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F1 | GP IMOLA, IL PUNTO DI GIAN CARLO MINARDI “242.000 VOLTE GRAZIE”

Con il Gran Premio si sono conclusi tre giorni fantastici all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola, sia per le ottime condizioni climatiche sia per le 242.000 presenze che hanno invaso non soltanto l’autodromo, ma anche la città di Imola. Come Formula Imola siamo molto soddisfatti per questo incredibile risultato che ripaga nove mesi di intenso lavoro. L’invasione di pista finale è stata uno spettacolo indescrivibile.

Per quanto riguarda la corsa, devo dire che la prima curva vale quasi tutto il GP col bellissimo sorpasso di Verstappen ai danni di Piastri, così come gli ultimi dieci giri con il pilota Red Bull che segna quattro giri veloci in cinque passaggi. Abbiamo assistito a diversi sorpassi in un GP giocato sulle strategie e sulla Safety-car. Sono sicuro che il pubblico si sia divertito e abbia apprezzato lo spettacolo. E’ motivo di grande orgoglio e soddisfazione. Ora vedremo di farci trovare pronti su possibili scelte future.

Sul finale abbiamo visto anche il sorpasso di Norris ai danni del compagno. Credo sia stato principalmente un sorpasso dettato dalla strategia poiché Piastri era sotto investigazione e a rischio di 5” di penalità. Anche se questa volta nulla hanno potuto contro la Red Bull e Verstappen, McLaren continua a trasmettere serenità.

Segnali positivi sono arrivati anche da Ferrari che, per quanto mi riguarda, ha messo a segno la migliore gara della stagione. In qualifica si è parlato molto di disastro, ma non dimentichiamoci che il gap dalla pole è stato di appena 6 decimi. Sei decimi in questo momento non sono pochi da recuperare, ma è la conferma che basta un niente per restare fuori dalla Q3. Ha messo a segno una buona strategia diversificandola tra i due piloti trasmettendo una serenità interna a cui non ero pronto. Un quarto e sesto posto che si può leggere con fiducia per il futuro.

Fine settimana positivo anche per Williams che conquista il quinto posto con Albon, anche se non sono mancati gli errori con Sainz, comunque ottavo e in zona punto alla fine della corsa.  Nono posto più che positivo per la Racing Bulls con Hadjar: questo ragazzo mi piace sempre di più e sono certo che farà parlare di sé nel prossimo futuro.

Tsunoda completa la top-10. Al di là del brutto incidente durante le qualifiche, ha portato a termine il suo “compito” nonostante il gap importante dal compagno. Mi pare di vedere una Red Bull in crescita rispetto all’inizio di stagione.

A Imola ha fatto il suo ritorno in Formula 1, Franco Colapinto. Rientrare al settimo appuntamento con una macchina “diversa” non è mai facile soprattutto con questi regolamenti che non permettono di allenarsi in pista nel modo corretto, nemmeno quando vieni chiamato a sostituire un collega a campionato iniziato. In qualifica ha commesso un errore importante, ma in gara ha onorevolmente portato a casa la vettura. Bisogna lasciarlo lavorare in serenità dandogli il tempo di crescere. L’esperienza non si compra al supermercato.

Tra una settimana si torna in pista, a Montecarlo per poi proseguire a Barcellona.

Gian Carlo Minardi

F1 | GP IMOLA, GIAN CALRO MINARDI “TUTTI A CACCIA DELLE MCLAREN”

Si accendono i motori sul settimo appuntamento del Mondiale di Formula 1 che arriva all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola. Con l’arrivo in Europa tutti i team introdurranno importanti novità, chi per continuare a mantenere la leadership chi per provare a recuperare il gap. Proprio per questo motivo le prove del venerdì (ore 13,30 e 17:00) assumono un ruolo importante. Sabato alle 12:30 sono in programma le FP3 in preparazione delle qualifiche (16:00) col GP che scatterà domenica alle 15:00.

Oltre alle novità portare della squadre, Pirelli introduce proprio per la prima volta in assoluto la mescola C6, la più morbida della gamma, insieme a C5 e C4.

Sebbene il tracciato italiano sia considerato nel complesso poco severo sugli pneumatici, le sue curve veloci e le numerose zone di trazione impongono comunque un carico energetico non trascurabile sulle gomme. Questo costringerà i team a una gestione più attenta per evitare una sosta extra, particolarmente penalizzante a Imola a causa della lunga pit lane. Sarà difficile vederla impiegata anche in uno stint della gara ma i dati raccolti ad Imola, uniti a quelli che arriveranno nelle gare di Monte Carlo e Montreal, serviranno ai tecnici della P lunga per valutarne l’utilizzo in altri Gran Premi nella seconda parte della stagione.

L’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola rappresenta uno dei tracciati più iconici e tecnici dell’intero calendario di Formula 1. Situato nel cuore della Motor Valley italiana, il circuito si sviluppa su una lunghezza di 4,909 chilometri, con 19 curve (dieci a sinistra e nove a destra) da affrontare in senso antiorario: una rarità nel panorama del mondiale. È un tracciato “old school”, caratterizzato da una carreggiata piuttosto stretta, cordoli alti e aggressivi, dislivelli naturali e una successione di curve che alternano frenate impegnative a tratti guidati.

Red Bull, Ferrari e Mercedes proveranno ad infastidire la McLaren con all’attivo già cinque vittorie nei primi sei appuntamenti. Solamente Verstappen ha interrotto la striscia positiva – se così si può dire – aggiudicandosi il successo in Giappone. Novità in casa Alpine: fa il suo ritorno in un GP l’argentino Colapinto, a fianco di Gasly, che avrà a disposizione 5 gare per dimostrare di meritarsi la conferma.

Gian Carlo Minardi

F1 | GP MIAMI, IL PUNTO DI GIAN CARLO MINARDI “ORA VI ASPETTIAMO A IMOLA A TIFARE IL MADE IN ITALY.. E NON SOLO”

Miami ci ha regalato un fine settimana entusiasmante sotto alcuni punti di vista, con una qualifica straordinaria da parte del solito Max Verstappen e una McLaren devastante in gara che ha relegato il primo degli inseguitori – George Russell su Mercedes – ad oltre 37secondi di distacco.

Se in qualifica i distacchi sono minimi (solo 7 decimi tra il primo e il decimo posto) in gara abbiamo assistito ad un monologo tutto McLaren con Oscar Piastri che ha pizzato il suo quarto sigillo stagionale, davanti al compagno di box, confermandosi di essere il futuro di questo sport.

Certamente ottima la difesa da parte di Verstappen, in qualifica e gara, con le sue staccate e per l’incredibile padronanza che dimostra di avere della macchina nonostante una Red Bull in difficoltà con cui ha mancato il terzo posto in favore della Mercedes.

Sul fronte dei colori italiani, Andrea Kimi Antonelli mi ha scioccato positivamente conquistando la sua prima pole position in F1 in occasione delle qualifiche Sprint – diventando il più giovane poleman della storia – Sono rimasto però ancora più colpito dalla sua reazione in occasione del terzo posto conquistato il giorno successivo nelle qualifiche per il GP. E’ solamente al suo sesto fine settimana e sta dando segnali molto importanti.

Assistere alla diatriba via radio tra Leclerc ed Hamilton per il sesto e settimo posto è stato abbastanza avvilente. Purtroppo, questo era abbastanza prevedibile soprattutto nel caso di una vettura non competitiva, come si sta dimostrando ad oggi la Ferrari. Non sarà facile per questa dirigenza placare gli animi dei due piloti. A Imola, tra quindici giorni, dovrebbero essere introdotti importanti aggiornamenti con la speranza che li possano riportare in alto.

Archiviamo Miami e Imola si preparare ad ospitare il primo appuntamento europeo. Spero ci possano essere tanti appassionati a sostenere sia Antonelli che la Ferrari per dimostrare quanto sono importanti i Gran Premi italiani nel mondo. Vogliamo regalare a tutto il mondo una bellissima immagine del nostro Motorsport.

Gian Carlo Minardi

F1 | GP MIAMI, GIAN CARLO MINARDI “ASPETTANDOVI NUMEROSI A IMOLA ANDIAMO IN FLORIDA”

In foto – Adrian Campos impegnato nel GP USA del 1987 al volante della M187

La Formula 1 approda negli Stati Uniti, in Florida, prima di fare il suo debutto annuale in Europa con l’appuntamento all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola il prossimo 17 e 18 maggio.

Per il Gran Premio di Miami Pirelli ha optato per la C3-C4-C5, un grado di mescole più morbido rispetto al 2024 dove il meteo potrebbe essere una variabile in più. Nonostante temperature elevate intorno ai 29°-30° è presente una percentuale di pioggia che potrebbe incidere anche sulle strategie e sui pit stop. Tradizionalmente è una gara ad una sosta. Il tracciato costruito attorno allo stadio è caratterizzato da un asfalto molto liscio e sottopone i pneumatici a forze longitudinali e laterali medio-basse. Il degrado termico sarà un fattore determinante.

Il leitmotiv del fine settimana sarà la sfida interna in McLaren che cercherà di prendere in largo sui diretti avversa Mercedes, Ferrari e Red Bull, ma soprattutto la lotta tra Piastri e Norris. Da una parte l’australiano proverà a consolidare la sua leadership sia all’interno della squadra che in campionato, mentre Norris sarà chiamato a dare una risposta dopo gli errori commessi in Bahrain. Deve dimostrare di aver ritrovato quella fiducia e freddezza necessaria a lottare per il mondiale piloti.

Dall’altra parte abbiamo la Red Bull che deve trovare serenità all’interno del team, nonostante Max Verstappen sempre presente e in splendida forma. Soprattutto in qualifica, sul giro secco, la vettura riesce ad esprimersi al meglio. Proprio le due qualifiche, per la Sprint e GP, saranno importanti perché si giocheranno sul filo dei millesimi.

Sul fronte Ferrari, dopo il podio di Leclerc di quindici giorni fa, speriamo possa fare un ulteriore passo in avanti mettendo a punto gli aggiornamenti introdotti a Sakhir. Occhio anche alla Mercedes, attualmente seconda forza del mondiale.

Il tracciato disegnato attorno all’Hard Rock Stadium è lungo 5,412 chilometri da ripetere in gara 57 volte. Ricavato sfruttando aree di parcheggio, strade di servizio e anche arterie cittadine, è contraddistinto da 19 curve: sette a destra e dodici a sinistra. Pur essendo localizzato in una zona priva di rilievi altimetrici, sono stati creati alcuni dislivelli: i più rilevanti sono fra la curva 13 e la 16, dove il tracciato passa sotto a dei cavalcavia su un terreno irregolare e percorre una corsia di decelerazione della Florida’s Turnpike. Così come a Gedda, anche a Miami le zone DRS saranno tre al termine delle quali ci sono le migliori opportunità di sorpasso della pista.

Gian Carlo Minardi

F1| GP BAHRAIN, IL PUNTO DI GIAN CARLO MINARDI “PIASTRI PILOTA COMPLETO. NORRIS IN DIFFICOLTA’ MENTALE”

Ancora una volta abbiamo assistito ad una gara estremamente competitiva in cui le strategie e la safety-car sono stati determinanti al fine del risultato. Un Gran Premio che ci ha fatto divertire con numerosi sorpassi, che ha evidenziato ancora una volta che basta una minima sbavatura – vedi qualche imperfezione nel pit-stop – per perdere diverse posizioni.

Complimenti a Oscar Piastri, protagonista di un fine settimana perfetto. Ha firmato il suo 50esimo GP in F1 con pole position e vittoria. Si sta confermando pilota completo, che sta maturando. E’ il pretendente al titolo, considerando le difficoltà mentali di Norris. Il suo compagno non è stato altrettanto previso con alcuni errori sia in qualifica, ma anche allo start. Un errore che ha condizionato la sua corsa chiudendo alle spalle di Russell.

Si stanno evidenziando le forze in campo con una McLaren sempre più padrona di questo campionato, davanti ad una bella Mercedes e ad una discreta Ferrari. Per la prima volta dall’inizio della stagione, Antonelli chiude la corsa fuori dalla zona punti. Bellissimo il suo sorpasso ai danni del quattro volte campione del mondo Max Verstappen, ma l’ingresso della safety-car ha scombussolato i piani della Mercedes vanificando così l’ottimo lavoro con una strategia non perfetta.

Qui abbiamo visto una Red Bull maggiormente in difficoltà, anche se è riuscita a conquistare la zona punti con entrambe le vetture. Probabilmente un risultato quasi insperato ad inizio del fine settimana.

Proprio loro potrebbero essere stati vittime di questo calendario troppo intenso. 24 gare a mio avviso sono eccessive. Team e piloti sono soggetti a ritmi serrati e il rischio di errore è dietro l’angolo. Probabilmente a causa del tour-over, alcune procedure non hanno funzionato a dovere tra gli uomini di Horner.

Trovo corretta la decisione di non procedere nei confronti di Russell. Si è trattato di un errore veniale dettato da un problema di gestione esterno legato alla centralina. Non penso abbia avuto un grande vantaggio.

Detto questo, tra sei giorni si torna in pista a Jedda per il quinto gran premio della stagione, in Arabia Saudita.

Gian Carlo Minardi

F1 | GP ITALIA, IL PUNTO DI GIAN CARLO MINARDI “FINE SETTIMANA SENSAZIONALE TRA “KIMI” ANTONELLI, LECLERC E FORNAROLI”

E’ stato un fine settimana ricco di emozioni, iniziato col debutto di Andrea Kimi Antonelli in Formula 1, al volante della Mercedes in occasione della prime prove libere, proseguito con la sua ufficializzazione come pilota ufficiale per il mondiale 2025 a fianco di George Russell concludendosi con l’incredibile successo di Charles Leclerc e della Ferrari nel GP. In mezzo, la vittoria del titolo mondiale di F3 per Leonardo Fornaroli conquistata con un’incredibile manovra su Mansell all’ultima curva dell’ultimo giro.

Per quanto riguarda “Kimi” un onore per l’Italia ritrovare un suo portacolori nel Campionato del Mondo di F1. L’orgoglio, in questo caso, è doppio perché il debutto è arrivavo con un top team che ha nel suo palmares otto titoli mondiali costruttori e si presenta ai GP per vincere. Certamente, come ACI e ACI Team Italia, siamo orgogliosi di questo traguardo e continueremo a supportarlo e aiutarlo anche negli eventuali momenti difficili, se dovessero arrivare, perchè non dimentichiamoci che parliamo di un team che parte per vincere il titolo costruttori.

Come Scuola Federale, il successo di Leonardi, ci rende altrettanto orgogliosi poiché gli apre le porte della Formula 2. Mi auguro che Gabriele Minì possa dimenticare velocemente questa delusione e che chi lo segue da vicino lo aiuti nel proseguire questa sua avventura in monoposto. Ha dimostrato, in più occasione, di avere i requisiti giusti per far bene in questo mondo.

Arrivando al Gran Premio d’Italia, la Ferrari ha messo a segno un’incredibile strategia concretizzata da un ottimo lavoro di Charles Leclerc coadiuvato da un ottimo Carlos Sainz. Diversamente dai diretti avversari, hanno optato per una sola sosta riuscendo a sopravanzare le ottime McLaren, riuscendo a salvaguardare le gomme. Incredibile la costanza del monegasco: dal 37° al 52° passaggio ha girato costantemente tra 1’23.5-1’23.7.

In questo fine settimana per Ferrari ha girato tutto bene concretizzando al meglio il lavoro. Una boccata d’ossigeno che speriamo possa portare all’interno del team un po’ di serenità.

Da applausi il sorpasso di Oscar Piastri su Lando Norris. Da vero campione. Come ho sempre sostenuto, parliamo di uno dei piloti più promettenti che, man mano che passano i gran premi, acquisisce quella tranquillità per imporre al team le sue scelte. Stiamo parlando, comunque, di due giovani molto promettenti. Da tempo sostengo che la McLaren abbia la migliore coppia-piloti.

Gara in difese per Mercedes. Un risultato non all’altezza delle loro aspettative, considerando anche il motore fantastico che dispongono, come dimostra la stessa McLaren. L’errore iniziale di Russell ha inciso parecchio sul risultato finale.

Una gara ancora in difesa per la Red Bull che saluta Monza al comando della classifica costruttori, ma col vantaggio ridotto solamente a otto lunghezze.

Ora aspettiamo Baku, che non vedrà tra i protagonisti Kevin Magnussen, squalificato per aver accumulato 12 punti di penalità in questa stagione. Determinante è stato il contatto con Gasly (10” di penalità e due sulla patente). Vedremo a chi sarà affidata la sua Haas.

Gian Carlo Minardi

F1 | GP SPAGNA, GIAN CARLO MINARDI “CHI VA FORTE QUI PUO’ FAR BENE OVUNQUE. LE MANS DARA’ LA SPINTA GIUSTA A FERRARI”

Fernando Alonso(ESP) European Minardi PS01
Spanish Grand Prix, Barcelona 26 April 2001
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Siamo arrivati al decimo appuntamento in calendario e ci avviciniamo velocemente alla conclusione della prima metà del mondiale. Dopo il Gran Premio di Spagna, restano 14 appuntamenti praticamente il numero di gare che componevano i calendari di qualche anno fa.

Montmelò è una pista particolare, impegnativa sia sotto il profilo tecnico che sul fronte gomme con Pirelli che ha portato le sue mescole più dure C1-C2-C3. In particolare, le curve 3,13 e 14 sono molto impegnative per i G-laterali. In più 9 curve su 14 sono a destra, pertanto sollecitano in particolare modo l’anteriore sinistra.

Parliamo di una pista che tutti, piloti e team, conoscono molto bene. Di prassi, la macchina che va forte qui si adatta molto bene anche alle altre piste. Proprio per questo sarà un test molto importante per tutti.

Certamente il duo di riferimento resta l’accoppiata Red Bull-Verstappen. Le caratteristiche della pista si adattano molto bene alla configurazione della loro monoposto, ma sarà altrettanto importante osservare la Ferrari dopo il fine settimana difficile canadese, così come verificare la conferma di McLaren, oltre a valutare i progressi in casa Mercedes.

Dopo la delusione di Montreal, lo scorso fine settimana la Ferrari si è potuta rivitalizzare col successo bis alla 24 Ore di Le Mans con la sua Hypercar 499P. Un successo conquistato sul campo avendo la meglio contro otto case costruttrici impegnate nella classe regina. Un risultato che certamente darà i giusti stimoli anche al settore F1 per continuare a crescere.

Proprio in questi giorni la Federazione ha aperto le porte della massima categoria anche ai diciassettenni meritevoli. Dopo l’ingresso di Max Verstappen, che ha ampiamente dimostrato di meritarsi il posto, la stessa FIA aveva fissato l’età minima per approdare in F1 a 18 anni.

Credo che sia più corretto valutare i risultati in pista, piuttosto che l’età. Se un ragazzo dimostra di avere le qualità giuste conquistando sul campo, attraverso i campionati selettivi marchiati FIA, i punti per accedere alla Superlicenza è giusto che abbia la sua possibilità per mettersi in mostra, ovviamente dopo aver percorso il chilometraggio minimo al volante di una F1. Ho letto che questa operazione sarebbe stata fatta per agevolare l’ingresso di Andrea Kimi Antonelli. Non dimentichiamo che lui raggiungerà la maggiore età ad agosto, quindi non è così distante. Per di più ha ampiamente dimostrato coi fatti di meritarsi l’ingresso nella massima categoria. Prima di lui, gli stessi Russell, Piasti, Norris (solo per citarne alcuni) si erano messi in mostra, confermandosi anche in F1. Bel venga questa modifica al regolamento.

Gian Carlo Minardi

F1 | GP CANADA, IL PUNTO DI GIAN CARLO MINARDI “MCLAREN MIGLIORE COPPIA PILOTI”

Il nono appuntamento del mondiale di Formula 1 è stato certamente condizionato dal meteo, ma già il sabato ci ha regalato una qualifica al cardiopalma con Russell e Verstappen che stampano lo stesso tempo e Norris, terzo, distaccato di appena 21 millesimi.

La prima sorpresa, in negativo, per Ferrari è arrivata proprio il sabato con Leclerc e Sainz eliminati in Q2. Una rondine non fa certamente primavera, ma a Maranello devono rimboccarsi le maniche per capire tutto quello che non ha funzionato in questo fine settimana. Hanno avuto problemi sia di carattere tecnico, ma anche di assetto e aerodinamica. Sono riemersi tutti quei problemi che Montecarlo aveva nascosto, trattandosi di una pista completamente anomala. Ferrari saluta questo fine settimana con un zero in casella causa il doppio ritiro.

Ancora una volta è Max Verstappen a trascinare e portare in alto la Red Bull che non è certamente la vettura del 2023. L’olandese ha fatto la differenza. Un vero capolavoro. Quando vuole mette insieme quei cinque-sei giri veloci che fanno la differenza. Nonostante il rinnovo, Perez è stato in difficoltà tutto il fine settimana, concluso col ritiro.

McLaren si conferma il team con la migliore coppia di pilota e con una vettura estremamente competitiva. Dall’inizio della stagione è il team più costante e, attualmente, la seconda forza del campionato. Lando Norris ha reso la vita non facile a Verstappen. Peccato solamente per Piastri. Sul finale ha dovuto cedere il passo ai due piloti Mercedes. Molto bravo Russell, così come Hamilton correttissimo nei confronti del compagno. A partire da Imola, abbiamo una Mercedes in crescita. Sicuramente un segnale positivo per il proseguo della stagione.

Punti preziosi per l’Aston Martin col sesto posto di Alonso e il settimo di Stroll. In casa Racing Bulls, Daniel Ricciardo ha finalmente portato al team punti importanti, soprattutto anche in seguito all’errore sul finale di Tsunoda. Un errore che può starci, considerando anche la strategia azzardata. E’ stato molto bravo anche nella gestione delle gomme e un errore può capitare.

Punti preziosi anche in casa Alpine, soprattutto dopo quanto successo a Montecarlo tra i due piloti, grazie al nono e decimo posto rispettivamente di Gasly e Ocon.

Tra quindici giorni si torna in Europa, in Spagna per il decimo appuntamento

Gian Carlo Minardi

F1 | GP CANADA, GIAN CARLO MINARDI “FINE SETTIMANA APERTO A NUMEROSI SCENARI”

Jos Verstappen (NED) Minardi Cosworth PS03.
Formula One World Championship, Rd8, Canadian Grand Prix, Montreal, Canada, 14 June 2003.
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Per l’ottavo appuntamento il Mondiale di Formula 1 fa tappa, questo fine settimana, in Canada, sul tracciato di Montreal.

Tracciato decisamente diverso da Montecarlo, ma dove comunque le qualifiche avranno un ruolo determinate. Così come per il Principato, potrebbero essere la parte più interessante del fine settimana.

E’ un semi-cittadino, caratterizzato da lunghi rettilinei e importanti frenate con molte accelerazioni dove i cordoli potrebbero dar fastidio a qualcuno. La gara sarà aperta a diversi scenari, tra cui anche l’ingresso della safety car che è mancata quindici giorni fa, oltre alle condizioni meteo che spesso hanno interferito sul risultato finale.

Per questo appuntamento Pirelli ha portato le due mescole più morbide: C3-C4-C5.

Certamente la Red Bull tenterà il recupero dopo la debacle, se così possiamo chiamarla, degli ultimi due appuntamenti in cui qualche errore è stato commesso. Fresco di rinnovo, Perez potrebbe ritrovare la giusta serenità che gli è mancata in questo inizio di stagione. Restano certamente il team di riferimento.

Subito alle loro spalle troviamo Ferrari e McLaren, pronte a darsi battaglia per provare a rosicchiare ulteriori punti ai leader di campionato.

La vittoria potrebbe essere aperta a tre team. In questo momento vedo una Mercedes un po’ più indietro.

Occhio alla Racing Bull, in striscia positiva da diversi appuntamenti grazie ai quali ha consolidato la sesta posizione, alle spalle di un’Aston Martin che pare aver perso la bussola. Certamente il team è trascinato solamente dall’ottimo Tsunoda. Non all’altezza della situazione, invece, Ricciardo.

Ci affacciamo a questo appuntamento con tanta curiosità e fiducia, soprattutto per quanto riguarda la qualifica.

Gian Carlo Minardi

F1 | GP IMOLA, IL PUNTO DI GIAN CARLO MINARDI “PUBBLICO ECCEZIONALE. TRE GIORNI DI FESTA”

E’ stato un fine settimana sensazionale, sia numericamente che qualitativo riuscendo a superare ogni previsione. Certamente i conti si fanno dopo alcuni giorni dalla conclusione della manifestazione, analizzando sia i lati positivi che le criticità, ma ad oggi i riscontri positivi sono numerosi.

I miei personali complimenti sono rivolti tutti alla squadra di Formula Imola che, dopo un mese intenso tra il FIA WEC, il trentennale Senna, ha superato in modo eccezionale anche il Gran Premio di Formula 1.

Un plauso speciale va a tutto il pubblico che ha gremito l’Autodromo. Come al solito sono stati i “numeri 1” e i veri vincitori di questo evento. Fino alla fine sono stati protagonisti di un tifo pulito e sportivo, acclamando e applaudendo tutti i piloti.

In questi tre giorni si è respirato un clima di festa, grazie anche ad un clima primaverile caratterizzato da giornate di sole. Si è sentita la voglia di tornare a vivere lo sport e il Motorsport come un tempo.

Da punto di vista sportivo, è mancato lo spettacolo in pista in un gran premio vinto, ancora una volta, dal Max Verstappen su Red Bull. Nella prima parte di gara ha fatto tutto quello che voleva, riuscendo poi a gestire il vantaggio nonostante il problema sul finale.

Straordinaria la gara di Lando Norris, ottimo secondo con una McLaren forte sia in qualifica che in gara, così come per Charles Leclerc, ottimo terzo. Forse ci si aspettava qualcosa in più dalla Ferrari, ma i risultati sono in linea con gli sviluppi.

Abbiamo assistito ad un compattamento importante verso l’alto delle prestazioni con McLaren e Ferrari, in particolari, che hanno ridotto leggermente il divario dai diretti avversari. La lotta per la zona punti e per il podio diventa più agguerrito.

Certamente la Red Bull e Verstappen restano i punti di riferimenti. Senza problemi giravano con un ritmo migliore tra i 3 e 5 decimi rispetto alla concorrenza. Questo gli ha permesso di gestire la gara nonostante il problema.

Mercedes, sesta e settimana al traguardo, è cresciuta in linea con gli altri team.

Monaco è ormai alle porte, circuito particolare, non facile, e completamente diverso da Imola.

Gian Carlo Minardi

F1 | GP IMOLA, GIAN CARLO MINARDI “VERSO IL TUTTO ESAURITO CON 200.000 PRESENZE. FINE SETTIMANA RICCO DI EVENTI, SIA IN PISTA CHE FUORI CON FANZONE RICCA, ALL’INSEGNA DEL MOTORSPORT”

Siamo alla fase finale dell’organizzazione, una fase sicuramente impegnativa, ma possiamo ritenerci soddisfatti del grande lavoro fatto sotto tutti i punti. Dal punto di vista delle presenze siamo vicini al record per Imola, quasi 200.000. Per la giornata di domenica stiamo andando verso il tutto esaurito e stanno crescendo bene le giornate di venerdì e sabato.

Si tratta di due giorni ricchi di eventi, sia in pista che fuori, così come la domenica, a partire dalla qualifica che si preannuncia molto tirata. Come da tradizione, con l’arrivo in Europa, tutti i team introdurranno importanti novità tecniche frutto dei dati raccolti nei primi Gran Premi della stagione. Imola è il settimo appuntamento, secondo quarto di stagione.

La Red Bull e Max Verstappen restano il punto di riferimento, ma il gap è decisamente ridotto. Almeno sulla carta, non si prevede una totale supremazia da parte dei campioni in carica. Già a Miami abbiamo visto che si possono battere, come ha dimostrato Lando Norris firmando, tra l’altro, la sua prima vittoria in carriera. Ferrari e Mercedes, come tutti gli altri Red Bull compresa, introdurranno importanti aggiornamenti. Speriamo siano anche determinanti. Mettendo pressione all’avversario, è più facile portarlo all’errore.

Come tracciato abbiamo introdotto alcune novità, secondo le indicazioni FIA e le nuove regole dell’omologazione che hanno riguardato, in particolare, i cordoli e una minore via di fuga al Tamburello, Rivazza, Gresini e Acque Minerali.

Fan Zone aperta già giovedì pomeriggio

Oltre all’intensa attività in pista non mancheranno le iniziative ludiche nell’area Fanzone, aperta già da giovedì (prologo con ingresso gratuito dalle ore 13), con 16 simulatore, ruota panoramica, F1 PitStop Challenge, DJ Set oltre alla possibilità di incontrare i piloti in occasioni delle sessioni autografi sul grande Stage della Music Area. Tantissime inoltre le monoposto di F1 storiche in esposizione in Fanzone e all’interno della Motor Valley Area allestita per la promozione delle eccellenze motoristiche della Regione Emilia-Romagna.

Il programma del fine settimana, tra Formula 1, Andrea Kimi Antonelli, Leonardo Fornaroli e Gabriele Minì

Il programma del Gran Premio prevede venerdì due sessioni di prove libere dalle ore 13.30 alle 14.30 e dalle 17 alle 18; il sabato la terza sessione di prove libere dalle 12.30 alle 13.30 a cui seguirà la qualifica dalle 16 alle 17. Domenica il via del GP è previsto per le ore 15. La corsa si disputerà su 63 giri del tracciato di Imola (4.909 metri) per un totale di 309,049 km.

Oltre alla F.1 saranno in pista Formula 2 con un occhio speciale verso Andrea Kimi Antonelli (Prema), Formula 3 con Leonardo Fornaroli (attualmente secondo con 37 punti a parimerito di Browing) e Gabriele Minì (terzo con 32 punti) in lotta per la leadership e Porsche Supercup.

Un Autodromo facilmente raggiungibile in treno

Raggiungere l’Autodromo dalla stagione è veramente facile: solo 1.500 metri di percorso protetto, tutto dritto, separano la stazione dal circuito percorrendo subito viale Andrea Costa (con i nuovi tratti riqualificati ancora più verdi ed accessibili), poi, attraversando il centro storico, con numerose iniziative e, infine, entrando in viale Dante, tratto alberato che porta direttamente alla torre dell’Autodromo. Per l’evento Trenitalia ha previsto treni straordinari Frecciarossa e Intercity, oltre ai treni regionali aggiuntivi messi a disposizione da Trenitalia TPER.

Ampia offerta di parcheggi

Per chi arriva in auto o pullman, è stata allestita un’ampia serie di comodi parcheggi, anche a ridosso degli accessi all’autodromo. Inoltre, saranno allestite anche tre aree temporanee a campeggio, con prenotazione obbligatoria fino a esaurimento posti. La mappa e le indicazioni su https://visitareimola.it/evento/gran-premio-di-f1/

Ci sono tutti gli ingredienti per vivere un intenso fine settimana di Motorsport, aspettando poi l’Edizione numero 8 dell’ Historic Minardi Day (24-25 agosto)

F1 | GP ARABIA SAUDITA, IL PUNTO DI GIAN CARLO MINARDI “FERRARI IN CRESCITA, SOPRATTUTTO CON POCO BENZINA. DA APPLAUSI IL DEBUTTO DI BEARMAN”

Al di la dei primi due in classifica (Verstappen e Perez), siamo di fronte ad un campionato molto tirato, sia in qualifica che in gara. Alla fine la scelta di Leclerc (che ha puntato su un maggiore carico aerodinamico) ha pagato arrivando ad appena 18” dal vincitore Max Verstappen, aggiudicandosi anche il giro più veloce conquistato all’ultimo giro strappandolo a Lewis Hamilton.

Un risultato anche questo che va letto come un segnale positivo in quanto conquistato con gomme media con all’attivo già 35 passaggi. La Ferrari, in condizioni di poca benzina, ha dimostrato di aver fatto un passo in avanti rispetto all’anno passato, mentre a pieno carico non è ancora all’altezza della concorrenza.

Ottima prestazione anche da parte di Piastri (McLaren) così come per Fernando Alonso (Aston Martin), mentre sottotono le Mercedes con Russell ed Hamilton.

Molto bravo Oliver Bearman, al sul debutto in Formula 1 al volante della Ferrari. In qualifica ha mancato la Q3 per appena 36 millesimi e in gara ha conquistato il settimo posto. Un risultato incredibile considerando il pochissimo tempo avuto a disposizione. Anche lui ha firmato la sua migliore prestazione in gara all’ultimo passaggio. Un risultato positivo sia per la Ferrari stessa, ma anche per la FDA. A questo punto alcune considerazioni sono necessarie.

Fine settimana positivo anche per Sergio Perez che ha chiuso ad appena 8” dal compagno (diventati 13” per la penalità di 5”). Un miglioramento notevole rispetto alla gara di apertura della stagione.

Da segnalare il decimo posto di Hulkenberg. Questa è una pista che non penalizza chi ha problemi di carico e il motore Ferrari li ha certamente aiutati. Ben diversa è la situazione in casa Alpine.

Purtroppo i risultato non mi stupiscono del tutto poiché è un team che da diversi mesi è in balia di cambiamenti e forte instabilità. Fattori che poi hanno ripercussioni sui risultati in pista. Certamente Alpine/Renault non sono in F1 per essere fanalino di coda…..

Gian Carlo Minardi

F1 | GP ARABIA SAUDITA, GIAN CARLO MINARDI “E’ UNA F1 TERREMOTATA”

Tra poche ore si accenderanno i motori. Dal Bahrein la Formula 1 è approdata in Arabia Saudita, su un circuito cittadino, ma molto veloce che l’anno scorso ci aveva regalato una delle gare più attrattive della stagione, per competitività e sorpassi.

In questo momento è una Formula 1 che, purtroppo, fa più parlare per aspetti non sportivi e tecnici, vedi il caso Horner che continua a tenere banco a cui si sono aggiunge le investigazioni nei confronti del Presidente FIA. Sono episodi che non mi piacciono e che non fanno parte della “mia” Formula 1 in qualità di appassionato. Mi auguro che i risultati della pista tornino al centro dell’attenzione insieme ai suoi principali attori.

Arriviamo al secondo appuntamento del mondiale. Sarà certamente interessante vedere se saranno confermati gli equilibri emersi in Bahrein o se qualche outsider riuscirà ad inserirsi. Ad oggi abbiamo una Red Bull davanti a tutti, inseguita dalla Ferrari come seconda forza davanti a Mercedes, McLaren e Aston Martin.

Anche in questa occasione il programma è anticipato di un giorno, con prove libere in programma domani (giovedì), qualifica venerdì 8 marzo e sabato il Gran Premio a partire dalle 18:00 (ora italiana).

Gian Carlo Minardi