F1 | GP AUSTRIA, GIAN CARLO MINARDI “MCLAREN L’ANTI VERSTAPPEN”

Per l’undicesimo appuntamento del Mondiale la Formula 1 fa tappa questo fine settimana sul circuito di Spielberg, dove è in programma il Gran Premio d’Austria.
Andiamo a “casa” della Red Bull e Max Verstappen, insieme alla sua RB20, è certamente l’uomo da battere, anche se in questo momento non sembra disporre della migliore vettura. Come dimostrano i risultati di Perez, è l’olandese a fare la differenza guidando la squadra.
La vettura più in spolvero, in questo momento, sembra essere la McLaren, in continua ascesa anche se non esente da qualche sbavatura come successo a Barcellona. Alle loro spalle troviamo la Mercedes, in crescita, e la Ferrari chiamata a dare una decisa sterzata alla sua stagione per salvaguardare il secondo posto nel mondiale costruttori.
Tra i team di seconda fascia, se da una parte abbiamo un’Alpine in crescita, dall’altra l’Aston Martin sembra aver perso, negli ultimi appuntamenti, la bussola.
Arriviamo su una pista molto veloce, che si percorre in meno in poco più di un minuto (nel 2023 Verstappen aveva conquistato la pole con 1:04.391). Coi suoi 4,318 chilometri si piazza al terzo posto come pista più corta, dietro solamente e Monaco e Interlagos, in cui sono racchiuse solamente 10 curve e due rettilinei. E’ situato tra le Alpi ad una altezza sul livello del mare attorno ai 660 metri. È mix di salite e discese “importanti” con un dislivello di 63,5 i metri di differenza fra il punto più alto e quello più basso (secondo solamente a Spa-Francorchamps), con pendenze fino al 12%.
L’usura non è delle più elevate e la Pirelli ha portato le mescole più morbide C3-C4-C5. La trazione in uscita dalle curve lente sarà un fattore importante. così come la stabilità in frenata.
Al Red Bull Ring torna in scena il formato Sprint con qualifiche venerdì dopo l’unico turno di prove libere e sabato la gara Sprint, seguita dalle qualifiche che determineranno la griglia di parte del Gran Premio, in programma domenica dalle 15:00. Un fine settimana con numerosi punti in palio.
Ancora una volta le qualifiche saranno un momento importane del fine settimana.



Pur non avendo la macchina migliore vince ancora Max Verstappen. L’olandese si conferma un martello pneumatico coprendo tantissimi giri sul medesimo ritmo surclassando il compagno di squadra che ha tagliato il traguardo con quasi un minuto di ritardo.


Il nono appuntamento del mondiale di Formula 1 è stato certamente condizionato dal meteo, ma già il sabato ci ha regalato una qualifica al cardiopalma con Russell e Verstappen che stampano lo stesso tempo e Norris, terzo, distaccato di appena 21 millesimi.


Come preannunciato le qualifiche sono state la parte del fine settimana a Montecarlo più entusiasmante e affascinante.

E’ stato un fine settimana sensazionale, sia numericamente che qualitativo riuscendo a superare ogni previsione. Certamente i conti si fanno dopo alcuni giorni dalla conclusione della manifestazione, analizzando sia i lati positivi che le criticità, ma ad oggi i riscontri positivi sono numerosi.


Miami ci ha consegnato la prima vittoria di Lando Norris. Un risultato di buon auspicio non solamente per McLaren e i suoi tifosi, ma anche per tutta la Formula e 1 e per il proseguo del mondiale, soprattutto con l’arrivo in Europa e su piste “tanto vere” quanto storiche come Imola.

Siamo ormai prossimo al Gran Premio di Miami, sesto appuntamento del Campionato del Mondo di Formula 1, ma tutta l’attenzione è rivolta al futuro di Adrian Newey. Proprio in queste ore il team Red Bull ha rilasciato un comunicato con cui ha ufficializzato l’uscita del geniale progettista alla fine di questa stagione, dopo una permanenza di 19 anni e 13 titoli iridati tra quelli piloti e quelli Costruttori.
Vince ancora Max Verstappen, ma tra le due Red Bull si infila un ottimo Lando Norris. Dopo aver conquistato la pole position della gara sprint, vanificata nei primi metri della corsa, è stato impeccabile nel gran premio confermando una McLaren in crescita e pronta a dare “fastidio” alla Ferrari.
