F1 | GP BELGIO, GIAN CARLO MINARDI “FERRARI SCOMMETTE SU SPA, RED BULL CAMBIA VOLTO”
Dopo una pausa di tre settimane e qualche scossone – vedi casa Red Bull – la Formula 1 si appresta a riaccendere i motori per il giro di boa. Spa-Francorchamps si preannuncia come una gara importantissima sotto molti aspetti. Come già detto, sarà la prima senza la presenza di Horner al muretto Red Bull, mentre in casa Mercedes si dovrebbe essere arrivati a una soluzione definitiva sul fronte piloti.
Occhi puntati anche sulla Ferrari, che in Belgio porterà la novità legata alla nuova sospensione, testata al Mugello durante il filming day da 200 km, in un weekend in cui torna la gara Sprint e con una sola sessione di prove libere al venerdì. Questo potrebbe essere un segnale forte da parte del team.
Come da tradizione, il meteo sarà una variabile importante: le previsioni parlano di condizioni miste, con pista bagnata in occasione della Sprint Race, mentre qualifiche e GP dovrebbero svolgersi in condizioni asciutte. Su un tracciato impegnativo sia per l’affidabilità delle vetture sia per i piloti – caratterizzato da 19 curve, problemi di trazione e motori sollecitati nei lunghi rettilinei – spicca il tratto del Kemmel, lungo 1900 metri, che si percorre a pieno gas per 24 secondi.
Per questo appuntamento la Pirelli ha scelto tre mescole da asciutto non consecutive: se Medium (C3) e Soft (C4) sono contigue, la Hard sarà la più dura della gamma 2025, ovvero la C1. Non è da escludere l’utilizzo dei due tipi di gomme da bagnato: le Intermedie e le Extreme Wet.
Entriamo nella seconda parte della stagione con due appuntamenti consecutivi (Belgio e Ungheria) prima della pausa estiva. Se c’è poco da dire sulla lotta per il titolo costruttori – saldamente nelle mani della McLaren – e per quello piloti, con la battaglia interna tra Piastri e Norris, ci sarà sicuramente da seguire con interesse anche quanto accade dietro le quinte.
Gian Carlo Minardi



Silverstone ha regalato una gara tanto folle quanto spettacolare, segnata da numerosi errori da parte di team e piloti, con Ferrari e Mercedes tra i principali protagonisti in negativo.














Con il Gran Premio si sono conclusi tre giorni fantastici all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola, sia per le ottime condizioni climatiche sia per le 242.000 presenze che hanno invaso non soltanto l’autodromo, ma anche la città di Imola. Come Formula Imola siamo molto soddisfatti per questo incredibile risultato che ripaga nove mesi di intenso lavoro. L’invasione di pista finale è stata uno spettacolo indescrivibile.
Si accendono i motori sul settimo appuntamento del Mondiale di Formula 1 che arriva all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola. Con l’arrivo in Europa tutti i team introdurranno importanti novità, chi per continuare a mantenere la leadership chi per provare a recuperare il gap. Proprio per questo motivo le prove del venerdì (ore 13,30 e 17:00) assumono un ruolo importante. Sabato alle 12:30 sono in programma le FP3 in preparazione delle qualifiche (16:00) col GP che scatterà domenica alle 15:00.


