GRANDI NOMI DEL MOTORSPORT ATTESI PROTAGONISTI DELLA QUINTA EDIZIONE DELL’HISTORIC MINARDI DAY ALL’AUTODROMO DI IMOLA

Saranno oltre trenta tra campioni e protagonisti del Motorsport che nelle giornate di sabato 28 e domenica 29 agosto arriveranno all’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola in occasione della quinta edizione dell’Historic Minardi Day (biglietti acquistabili su TicketOne).

Un’occasione per incontrare personaggi che hanno scritto pagine importanti del motorsport mondiale e che da sempre sono legati al mondo Minardi, non facendo mancare la loro presenza all’Historic Minardi Day: l’Ing. Aldo Costa, Alessandro Nannini, Alex Caffi, Angelo Ancherani, Bruno Corradi, Bruno Giacomelli, Carlo Facetti, Davide Rigon, Emanuele Pirro, , Francesco Bergami, Fulvio Ballabio, Gabriele Lancieri, l’ing. Gabriele Tredozi, Gianni Morbidelli, Giovanni Lavaggi, Jarno Trulli, Luca Badoer, Massimo Ciccozzi, l’Ing. Mauro Forghieri, Nicola Larini, Nicolò Piancastelli, Paolo Barilla, Pierluigi Martini, Riccardo Patrese, Roberto Moreno, Sergio Campana, Siegfried Stohr, Tarso Marques.

Nel 2017 Emanuele Pirro si era messo al volante, per la priva volta, della Minardi M189 con Gian Carlo Minardi impegnato a sua volta a guidare la M192-Lamborghini. Nell’edizione del 2018 l’allora direttore tecnico della Mercedes AMG F1, Aldo Costa, aveva portato in pista la Mercedes W04. Nel 2020 Riccardo Patrese aveva scaldato i cuori dei tantissimi appassionati presenti tornando al volante della “sua” Williams FW14 del 1991. In questa quinta edizione l’Ingegnere Gabriele Tredozi sarà alla guida della Minardi PS04B, mentre Aldo Costa scenderà in pista con la Dallara Stradale EXP da 500 CV.

Non mancheranno anche i possibili campioni del futuro: Brando Badoer, già protagonista nel palcoscenico internazionale di karting, Lorenzo Patrese che quest’anno ha firmato l’esordio nell’Italian Formula 4 Championship Power by Abarth, e i kartisti della Minardi Management, Nicholas Pujatti (classe 2007), Mattia Bucci (2007) e Thomas Baldassarri (2008).

Tutte le informazioni per l’acquisto dei biglietti e per le modalità accesso sono disponibili sul sito dell’Autodromo (http://www.autodromoimola.it/minardi-day/).

AL QUINTO HISTORIC MINARDI DAY TANTI EVENTI CULTURALI E UN’IMPERDIBILE ASTA D’AUTOMOBILI SPORTIVE E DA COMPETIZIONE

A una settimana dalla quinta edizione dell’Historic Minardi Day, in programma all’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola sabato 28 e domenica 29 agosto, si delinea il calendario dei numerosi eventi.

Oltre all’intensa attività in pista che vedrà in azione incredibili vetture di Formula 1, Formula 2, Formula 3, F3000, GP2, Formula Italia, prototipi e Gran Turismo, insieme agli Historic Tributi in collaborazione con la Scuderia Tazio Nuvolari e la Scuderia del Portello, numerosi saranno gli appuntamenti all’interno dell’area paddock.

Sabato 28 a partire dalle 19:00 Finarte, in collaborazione con Vision Up srl, presenterà agli appassionati un’asta imperdibile per i collezionisti e gli amanti di auto da corsa: oltre venti le autovetture da competizione all’incanto, dagli anni ‘50 ai giorni nostri, con veicoli dalla pista, alla salita, al rally.

Vera star sarà il motorhome della Scuderia Ferrari in Formula 1, utilizzato da Alesi, Berger, Schumacher, Irvine e Barrichello e dai team manager dell’epoca. Presenti anche una Formula Indy, una Lola Alfa Romeo T9000, una 1969 Lancia Fulvia Coupé Rallye 1.6 HF del 1969 ex ufficiale e una Lancia Appia Coupé carrozzata Motto del 1957, eleggibile Mille Miglia. Per scoprire tutti i lotti vi invitiamo a visitare la pagina dedicata Finarte.

Dopo il successo delle passate edizioni tornano gli appuntamenti e le presentazioni della Giorgio Nada Editore in collaborazione con Sister Company Libreria dell’Automobile presso la Sala Conferenze Ayrton Senna:

  • Sabato 28 Agosto alle 16,30 Presentazione del libro “ALEX ZANARDI IMMAGINI DI UNA VITA / A LIFE IN PICTURES” di Mario Donnini, in compagnia proprio della firma di Autosprint.
  • Domenica 29 Agosto alle 11,00 Presentazione del libro “AYRTON SENNA IL PREDESTINATO” di DIEGO ALVERA’.

 Presso la Sala Briefing

  • Sabato 28 alle ore 10:00 la Bucci Composites presenterà a giornalisti e pubblico il suo cerchio in carbonio da 22”, sviluppato in esclusiva per la Bentley Bentayga il primo ad aver superato il test TUV garantendo una serie di vantaggi rispetto ai cerchi tradizionali, come un risparmio di peso di ben 6 kg per ruota oltre ad un design innovativo e performance eccellenti.

Sabato alle 12:00 Alessandro Silva in collaborazione con Scuderia Tazio Nuvolari presenterà “Formula Junior made in Italy”. La Formula Junior è stata un fenomeno unico e senza precedenti, che il mondo dell’automobilismo non avrebbe potuto in alcun modo prevedere, poiché un tale numero di vetture, piloti e gare di una sola categoria non si era mai visto prima. Furono disputate oltre 1.300 gare in cinque continenti tra il 1959 e il 1963. Più di mille vetture hanno partecipato a queste gare. Vanno aggiunte undici gare disputate nel 1958 regolate dalla Formula Junior italiana e oltre cento nel 1964/65 tenute in Scandinavia, nelle Americhe e in Asia dopo la chiusura ufficiale della Formula. Inoltre, oggi la Formula Junior è una delle categorie più popolari nelle corse storiche.
Questo libro è dedicato al contributo italiano a questo fenomeno all’interno del più ampio spettro delle competizioni mondiali, e si concentra su un’analisi e una descrizione della gestazione insolitamente lunga della Formula. Intende fornire nel modo più completo possibile le informazioni generali riguardanti le circa 60 diverse marche di auto da corsa Formula Junior prodotte in Italia e delle loro caratteristiche tecniche e di produzione.

Non mancherà un’area dedicata alla mostra-scambio Automobilia in collaborazione col grande Salone torinese Automoretrò, dedicato al motorismo storico. Nato dall’iniziativa di quattro soci, tra i quali Beppe Gianoglio che ancora oggi in prima persona, insieme al figlio Alberto, cura l’organizzazione della manifestazione con Bea Srl. Simulatori, competizioni di modellini radiocomandati e mostra di modellismo Lego completamento l’area intrattenimento.

Tutte le informazioni per l’acquisto dei biglietti e per le modalità accesso sono disponibili sul sito dell’Autodromo (http://www.autodromoimola.it/minardi-day/).

L’HISTORIC MINARDI DAY DIVENTA DIGITALE CON IL QR CODE. BIGLIETTI IN VENDITA SU TICKETONE

Fervono i preparativi della quinta edizione dell’Historic Minardi Day. Sabato 28 e domenica 29 agosto, a partire dalle ore 8:00 i cancelli dell’Autodromo internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola si spalancheranno (i biglietti sono già in vendita su TickeOne.it) coi propulsori pronti a rombare dalle ore 9:00 con le prime sessione.

Tifosi e appassionati avranno la possibilità di accedere alle aree più esclusive del circuito di Imola vivendo da protagonisti la manifestazione, entrando all’interno dei box per vedere da vicino le monoposto e le vetture incontrando piloti, tecnici e ingegneri nel pieno del rispetto delle regole anti-COVID. Da quest’anno le vetture saranno collegate ad un QR code posizionato sulla macchina stessa o su un totem adiacente al box. I partecipanti alla kermesse potranno scannerizzare il QR code per accedere al materiale multimediale (immagini e informazioni) di quel particolare modello, oltre che votare la vettura preferita.

Nelle numerose sessioni si alterneranno fantastiche vetture che hanno scritto pagine importanti del Motorsport per un viaggio nella storia lungo oltre cinquant’anni. Ad inaugurare la giornata saranno le GT Storiche (9:35), seguite dai prototipi (10:10) e dalle Formule (10:45).
I momenti culminanti della due giorni saranno alle 11:55 e alle 15:30 con le monoposto di Formula 1, F2, F3000 e GP2 che scenderanno in pista. Non mancherà la Minardi 189 con alla guida Pierluigi Martini che nel Gran Premio di Silverstone conquistò il quinto posto, davanti alla vettura gemella di Luis Pérez-Sala. Grazie a quell’importante risultato la scuderia di Gian Carlo Minardi evitò le temute pre-qualifiche. In Portogallo Piero portò la M189 al quinto posto, dopo esser stato in testa per un giro. Presente la Minardi M194 che nel 1994 conquistò cinque punti con Michele Alboreto e Pierluigi Martini grazie al sesto posto a Monaco e due quinti posti in Spagna e Francia. L’ingegner Gabriele Tredozi sarà invece al volante della Minardi PS4B.

I colori del Cavallino Rampante saranno rappresentati dalla Ferrari 312, Ferrari 642 e Ferrari 643 che corsero nel mondiale 1991 conquistando il terzo posto con Alan Prost, Jean Alesi e Morbidelli. Pierluigi Martini sarà alla guida anche della Ferrari 126 C4 (ex-Michele Alboreto) vice-campione del mondo 1984.

Carlo Maria del Conte porterà in pista la Surtees ST8 (1971), mentre Roberto Farneti si alternerà al volante della March 761 (ex Vittorio Brambilla) e March 732. Anche la Arrows A3 (ex Jochen Mass) calcherà la pista di Imola, insieme alla Shadow DN3, Osella FA1G, Brabham BT30, Reynard 89D, Surtees TS15/A, Dallara 190 e Toyota TF105 e Toyota TF108. Per la prima volta all’Historic Minardi Day la Jaguar R3 numero 16 con cui Eddie Irvine conquistò il terzo posto nel Gran premio d’Italia a Monza nel 2002.

Alex Caffi e Nicola Larini saranno al volante F1x3 Experience, derivanti dai telai delle Jordan EJ13 e EJ14, per far provare la vera l’ebrezza di un giro di pista a bordo di un bolide da Formula 1 (prenotabili gli ultimi posti a disposizioni presso squadracorseangelocaffi@gmail.com)

Numerose anche le vetture di Gran Turismo tra le quali l’ Aston Martin GT3 Vantage, Chevron B16, Chevron B73, Ferrari F430 GT, McLaren Elva M1C e numerosi i prototipi. Grazie agli Historic Tribute non mancheranno autentici gioielli. La Scuderia Tazio Nuvolari Italia organizzerà il “Memorial Lucchini”, dedicato a Giorgio Lucchini, “Lotus Elise S1 in pista” e “The Formula Junior, Italian Job”. La Scuderia del Portello, club affiliato ACI Storico, portacolori del marchio Alfa Romeo porterà in pista le vetture che hanno fatto la storia del Biscione (Formula 1, F3, Formula Alfa Boxer, prototipi Tipo 33, GT e Super Turismo). E sarà presente con il museo dinamico, di sicuro interesse per gli appassionati.

Tutte le informazioni per l’acquisto dei biglietti e per le modalità accesso sono disponibili sul sito dell’Autodromo (http://www.autodromoimola.it/minardi-day/).

APPUNTAMENTO DA NON PERDERE A FINE AGOSTO CON LA QUINTA EDIZIONE DELL’HISTORIC MINARDI DAY. LA MANIFESTAZIONE SARÀ APERTA AL PUBBLICO

Si scaldano i motori dell’Historic Minardi Day che dal 28 al 29 agosto è pronto a riaprire paddock e box dell’Autodromo internazionale Enzo e Dino Ferrari (i biglietti sono già in vendita su TickeOne.it) per l’edizione numero 5, nel rispetto della normativa anti-Covid 19 vigente, per una due giorni dedicata alla passione.

Ancora una volta il cuore pulsante della kermesse saranno le monoposto storiche di Formula 1, ma non mancheranno le vetture propedeutiche di Formula 2, Formula 3, Gran Turismo e Prototipi per un viaggio nelle competizioni sportive lungo oltre 50 anni. Tifosi e appassionati avranno la possibilità di accedere alle aree più esclusive del circuito di Imola vivendo da protagonisti la manifestazione, entrando all’interno dei box per vedere da vicino le monoposto e le vetture incontrando piloti, tecnici e ingegneri nel pieno del rispetto delle regole anti-COVID. Per chi vorrà cimentarsi con la propria vettura sarà possibile scendere in pista in spazi dedicati al Truck Day.

Tra le novità 2021 la presenza anche della F1X3 Experience realizzate su due telai Jordan F1 – EJ13 e EJ14 – gestite dalla Alex Caffi Motorsport e portate in pista da Alex Caffi e Nicola Larini per un giro di pista per cui è ancora possibile prenotarsi.

Ampio spazio sarà dedicato alle vetture storiche con il Raduno ACI Storico – Ruote nella Storia – Terre di Romagna e gli Historic Tribute con il “Memorial Lucchini” organizzato dalla la Scuderia Tazio Nuvolari Italia, “Lotus Elise S1 in pista” e “The Formula Junior, Italian Job”. La Scuderia del Portello, portacolori del marchio Alfa Romeo porterà in pista autentici gioielli che hanno fatto la storia del Biscione, vetture di Formula 1 , F3, Formula Alfa Boxer, prototipi Tipo 33, GT e Super Turismo. Sarà presente con il museo dinamico, di sicuro interesse per gli appassionati.

Oltre all’attività in pista non mancheranno gli appuntamenti presso la Sala Breafing con le presentazioni dei libri organizzata da Giorgio Nada Editore. La Bucci Composites presenterà alla stampa il suo cerchio in fibra di carbonio da 22”. Simulatori, area Automobilia in collaborazione con AutoMotoRetrò specificatamente dedicata al Motorsport, competizioni di modellini radiocomandati, mostra di modellismo Lego, e tanto altro faranno da contorno allo spettacolo in pista.
Ancora una volta ci sono tutti gli ingredienti per vivere da protagonista la due giorni dell’Historic Minardi Day, facendo un tuffo nella storia del Motorsport internazionale.

Tutte le informazioni per l’acquisto dei biglietti e per le modalità accesso sono disponibili sul sito dell’Autodromo (http://www.autodromoimola.it/minardi-day/).

BUCCI COMPOSITES ALL’HISTORIC MINARDI DAY PRESENTA IL PRIMO CERCHIO IN CARBONIO DEL MONDO AD AVER SUPERATO TEST TUV

Si scaldano i motori dell’Historic Minardi Day che dal 28 al 29 agosto è pronto a riaprire paddock e box dell’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola (i biglietti sono già in vendita su TickeOne.it) per l’edizione numero 5.

Come da tradizione il cuore pulsante della kermesse che ha saputo riscrivere le regole delle manifestazioni sportive, saranno gli appassionati e i fan che avranno la possibilità di vivere due incredibili giornate in mezzo alle monoposto storiche di Formula 1 e del Motorsport incontrando piloti, tecnici e ingegneri, nel pieno del rispetto delle regole anti-COVID. Ampio spazio sarà dedicato alle vetture storiche con il Raduno ACI Storico – Ruote nella Storia – Terre di Romagna e gli Historic Tribute. Tra le novità 2021 la presenza anche di due F1X3 realizzate su due telai Jordan F1 – EJ13 e EJ14 –gestite dalla Alex Caffi Motorsport e portate in pista da Alex Caffi e Nicola Larini per un giro di pista per cui sono è ancora possibile prenotarsi.

Da sempre l’Historic Minardi Day è attento alle nuove tecnologie e quest’anno ospiterà il primo cerchio per auto in fibra carbonio del mondo ad aver superato test TUV realizzato dalla Bucci Composites, società leader nel settore della progettazione, industrializzazione e produzione di componenti strutturali ed estetiche in materiale composito.

Il Cerchio in Carbonio da 22”, sviluppato in esclusiva per la Bentley Bentayga, è il più grande in carbonio mai realizzato e garantisce una serie di vantaggi rispetto ai cerchi tradizionali, come un risparmio di peso di ben 6 kg per ruota oltre ad un design innovativo e performance eccellenti. Un peso ridotto si traduce in minore inerzia rotazionale, maggiore accelerazione, minore spazio di frenata e migliore maneggiabilità del veicolo, oltre ad ottime caratteristiche di tenuta di strada. In Formula 1, specialmente, sappiamo quanto sia importante il risparmio in termini di peso per raggiungere il successo. Un ulteriore elemento chiave della ruota Bucci Composites è il sistema di accoppiamento mozzo-ruota, che consente il fissaggio della ruota al mozzo in modo tradizionale eliminando il rischio di allentamento dei bulloni.

Per scoprite tutti i dettagli tecnici e le informazioni sul cerchio in Carbonio da 22” vi invitiamo a partecipare alla presentazione in sala Breafing Sabato 28 Agosto alle ore 10:00.

BUCCI COMPOSITES – Bucci Composites S.p.A. situata a Faenza lungo la celebre Motor Valley, si estende su una superficie di 22.000 mq distribuiti su due stabilimenti, e conta circa 250 dipendenti.
Si avvale delle più avanzate tecnologie di produzione per la realizzazione di componenti in materiali compositi. Grazie ad un reparto tecnico e R&D che impiega più di 20 ingegneri ed a specialisti di processo e materiali, Bucci Composites è in grado di gestire tutta la filiera di sviluppo di un componente: dalla progettazione al controllo finale. Bucci Composites è parte del Gruppo Bucci Industries, azienda dal carattere internazionale che opera in due settori principali: nell’AUTOMAZIONE & ROBOTICA industriale e nei nuovi MATERIALI COMPOSITI avanzati.

F1 | GP UNGHERIA, IL PUNTO DI GIAN CARLO MINARDI “VITTORIA DI SQUADRA PER ALPINE, MA PENALITA’ NON OMOGENEE”

Si chiude un fine settimana che difficilmente dimenticheremo in fretta, sia per la vittoria assolutamente inaspettata di Esteban Ocon e dell’Alpine sia per quanto successo alla prima curva. Valtteri Bottas prima, Lance Stroll dopo hanno giocato a bowling coi loro avversari facendo strike. Sconsiderata la manovra del canadese che ha tentato di recuperare sei posizioni arrivando a frenare (si fa per dire) sull’erba sbattendo contro Leclerc che a sua volta andava a tamponare Ricciardo. Gara assolutamente compromessa anche per Max Verstappen che in due gran premi riesce a conquistare solamente un punto.

In Ungheria abbiamo assistito ad un gran premio imprevedibile, anche se la ripartenza dopo la bandiera rossa con solo Lewis Hamilton schierato sulla griglia di partenza (tutti gli altri sono rimasti ai box montando le gomme da asciutto)  resterà negli annali del mondiale. Il pluricampione ha dato il tutto per tutto arrivando al traguardo stremato. Dall’ultima posizione è risalito fino al terzo posto in una pista dove è difficile sorpassare innescando un bellissimo duello con Fernando Alonso. Nando ha dimostrato tutto il suo valore riuscendo a tenerlo alle sue spalle per quattro giri che sono stati fondamentali ad Ocon per aggiudicarsi la vittoria davanti a Sebastian Vettel.

Con gli ultimi due gran premi il campionato si è movimentato. Lewis Hamilton e la Mercedes conquistano nuovamente la leadership ai danni della Red Bull, ma ancora tutto può succedere. Il divario tra i due contendenti al titolo non è così eclatante, anche se la Mercedes ha dato dimostrazione di competitività, sicurezza e affidabilità, anche se qualche errore lo hanno commesso.

E’ stato anche un fine settimana che ha messo in luce quanto sia fondamentale costruire un gruppo di lavoro unico per l’intera stagione poiché ancora una volta non abbiamo avuto uniformità nelle decisioni e nelle penalità.

Bottas e Stroll se la cavano con solamente 2 punti sulla patente e cinque posizioni da scontare sulla griglia a Spa-Francorchamps, mentre Antonio Giovinazzi e Kimi Raikkonen hanno pagato con uno stop&go più 10 secondi per eccesso di velocità in pit-lane e il contatto con Mazepin. A mio avviso anche con Hamilton i commissari hanno usato la mano morbida. Il suo comportamento in qualifica, che ha danneggiato Perez, era da sanzionare. Per una manovra simile, Fernando Alonso aveva pagato con cinque posizioni in griglia compromettendogli il mondiale.

E’ stato un bel gran premio, ma il risultato è stato falsato al via anche se bisogna fare i complimenti all’Alpine per una vittoria storica. Punti importanti sono arrivati anche in casa Alpha Tauri e, soprattutto, Williams abili a sfruttare l’occasione.

Dopo qualche giorno di pausa, ci avviamo verso la seconda parte di stagione che ad oggi non sappiamo quanto sarà lunga causa l’emergenza sanitaria.

Gian Carlo Minardi

F1 | GP GRAN BRETAGNA, IL PUNTO DI GIAN CARLO MINARDI “HAMILTON E VERSTAPPEN SI DEVONO DARE UNA CALMATA”

I primi chilometri del Gran Premio a Silverstone sono stati molto duri, forse fin troppo con Verstappen che ha provato a difendere ad ogni costo la leadership con la conclusione di finire violentemente contro le barriere della Copse al primo giro, dopo un contatto con il diretto rivale.

Non me la sento di dare tutta la colpa ad Hamilton, ma poteva essere un incidente con gravi ripercussioni per Verstappen il cui corpo ha assorbito una decelerazione di oltre 50G.

Al di la della penalizzazione dei 10” assegnata ad Hamilton , credo che i commissari dovrebbero richiamare i due protagonisti perché ho l’impressione che si stia andando oltre alla semplice bagarre in pista.

Non che prima il campionato fosse già chiuso, ma con questo zero il mondiale si riaccendere considerando che Lewis ha ridotto a sole otto lunghezze il suo distacco.

Alle spalle del britannico si è piazzato un perfetto Leclerc, autore di un vero e proprio capolavoro con una Ferrari certamente inferiore a Mercedes e Red Bull. Con le mescole più dure non è stato così competitivo come Hamilton con la Mercedes, ma ha spremuto al massimo la sua vettura conquistando un risultato certamente inaspettato il giovedì mattina.

Si è concluso un fine settimana diverso, ma interessante. Sono convinto che il programma della gara sprint vada assolutamente ripetuto, rivedendo però il format. Resto un sostenitore della pole position conquistata col giro più veloce, ma la print-race può essere uno spunto interessante sia per il pubblico che per team e piloti, soprattutto se venisse ampliato il sistema di punteggio coinvolgendo non solamente i primi tre classificati.

Gian Carlo Minardi

#F1SPRINT, GIAN CARLO MINARDI “BUONA LA PRIMA, MA…”

La pole position conquistata col giro più veloce è qualcosa di insostituibile, ma come primo esperimento la gara sprint ha superato l’esame.

Sono stati 17 giri molto tirati ed esaltanti, come dovrebbe essere sempre in Formula 1, specialmente la rimonta di Fernando Alonso. Il suo primo giro è stato spettacolare. Scattato undicesimo ha conquistato il settimo posto dopo aver portato la sua Alpine fino al quinto posto davanti alla McLaren di Norris. Lo stesso si può dire per Raikkonen che ha guadagnato quattro posizioni.

Sono però dell’idea che si debbano portare alcuni accorgimenti. Per aumentare lo spettacolo si dovrebbe allargare il punteggio in palio incentivando i piloti di seconda fascia a prendere qualche rischio in più, trasformando questi 100 chilometri in una vera e propria gara, anziché una qualifica. Così facendo avremo due gran premi, uno sprint e uno regolare, nell’arco del fine settimana lasciando alla qualifica il compito di assegnare la pole position.

Ora diventa interessante vedere anche il gran premio di domani per avere un panorama completo

Gian Carlo Minardi

GIAN CARLO MINARDI “A SILVERSTONE PER TRACCIARE LE LINEE GUIDA DELLA PROSSIMA F1”

Silverstone è pronta a scrivere una pagina importante nella storia della Formula 1. Per la prima volta la griglia di partenza del gran premio non sarà delineata dal risultato delle qualifiche, bensì dalla Sprint Qualifying che si correrà sabato dalle 17,30 sulla distanza di 100 km assegnando ai primi tre classificati 3, 2 e 1 punto. Le qualifiche sono in programma venerdì 16 (dalle 19,00) e stabiliranno l’ordine di partenza della Sprint Qualifying. Sarà interessante vedere che strategie adotteranno i top team. Per le squadre di seconda fascia rappresenta un’occasione importante.

Non sarà l’unica novità del fine settimana britannico. Dopo l’approvazione da parte del Consiglio Automobilistico Mondiale della FIA, la Pirelli porterà a Silverstone pneumatici posteriori con una nuova costruzione che saranno usati fino alla conclusione del mondiale.

Un occhio dovrà però essere rivolto anche al mercato piloti, soprattutto in casa Red Bull che avrebbe messo gli occhi su Charles Leclerc, da affiancare al suo pupillo Max Verstappen. Nonostante la vittoria in Azerbaijan e il terzo posto in classifica, la posizione di Perez all’interno del team sarebbe ancora in discussione.

Sul fronte pista si rinnova la sfida Verstappen-Hamilton con uno squadro rivolto sulle seconde guide che saranno fondamentali per la lotta tra i costruttori. Anche in questa situazione la Mercedes risulta indietro e a Silverstone dovrà fare di tutto per provare a diminuire, o perlomeno non perdere ulteriore terreno, dalla RB.

Insomma ci sono tantissimi ingredienti per iniziare a tracciare le linee guida per la Formula 1 del prossimo futuro.

Gian Carlo Minardi

F1 | GP AUSTRIA, IL PUNTO DI GIAN CARLO MINARDI “RED BULL E VERSTAPPEN PERFETTI. CAPOLAVORO DI NORRIS””

Ripetere il risultato ad una sola settimana distanza non era scontato, ma la Red Bull è riuscita nell’intento bissando pole position e vittoria con Max Verstappen dettando un ritmo insostenibile lasciando la Mercedes di Bottas ad oltre 17” , che salgono a quota 46” nei confronti di un Hamilton (quarto al traguardo) rallento da un problema al retrotreno della sua W12.

In questo momento l’olandese è in grande spolvero accompagnato da una Red Bul che non perde un colpo e il binomio con Honda è assolutamente vincente, così come in casa Alpha Tauri che con Gasly conquista ulteriori due punti grazie al nono posto.

Ottima la rimonta di Carlos Sainz che, aiutato anche dalla penalità di Perez per il contatto con Leclerc, ha portato a casa un importante quinto posto, chiudendo davanti a Daniel Ricciardo (settimo con la McLaren) anche se Lando Norris col terzo posto ha fatto un capolavoro consolidando il suo team al terzo posto tra i costruttori.

Da segnalare anche l’ottima prova di George Russell. Con la sua Williams ha lottato con l’Alpine di Alonso per il decimo posto, dopo aver conquistato la quarta fila in qualifica. Avrebbe certamente meritato il primo punto stagionale, ma l’undicesimo posto non cancella la sua ottima prova.

Tra quindici giorni si arriva a Silverstone e la Mercedes deve provare a risolvere i suoi problemi se vuole tenere vivo il mondiale. Sarà anche teatro della prima gara di qualifica, una vera novità per la Formula 1 che vedrà la luce dove 71 anni fa iniziò tutto.

Gian Carlo Minardi

F1 | GP STIRIA, IL PUNTO DI GIAN CARLO MINARDI

Max Verstappen vince e domina il GP di Stiria mettendo in pista tutto lo strapotere della sua Red Bull nei confronti dei diretti avversari della Mercedes.

L’olandese sta guidando molto bene senza commettere il minimo errore dimostrando una grande tranquillità che fino allo scroso anno era il biglietto da visita di Lewis Hamilton.

La Red Bull sta crescendo gara dopo gara e, finalmente, l’ottimo telaio è accompagnato da un altrettanto ottimo motore anche se non credo sia ancora il migliore del lotto.

Di contro, ancora una volta, Hamilton ha fatto la differenza in casa Mercedes pagando però un distacco impostante che deve far meditare gli uomini di Toto Wolff. Ha fatto molto bene ad effettuare il pit-stop al penultimo giro aggiudicandosi il punto per il miglior crono. Questo dimostra che ogni punto sarà fondamentale nella lotta per il titolo. Col terzo posto, Bottas ha vinto la sua sfida personale col diretto avversario di casa Red Bull, Sergio Perez portando così a termine il suo compito principale in ottica campionato costruttori.

Col sesto e settimo posto, la Ferrari chiude nuovamente alle spalle della McLaren e di Norris oltre a confermare il gap coi due top team. La differenza nei riscontri cronometrici è sempre importante. Non credo che il risultato sarebbe cambiato senza l’errore al primo giro di Leclerc.

Al massimo il monegasco avrebbe concluso davanti al compagno, ma niente di più. Col suo errore ha rovinato la gara di Gasly, costretto al ritiro. Il fine settimana dell’Alpha Tauri è stato parzialmente salvato da Tsunoda. Col desimo posto, alle spalle di Alonso e davanti a Vettel e Raikkonen, ha limitato i danni proprio coi diretti avversari dell’Alpine.

Da Montecarlo, Fernando ha cambiato marcia, e anche qui in Austria è riuscito a stare davanti ad Ocon che si deve accontentare del quattordicesimo posto. Buona prova anche da parte di Lance Stroll che porta la sua Aston Martini all’ottavo posto (12esimo Vettel) e alle spalle delle due Ferrari.

Tra una settimana si replica, anche se potrebbero cambiare le condizioni meteorologiche essendo attesa la pioggia. Dopodichè ci si trasferirà a Silverstone. La stagione sta entrando nel vivo con la Red Bull sempre più leader, forte dei suoi 252 punti contro i 212 della Mercedes e 120 della McLaren, con Max Verstappen che allunga su Hamilton portando a 18 i punti di vantaggio.

Gian Carlo Minardi

F1 | GIAN CARLO MINARDI “GASLY E’ DA 110 LODE”

Siamo pronti a vivere il settimo fine settimana di un mondiale che ci sta regalando numerose soddisfazioni, a partire dalla bellissima sfida tra Max Verstappen e Lewis Hamilton. Arriviamo in Austria che sarà teatro della doppia gara, in cui la variabile più importante saranno le gomme poiché per il GP di Austria la C2 sarà sostituita dalla più morbida C5.

Sulla carta la pista è favorevole alla Red Bull, così come il Paul Ricard doveva esserlo per la Mercedes anche se poi i risultati in pista ci hanno raccontato un’altra storia. Siamo di fronte ad una stagione molto combattuta dove basta veramente poco per ribaltare un risultato.

Ancora una volta la sfida in testa sarà tra il sette volte campione britannico e l’olandese, mentre le due seconde guide si potranno giocare il terzo gradino del podio, oltre a coprire un ruolo determinante nella lotta per la classifica costruttori.

Naturalmente questo vale anche per i team alle loro spalle. Ad oggi Pierre Gasly è da centodieci e lode per la stagione che sta facendo, ma il team non è supportato dalla sua seconda guida, come invece accada tra i diretti avversati dall’Aston Martin e Alpine. Se Yuki Tsunoda non fa un reset accompagnato da un bagno di umiltà per Alpha Tauri sarà molto difficile conservare il quinto posto. Per raggiungere gli obiettivi stagionali ci vuole il contributo di entrambe le vetture.

Dopo il doppio zero, in casa Ferrari devono provare a reagire per non vedere aumentare il distacco dalla McLaren. In qualifica potrebbero difendersi, mentre sul passo gara il distacco si amplifica.

Gian Carlo Minardi

F1 | GIAN CARLO MINARDI “FERRARI NON DEVE PERDERE DI VISTA IL SUO OBIETTIVO”

Dopo due gran premi cittadini si torna su un circuito permanente in cui la Mercedes ha sempre fatto molto bene. Una pista con tutte le vie di fuga asfaltate e caratterizzata da due lunghi rettilinei e 15 curve che dovrebbero certamente favorire le Mercedes. Verstappen può provare a difendersi, ma per la Red Bull sarà difficile contrastarli. Il caldo, così come il vento, saranno due caratteristiche da non sottovalutare, ma non mi aspetto un gran premio entusiasmante.

La Ferrari arriva da due risultati positivi in cui ha messo in mostra una crescita positiva e al Paul Ricard è chiamata ad un test importante sui curvoni veloci, ma non deve perdere di vista l’obiettivo del terzo posto nel Mondiale, provando a contrastarlo ad una McLaren che negli ultimi due appuntamenti non è stata prettamente all’altezza.

Sarà interessante seguire anche gli sviluppi di Vettel ed Alonso che a Baku hanno messo in pista tutta la loro esperienza, soprattutto nella ripartenza. Per Vettel, il podio sarà stata una bella boccata di ossigeno e mi auguro sia veramente uscito dalla crisi. Passando dalla Ferrari all’Aston Martin, quest’anno si è messo in discussione. Diversamente da Montecarlo e Baku, le Castellet è una pista in cui macchina e motore sono fondamentali. L’abilità del pilota può fare meno la differenza.

Gian Carlo Minardi