F1 – GP Turchia: IL PUNTO … di Gian Carlo Minardi
Il quarto Gran Premio del Mondiale di Formula 1 ci ha regalato una corsa emozionante, ricca di sorpassi e, soprattutto di pit stop (81 in tutto). L’aspetto più positivo del weekend all’Istanbul Park è il ritorno di Fernando Alonso sul podio. Il ferrarista è stato abile nello sfruttare le gomme e ancora una volta a fare la differenza è stato il pilota perché il gap rimediato in qualifica è nettamente superiore a quello accusato durante il GP.
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Questo fine settimana sul tracciato di Vallelunga si accenderà il primo semaforo verde della nuova stagione della Formula ACI CSAI Abarth, la seconda dopo l’eclatante debutto nel 2010. Al Piero Taruffi saranno 23 le monoposto pronte a darsi battaglia lungo i suoi 4085 mt, un numero certamente importante anche se inferiore a quelli fatti registrati lo scorso anno.
E’ una gara da analizzare molto bene perché fin dalle qualifiche ci sono state delle “anomalie”. Non si sono mai visti distacchi così eclatanti: 9 decimi tra i due piloti Red Bull, 8 dec. tra Sebastian Vettel e Lewis Hamilton e addirittura 1.5 sec da Fernando Alonso con la prima Ferrari.
Ci siamo. Tra poco più di una settimana si alzerà il sipario sulla nuova stagione che si preannuncia ricca di incognite. Con l’annullamento della gara di Al Sakir sarà l’Australia il salone d’onore della gara di apertura.
Nella giornata di sabato 12 marzo il circuito internazionale del Mugello farà da sfondo alla Festa del Donatore, in collaborazione con i Gruppi FRATRES del Mugello.
Sul tracciato del Ricardo Tormo i team di F1 hanno riacceso i propulsori per dare vita ai primi tre giorni di test collettivi. Tanti le novità da provare e verificare: una su tutte le gomme Pirelli, al loro primo giorno d’esame dopo un lungo inverno trascorso a studiare, macinare chilometri e a raccogliere dati. Per la prima volta le scuderie hanno potuto lavorare e testare le nuove mescole.
Voglio iniziare facendo una considerazione prettamente personale sulle Red Bull: con la supremazia che hanno dimostrato anche in questo week end è evidente che erano consapevoli del potenziale a loro disposizione e di poter puntare ad una doppietta, salvo ovviamente a problemi di affidabilità o incidenti di gara.
Si riducono i gran premi e i punti in palio, ma non i pretendenti al trono. Il calendario conta solo più tre caselle bianche e 75 punti in palio, ma i piloti in lotta per il l’alloro continuano ad essere 5: due Red Bull, 1 Ferrari e due McLaren. L’australiano Webber guida il gruppo anche se i punti di vantaggio su Fernando Alonso, che apre il quartetto degli inseguitori, si è ridotto a “soli” 14 punti, causa anche la lotta interna con Sebastian Vettel che negli ultimi due appuntamenti ha rubato al suo compagno 7 punti.
In attesa di viivere le emozioni del Gran Premio d’Italia nel tempio della velocità di Monza, la la 
Così si intitola il volume scritto da Stefano Pasini (Edizioni C&C) dedicato alla storia del Team Minardi dai primi anni Settanta fino al 2005, un’avventura in cui il protagonista assoluto è appunto il faentino Gian Carlo Minardi.
Gian Carlo Minardi, intervistato dai tifosi, risponde alle domande sugli argomenti di maggiore attualità, partendo da un ricordo del campione scomparso quindici anni or sono Ayton Senna, per arrivare al possibile rientro del grande circus della F1 del team Minardi e al campionato di Ferrari e McLaren a partire dal g.p di Barcellona.
Il Mondiale di Formula 1 ha concluso anche la quarta tappa e si appresta a fare il suo ingresso in Europa. Proprio in questa occasione Gian Carlo Minardi, tramite il sito internet Minardi.it, apre le porte a tutti gli appassionati e tifosi per un’intervista a tutto campo, dove risponderà alle curiosità sul mondiale in corso, sui campionati propedeutici che si apprestano a partire (dalla Formula Azzurra alla GP2 Main Series, passando anche per i 21 anni del Team Minardi trascorsi nel grande circus), sul futuro prossimo dei giovani piloti italiani e molto altro ancora.
La Corte Internazionale d’Appello della FIA ha messo la parola fine sulla questione diffusori: reclamo di Ferrari, Red Bull, BMW Sauber e Reanult respinto, in quanto le vetture portare nei prime due gran premi in Australia e Malaysia da Brawn GP, William e Toyota sono state dichiarate confermi al nuovo regolamento.