GP INGHILTERRA, GIAN CARLO MINARDI “75 ANNI DOPO, SI TORNA DOVE TUTTO EBBE INIZIO. PISTA AMICA DI HAMILTON CHE DEVE CERCARE DI BATTERE LECLERC”

Fernando Alonso(ESP) European Minardi PS01
British Grand Prix, Silverstone 15 July 2001
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Dodicesimo appuntamento del Mondiale di Formula 1: si torna in Gran Bretagna, là dove tutto ebbe inizio 75 anni fa. Silverstone accoglie il Circus in un weekend che rappresenta il vero compleanno della F1. Le previsioni meteo parlano chiaro: pioggia attesa tra sabato e domenica, con temperature fresche, intorno ai 21-22°C.
Il meteo inglese, si sa, è una variabile sempre presente su una pista dove la velocità regna sovrana. Il tracciato è particolarmente impegnativo per le gomme, sollecitate dalle alte forze G. Pirelli ha scelto le mescole C2, C3 e C4, una selezione meno aggressiva rispetto a quella dello scorso anno.
Il calo delle temperature potrebbe rimescolare le carte, a partire dalla Mercedes. Proprio qui, lo scorso anno, Hamilton conquistò una delle sue vittorie più emozionanti. Il campione britannico ha vinto nove volte su diciotto partecipazioni: nessuno come lui. McLaren, invece, resta la favorita in condizioni di caldo, ma Silverstone potrebbe offrire scenari sorprendenti. Norris e Piastri, in ogni caso, rimangono il riferimento.
Per Hamilton sarà fondamentale cercare di precedere Leclerc, anche se il tracciato britannico premia soprattutto la competitività della vettura: un fattore che, almeno al momento, non gioca a favore della Ferrari. A Maranello, però, si lavora senza sosta: attese novità tecniche già da questo weekend, dopo gli aggiornamenti visti in Austria.
Capitolo giovani: Kimi Antonelli si presenta a Silverstone dopo l’incidente della scorsa settimana, che gli è costato tre posizioni in griglia. Il giovane talento italiano ha dimostrato maturità, assumendosi la responsabilità dell’errore. Il suo percorso di crescita continua, e c’è da scommettere che anche stavolta saprà far divertire.
Gian Carlo Minardi















Con il Gran Premio si sono conclusi tre giorni fantastici all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola, sia per le ottime condizioni climatiche sia per le 242.000 presenze che hanno invaso non soltanto l’autodromo, ma anche la città di Imola. Come Formula Imola siamo molto soddisfatti per questo incredibile risultato che ripaga nove mesi di intenso lavoro. L’invasione di pista finale è stata uno spettacolo indescrivibile.
Si accendono i motori sul settimo appuntamento del Mondiale di Formula 1 che arriva all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola. Con l’arrivo in Europa tutti i team introdurranno importanti novità, chi per continuare a mantenere la leadership chi per provare a recuperare il gap. Proprio per questo motivo le prove del venerdì (ore 13,30 e 17:00) assumono un ruolo importante. Sabato alle 12:30 sono in programma le FP3 in preparazione delle qualifiche (16:00) col GP che scatterà domenica alle 15:00.






In Arabia Saudita abbiamo assistito ad un fine settimana all’insegna della McLaren, ma soprattutto sotto il nome di Oscar Piastri che ha preso di prepotenza lo scettro di numero uno all’interno della squadra capitanata da Andrea Stella nonché la testa della classifica mettendo a sesta il terzo successo stagionale. Si sta confermando pilota completo.