600 VETTURE ATTESE ALLA 9° EDIZIONE DELL’HISTORIC MINARDI DAY, IN PROGRAMMA IL 13-14 SETTEMBRE. BIGLIETTI IN PREVENDITA SU TICKETONE

Imola -MINARDI DAY 2024

Sono 600 le vetture attese sabato 13 e domenica 14 settembre all’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola, in occasione della 9° edizione Historic Minardi Day.

La kermesse nata dalla passione della famiglia Minardi, in collaborazione con Formula Imola, è pronta a far rivivere a migliaia di appassionati un fine settimana all’insegna del Motorsport che grazie ai biglietti (giornaliero –  abbonamento – VIP quest’ultimo riservato maggiorenni 16 anni con accesso alla Pit-Lane e parcheggio Paddock 2) già acquistabili su TicketOne (https://www.ticketone.it/artist/historic-minardi-day/) potranno accedere alle aree più esclusive dell’impianto per festeggiare, tra l’altro, i 40 anni dal debutto nel mondiale di Formula 1 del Minardi Team attraverso un merchandising inedito acquistabile in autodromo.

 Ad emozionare e riaccendere indelebili ricordi non mancheranno incredibili F1 storiche, a partire dalla Lotus 72E/5 del 1974 fino alla Minardi PS04/B del 2005 passando per le Tyrrell P34 del 1976 e 1977, la March Beta 761 (1976), Wolf WR 1 (1977), Arrows A/1 (1978), Merzario F1A3 (1979), Shadow DN12 (1980), Lotus Type 91 (1982), Ferrari 126 C4 (1984), Osella Alfa Romeo FA1G (1986), Minardi M189 (1989), Monteverdi (1990), Fondmetal GR03 (1991), Ferrari 412 T1 (1994), due Williams FW33 (2011), insieme alla McLaren MP4-15 replica realizzata con magistrale cura dei dettagli dal suo proprietario arricchita, quest’anno, dall’autografo di MIKA HAKKINEN. Direttamente da Balcarce, Argentina, città del cinque volte campione del mondo di Formula 1 Juan Manuel Fangio, arriva la McLaren realizzata dalla ditta CRESPI per la serie “SENNA” che sarà portata in pista da Luciano Crespi indossando la tuta e il casco originali dell’indimenticato Ayrton, grazie alla collezione privata di Apicella Salvatore proprietario e custode del “MUSEO DELLE LEGGENDE” di Pavia.

Non da meno le Formula 2 con la Brabham BT16 (1965), le March BMW 742 (1974) e 772 (1977), Chevron B48 ex Siegfried Stohr (1979), Minardi M283B (1983) protagonista nel Campionato Europeo F2 del 1983 con Pierluigi Martini e Alessandro Nannini, Formula 3 – Dallara, Martini, Bellasi, Tattuus, Reynard, Chevron, Mygale, Ralt – F3000 tra le quali Reynard Judd 91D, Ralt RT 20B, Reynard 89d, Lola F3000 ex Helmut Marko, Formula Dallara Nissan 3000c World Series, A1GP, GP2, Prototipi – Lola T70 MK 3B,  Ginetta LMP2, Lucchini, Radical, Chevron, ATS, ARL SPIRE GTR – GT, GTS e GT Storiche, anche grazie all’importante e determinante contributo della Scuderia Nuvolari Italia, di cui si segnala la Alfa Giulia GTA, Porsche, De Tomaso Pantera, Jaguar E-Type, Alfa Romeo TZ Le Mans Classic, McLaren M1C Can-Am, Lancia Delta Integrale 1989, Mercedes 190E 2.5 16 Evo DTM fino alle più moderne Ferrari 296, McLaren, Lotus, Porsche, Maserati, Alfa Romeo per un parterre che accontenta tutti i gusti degli appassionati. Il marchio Alfa Romeo, in particolare, sarà rappresentato dalla Scuderia del Portello Alfa Romeo con nove gioielli del suo Museo Dinamico Alfa Romeo storiche da competizione e dal Registro Italiano Alfa Romeo (R.I.A.R) con ulteriori cinque modelli. In pista anche le straordinarie supercar e hypercar nate dall’estro di Horacio Pagani, Lamborghini, DallaraJuri Pambuffetti (PJ01) e le Mazda. Sono solamente alcune delle vetture protagoniste all’Historic Minardi Day 2025.

Imola (Bo) Minardi Day 2024

 L’intenso programma della manifestazione è arricchito dall’ACI Storico Festival. Sabato 13 il passaggio del Circuito Stradale del Mugello: rievocazione storica di una delle gare più iconiche con protagoniste auto d’epoca e Gran Turismo stradale prodotte fino al 2000, con partenza da Firenze e destinazione Mugello coprendo la distanza di 316 km passerà per l’autodromo di Imola. Domenica 14 il Raduno Terre di Romagna, organizzato da AC Ravenna, vedrà protagonisti 130 equipaggi partire dall’autodromo (ore 10:00) con destinazione Faenza per visitare il Racing Bulls F1 Team, per tornare poi in pista in occasione della parata e chiusura dell’evento.

Oltre all’attività in pista non mancheranno gli appuntamenti presso la Sala Conferenze con numerose e immancabili presentazioni di libri delle firme più autorevoli del Motorsport e premiazioni (l’intero programma è disponibile sul sito ufficiale https://www.minardiday.it/intrattenimento-minardi-day/). Domenica 14, dalle 12:00 alle 12:45, Gian Carlo Minardi incontrerà la stampa per un momento di confronto aperto. Sarà l’occasione per fare il punto sull’evento, condividere riflessioni sullo stato attuale del motorsport e raccontare prospettive e progetti futuri. La sala Media Centre ospiterà le mostre “Ayrton attraverso i colori” con opere di Alessandro Rasponi e “Immagini Ritrovate” di Gianni Cancellieri. Sabato (ore 11:00-12:00) presso la Sala Briefing Cancellieri presenterà il suo libro. Sabato 13, in occasione della foto in pista con tutti i protagonisti (ore 13:00 circa), sarà assegnato il Premio “Memorial Nando”. Tanto intrattenimento nell’area Paddock con simulatori professionali, modellismo, villaggio automobilia, libreria, mostra LEGO®, abbigliamento sportivo e tanto altro ancora.

Imola (Bo) Minardi Day 2024

F1 | GP OLANDA, IL PUNTO DI GIAN CARLO MINARDI “DA POSSIBLE GP ANOMALO A GARA MOVIMENTATA”

Nonostante le premesse di un possibile gran premio anomalo, abbiamo assistito ad una gara movimentata da tre safety-car in cui le sorprese  non sono mancata a partire dalla  bellissima partenza da parte di Piastri e dal capolavoro firmato Verstappen che ha gestito la macchina che gli stava per sfuggire di mano.

I primi quattro piloti hanno girato su tempi importanti, compreso Hadjar che ha conquistato il terzo posto sul campo, a cominciare dalla posizione in qualifica, al di là dei problemi che hanno interessato i due piloti Ferrari, Norris e Russell.

Con il ritiro per affidabilità che ha colpito Norris, l’australiano ha messo a segno venticinque punti in cassaforte nella lotta diretta. Anche senza il ritiro, Piastri avrebbe comunque guadagnato come ha dichiarato lo stesso Norris che non sarebbe andato oltre la seconda posizione. E’ un risultato importante nella lotta per il titolo tra i due piloti McLaren, che resta comunque aperta poiché ci aspettano nove gare intense considerando anche le possibili penalità per sostituzione di componenti o per problemi di affidabilità, come abbiamo visto oggi.

Punti importanti per la classifica costruttori sono stati conquistati da Albon e Bearman, rispettivamente in quinta e sesta posizione con Williams e Haas. Il terzo posto di Hadjar porta la Racing Bulls a soli due lunghezza dall’Aston Martin, attualmente al sesto posto. Si intensifica la sfida, così come tra Ferrari e Mercedes per il secondo posto. Col doppio ritiro del team di Maranello e contestuale quarto posto di Russell, il vantaggio della “rossa” si assottiglia a soli dodici lunghezze.

Errore da principiante per Hamilton. Dopo aver dato dei segnali di ripresa nelle prove libere, in qualifica è stato alle spalle di Lecler per poi uscire di gara.

Tra sette giorni si torna in pista e andiamo a Monza tra numerose incognite.

Gian Carlo Minardi

F1 | GP OLANDA, GIAN CARLO MINARDI “SI SPINGE PER LE DUE SOSTE! MCLAREN FAVORITA MA ATTENZIONE AL METEO”

Aspettando la 9ª edizione Historic Minardi Day, in programma all’Autodromo di Imola sabato 13 e domenica 14 settembre, ci proiettiamo verso il quindicesimo appuntamento del Mondiale di Formula 1, che va in scena in Olanda, sul circuito di Zandvoort, casa del campione del mondo Verstappen.

Ci sono diversi fattori che potrebbero rendere interessante questo Gran Premio, a cominciare dalla scelta Pirelli, che porterà mescole più morbide rispetto a dodici mesi fa, puntando su C2, C3 e C4. L’impressione è che si stia facendo di tutto per spingere i team verso le due soste, come dimostra anche la decisione della FIA di aumentare a 80 km/h la velocità in pit lane (contro i precedenti 60 km/h). Una scelta, quest’ultima, che trovo abbastanza discutibile.

Per quanto riguarda il meteo, sono attese temperature non particolarmente elevate, comprese tra i 15° e i 19°C, con possibilità di pioggia a tratti e vento piuttosto forte durante il weekend. Neanche a dirlo, la McLaren sarà la vettura di riferimento, ma con tutte queste incognite è difficile fare previsioni. Sempre interessante la lotta nella seconda metà della classifica, con quattro team molto vicini tra loro. Per un appassionato come me, è molto stimolante.

In questi giorni, l’attesa del GP è stata movimentata dal comunicato stampa Cadillac, che ha annunciato Bottas e Perez come suoi piloti ufficiali. Trattandosi di una realtà nuova, mi sarei aspettato una scelta più orientata al futuro, magari con un giovane affiancato da un pilota esperto.

Diversi rumors hanno riguardato anche il futuro di Colapinto. Il ragazzo va lasciato lavorare con tranquillità, e spero che queste settimane di pausa gli siano servite per ritrovare serenità e cancellare gli errori commessi nella prima parte della stagione, l’ultimo proprio durante un test. Non dimentichiamoci che anche l’Alpine ha diversi problemi da risolvere internamente, essendo attualmente fanalino di coda.

Gian Carlo Minardi

AL 9° HISTORIC MINARDI DAY INTENSO PROGRAMMA ALLA SALA CONFERENZE CON PRESENTAZIONI LIBRI E PREMIAZIONI. BIGLIETTI IN VENDITA SU TICKETONE

Continua ad arricchirsi il programma della 9° edizione dell’Historic Minardi Day, in programma il 13 e 14 settembre all’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari, così come l’incredibile parco vetture.

Oltre all’intensa attività in pista con le esibizioni di straordinarie vetture storiche tra le quali 20 Formula 1 Minardi, Ferrari, Minardi, Williams, Lotus, Tyrrell, March, Monteverdi, Merzario, Wolf, Fondmetal, Shadow, Arrows, GP2, Formula 2, Formula 3, F3000, Formula Junior, GT Storiche, Prototipi che hanno scritto le pagine più importanti del Motorsport internazionale unitamente anche alle vetture della Scuderia Nuvolari Italia, della Scuderia del Portello Alfa Romeo, del Raduno Terre di Romagna all’interno dell’ACI Storico Festival, all’eleganza e alla tecnologie delle supercar e hypercar Pagani, Dallara, Lamborghini, Pambuffetti e Mazda, l’intenso programma è arricchito da numerose attività all’interno dell’area paddock, con aree dedicate ai simulatori professionali, al modellismo, villaggio automobilia e mostra LEGO®. Imperdibili le presentazioni di libri delle più autorevoli firme del Motorsport presso la Sala Conferenze.

 

APPUNTAMENTO IN LIBRERIA – IL PROGRAMMA

Programma SABATO 13 SETTEMBRE, Autodromo Imola – Sala conferenze

10:00 – 11:00 Presentazione del libro L’ultimo garagista: La storia della Forti Corse raccontata da chi l’ha vissuta di Claudio Maglieri e Gianfabio Forti

11:00 – 12:00 Premio Alboreto 2025 consegnato a Max Angelelli

12:00 – 12:50 Presentazione del libro Senna, Le Verità con l’autore Franco Nugnes

14:30 – 15:30 Presentazione del libro Quella volta che… memorie di vita e di corse di Ivan Capelli

15:30 – 16:30 Presentazione del libro CRAZY RACERS I “folli” del Motorsport di Mario Donnini con illustrazioni inedite di Giorgio Serra “Matitaccia”

16:30 – 17:30 Presentazione del libro FORMULA 1 2023/2024 La tecnica – Technical insights (Hot topics 2025) di Paolo Filisetti

17:30 – 18:30 Presentazione del libro 5 Anni di Formula 1 2018 – 2022 Cronache tecnico-umoristiche di Heribert Stohr

Programma DOMENICA 14 SETTEMBRE, Autodromo Imola – Sala conferenze

9:00 – 10:00 Presentazione del libro I primi 50 anni del Club Gilles Villeneuve di Erbè di Stefano Benedetti

10:00 – 11:00 Presentazione del libro Ferrari crisi e riscatto. Da Surtees a Hamilton, dissidi, tragedie, flop e grandi trionfi della Rossa in Formula 1 di Adriano Cisario

11:00 – 12:00 Presentazione del libro Rivivere Ayrton di Mario Donnini con la partecipazione dell’artista Alessandro Rasponi e Associazione Tifoseria Ayrton Senna Italia

12:00 – 12:45 Incontro con la stampa di Gian Carlo Minardi

14:30 – 15:30 Presentazione del libro Parole di corsa di Emiliano Maria Savini

15:30 – 17:30 Presentazione libro Un’estate lunga dieci anni – L’avventura della Scuderia DIEMME di Enrico Borghi e Marco Balbi

Per non perdere il ricco programma della 9° edizione dell’Historic Minardi Day, in programma nel week-end 13-14 settembre, è possibile acquistare i biglietti su TicketOne (https://www.ticketone.it/artist/historic-minardi-day/). Tutte le informazioni sono disponibili sul sito www.minardiday.it.

SI SCALDA LA PASSIONE PER LA 9° EDIZIONE DELL’HISTORIC MINARDI DAY, IN PROGRAMMA IL 13-14 SETTEMBRE ALL’INSEGNA DEI 40 ANNI DEL MINARDI TEAM. BIGLIETTI IN PREVENDITA SU TICKETONE

Imola (Bo) Minardi Day

Sabato 13 e domenica 14 settembre, all’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola, la Passione torna in Pista in occasione della 9° edizione dell’Historic Minardi Day che si preannuncia da record sia qualitativamente che quantitativamente coi turni in pista prossimi al sold-out.

La kermesse ideata dalla famiglia Minardi, in collaborazione con Formula Imola, è pronta a riaccendere la passione delle migliaia di appassionati (nel 2024 furono oltre 17.000) che, grazie ai biglietti (giornaliero –  abbonamento – VIP quest’ultimo riservato maggiorenni 16 anni con accesso alla Pit-Lane e parcheggio Paddock 2) già acquistabili su TicketOne (https://www.ticketone.it/artist/historic-minardi-day/) potranno accedere alle aree più esclusive dell’impianto vivendo da protagonisti la manifestazione. Sarà l’occasione anche per festeggiare i 40 anni dal debutto nel mondiale di Formula 1 del Minardi Team, avvenuto il 5 aprile 1985 sul circuito di Jacarepagua in Brasile alle ore 9.30 in occasione delle prime prove libere, attraverso un merchandising inedito acquistabile in autodromo.

Nei quindici turni previsti dal programma per ciascuna giornata, si alterneranno in pista straordinarie monoposto di Formula 1 che hanno scritto pagine memorabili, tra le quali le Tyrrel P34 e P34B, Lotus 72 E/5 e TYPE 91, Ferrari, Fodmetal, Shadow, Wolf, Moteverdi, Williams, March, McLaren, Arrows, Merzario e, ovviamente, le Minardi solo per citarne alcune (l’entry-list è in continuo aggiornamento).

Non mancheranno le vetture di Formula 3000 come le Reynard, Lola e Ralt, F2 che hanno forgiato grandi campioni tra le quali la Chevron B48 ex Siegfried Stohr del 1979, la March BMW 772 del 1977 e la Minardi M283B-BMW del 1983, Formula Junior, Formula Italia, Formula Abarth, Formula Ford, GP2, Prototipi tipo Lucchini Alfa Romeo, SR2, P392 dall’iconica livrea Martini Racing, GT, GTS e GT Storiche come la McLaren M1C Can-Am del 1947, Porsche 993 3.8 RSR, Alfa Romeo TZ Le Mans Classic del 1964, De Tomaso Pantera del 1973 l’immancabile Lancia Delta Integrale 1989, Mercedes 190E 2.5 16 Evo DTM, anche grazie all’importante e determinante contributo della Scuderia Nuvolari Italia fino alle più moderne Ferrari 296, McLaren, Lotus, Porsche, Maserati, Alfa Romeo per un parterre che accontenta tutti i gusti degli appassionati. La Scuderia del Portello Alfa Romeo sarà protagonista con nove gioielli del suo Museo Dinamico Alfa Romeo storiche da competizione tra cui le Formule Alfa Boxer e Tatuus Monza, la Giulia TZ, 75 Superturismo, GTV2000 , 33 CIVM, due modelli GTAm e l’ esclusiva Belinetta Effeffe. In pista anche le straordinarie supercar e hypercar nate dall’estro di Horacio Pagani, Lamborghini, Dallara, Juri Pambuffetti (PJ01) e le Mazda. Sono solamente alcune delle vetture protagoniste all’Historic Minardi Day 2025.

L’intenso programma della nona edizione dell’Historic Minardi Day è arricchito anche dall’ACI Storico Festival che avrà come momento dinamico, nella giornata del 14 settembre, il Raduno Terre di Romagna, organizzato da AC Ravenna. Un evento reso possibile anche dalla preziosa collaborazione di (in ordine alfabetico): AC Ancona, AC Bologna, AC Ferrara, AC Firenze, AC Forlì, AC Modena, AC Pistoia, AC Ravenna e AC Rimini. Ricco, come da tradizione, il programma che prevede la partenza dall’Autodromo di Imola dei 100 equipaggi iscritti, con passaggio a Faenza per visitare il Racing Bulls F1 Team, per tornare poi in pista per la parata e la chiusura dell’evento.

Oltre all’attività in pista non mancheranno gli appuntamenti presso la Sala Conferenze con numerose e immancabili presentazioni di libri e premiazioni (l’intero programma è disponibile sul sito ufficiale https://www.minardiday.it/intrattenimento-minardi-day/), in compagnia delle più autorevoli firme del Motorsport tra i quali Franco NugnesSenna, Le Verità” Mario DonniniCRAZY RACERS I “folli” del Motorsport” Paolo Filisetti FORMULA 1 2023/2024 La tecnica”  Emiliano Maria SaviniParole di corsa” Heribert Stohr5 Anni di Formula 1 2018 – 2022 Cronache tecnico-umoristiche”. Nell’intenso programma saranno presentati i volumi L’ultimo garagista: La storia della Forti Corse raccontata da chi l’ha vissuta di Claudio Maglieri e Gianfabio Forti, Quella volta che… memorie di vita e di corse di Ivan Capelli,  I primi 50 anni del Club Gilles Villeneuve di Erbè di Stefano Benedetti,  Ferrari crisi e riscatto. Da Surtees a Hamilton, dissidi, tragedie, flop e grandi trionfi della Rossa in Formula 1 di Adriano Cisario e Un’estate lunga dieci anni – L’avventura della Scuderia DIEMME di Enrico Borghi e Marco Balbi. Domenica 14, dalle 12:00 alle 12:45, Gian Carlo Minardi incontrerà la stampa per un momento di confronto aperto. Sarà l’occasione per fare il punto sull’evento, condividere riflessioni sullo stato attuale del motorsport e raccontare prospettive e progetti futuri. Sabato 13, in occasione della foto in pista con tutti i protagonisti (ore 13:00), sarà assegnato il Premio “Memorial Nando”. Tanto intrattenimento nell’area Paddock con simulatori professionali, modellismo, villaggio automobilia e mostra LEGO®.

F1 | GP UNGHERIA, IL PUNTO DI GIAN CARLO MINARDI “MCLAREN DOMINA. FERRARI CROLLA NELLA PARTE FINALE”

All’Hungaroring la McLaren ha messo a segno la settima doppietta stagionale, la quarta consecutiva, a dimostrazione di una supremazia disarmante. Fino a questo momento sia Norris che Piastri si sono resi protagonisti di un duello molto leale, come poche volte abbiamo visto.
Hanno saputo gestire al meglio qualsiasi tipologia di strategia, diversificandole (giustamente) tra i due piloti, con Norris che si è guadagnato il successo in pista.

Ottimo il terzo posto di George Russell, che non ha mai mollato nonostante una Mercedes ancora una volta non perfetta, soprattutto nel cambio gomme di Antonelli. Quest’ultimo, però, è comunque riuscito a conquistare un punto che può fare morale. Ora ha davanti a sé un mese di vacanza per ricaricare le batterie e ritrovare la giusta serenità in vista dell’ultima parte di stagione.

Dopo il giro magistrale in qualifica di Leclerc, la Ferrari saluta l’Ungheria con un quarto posto. Il monegasco era stato molto sincero nel post-qualifica, dichiarandosi assolutamente sorpreso per la conquista della pole, in quanto il loro reale potenziale era da terzo o quarto posto. Inspiegabile, comunque, il crollo di prestazione dopo il secondo pit-stop, in cui ha pagato un dazio di oltre 37” (più penalità) da Norris in appena 30 giri, dopo due terzi di gara corsi con un ottimo ritmo che gli aveva permesso di tenere dietro le due McLaren.

Ancora un risultato positivo per la Sauber, con Bortoleto che ha lottato con il suo manager Fernando Alonso, quinto al traguardo. Il brasiliano sta mettendo in difficoltà il suo compagno di squadra, confermando il suo ottimo passato nelle formule minori. Reduce da alcuni appuntamenti negativi, l’Aston Martin è rinata, portando entrambe le vetture in zona punti. Nono posto, assolutamente anomalo, per Verstappen che, nonostante abbia lottato con le unghie e con i denti, ha tagliato il traguardo con un ritardo superiore ai settanta secondi dalla McLaren.

Ora ci attendono quasi quattro settimane di pausa prima della ripartenza con il Gran Premio d’Olanda.

Gian Carlo Minardi

F1 | GP UNGHERIA, GIAN CARLO MINARDI “40 ANNI DALLA PRIMA EDIZIONE E DALL’ESORDIO DEL MINARDI TEAM IN F1”

Per il quattordicesimo appuntamento del Mondiale, la Formula 1 approda a Budapest, all’Hungaroring, per tagliare il traguardo della 40esima edizione – proprio come gli anni dal debutto del Minardi Team nel Mondiale di F1 – con ancora undici appuntamenti alla conclusione.

L’Hungaroring sarà l’ultimo appuntamento prima della (meritata) pausa estiva e che con grande probabilità farà da sparti-acque per molte realtà, in particolare le più piccole che dovranno poi prendere l’importante decisione se continuare a concentrarsi su questa stagione oppure canalizzare tutte le forze verso il 2026.

Mi riferisco in particolare a quel team che occupano la seconda metà della classifica, guidata dalla Sauber con 43 punti, seguita dalla Racing Bulls (41), Aston Martin (36), Haas (35) e infine Alpine, fanalino di coda con 20 punti. Distacchi veramente ridotti dove basta un risultato positivo (vedi Sauber a podio a Silverstone con Hulkenberg) per ribaltare la situazione.  In questo momento in casa Aston Martin si respira un’aria finalizzata alla riorganizzazione interna e al 2026, con una ripercussione sui risultati in pista.

Si arriva quindi su una pista che è praticamente un kartodromo allargato in cui le qualifiche assumono un ruolo cruciale. Anche il meteo potrà essere un’incognita da non sottovalutare, con temperature molto variabili durante il fine settimana (si dovrebbe passare dai 30gradi del venerdì ai 25° previsti per domenica) con possibilità anche di pioggia. Questi cambiamenti potrebbero avere anche ripercussioni sulle gomme, con Pirelli che ha portato le C3, C4 e C5. Di solito, su questa pista l’evoluzione delle prestazioni durante il fine settimana è molto marcata, soprattutto nei primi due giorni. Il graining potrebbe fare la sua comparsa nelle prove del venerdì per poi andare a ridursi man mano che le vetture gommeranno l’asfalto. L’elevato degrado termico è un fattore che i piloti dovranno affrontare anche nel giro di qualifica, con la Soft che – se non gestita adeguatamente – potrebbe metterli in difficoltà nelle ultime due curve della pista così come sottolinea il fornitore.

L’Hungaroring non sarà teatro degli ultimi giorni di attività della Formula 1 prima della pausa estiva. Infatti, qui si svolgerà anche una sessione di test per lo sviluppo delle gomme 2026, in programma martedì 5 e mercoledì 6 agosto, con la collaborazione di Ferrari (un giorno), Racing Bulls (un giorno), McLaren (un giorno) e Alpine (due giorni). Le prove saranno funzionali alla delibera delle costruzioni per il prossimo anno.

Sul fronte pista sarà interessante seguire la sfida interna tra Oscar Piastri e Lando Norris con l’australiano che si è aggiudicato la vittoria in Belgio, allungando sul compagno. Segnali positivi sono arrivati dalla Ferrari col terzo posto di Leclerc e la parziale rimonta di Hamilton, rafforzando così il secondo posto nel costruttori.

Gian Carlo Minardi

F1 | GP BELGIO, IL PUNTO DI GIAN CARLO MINARDI “NON CONDIVIDO LE CRITICHE VERSO ANTONELLI. FERRARI IN CRESCITA”

Spa-Francorchamps ci ha regalato un Gran Premio certamente movimentato, come spesso accade in condizioni di pista così bagnata, e all’insegna della sicurezza: abbiamo infatti dovuto aspettare un’ora e mezza prima della partenza. Una gara che ha confermato lo strapotere della McLaren, con un Piastri che ha dimostrato di avere qualcosa in più rispetto a Norris. Un capolavoro il suo sorpasso, così come la gestione complessiva della corsa. Ha commesso due piccoli errori, che ci possono stare su una pista come Spa.

Ferrari conquista il podio con Leclerc, terzo al traguardo, consolidando il secondo posto nel mondiale costruttori. Il monegasco ha pagato un dazio di 20 secondi, che però si può leggere in chiave positiva: dimostra che gli aggiornamenti introdotti stanno funzionando, soprattutto considerando il grande strapotere del team diretto da Andrea Stella. Hamilton ha riscattato l’“errore” in qualifica, dove per pochi millimetri gli è stato cancellato il tempo; altrimenti sarebbe potuto partire dalla top 5.

Quarto posto per il solito Verstappen, dopo lo straordinario successo nella Sprint, dove è stato magistrale. Dopo la buona qualifica, ancora fuori dalla zona punti Tsunoda.

In questo momento vedo una Mercedes in confusione. Guardando i tempi in gara, Antonelli è stato più veloce di Russell, e onestamente non comprendo la strategia adottata nei suoi confronti proprio nel suo momento migliore. Certamente ha commesso un errore che ha compromesso la qualifica — e di conseguenza la gara — ma non condivido le critiche rivoltegli.

Ancora un fine settimana in zona punti per Albon, che porta la sua Williams al sesto posto, e per Bortoleto in crescita, così come la sua Sauber. Non è una sorpresa, visto il suo passato in F3 e F2: Gabriel sta confermando in pista le sue capacità. Altrettanto positivo l’ottavo posto di Lawson, sia per lui che per la Racing Bulls. È la conferma che, troppe volte, alcune decisioni vengono prese con troppa fretta. Chiude la top-10 Pierre Gasly, con un punto importante per una Alpine che ha molto da rivedere internamente.

Siamo entrati nella seconda metà del campionato, che si preannuncia incandescente, soprattutto nelle retrovie, con quattro team racchiusi in una manciata di punti. Non escluderei però nemmeno l’Alpine, attualmente all’ultimo posto con 20 punti: basta un fine settimana ben riuscito per recuperare terreno.

Ora ci aspetta l’Ungheria, prima della pausa estiva.

Gian Carlo Minardi

F1 | GP BELGIO, GIAN CARLO MINARDI “FERRARI SCOMMETTE SU SPA, RED BULL CAMBIA VOLTO”

Dopo una pausa di tre settimane e qualche scossone – vedi casa Red Bull – la Formula 1 si appresta a riaccendere i motori per il giro di boa. Spa-Francorchamps si preannuncia come una gara importantissima sotto molti aspetti. Come già detto, sarà la prima senza la presenza di Horner al muretto Red Bull, mentre in casa Mercedes si dovrebbe essere arrivati a una soluzione definitiva sul fronte piloti.

Occhi puntati anche sulla Ferrari, che in Belgio porterà la novità legata alla nuova sospensione, testata al Mugello durante il filming day da 200 km, in un weekend in cui torna la gara Sprint e con una sola sessione di prove libere al venerdì. Questo potrebbe essere un segnale forte da parte del team.

Come da tradizione, il meteo sarà una variabile importante: le previsioni parlano di condizioni miste, con pista bagnata in occasione della Sprint Race, mentre qualifiche e GP dovrebbero svolgersi in condizioni asciutte. Su un tracciato impegnativo sia per l’affidabilità delle vetture sia per i piloti – caratterizzato da 19 curve, problemi di trazione e motori sollecitati nei lunghi rettilinei – spicca il tratto del Kemmel, lungo 1900 metri, che si percorre a pieno gas per 24 secondi.

Per questo appuntamento la Pirelli ha scelto tre mescole da asciutto non consecutive: se Medium (C3) e Soft (C4) sono contigue, la Hard sarà la più dura della gamma 2025, ovvero la C1. Non è da escludere l’utilizzo dei due tipi di gomme da bagnato: le Intermedie e le Extreme Wet.

Entriamo nella seconda parte della stagione con due appuntamenti consecutivi (Belgio e Ungheria) prima della pausa estiva. Se c’è poco da dire sulla lotta per il titolo costruttori – saldamente nelle mani della McLaren – e per quello piloti, con la battaglia interna tra Piastri e Norris, ci sarà sicuramente da seguire con interesse anche quanto accade dietro le quinte.

Gian Carlo Minardi

F1 | GP INGHILTERRA, IL PUNTO DI GIAN CARLO MINARDI “CAOS E SPETTACOLO: MCLAREN DOMINA, HULKENBERG SUL PODIO, DISASTRO FERRARI”

Silverstone ha regalato una gara tanto folle quanto spettacolare, segnata da numerosi errori da parte di team e piloti, con Ferrari e Mercedes tra i principali protagonisti in negativo.

Protagonista assoluta del weekend è stata la McLaren, che ha mostrato un passo gara superiore di due secondi al giro rispetto agli avversari. Una superiorità disarmante e, per certi versi, preoccupante, costruita su un eccellente carico aerodinamico. Peccato per Oscar Piastri, che ha compromesso la sua gara al rientro della safety car: un errore banale, ma pagato a caro prezzo. Più che una vittoria di Norris, è sembrata una corsa persa dall’australiano.

Applausi anche per Sauber e Nico Hulkenberg: partito 19°, il tedesco ha chiuso sul podio alle spalle delle due McLaren, centrando il primo podio della carriera. Una gara impeccabile la sua, in cui ha saputo capitalizzare gli errori altrui.

Delusione in casa Ferrari e Mercedes, dove Lewis Hamilton, senza l’errre, avrebbe potuto ambire con facilità al podio. Dovrà fare ammenda. Ancora peggio è andata a Charles Leclerc, affondato da una strategia discutibile e da qualche sbavatura personale: una domenica da dimenticare.

Sfortunato anche Kimi Antonelli, costretto al ritiro dopo essere stato tamponato da Hadjar, che ha danneggiato pesantemente il posteriore della sua Mercedes. Ancora una volta, il giovane italiano si è ritrovato fuori posizione a causa di una strategia errata.

Dopo la pole straordinaria del sabato, Max Verstappen ha chiuso quinto. A penalizzarlo, un testacoda e un assetto troppo orientato sull’asciutto. La Red Bull, scarica di carico, ha sofferto in condizioni da bagnato.

Condizioni così particolari ci regalano spesso classifiche imprevedibili: oltre ai primi due posti, spiccano i nomi di team e piloti che dopo le qualifiche sembravano destinati all’anonimato. Brillano Sauber e Alpine, capaci di capitalizzare l’occasione. Aston Martin porta a casa punti preziosi con il settimo posto di Stroll e il nono di Alonso.

Prossimo appuntamento, Spa-Francorchamps a fine luglio

Gian Carlo Minardi

F1 | GP AUSTRIA, IL PUNTO DI GIAN CARLO MINARDI “ASTRONAVE MCLAREN. ANTONELLI ERRORE DA ROOKIE, MA NON E’ TUTTA COLPA SUA””

La McLaren ha messo in mostra tutta la sua supremazia tecnica, regalandoci una lotta tanto bella quanto corretta tra Norris e Piastri, soprattutto nei primi 20 giri. Per fortuna ci sono stati loro a farci divertire, altrimenti dietro di loro c’è stato poco, salvo qualche bella battaglia. Hanno un vantaggio tecnico tale che i due piloti possono lottare in modo pulito, e ormai sembra che solo loro possano perdere le gare.

È venuto a mancare fin dalle prime battute uno dei protagonisti, Max Verstappen, colpito incolpevolmente da Antonelli, autore di un errore da rookie. Non voglio trovare attenuanti, ma una parte di responsabilità va attribuita anche al team Mercedes: in qualifica ha commesso un errore molto grave, mandandolo in pista troppo tardi. È partito da una posizione che non rispecchia né il suo valore né quello della vettura. Mi auguro che possa dimenticare in fretta questo episodio, presentandosi sereno a Silverstone, dove lo scorso anno conquistò la sua prima vittoria in Formula 2.

Abbiamo visto una Ferrari in crescita, anche se paga ancora mediamente 3 decimi al giro. Tuttavia, il terzo posto di Leclerc e il quarto di Hamilton sono due risultati incoraggianti per il prosieguo della stagione, in attesa dei prossimi sviluppi previsti proprio in Gran Bretagna. Inoltre, la Scuderia riconquista il secondo posto nel Mondiale Costruttori, alle spalle della McLaren. Anche questo è un buon segnale per il morale.

Grande prestazione anche da parte della Racing Bulls, con Lawson che merita un applauso speciale, soprattutto considerando ciò che ha vissuto a inizio stagione.

Altrettanto grande Fernando Alonso. Ha lottato per 70 giri con Lawson ed è stato fantastico nella difesa dagli attacchi del “suo” pilota, Bortoleto. Molto bello anche il gesto a fine gara nei confronti del pilota Sauber. L’esperienza ha mostrato tutto il suo valore in battaglia.

È stato un Gran Premio importante per le seconde linee, che hanno conquistato punti preziosi: in particolare Racing Bulls, Sauber e Haas, sfruttando al meglio l’assenza di una Red Bull e di una Mercedes.

Gian Carlo Minardi

F1 | GP AUSTRIA, GIAN CARLO MINARDI “QUALIFICA GIOCATA SUL FILO DEI MILLESIMI”

La Formula 1arriva in Austria al Red Bull Ring dove ad attendere team e piloti ci sarà un caldo anomalo con temperature che potrebbero toccare i 30°. Sicuramente uno scenario anomale per questo GP che, unito ad un asfalto abrasivo potrebbe mettere a dura prova le mescole scelte dalla Pirelli: C3-C4-C5.

In aggiunta, alla curva 9 e 10 è stata inserita una striglia di ghiaia, al fine di limitare i track limits, tra il cordolo e la via di fuga in cemento che potrebbe mettere in difficolta i piloti.

Si prospetta, pertanto, un fine settimana caldo sia atmosfericamente parlando, ma anche sportivamente con la gestione gomma molto importante. Non dimentichiamoci che i 4.318 metri di pista lo scorso anno sono stati coperti in appena 1:04.314 (miglior crono di Max Verstappen). Questo si traduce in una qualifica infuocata, probabilmente giocata sul fino dei millesimi dove basta una minima sbavatura per rischiare di non passare il turno.

Nonostante il risultato del Canada, la McLaren resta la vettura di riferimento, ma bisognerà fare attenzione alla Mercedes, in crescita reduce dalla prima vittoria stagione con Russell e dal primo podio in carriera di Antonelli. Ferrari si presenterà in pista col nuovo fondo, che dovrebbe risolvere i problemi legata all’altezza da terra in attesa di ulteriori sviluppi in Inghilterra. Mai sottovalutare il solito Verstappen che gioca in casa insieme al team.

Gian Carlo Minardi

F1 | GP CANADA, IL PUNTO DI GIAN CARLO MINARDI “KIMI, PODIO PAZZESCO. HA TENUTO TESTA A DEGLI SQUALI. NORRIS, CHE ERRORE!!”

Il podio conquistato da Andrea Kimi Antonelli nel Gran Premio del Canada rappresenta un momento tanto bello quanto importante per tutto l’automobilismo italiano. Un podio che arriva dopo tre gran premi non facili per il bolognese, principalmente a causa di problemi di affidabilità.

A 18 anni è stato protagonista di una gara straordinaria in un contesto molto difficile come il tracciato di Montreal. Se analizziamo i suoi cronologici, possiamo vedere che in alcune circostante è stato anche più veloce del suo compagno, che ha vinto la corsa. Chapeau a Toto Wolff e alla Mercedes che hanno investito su di lui, ma soprattutto complimenti a lui che si è guadagnato questo risultato in pista.

Fin dalla prima curva si è fatto dare del “lei” per poi gestire nel migliore dei modi una corsa tiratissima che ha visto, a dieci giri dalla fine, cinque vetture racchiude in appena cinque secondi. Al di là dell’errore che ha visto coinvolti i due piloti McLaren con Norris che conferma tutte le sue fragilità mentali, Antonelli ha saputo tenere dietro l’attuale leader del mondiale, Piastri, chi l’anno scorso è stato in lotta per il mondiale fino alla fine, Norris, attaccando per ben due volte l’attuale campione del mondo in carica Max Verstappen che è riuscito ad evitare il sorpasso sfruttando al massimo la strategia entrando velocemente ai box per il cambio gomma.

Era in mezzo a degli squali e non si è fatto intimorire nonostante fosse il più giovane e il meno esperto.  Non dimentichiamoci che l’esperienza non si compra al supermercato, ma si acquisisce solamente in pista senza commettere errori. Esattamente come ha fatto anche oggi.  Questo risultato può aiutarci a far crescere il sistema italiano e un merito va anche ad ACI Sport.

Oltre al podio di Kimi, Mercedes si porta “a casa” anche il primo successo stagionale grazie a George Russell. Le novità introdotte in Canada hanno dato i frutti sperati che gli valgono il secondo posto nel campionato costruttori. Per la prima volta dall’inizio della stagione McLaren conclude un GP fuori dal podio.

Quinto e sesto posto per Ferrari. Risultato che rispecchia l’attuale forza di questa macchina. In un campionato ancora molto lungo e combattuto speriamo ci sia spazio per un recupero. Per il momento, a Maranello, possono consolarsi col terzo successo di fila alla 24 Ore di Le Mans. Tre macchine nelle prime quattro posizioni è un risultato incredibile sinonimo di competitività e affidabilità. Evidentemente sanno ancora costruire vetture vincenti.

Adesso aspettiamo di vedere cosa succederà in Austria.

Gian Carlo Minardi