F1 | GP UNGHERIA, IL PUNTO DI GIAN CARLO MINARDI “A PARITA’ DI GOMME, MERCEDES LA VETTURA MIGLIORE. FERRARI DEVE MEDITARE”

Doveva essere il fine settimana della doppietta Ferrari e invece sia Sainz che Leclerc sono finiti già dal podio. E’ certamente una giornata da mettere sonno analisi in casa Ferrari poiché sono stati commessi diversi errori, sia sotto l’aspetto della strategia che durante i pit-stop in particolare con lo spagnolo.

In queste circostanze anche la vettura non è stata all’altezza di Red Bull e Mercedes. A parità di mescole, la Mercedes con Lewis Hamilton è stata decisamente più performante, tant’è che il campione britannico ha marchiato il giro più veloce della corsa.

In questo momento il pacchetto Ferrari non è pronto a vincere il mondiale. Esenti da colpe, Carlos Sainz e Charles Leclerc, protagonisti di ottimi sorpassi e difese. Col quarto e sesto posto finale, lasciano però ai diretti avversari molti punti così come Ferrari in favore di una Mercedes in forte crescita. Hanno davanti tre settimane per meditare e programmare al meglio l’ultima parte di stagione, con l’obiettivo di salvare perlomeno il secondo posto nel campionato costruttori e piloti.

Non è una sorpresa perché ci ha abituati a rimonte ancora più eclatanti, ma Max Verstappen merita il titolo di “pilota del giorno”. Protagonista di una gara corsa tutta all’attacco, arrivando poi a gestire il vantaggio acquisito. Ha commesso solamente un errore, che poteva costargli molto caro, ma è stato bravo e fortunato a riprendere la vettura. E’ appoggiato da un team consapevole della sua forza, che lavora in serenità senza commettere errori. A questo punto del mondiale devono solamente gestire il grande vantaggio accumulato.

Per il secondo gran premio consecutivo, la Mercedes conquista il podio con entrambi i suoi piloti facendo un bel balzo avanti in classifica. Le modifiche portate stanno ripagando gli sforzi e hanno portato via punti preziosi alla Ferrari il cui vantaggio si è ridotto a soli 30 punti.

Vi auguro buone vacanze e vi aspetto con trepidazione sabato 27 e domenica 28 luglio a Imola per la sesta edizione dell’Historic Minardi Day.

ALL’HISTORIC MINARDI DAY TORNA IN SCENA L’ACI STORICO FESTIVAL

Dopo il successo della passata stagione, l’ACI Storico Festival è pronto a tornare all’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola, in occasione dell’Historic Minardi Day, in programma sabato 27 e domenica 28 con apertura dei cancelli a partire dalle 8:00.

La manifestazione giunta alla sua sesta edizione, rivolta a tutti gli appassionati delle quattro ruote che avranno modo di ammirare anche quest’anno le monoposto storiche di Formula 1, Formula 2, Formula 3, Gran Turismo e Prototipi. Allo stesso tempo potranno accedere alle aree più esclusive del tracciato di Imola, vivendo da protagonisti la manifestazione all’interno del paddock e dei box incontrando piloti, tecnici ed ingegneri che hanno scritto pagine importanti del motorsport di ieri e di oggi.

I soci del Club ACI Storico potranno vivere tutto questo in prima persona grazie all’ACI Storico Festival, che si terrà esclusivamente nella giornata di domenica 28 agosto. Il programma della giornata, a cui potranno partecipare gratuitamente le prime 100 vetture che si iscriveranno, prevede il ritrovo del Raduno Terre di Romagna proprio all’interno del tracciato intitolato ad Enzo e Dino Ferrari a partire dalle ore 8.45, momento in cui verranno verificati documenti e svolte le operazioni preliminari. Alle 10.40 è prevista la partenza delle vetture in direzione di Lugo, località dove alle 11.30 è prevista un’interessante visita presso il Museo Francesco Baracca. La struttura museale ospita lo SPAD VII, aereo del 1917, la cui fusoliera riporta l’emblema personale del maggiore Baracca, il cavallino rampante, noto in tutto il mondo per essere stato adottato da Enzo Ferrari quale stemma delle vetture di Maranello.

Dopo un’ora, i partecipanti torneranno al volante delle loro auto per dirigersi in direzione di Faenza per la pausa pranzo, che si svolgerà presso il Ristorante Casa Spadoni. Alle 15.30 il tour proseguirà con un passaggio in Piazza del Popolo, per poi attraversare il centro storico di Brisighella e culminare con l’ingresso nuovamente in autodromo alle 17.00, dove è prevista un’emozionante parata di tutte le vetture storiche che percorreranno il tracciato che ospita il Gran Premio di Formula 1 del Made in Italy e dell’Emilia Romagna.

All’interno del portale ClubAciStorico.it (https://www.clubacistorico.it/) è possibile scaricare il modulo di iscrizione e il programma della manifestazione.

Ricordiamo infine a tutti gli appassionati che i biglietti per questa sesta edizione dell’Historic Minardi Day sono già acquistabili sul sito Ticketone.it e presso i punti vendita autorizzati Ticketone.

F1 | GP UNGHERIA, GIAN CARLO MINARDI “FERRARI, SERVE UNA DOPPIETTA”

Hungaroring: sulla carta una pista favorevole alla Ferrari di Clarles Leclerc e Carlos Sainz Jr. La Ferrari deve provare a ripartire da una doppietta, per provare a riaprire il mondiale che in questo momento è nelle mani di Max Verstappen con 63 punti di vantaggio sul monegasco.

Si apre un trittico che ci dirà molto sull’esito della stagione. Hungaroring, Spa-Francorchamps e Zandvoort, con Monza subito dopo. Tre piste molto differenti tra loro, ma molto impegnative per pilota e vettura. Sono convinto che non tutto sia perduto in casa Ferrari, ma bisogna sfruttare ogni occasione senza fare regali ulteriori agli avversari. Saranno tre appuntamenti determinanti per capire se ci sarà la possibilità di recuperare o se si dovrà correre per vincere il maggiore numero di gp. Il team sta lottando ad alti livelli, dopo alcune stagioni non facili.

La sfida Red Bull – Ferrari sta dando appeal alla Formula 1 ed è importante tenere aperto il mondiale. Siamo entrati negli ultimi dieci gran premi della stagione e l’affidabilità sarà un punto dolente per molti.

Ad oggi la Mercedes è stata la più abile, con la Red Bull che ha pagato all’inizio della stagione. La W13 ha mostrato dei netti miglioramenti che ora è chiamata a confermata. Fino ad oggi sono stati bravi a raggiungere il podio non tanto per meriti propri, ma per errori degli altri. Ad oggi hanno una macchina da quinto e sesto posto. A Spa-Francorchamps potremo vedere il vero potenziale.

Gian Carlo Minardi

F1 | GP FRANCIA, IL PUNTO DI GIAN CARLO MINARDI “VERSTAPPEN METTE LE MANI SUL TITOLO. OTTIMO SAINZ. FERRARI E LECLERC DEVONO ANCORA CRESCERE”

Nonostante ci siano ancora dieci gare in calendario, con questo successo Max Verstappen ha messo prepotentemente le mani sul suo secondo titolo del mondiale. 63 punti di distacco per Leclerc sono veramente tanti.

Sinceramente è un vero peccato perché siamo di fronte ad una Ferrari vincente e competitiva, ma che deve ancora crescere per non commettere più questi errori. Anche oggi nel pit stop non sono stati perfetti, e a farne le spese è stato un ottimo Carlos Sainz che è riuscito a rimontare fino alla quinta posizione finale compiendo due straordinari sorpassi, ai danni di Russell e Ocon, passando all’esterno a Signes. Altrettanto bello il sorpasso ai danni di Perez, prima della sua ultima sosta.

Errore enciclopedico invece per Leclerc (ricorda un po’ l’episodio di vettel in Germania), fino a quel momento certamente perfetto. Sia lui che Verstappen, in questo momento, non hanno altri rivali. Hanno una marcia in più, anche se il monegasco (insieme al team) deve fare un salto di qualità per diventare quel campione che merita.

Ad approfittarne, ancora una volta, una Mercedes in forte crescita. Al di la del doppio podio (secondo posto per Lewis Hamilton e terzo per George Russell) hanno pagato un gap di appena 10” dal vincitore. Sarà interessante vedere se riusciranno a ripetersi anche su altre piste. Potrebbero diventare il terzo incomodo nella lotta del mondiale, anche se Verstappen può iniziare a gestire il forte vantaggio.

Tra sette giorni si torna già in pista, col tredicesimo gran premio sul tracciato dell’Hungaroring.

Gian Carlo Minardi

HISTORIC MINARDI DAY, 27 – 28 AGOSTO. BIGLIETTI IN VENDITA SU TICKETONE

Manca solo poco più di un mese alla sesta edizione dell’Historic Minardi Day, in programma il 27 e 28 agosto all’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari. Una manifestazione che è diventata a tutti gli effetti un appuntamento tradizionale del calendario, attirando anno dopo anno sempre più appassionati

Sarà proprio l’Historic Minardi Day ad aprire la seconda parte della stagione che fin qui è stata senza dubbio spettacolare con la Formula 1 e i concerti che sono stati la punta di diamante della programmazione. Si riparte dunque alla grande e per non perdere questo importante evento ricordiamo che è possibile acquistare i biglietti sul sito Ticketone.it e presso i punti vendita autorizzati Ticketone che dà accesso all’area paddock, terrazza e box incontrando piloti, tecnici e ingegneri che hanno fatto la storia del Motorpsort.

Il programma della manifestazione è ovviamente ancora in via di definizione e sarà annunciato nelle prossime settimane. Riguardo alle vetture, oltre all’intensa attività in pista che vedrà in azione incredibili vetture di Formula 1, tra le quali spiccano la Maserati 250F che partecipò al mondiale dal 1954 al 1956, la Wolf WR7 numero 20 ex Keke Rosberg, le Ferrari 642, 643 e 312 B2 fino ad arrivare alle più moderne Jaguar R1 (2000) e R3 (2002), Formula 2, Formula 3, F3000, GP2, Formula Italia, prototipi e Gran Turismo, insieme agli Historic Tributi in collaborazione con la Scuderia Tazio Nuvolari e la Scuderia del Portello, numerosi saranno gli appuntamenti all’interno dell’area paddock. Ricordiamo che anche quest’anno le vetture avranno il QRCODE per votare la preferita.

Non mancherà poi la F1X3 guidata da Alex Caffi, che farà provare ai suoi passeggeri la potenza e l’ebrezza di una Formula 1 con due giri di pista (info: squadracorseangelocaffi@gmail.com).

Sabato 27 Giusti Aste, in collaborazione con Vision Up, curerà la preziosa asta tematica “Auto d’epoca e Automobilia” Tra le auto che verranno proposte in vendita è da segnalare innanzitutto una bellissima Porsche con la quale il campione Andrea Mordini vinse il campionato italiano nel 2007, poi altre auto stradali sportive, la bellezza di 25, e una rara moto da corsa costruita a Modena.

L’asta sarà incentrata su una moltitudine di categorie per soddisfare collezionisti e amatori: oltre ad auto e moto verranno battuti parti di auto, accessori, automobilia, caschi, disegni, dipinti, sculture, orologi, modellini, vestiario, stampe, poster, arredi e altre varie curiosità. Si susseguiranno, per ordine di importanza, decine di lotti, diversi per tipologie e valore, ma tutti da scoprire, con vere e proprie occasioni di ottimi investimenti, oltre che, naturalmente, per appagamento della propria passione.

Infine non mancheranno gli appuntamenti con i libri di Nada Editori e Minarva edizioni, con convegni, presentazioni e dibattiti che sono da sempre momenti imperdibili di ogni edizione dell’Historic Minardi Day.

F1 | GP FRANCIA, GIAN CARLO MINARDI “LOTTA FERRARI-RED BULL CORRETTA DAL LATO SPORTIVA E POSITIVA PER LA F1″

Per il dodicesimo appuntamento del Mondiale, la Formula 1 approda questo fine settimana al Paul Ricard, tracciato che racchiude nei suoi 5842 metri curve veloci e rettilinei in alternanza a parti più lente e tecniche. Rispetto ad un anno fa si corre quasi un mese dopo e sono attese temperature più calde (si prospettano 40°C) e clima più secco. Sarà interessante vedere come si comporteranno le nuove mescole e pneumatici da 18 pollici in queste condizioni, con Pirelli che ha portato per le mescole C2 (hartd, C3 (medium), C4 (soft).

Come già successo in altro circostante, il caldo sarà un’incognita in più per l’affidabilità e tutti i team hanno cercato di difendersi aprendo numerose feritoie. Sono attese numerose novità in tutti i box, sintomo che stanno rincorrendo la performance, ma mi aspetto la lotta tra Red Bull e Ferrari. Tra l’altro, mi piace sottolineare, che stiamo assistendo fino ad ora, ad una lotta molto corretta sul lato sportivo.

Diversamente da quanto ha affermato Toto Wolff nei giorni passati, sono convinto che questa sfida sul filo dei centesimi, anche se racchiusa tra quattro macchine di due team, sia solamente positiva per l’immagine della Formula 1. Non dobbiamo dimenticarci che arriviamo da quasi otto anni di dominio assoluto da parte della Mercedes che, regolarmente, piazzava le sue due vetture al primo e secondo posto. Ci avvicinavamo al gran premio sapendo già quale macchina avrebbe vinto, salvo cataclismi. Pertanto, queste dichiarazioni mi lasciato alquanto perplesso….

Gian Carlo Minardi

F1 | GP AUSTRIA, IL PUNTO DI GIAN CARLO MINARDI “LECLERC, SCHUMACHER E ALONSO. CHE SPETTACOLO”

E’ stato un gran premio di Austria bello su tutta la linea, sia nelle posizioni di vertice che in quelle di rincalzo. I colpi di scena non sono mancati a partire dalle fiamme che hanno fermato la Ferrari di Carlos Sainz, saldamente al secondo posto fino a quel momento, al problema al pedale dell’accelerato sulla vettura gemella di Charles Leclerc, che però è riuscito a portarsi a casa la vittoria davanti al diretto avversario Max Verstappen.

La Ferrari si è portata a casa la seconda vittoria consecutiva, mettendo una pezza sulle critiche dei giorni passati: sono stati perfetti su tutta la linea. Purtroppo, l’affidabilità ha rovinato parzialmente la festa. Un segnale non positivo per gli uomini a Maranello. Sono rotture importanti, che incidono negativamente sullo sviluppo programmato.

Leclerc, dal canto suo, è stato fantastico. Non ha sbagliato un colpo mettendo a segno tre sorpassi ai danni di Verstappen, che questa volta non ha potuto nulla contro la superiorità Ferrari. Di contro l’olandese è stato molto bravo nella gara sprint di sabato. Sul risultato finale non ha inciso la lotta “casalinga” tra Leclerc e Sainz. In quel frangente la Red Bull è stata superiore.

Le Mercedes conquista il podio con Lewis Hamilton, che taglia il traguardo davanti a George Russell, pagando però un distacco importante. Sono tornati al gap pre-Silverstone ma sono stati abili a sfruttare le disavventure altrui. Ottimo il quinto posto di Ocon, ma Mick Schumacher è stato superlativo. In netta crescita e probabilmente è riuscito a “sbloccarsi”. Mi auguro possa essere di buon auspicio per una seconda parte di stagione increscendo.

Da applausi anche il decimo posto di Fernando Alonso. Per un tratto della gara aveva occupato anche la sesta posizione, dopo esser partito dalla ventesima casella. Ancora una volta ci ha messo del suo per portare dei punti all’Alpine.

Infine, non sono mancate le penalizzazioni per aver superato il track-limit. Il Red Bull Ring è dotato di sensori che mettono in evidenza tempestivamente il mancato rispetto. E’ una tecnologia che dovrebbe essere portata in tutti i circuiti, in modo da “liberare” i commissari.

Ora ci aspettano quindi giorni prima del Gran Premio di Francia e Ungheria.

Gian Carlo Minardi

F1 | GP AUSTRIA, MINARDI “MERCEDES, UNA RONDINE FARA’ PRIMAVERA?”

A Silverstone sono stati la vera sorpresa del gran premio con Lewis Hamilton che ha conquistato il podio alle spalle della Ferrari di Carlos Sainz e della Red Bull di Sergio Perez. “Prima di Silverstone pagavano un distacco importante, ma a Silverstone hanno portano numerose novità che hanno ripagato gli sforzi. Sarà interessante monitore la W13 per vedere se sarà nuovamente in grado di inserirsi nella lotta tra Red Bull e Ferrari”

Dopo Imola, torna la sprint race:
Siamo al giro di boa della stagione e i punti iniziano a pesare il doppio. Tra sabato e domenica ci sono molti punti in palio e Leclerc potrebbe recuperare quanto perso a Imola. Nonostante gli episodi di Montecarlo e Inghilterra, resto fiducioso. Dagli errori si impara sempre qualcosa. Avremo Carlos Sainz galvanizzato dalla prima vittoria in F1 e Leclerc voglioso di mostrare, ancora una volta, l’ottima stato di forma.

Il Red Bull Ring è una pista molto veloce:
Circuito velocissimo. Un giro si percorre in appena un minuto abbondante (il record è di Kimi Raikkonen con 1:06.957 segnato nel 2018), ma anche molto impegnativo con frenate e accelerazioni importanti. La Red Bull potrebbe far paura, ma a Silverstone la Ferrari ha conquistato pole e vittoria.

Fare previsioni è diventato difficile:
In un campionato così combattuto è praticamente impossibile fare previsioni. Ogni volta il risultato finale ribalta le previsioni della vigilia.

Gian Carlo Minardi

F1 | GP INGHILTERRA, IL PUNTO DI GIAN CARLO MINARDI “BRAVO SAINZ, MA RED BULL HA UNA MARCIA IN PIU’. SAFETY CAR? SBAGLIATO IL SUO INGRESSO”

Le emozioni non sono certamente mancate a Silverstone, teatro del decimo appuntamento del Mondiale di Formula 1. Ancora una volta l’ottimo lavoro svolto dalla FIA in questi ultimi anni sul fronte della sicurezza ha evitato il peggio con il tremendo incidente che ha visto protagonista il pilota dell’Alfa Romeo GuanYu Zhou, uscito miracolosamente illeso. Onestamente però non riesco a capire come sia stato possibile che il roll bar della C42 sia andato completamente distrutto e divelto.

Fortunatamente l’Halo ha retto salvando il pilota. In Formula 2, Roy Nissany era stato colpito da Dennis Hauger dopo che la sua vettura era decollata centrando proprio la monoposto del team DAMS nella zona dell’abitacolo.

Alla ripartenza abbiamo assistito ad una gara non scontata con una Ferrari vincente con Carlo Sainz che aveva già dimostrato in qualifica il suo potenziale. Una Ferrari, però, nuovamente non perfetta che ha commesso una leggerezza nei confronti di un ottimo Leclerc. Senza l’ingresso della safety car nella parte finale, che ha rimescolato le carte, si sarebbe portato certamente a casa la vittoria sfruttando così la domenica non perfetta in casa Red Bull con Max Verstappen, che si è dovuto accontentare del settimo posto. Il muretto Ferrari avrebbe potuto diversificare le strategie portando al pit stop il monegasco. La vittoria di Sainz però mi rende molto felice poiché ho sempre sottolineato e creduto nel suo potenziale.

Sul fronte della Safety car, onestamente, ho trovato la scelta “leggera” per non dire non necessaria. La vettura di Ocon era in un punto della pista molto visibile e si sarebbe potuto optare con la bandiera gialla. Certamente il francese di casa Alpine non è esente da colpe poiché fin dall’inizio della carriera si insegna ai piloti che, in casi di problemi, si deve parcheggiare la vettura senza ostacolare la corsa. Aveva tutto il tempo per optare per un posto più sicuro.

A parte questi episodi, Silverstone ci ha restituito una Mercedes competitiva che ha saputo lottare con Ferrari e Red Bull. Sainz, Leclerc, Perez ed Hamilton ci hanno regato bellissime bagarre, segnati da giri veloci. Lewis Hamilton ha sfruttato nel migliore dei modi la sua W13. Peccato per l’incidente senza alcuna responsabilità che ha escluso George Russell.

Ottimo lavoro da parte del muretto Red Bull, con una strategia perfetta per Sergio Perez che gli ha permesso di chiudere al secondo posto. Senza problemi, la RB18 è la macchina con una marcia in più. Ottimo lavoro anche per Fernando Alonso, protagonista di una buona prima parte di campionato. Ancora una volta ha mostrato tutto il suo valore, specialmente con pista bagnata.

Gian Carlo Minardi