F1 | GP MONTECARLO, IL PUNTO DI GIAN CARLO MINARDI “DOPO 7 ANNI MERCEDES NON AL COMANDO DELLA CLASSIFICA”

Abbiamo assistito ad un fine settimana eccezionale. Personalmente le qualifiche sono state le più belle in assolute con distacchi minimi. Nel Q2 abbiamo avuto quindici vetture racchiuse in poco più di un secondo. Come succede spesso, negli ultimi cinque minuti del Q3 tutti cercano la migliore prestazione e l’errore è dietro l’angolo. Questa volta ha pagato pegno pesantemente uno straordinario Leclerc che ha riportato la Ferrari in pole position.

Peccato che non sia riuscito a prender parte alla gara, anche perché la Ferrari è in lotta per il terzo posto nel mondiale con la McLaren e avere due piloti a punti avrebbe fatto certamente comodo, piuttosto che pensare alla vittoria.

Nonostante non si siano visti sorpassi, come da tradizione a Montecarlo, questi piloti ci hanno regalato un gran premio avvincente vinto da un Verstappen perfetto e assolutamente a suo agio con la pista e con la sua vettura. Una Red Bull perfetta.

Per la prima volta, dopo 7 anni, non abbiamo una Mercedes al comando della classifica costruttori. Fine settimana decisamente sottotono per Lewis Hamilton. Può capitare un gran premio infelice, ma non mi sono piaciuti i suoi team-radio e le sue dichiarazioni post gara anche perché siamo solamente all’inizio della stagione. Stratosferico il suo giro veloce.

Stiamo assistendo ad un campionato avvincente e anche il punto del giro più veloce potrà essere determinante per il risultato finale. Sono convinto che Hamilton e Verstappen si faranno la guerra fino all’ultima corsa.

La Ferrari torna sul podio con Carlos Sainz Jr, chiudendo davanti a Lando Norris. Il pilota della McLaren conferma di essere il pilota più promettente per il prossimo futuro. Ha contrastato Sergio Perez, sottotono nelle qualifiche, ma decisamente un mastino in gara.

Finalmente Sebastian Vettel si è risvegliato dal lungo letargo. Nei due giri precedenti il pit stop ha dimostrato tutto il suo valore, riuscendo a mettere la sua Aston Martin davanti a Gasly ed Hamilton, agguantando la quinta posizione.

Un voto altissimo lo merita anche Antonio Giovinazzi. Bravissimo in qualifica e ottimo in gara. Regala il primo punto stagione all’Alfa Romeo. Ha dimostrato di avere tutte le carte in regola per essere tenuto maggiormente in considerazione all’interno del team.

Salutiamo Montecarlo senza aver visto la safety car e con solamente due vetture non al traguardo: Leclerc non partito e Bottas costretto al ritiro per un problema all’interiore destra durante il pit-stop.

Gian Carlo Minardi

F1 | GIAN CARLO MINARDI “PREMATURO L’APPRODO IN F1 DI MAZEPIN MA DIAMOGLI TEMPO”

Dopo un anno di assenza la Formula 1 torna a Montecarlo. Sarà certamente un fine settimana molto interessante considerando la lotta molto ravvicinata tra i vari team e mi aspetto una qualifica molto combattuta. Per la pole position e prima fila, salvo cataclismi, sarà una lotta tra Mercedes e Red Bull con Hamilton e Verstappen pronti a regalarci nuove emozioni. Occhio però agli outsider, pronti ad inserirsi tra le rispettive seconde guide. In questo momento Perez sta prendendo le misure con la nuova macchina e potrebbe essere maggiormente vulnerabile.

Seppur mi farebbe piacere vedere una Ferrari sul podio, credo che non sarà un risultato facile da raggiungere considerando soprattutto i pesanti distacchi pagati nei GP precedenti.

Arriviamo a Montecarlo con due  novità in casa McLaren: una livrea completamente rinnovata  per omaggiare il ritorno di un importante sponsor (segnale importante per il futuro del mondiale),  e il rinnovo del contratto con Lando Norris per ulteriori due stagioni.

In queste settimana ho sentito e letto molte critiche rivolte a Nikita Mazepin. Forse ha fatto il passo più lungo della gamba e il suo approdo nella massima serie è stato prematuro, ma emettere certe sentenze dopo appena tre appuntamenti è eccessivo. Nel recente passato la stampa aveva  criticato pesantemente Lance Stroll, che adesso tiene testa ad un quattro volte campione del mondo con all’attivo tutti e cinque i punti dell’Aston Martin. In questo momento potrebbe anche soffrire il compagno di squadra. E’ giusto dargli tempo e la possibilità di crescere.

Gian Carlo Minardi

GP SPAGNA | IL PUNTO DI GIAN CARLO MINARDI “MERCEDES-HAMILTON INARRESTABILI”

Anche se non c’era bisogno di questa ennesima conferma, Mercedes e Lewis Hamilton hanno dato una nuova dimostrazione della loro supremazia, vincendo il gran premio di Spagna davanti ad un altrettanto ottimo Max Verstappen che con la Red Bull ha tentato il tutto per tutto per provare a ribaltare una situazione non facile.

Così come in Portogallo, abbiamo nuovamente assistito ad una bella sfida (questa volta a tre) per il punto del giro più veloce tra Verstappen, Bottas e Perez. Questa volta l’olandese non ha mancato l’appuntamento relegando il compagno di squadra ad oltre 1”.

Un GP che vede nuovamente Bottas perdere la sfida col compagno di box, pagando un distacco importante, anche se da seconda guida sta portando a termine il proprio “compitino” ovvero togliere punti al suo diretto avversario Sergio Perez. Più di questo non riesce a fare al momento.

Gara capolavoro di Leclerc, protagonista di una partenza stratosferica in cui ha avuto la meglio proprio sul finlandese portando al traguardo, in quarta posizione, una Ferrari in crescita che paga ancora circa otto decimi al giro rispetto alla Mercedes. Il monegasco ci sta mettendo molto del suo, come dimostra il distacco dal compagno.

Incredibile l’errore di disattenzione commesso in casa Alfa Romeo, durante il pit-stop di Giovinazzi. Un errore che difficilmente si commette nelle formule minori. In questa circostanza è stato commesso un errore sia nella preparazione che nel controllo del set. Inoltre non era pronto nemmeno il secondo set. E’ il festival degli errori, e sempre ai danni di Antonio. Dispiace perché aveva un ritmo superiore rispetto a Kimi e avrebbe potuto inserirsi nella lotta per la decima posizione.

Va in archivio un bel fine settimana, che oltre alla bella sfida Hamilton-Verstappen, ci ha regalato delle qualifiche molto combattute specialmente nel Q2 con quattordici piloti racchiusi in appena 1”.

Aspetto con ansia Montecarlo, dove mi aspetto tanti piloti racchiusi in una forbice di pochi decimi. Sappiamo quanto siano fondamentali li qualifica tra le stradine del principato.

Gian Carlo Minardi

F1 | GIAN CARLO MINARDI “NORRIS-MCLAREN LA SORPRESA DI QUESTO INIZIO DI STAGIONE”

Salutato il Portogallo, la Formula 1 si è trasferita velocemente in Spagna. Diversamente dal passato quest’anno il circuito di Barcellona non ha ospitato le prove invernali ed essendo una pista tosta potrebbe mettere alla frusta macchine, piloti e gomme.

Arriviamo al Montmelò dopo tre gran premi molto interessanti, dettati certamente dalla supremazia Mercedes, ma con una Red Bull che sta provando a rendergli la vita più difficile. Mi auguro che questa lotta possa durare fino alla fine della stagione e che possano ancora farci divertire. Entrambi i team vogliono ottimizzare ogni singolo punto, come successo negli ultimi tre giri a Portimao con la sfida tra Bottas e Verstappen per aggiudicarsi il punto legato al giro più veloce. Si sono presi un bel rischio, sia loro come piloti che il team col lavoro dei meccanici. Un cambio gomma è sempre un momento di alta tensione.

INIZIO SORPRENDENTE DI MCLAREN. Norris e la McLaren sono senza alcun dubbio la conferma più importante di questo inizio di stagione. Lando si sta mettendo in grande evidenza sia in qualifica che in gara e la McLaren si è adattata molto bene e velocemente alla nuova motorizzazione Mercedes, passaggio non così scontato avendo conservato circa il 75% del telaio 2020.  Al momento li vedo subito alle spalle di Mercedes e Red Bull. Molti altri piloti stanno alternando belle prestazioni a gare più opache, come Ocon.

COMPATTAMENTO A META’ GRUPPO. Siamo solamente al quarto appuntamento di una stagione molto lunga e ancora con diversi nodi da sciogliere dettati dall’emergenza sanitaria mondiale. Alle spalle di Mercedes, Red Bull e McLaren, c’è un bel compattamento tra i team di seconda fascia, tra i quali è capitata anche la Ferrari.

Gian Carlo Minardi

F1 | GP PORTOGALLO, IL PUNTO DI GIAN CARLO MINARDI “BOTTAS SI CONFERMA SECONDA GUIDA”

Un Gran Premio che ha tradito le attese regalandoci l’emozione più bella solamente a tre giri dalla fine con la sfida tra Bottas e Varstappen per il punto aggiuntivo del giro veloce. Sfida vinta dal finlandese, anche se trovo assurdo aver tolto il tempo all’olandese. Complimenti ad entrambi i piloti, ma anche ai meccanici. In questo contesto non è facile mantenere la freddezza necessaria poiché basta un “battito di ciglia” per vanificare tutto il lavoro.

Il Portogallo conferma che la battaglia sarà tra Mercedes e Red Bull, con gli uomini di Toto Wolff ancora in vantaggio soprattutto con Lewis Hamilton poiché Bottas, per l’ennesima volta, ha dimostrato di essere una seconda guida.

Da parte sua la Red Bull sta provando ad annullare il gap coi campioni in carica. Si conferma ottima la scelta dei piloti poiché sia Max che Sergio hanno ottenuto il massimo dalla macchina, così come ottima è stata la strategia dove hanno tentato il tutto per tutto con Perez tenendolo in pista il più possibile.

Ottimo il GP da parte di Norris ed Ocon che hanno dimostrato di essere il futuro di questa categoria. La Ferrari ha perso la sfida diretta con la McLaren, chiudendo al sesto posto con Leclerc e alle spalle di Lando. Peccato per Sainz che, al rientro della safety-car, ha perso diverse posizioni non riuscendo a ripetere l’ottimo start. Una Ferrari che ha pagato costantemente un divario compreso tra i 5-7 dec al giro rispetto ai primi.

Bella gara anche da parte del due volte campione del mondo Fernando Alonso. Protagonista di una qualifica non perfetta, ha recuperato numerose posizioni chiudendo alle spalle del compagno contribuendo a portare punti importanti all’Alpine. Un punto anche per Alpha Tauri, grazia la decimo posto di Gasly. Su una pista non favorevole, cos’era emerso fin dalle prime prove libere, rappresenta un risultato positivo oltre a proseguire il trend positivo.

Tra una settimana si torna a correre, arrivando in Spagna.

Gian Carlo Minardi

GIAN CARLO MINARDI “QUALIFYING RACE, UN SEGNALE DA ACCOGLIERE POSITIVAMENTE”

Salutata Imola, la Formula 1 prosegue il suo viaggio nel vecchio continente, facendo tappa questo fine settimana in Portogallo sulla pista di Portimao per il terzo appuntamento. Lewis Hamilton e Max Verstappen sono distaccati solamente da un punto con una vittoria a testa e mi auguro che questo testa-a-testa possa essere una costante per tutta la stagione.

L’anno scorso Portimao ci ha fatto divertire, così come Imola quindici giorni fa, a dimostrazione che i “circuiti storici” rappresentano una garanzia per la F1 dove l’imprevisto è dietro l’angolo. Siamo di fronte ad una stagione particolare e di transazione, in attesa del nuovo regolamento 2022, ma anche ricca di novità come la Qualifying Race (la gara di 100 km) che debutterà prossimamente a Silverstone. Un segnale certamente importante che può cambiare il panorama della F1 sia dal lato tecnico che sportivo. Si possono aprire scenari importanti e bisogna accoglierlo in modo positivo. Solamente dopo averlo toccato con mano potremo trarre le conclusioni.

A Portimao sarà interessante vedere se saranno confermate le forze in campo così come visto a Imola, al di là della supremazia tra Mercedes e Red Bull con una bella sfida tra McLaren e Ferrari per il terzo posto. Dai primi GP non è emerso un grande distacco tra i due top team e il resto del gruppo.

Tra le novità di quest’anno i team e la FIA stanno prendendo confidenza col budget cap, e coi controlli da eseguire, ma resto dell’idea che pur essendo uno strumento importante e interessante debba essere cambiato. Per vedere realmente dei frutti è necessario che al suo interno sia comprese tutte le voci, senza alcuna esclusione.

Gian Carlo Minardi

GIAN CARLO MINARDI “IMOLA MERITA UN POSTO FISSO NEL CALENDARIO”

Imola ha dimostrato di non esser secondo a nessun altro circuito. Il meteo ha contribuito a regalarci un bel gran premio vinto pienamente da Max Verstappen, protagonista di una grande gara oltre ad essere uno dei pochi a non aver commesso errori.

Molto bello il duello con Lewis Hamilton, tanto forte quanto fortunato. Dopo il suo errore la bandiera rossa e la ripartenza gli hanno dato una grande mano, ma lui è stato abilissimo a rimontare velocemente posizione dopo posizione arrivando a conquistare la seconda posizione davanti ad un bravissimo Lando Norris, che conferma la competitività della McLaren.

Buona la difesa della Ferrari. Il quarto e quinto posto di Leclerc e Sainz rappresenta il massimo risultato possibile, ma finalmente può contare su entrambi i suoi piloti. Certamente è mancato Bottas, in costante difficoltà fino al contatto con Russell. In questa circostanza l’inglese è assolutamente colpevole poiché nell’attacco al finlandese ha tenuto già il piede perdendo poi il controllo della sua Williams. Un errore grave.

In questo fine settimana mi aspettavo qualcosa in più dall’Alpha Tauri, anche se ha conquistato la zona punto grazie all’ottavo posto di Gasly.
Si chiude un fine settimana, lungo ma dai risvolti decisamente positivi. Come Autodromo abbiamo ricevuto i complimenti dalla Federazione e sia Imola, che la Motor Valley insieme a tutta l’Emilia Romagna hanno dato una grande dimostrazione del loro valore. Ora sarà importante continuare a lavorare per trovare una collocazione fissa nel calendario F1.

Anche se è troppo presto per tirare le somme, in questo fine settimana abbiamo avuto la conferma del bel compattamento nelle prestazioni, ma soprattutto che sarà tutta una sfida tra Hamilton e Verstappen.

Gian Carlo Minardi

LA F1 ARRIVA A IMOLA. GIAN CARLO MINARDI “MOTIVO DI GRANDE ORGOGLIO ESSERE I PRIMI IN EUROPA”

A tre settimane dalla gara inaugurale in Bahrain, vinta da Lewis Hamilton dopo una bella battaglia con Max Verstappen (secondo al traguardo) questo fine settimana il circus della Formula 1 arriva in Europa, facendo tappa all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola per dar vita al “GP del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna”

Per Gian Carlo Minardi sarà il primo Gran Premio da Presidente dell’Autodromo di Imola “Avere Imola come seconda gara del mondiale, la prima in Europa, è motivo di grande orgoglio e l’Emilia Romagna, insieme alla Motor Valley, ai suoi monumenti e al food, è pronta al rilancio mondiale. Il Gran Premio rappresenta una grande opportunità sul fronte della visibilità a livello mondiale e, insieme al Direttore Generale dell’Autodromo Pietro Benvenuti, stiamo anche lavorando per far conoscere il nostro straordinario territorio. Siamo grati a tutte le istituzioni per il grande sforzo messo in campo e il nostro obiettivo è di consolidare la presenza di Imola all’interno anche dei prossimi calendari.”

A contorno del GP ci sarà anche la seconda prova del Campionato di F2 e la prima tappa della Formula Regional European Championship by Alpine  “Da lunedì inizieranno ad arrivare i motorhome e inizieranno anche le procedure di sicurezza anti-Covid coi tamponi ogni due giorni per poter accedere all’Autodromo” prosegue Minardi

In questi mesi abbiamo lavorato alacremente con l’obiettivo di ripetere, provando anche a migliorare, l’ottimo risultato raggiunto l’anno scorso. Abbiamo deciso di intensificare il servizio in pista per ridurre al minimo le neutralizzazioni derivate dall’ingresso della safety car. Imola è una pista dai caratteri storici con la ghiaia all’esterno del tracciato dove ogni errore lo si può pagare pesantemente. Inoltre, il meteo potrebbe essere una variabile interessante per lo spettacolo vista la possibilità di pioggia.”

Sul fronte della corsa la sfida per la vittoria sarà una questione tra Lewis Hamilton e Max Verstappen “Alle loro spalle troviamo però un bel gruppo composto da McLaren, Ferrari, Alpine e Alpha Tauri. Sono convito che la squadra di Tost potrà cogliere un bel risultato, così come già successo a Sakhir.”

 

GP BAHRAIN, IL PUNTO DI GIAN CARLO MINARDI “SE QUESTA E’ LA MERCEDES IN CRISI ALLORA C’E’ POCO DA STARE SERENI”

La stagione di Formula 1 è partita con tutte le premesse per assistere ad un campionato avvincente. Molto bella la lotta tra Mercedes e Red Bull, con quest’ultima che ha confermato il trend positivo del finale di stagione 2020 mettendo in pista un ulteriore passo in avanti coadiuvata dal motore Honda. Il quinto posto di Perez, partito dai box, è un ulteriore segnale della bontà del loro pacchetto.

Ma attenzione. Se questa è la Mercedes in crisi, allora c’è poco da stare sereni poiché hanno sempre dimostrato una grandissima capacità di reazione anche se hanno commesso un errore ai box con Bottas, vanificando una possibile doppietta.

Non è chiaro cosa sia successo negli ultimi giri col sorpasso e controsorpasso tra Hamilton e Verstappen, anche perché poi l’olandese non è più stato in grado di attaccare il pilota Mercedes. Non mi è assolutamente piaciuta la decisione della direzione gara di usare due misure tra qualifiche e gara, decidendo di non penalizzare il taglio alla curva 4. Sicuramente un pessimo insegnamento.

Va in archivio una prima gara molto tattica e tecnica. Prosegue la sua crescita anche la McLaren che si è adattata molto velocemente al motore Mercedes, sfiorando il podio con Norris.

Nonostante i quasi 60” di ritardo pagati nei confronti di Hamilton e Verstappen, la Ferrari porta a casa un risultato positivo, soprattutto se paragonato a quanto successo solamente tre mesi fa, con Leclerc decimo ad un giro. Soprattutto in qualifica, è la macchina che ha fatto il miglioramento più importante anche se la strada è ancora molto lunga, ma si intravedono segnali positivi.

Favoloso Yuki Tsunoda che firma il suo debutto nel mondiale coi primi due punti, davanti ad un buon Stroll. Decisamente negativo il fine settimana di Sebastian Vettel, protagonista di due gravi errori.

Ora il mondiale si trasferirà sulla pista di Imola, su un circuito impegnativo che già l’anno passato ci aveva regalato una bella gara. Peccato solamente che sarà nuovamente a porte chiuse.

Gian Carlo Minardi

LA FORMULA 1 PARTE DAL BAHRAIN. MINARDI “FOLLE PARTIRE DOPO SOLAMENTE TRE GIORNATE DI TEST”

Ci siamo. Finalmente la Formula 1 è pronta a partire con una stagione, nonostante sia di transizione, ricca di novità non solo sul fronte del mercato piloti, ma anche dal punto di vista tecnico. Nonostante le restrizioni imposte dalla Federazione per ridurre il carico aerodinamico, gli ingegneri hanno già dimostrato di aver recuperato il gap permettendo ai piloti di girare su riscontri cronometrici già molto vicini a quelli del 2020, nonostante i soli tre giorni di prove.

Trovo assolutamente assurdo che i team abbiano potuto godere solamente di queste tre giornate di allenamento per preparare una stagione così lunga. Non mi vengano a raccontare che lo fanno per una questione di contenimento costi.

Tra l’altro da quest’anno debutta anche il budget cap, che continuerò a contestare per come è stato costruito. Non è assolutamente funzionale. Per avere senso deve comprendere al suo interno tutte le spese, senza alcuna esclusione. Un team deve essere libero di gestire il suo patrimonio, senza esclusioni che creano comunque delle differenze. Com’è stato strutturato non serve allo spettacolo e tantomeno a creare un equilibrio tra i team.

Parte dal Bahrain una stagione con numerose incognite e, ad oggi, è molto difficile stabilire una classifica delle forze in campo anche se, per quanto mi riguarda, la Mercedes resta il punto di riferimento per tutti nonostante un avvio non semplice (per quanto si è potuto vedere). Ottima impressione l’ho avuto dalla Red Bull e dalla Honda, così come dall’Alpha Tauri. La McLaren ha saputo adattare molto bene il telaio al nuovo propulsore Mercedes. Numerosi i giovani al via, con qualche “vecchietto” come il ritorno di Fernando Alonso coi colori Alpine e il 42enne Raikkonen pronto per una nuova stagione.

Il tracciato di Sakhir ha ospitato la terzultima e penultima gara del 2020. Pertanto, potremo avere subito un raffronto interessante.

Speriamo che la pandemia possa rallentare e dare la possibilità di vivere in pieno il calendario, anche se non sarà cosa facile. Dopo il Bahrain la F1 arriverà in Europa, a Imola per il secondo appuntamento. Liberty Media però è chiamata anche ad affrontare un altro grande problema, legato ai programmi sportivi e tecnici futuri in prospettiva 2025. La F1 va aperta a nuove realtà, intervenendo pesantemente sulla tassa di iscrizione che è assolutamente troppo elevata.

Gian Carlo Minardi

GIAN CARLO MINARDI “SERVE UN BUDGET CAP ALL INCLUSIVE”

Per la Formula 1 è arrivato il momento di sedersi intorno ad un tavolo e scrivere un libro completamente nuovo, senza rinnegare il passato” Sono le prime parole di Gian Carlo Minardi, interpellato dai microfoni di Minardi.it sul nuovo corso che sta prendendo la Formula 1.

Proprio nelle settimane scorse è stata approvata la regola del congelamento delle Power-unit, a partire dal 2022 fino al 2025. Ma non è l’unica novità. Da questa stagione debutta il budget cap, una novità importante per il Circus.

Contrariamente al passato, oggi la Formula 1 costa molto di più rispetto al ritorno di immagine che può garantire ad una casa costruttrice. Questo certamente non favorisce l’ingresso di nuove squadre o nuove case.

Una voce molto importante sul budget dei team è senza alcun dubbio il costo della motorizzazione. Quei soldi si potrebbero spendere nello sviluppo della macchina e avere un campionato ancora più competitivo. Se il congelamento serve per fare un punto a capo e trovare una direzione molto meno onerosa, che possa aprire al tempo stesso le porte a nuovi arrivi, allora sono favorevole a questa scelta” prosegue Minardi.

Continuo a sostenere che il budget cap così com’è stato studiato non sia la strada giusta poiché ci sono voci molto importanti (vedi lo stipendio dei piloti) che sono state escluse. Sono stati inseriti numerosi paletti che creano obbligatoriamente delle differenze tra le squadre. Se si vuole mettere un tetto massimo di spesa, deve comprendere tutte le voci, senza alcuna esclusione. Starà poi al team valutare al meglio come spenderlo: se prendere il pilota o il tecnico migliore, andare in pista per dei test o altro ancora. Così facendo si mettono tutte le squadre sullo stesso piano, favorendo anche la ricerca di sponsorizzazioni. A quel punto entra in gioco l’abilità, la capacità organizzativa e creativa della squadra stessa.

La Formula 1 ha bisogno di una ventata di aria fresca” conclude Gian Carlo Minardi

 

 

 

Ciao Adrian!

“E’ un giorno molto triste. La tua scomparsa lascia un vuoto che sarà difficile da colmare. Non potrò mai dimenticare la tua immensa Passione per questo sport. Hai contribuito a scrivere pagine importanti della storia del Minardi Team e da Team Manager hai seguito la linea dei giovani piloti, aiutandoli a crescere portandoli al professionismo. Oggi perdo, soprattutto, un grande amico ed è difficile trovare la parole giuste. Solamente qualche giorno fa, durante una telefonata con Giovanni, ti aveva sentito felice in vista della nuova stagione. In questo momento sono vicino ai figli e a tutta la famiglia Campos” Gian Carlo

LA FORMULA 1 A IMOLA ANCHE NEL CALENDARIO 2021. APPUNTAMENTO IL 18 APRILE CON IL GRAN PREMIO DELL’EMILIA – ROMAGNA

Imola, 12 genaio 2021 – Conseguito un grandissimo risultato dall’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari e dalla città di Imola. Il 18 aprile lo spettacolo delle monoposto di Formula 1 ritornerà dopo lo straordinario successo organizzativo del 2020 con la disputa del “Formula 1 Gran Premio dell’Emilia – Romagna” e che sarà il primo GP europeo del calendario.

Un obiettivo raggiunto grazie alla totale collaborazione tra Regione Emilia – Romagna, Comune di Imola, Con.Ami, Formula Imola e ACI, che hanno lavorato in totale sintonia per riuscire a portare nuovamente il circuito imolese sul palcoscenico del massimo campionato a quattro ruote.

Ricordiamo che la storia del Campionato Mondiale di Formula 1 a Imola è iniziata nel 1980, quando l’autodromo ospitò il Gran Premio d’Italia in sostituzione di Monza. Dall’anno seguente iniziò l’epopea del GP di San Marino, 26 edizioni dal 1981 al 2006, gare che hanno scritto pagine leggendarie nella storia del motor sport. Basta scorrere l’albo d’oro per rendersi conto dei piloti che hanno scritto il loro nome nell’albo d’oro dei vincitori: Nelson Piquet, Didier Pironi, Alain Prost, Patrick Tambay, Elio De Angelis, Ayrton Senna, Nigel Mansell, Riccardo Patrese, Damon Hill, Heinz-Harald Frentzen, David Coulthard, Fernando Alonso e Michael Schumacher, vincitore per ben sette volte, tra cui l’ultima nel 2006. Lo scorso anno l’albo d’oro si è impreziosito con il nome del sette volte campione del mondo Lewis Hamilton.

Gian Carlo Minardi (Presidente Formula Imola): “La stagione 2021 dell’Autodromo, grazie al fondamentale lavoro di squadra fatto da Regione, Comune, Con.Ami e Formula Imola, parte con i fuochi d’artificio, con la conferma del GP di Formula 1 a Imola. La data è quella del 18 aprile e questo vuol dire che mancano solo tre mesi all’evento. Sicuramente l’esperienza maturata nel 2020 sarà preziosa, resta comunque un impegno importante che però affrontiamo con la consapevolezza di avere partner altrettanto importanti, che insieme formano una task force di alto profilo. Ovviamente cercheremo di ripetere il successo organizzativo del 2020, possibilmente cercando di migliorare ancora, forti dei complimenti ricevuti da tutti gli addetti ai lavori e motivati al raggiungimento di un altro grande risultato”.

Stefano Bonaccini (Presidente Regione Emilia – Romagna): “Imola si prepara ad accogliere la prima tappa europea del Mondiale 2021 della Formula 1, un motivo ulteriore per essere orgogliosi di un risultato al quale abbiamo lavorato con determinazione, come sempre insieme, facendo squadra con istituzioni ed enti locali. Il Gran Premio dell’Emilia-Romagna costituisce un’occasione straordinaria per valorizzare il nostro territorio, la diffusa capacità attrattiva, anche dal punto di vista turistico, e di innovare, e pone la nostra regione nella condizione di essere porta d’accesso per tutto ciò che di meglio il Paese può offrire. Sperando di poter essere nelle condizioni di poter aprire il circuito al pubblico, seppur nella capienza e nei limiti che possano garantire la massima sicurezza. E continuiamo a proporre appuntamenti sportivi come pochi altri sono in grado di fare, dando continuità a un cartellone di eventi nazionali e internazionali di caratura assoluta. Ricordo che il 20 gennaio al Mapei Stadium di Reggio Emilia ospitiamo la finale della Supercoppa italiana fra Napoli e Juve e il 30-31 gennaio la finale di Coppa Italia di Volley all’Unipol Arena di Casalecchio di Reno (Bo), solo per citare i prossimi appuntamenti, oltre a continuare a investire sullo sport di base e l’impiantistica sportiva. Da qui passa la voglia di non fermarci, di dimostrare ancora una volta che nel momento in cui dobbiamo insistere nel contrasto al virus, e con l’avvio della campagna vaccinale che ci deve far guardare ai prossimi mesi con fiducia, siamo pronti a ricostruire e ad agganciare la ripresa subito, non appena sarà possibile farlo”.

Angelo Sticchi Damiani (Presidente Automobile Club d’Italia): “E’ bello che ci siano due GP in Italia quest’anno, è bello che sia ancora Imola ad ospitarne uno. ACI e il sottoscritto si sono impegnati e hanno fatto tutto il possibile perché questa situazione si verificasse, e come italiano e appassionato non posso che essere orgoglioso di questo risultato raggiunto, frutto di un grande sforzo, volontà e determinazione. Voglio complimentarmi con la Regione Emilia-Romagna, il Comune di Imola, il Con.Ami e Formula Imola e mi auguro che si possa ripetere in futuro, rendendo stabile un secondo GP in Italia”.

Marco Panieri (Sindaco Comune di Imola): “E’ motivo di grande orgoglio ospitare, a distanza di pochi mesi, un nuovo Gran Premio di F.1 a Imola, all’interno del Circondario Imolese e della Città Metropolitana di Bologna, fra l’altro il primo in calendario in Europa. Dopo il pieno successo dell’edizione 2020, questo risultato conferma la forte vocazione motoristica della nostra città, punto di riferimento della Motor Valley. E’ il frutto della tenacia della Regione Emilia-Romagna, in particolare del suo presidente Stefano Bonaccini e dell’assessore Andrea Corsini, che voglio ringraziare, nel promuovere il Made in Italy e della stretta collaborazione fra Comune, Con.Ami e Formula Imola che fanno squadra per portare grandi eventi all’autodromo Enzo e Dino Ferrari. Con il governo nazionale e con la Regione verrà valutata la possibilità di protocolli speciali per questo tipo di eventi, al fine di verificare l’eventuale presenza di pubblico. In ogni caso, le ricadute su un territorio ben più ampio di quello imolese saranno molto significative. Questo sia a livello di immagine, grazie ad una visibilità mondiale, tanto più che questa volta la gara è inserita nel calendario ufficiale fin da subito, sia di indotto economico con la presenza in loco degli addetti ai lavori per diversi giorni e l’opportunità per le imprese locali di lavorare per oltre un mese nell’organizzazione del Gran Premio. Un grazie, infine, a tutti i soggetti che hanno reso possibile, ai diversi livelli, questo nuovo appuntamento con la F.1 a Imola”.

Fabio Bacchilega (Presidente Con.Ami): “Il Gran Premio di F.1 a Imola anche nel 2021, pochi mesi dopo il grande successo dell’appuntamento dell’1 novembre scorso, costituisce un elemento di piena soddisfazione per l’intero nostro territorio. Eventi di risonanza mondiale come questo rivestono interesse per tutti i 23 Comuni, distribuiti in 3 province e 2 regioni, che compongono il Con.Ami. Non a caso, alla proposta di far parte della squadra che rende possibile il Gran Premio, hanno aderito all’unanimità sia tutto il Consiglio di Amministrazione sia l’intera Assemblea dei 23 sindaci del Consorzio. Questo appuntamento rappresenta, infatti, un’occasione di promozione dell’intero territorio consortile, ancora più importante in un periodo di emergenza, causata dalla pandemia, come quello che stiamo vivendo da quasi un anno. A dimostrazione che l’autodromo svolge una funzione di traino dell’economia e più in generale di valorizzazione di tutte le eccellenze dei nostri Comuni, ricchi di storia, cultura, produzioni enogastronomiche di alta qualità, con una radicata cultura dell’ospitalità, a forte valenza turistica. Infine, ma non da ultimo, è il riconoscimento del valore di Formula Imola, che ha dimostrato, in modo più che eccellente, di essere in grado di gestire eventi di questa portata con grande successo. Il nostro ringraziamento va quindi alle istituzioni, a cominciare dalla Regione Emilia-Romagna, che hanno reso possibile raggiungere questo nuovo prestigioso traguardo”.