F1 | GP MESSICO, IL PUNTO DI GIAN CARLO MINARDI “MONDIALE COMPLETAMENTE APERTO TRA NORRIS E PIASTRI. VERSTAPPEN GRAZIATO DAI COMMISSARI”

Lando Norris 357 punti contro i 356 di Oscar Piastri.
Il Gran Premio del Messico ha riaperto completamente la lotta per il mondiale piloti in casa McLaren. A quattro gare dal termine — con ancora due sprint in calendario — i due compagni di squadra sono separati da un solo punto.
Abbiamo assistito a uno dei Gran Premi più belli degli ultimi tempi, reso vivace da strategie diverse e da un salto di mescola Pirelli finalmente decisivo. Per la prima volta, la scelta delle gomme ha davvero inciso sul risultato, mantenendo il verdetto in sospeso fino all’ultima curva.
Un Norris perfetto
Lando Norris ha disputato uno dei suoi fine settimana migliori: impeccabile in qualifica e dominante in gara. La sua vittoria, con 30 secondi di vantaggio su Leclerc, è stata netta e meritata.
Per la Ferrari, il secondo posto rappresenta un risultato importante: secondo podio consecutivo e massimo obiettivo possibile in questo momento. Un podio conquistato in pista e difeso fino all’ultimo giro, con alle spalle il solito agguerrito Verstappen.
Verstappen graziato alla prima curva
L’olandese della Red Bull, come sempre, ha venduto cara la pelle. Alla prima curva, però, è stato graziato dai commissari: da tempo non vengono più inflitte penalità per episodi simili, ma in questo caso era già fuori linea di parecchi metri, con due gomme sull’erba.
È stato bravissimo a controllare la vettura evitando il contatto con le protezioni, ma se al posto dell’erba ci fosse stata la ghiaia, la sua corsa sarebbe finita lì.
Hamilton e la penalità giusta
Diversa la situazione di Hamilton. Concordo con la decisione dei commissari: oltre a non aver seguito le indicazioni per il rientro in pista, con quella manovra ha guadagnato terreno. È vero, seguire la traiettoria corretta in quel punto non era semplice e chiunque avrebbe probabilmente fatto lo stesso, ma vista così, la penalità è corretta.
Bearman sorprende con la Haas
Ottima la prestazione di Oliver Bearman, quarto al traguardo con la Haas e a lungo in lotta per il podio. Un risultato prezioso tanto per il giovane pilota quanto per la squadra americana, che ritrova un weekend di alto livello.
Mercedes confusa, ma corretta
Più caotica la situazione in casa Mercedes. Russell ha poi restituito la posizione a Kimi Antonelli, mostrando grande correttezza, ma questi episodi andrebbero gestiti con maggiore rapidità: sono decisioni che vanno prese subito, senza attendere troppi giri.
Piastri salva il salvabile
Fine settimana più complicato per Oscar Piastri, alle prese con una McLaren molto scivolosa. Nonostante le difficoltà, è riuscito a chiudere al quinto posto, limitando i danni.
Il mondiale è ora completamente aperto. La sfida tra Norris e Piastri si infiamma, mentre per Verstappen la corsa al titolo sembra definitivamente finita.
Gian Carlo Minardi



Dopo il grande successo della nona edizione – che ha registrato oltre 20.000 presenze nei due giorni e più di 700 vetture storiche – la macchina organizzativa dell’Historic Minardi Day è già al lavoro per un’edizione che si preannuncia particolarmente significativa: la decima, in programma sabato 19 e domenica 20 settembre 2026 all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola.


A una settimana dalla 9ª edizione dell’Historic Minardi Day, in programma all’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola, ci spostiamo a Monza per il sedicesimo appuntamento del Mondiale di Formula 1.
All’Hungaroring la McLaren ha messo a segno la settima doppietta stagionale, la quarta consecutiva, a dimostrazione di una supremazia disarmante. Fino a questo momento sia Norris che Piastri si sono resi protagonisti di un duello molto leale, come poche volte abbiamo visto.
Dopo una pausa di tre settimane e qualche scossone – vedi casa Red Bull – la Formula 1 si appresta a riaccendere i motori per il giro di boa. Spa-Francorchamps si preannuncia come una gara importantissima sotto molti aspetti. Come già detto, sarà la prima senza la presenza di Horner al muretto Red Bull, mentre in casa Mercedes si dovrebbe essere arrivati a una soluzione definitiva sul fronte piloti.
Silverstone ha regalato una gara tanto folle quanto spettacolare, segnata da numerosi errori da parte di team e piloti, con Ferrari e Mercedes tra i principali protagonisti in negativo.






Con il Gran Premio si sono conclusi tre giorni fantastici all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola, sia per le ottime condizioni climatiche sia per le 242.000 presenze che hanno invaso non soltanto l’autodromo, ma anche la città di Imola. Come Formula Imola siamo molto soddisfatti per questo incredibile risultato che ripaga nove mesi di intenso lavoro. L’invasione di pista finale è stata uno spettacolo indescrivibile.
Si accendono i motori sul settimo appuntamento del Mondiale di Formula 1 che arriva all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola. Con l’arrivo in Europa tutti i team introdurranno importanti novità, chi per continuare a mantenere la leadership chi per provare a recuperare il gap. Proprio per questo motivo le prove del venerdì (ore 13,30 e 17:00) assumono un ruolo importante. Sabato alle 12:30 sono in programma le FP3 in preparazione delle qualifiche (16:00) col GP che scatterà domenica alle 15:00.
