha scavalcato la Racing Bulls al quinto posto.

Tutti gli ingredienti ci sono: Singapore si prepara a offrire un fine settimana di grande spettacolo.

Gian Carlo Minardi