F1 | GP ITALIA, IL PUNTO DI GIAN CARLO MINARDI “FINE SETTIMANA NEL NOME DI MICHELE”

Con questi valori in campo, basta veramente un nulla per modificare quei risultati che sembrano già scritti e definiti. Tutto è scaturito da due errori ai box, che ha portato Lewis Hamilton e Max Verstappen ad arrivare affiancati alla prima variante dopo la relativa sosta. Nessuno dei due ha voluto alzare il piede e, a caldo, direi che la colpa va un fifty-fifty. Già al primo giro si erano dato un “bacino”.
La tensione tra questi due piloti è certamente altissima e la FIA dovrebbe correre ai ripari per riportarli sulla retta via. Questa tensione ci ha poi privato dei due protagonisti principali, ma al tempo stesso regalato un gran premio bellissimo e molto tirato con sei piloti racchiusi in una forbice di appena otto secondi. Non sono mancate le penalizzazioni come nel caso di Perez che ha “ceduto” il terzo posto ad un ottimo Valtteri Bottas, partito dall’ultima casella della griglia. Bottino pieno per la McLaren. Con la doppietta e il giro veloce segnato da Daniel Ricciardo all’ultimo passaggio consolida pesantemente il terzo posto tra i costruttori, ai danni della Ferrari.
Si conclude un bellissimo fine settimana di sport con l’ACI che ha fortemente voluto a Monza la presenza dei diciotto medagliati di Tokyo. Emozionante la celebrazione di sabato mattina con cui è stata intitolata a Michele Alboreto la parabolica, a cui ho assistito con grande onore al fianco del Presidente Sticchi Damiani, Jean Todt, Mattia Binotto e alla famiglia di Michele.
Con Michele c’era un grande rapporto di amicizia. Ha iniziato e concluso la sua carriera nelle ruote scoperte proprio col Minardi Team, regalandomi la prima e unica vittoria. Al volante della M194 ha conquistato il suo ultimo punto in carriera, durante il gran premio di Montecarlo. Stavamo facendo numerosi programmi volti alla crescita dei giovani. Con la scuola che porta il suo nome, stiamo portando avanti questo progetto, raccogliendo risultati importanti con ACI Sport.
Ancora una volta Monza ha dato un segnale importante. Questo Gran Premio merita continuità. Per concludere questo straordinario fine settimana, da oggi a Imola la variante alta assume il nome di curva Fausto Gresini.
Tra quindici giorni si riaccende la bagarre col GP di Russia
Gian Carlo Minardi






























Fervono i preparativi della quinta edizione dell’Historic Minardi Day. Sabato 28 e domenica 29 agosto, a partire dalle ore 8:00 i cancelli dell’Autodromo internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola si spalancheranno (i biglietti sono già in vendita su TickeOne.it) coi propulsori pronti a rombare dalle ore 9:00 con le prime sessione.
Carlo Maria del Conte porterà in pista la Surtees ST8 (1971), mentre Roberto Farneti si alternerà al volante della March 761 (ex Vittorio Brambilla) e March 732. Anche la Arrows A3 (ex Jochen Mass) calcherà la pista di Imola, insieme alla Shadow DN3, Osella FA1G, Brabham BT30, Reynard 89D, Surtees TS15/A, Dallara 190 e Toyota TF105 e Toyota TF108. Per la prima volta all’Historic Minardi Day la Jaguar R3 numero 16 con cui Eddie Irvine conquistò il terzo posto nel Gran premio d’Italia a Monza nel 2002.








