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Historic Minardi Day 2017 | Numerose le novità per la seconda edizione, che raddoppia, all’Autodromo di Imola

Sabato 6 e domenica 7 maggio l’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola ospiterà la seconda edizione dell’Historic Minardi Day, la kermesse dedicata a piloti, fan, collezionisti ed appassionati che vogliono rivivere dal vivo le emozioni legate alla storia della Formula 1 e del team faentino fondato da Gian Carlo Minardi.

A undici anni dall’ultimo gran premio di Formula 1 vinto dalla Ferrari di Michael Schumacher, i 4909 metri della pista del Santerno ospiteranno le potenti monoposto della scuderia faentina che dal 1985 al 2005 ha calcato la scena del mondiale di F1 insieme a tante altre vetture storiche del mondiale e dei campionati di F2, F3 e GT. Gli appassionati avranno la possibilità di incontrare nel paddock e nei box (con accesso libero) ingegneri e piloti che hanno concretamente vissuto la storia della Formula 1 (lo scorso anno furono ben 27 i Piloti che hanno calcato la scena) oltre a numerosi ospiti come il cantante Max Gazzè, appassionato ed anche pilota, che nel 2004 salì su una F1 del Minardi Team.

I cancelli dell’Autodromo di Imola e i propulsori delle potenti vetture di F1, F2, F3 e GT Storiche si accenderanno a partire dalle ore 9.00 di sabato 6 maggio per spegnersi solamente alle 18,30 di domenica 7.

Dopo il successo dello scorso anno, l’Historic Minardi Day conferma la formula con paddock e box aperti a tutti gli appassionati che potranno toccare con mano le vetture che hanno fatto la storia del motor sport, ma non mancheranno numerose novità.

HISTORIC MINARDI DAY – LE NOVITA’ 2017

Festa del Golf – Venerdì 5 maggio, a partire dalle ore 14.00, al Golf Club “Le Cicogne” di Faenza Piloti che hanno scritto le pagine più importanti del motor-sport, grandi dello Sport e Vip si sfideranno in una partita di fronte a tutti gli appassionati che potranno accedere gratuitamente all’interno del club, incontrando i loro beniamini.

Minardi Classic – In collaborazione col Club Romagnolo Auto e Moto d’Epoca- C.R.A.M.E., il cui presidente Bruno Brusa è proprietario della GM75 Minardi, Sabato 6 maggio oltre 40 vetture d’epoca come l’Alfa Romeo 6C 1750 Gran Sport Spider Zagato sfileranno in un percorso che si snoderà per oltre 70 chilometri fra le splendide colline romagnole toccando magnifici borghi medievali e città d’arte. Le vetture resteranno in mostra all’interno del paddock per l’intera durata della manifestazione.

Live Music Show – Il 6 maggio nella serata, quando si spegneranno i motori, nel Paddock si accederanno i riflettori del Live Music Show che vedrà sul Minardi Live Stage Dedo & The Megaphones ed una Guest Star d’eccezione, Max Gazzè. Un amico che oltre ad essere un grande artista è anche un eccellente driver. I biglietti sono già disponibili sul circuito TicketOne

“Gara” fotografica – Aperta a tutti gli appassionati che parteciperanno all’Historic Minardi Day, a partire dalle ore 9.00 di sabato 6 fino alle ore 12.00 di domenica 7 maggio.

Si potrà utilizzare ogni tipo di dispositivo fotografico, sarà compito dell’appassionato di postarlo nelle forme che saranno definite. Le foto saranno esaminate a insindacabile giudizio da una commissione presieduta da Angelo Orsi, famoso foto-report del Mondiale di Formula 1. L’autore della foto prescelta avrà il privilegio di fare un giro sulla pista di Imola a fianco di un pilota professionista.

Area Simulatori – Anche quest’anno tutti gli appassionati potranno sfidarsi al volante di simulatori di guida all’interno dell’area Paddock diventando piloti per un giorno.

IMOLA FORMULA 1 1963-2006: LA STORIA CONTINUA
Il museo “Checco Costa” situato all’interno dell’Autodromo di Imola ospiterà una magnifica mostra dedicata alla storia della Formula 1 a Imola. Al suo interno alcune tra le più belle e importanti monoposto del mondiale di Formula 1 che hanno solcato il tracciato di Imola per un viaggio nella storia.

Scuderia Ferrari Club – all’interno del Paddock dell’Autodromo Enzo e Dino Ferrari non mancherà la Passione Ferrari nel mondo, grazie alla partecipazione degli Scuderia Ferrari Club, che quest’anno festeggia i 70 anni.

Street Food – Non mancheranno i furgoncino dello Street-food per degustare i sapori della cucina romagnola

Ticket – I biglietti si possono acquistare direttamente in autodromo oppure attraverso il canale di TicketOne.it. Per vivere da protagonista l’intero fine settimana dedicato all’Historic Minardi Day – da sabato 6 a domenica 7 – ed assistere anche al concerto serale è disponibile l’abbonamento 2 giorni. Accesso libero, a partire dalle 14,00 e fino alle 19,00 di venerdì 5 maggio, al Golf Club “Le Cicogne”

Aperte le iscrizioni per i turni in pista – Sono aperte le iscrizioni per i turni in pista per i possessori di vetture di F1, F2 e F3 e GT Storiche, e le iscrizioni al Minardi Classic Tour riservato alle vetture stradali storiche. Tutte le informazioni sono disponibili all’interno del sito www.minardiday.it

Gian Carlo Minardi “L’Historic Minardi Day è pronto a crescere pur mantenendo salde le sue radici. Come già un anno fa le auto, il motor-sport e i gli appassionati saranno il cuore pulsante di queste due giornate all’Autodromo di Imola. Sono felice di avere con noi le auto e un club prestigioso come il C.R.A.M.E che contribuiranno a dar vita alla Minardi Classic. L’anno scorso mi ha fatto piacere vedere paddock e box invasi da giovanissimi e famiglie. Oltre a raddoppiare le giornate, abbiamo arricchito il programma con diverse iniziative nuove tra le quali il Live Music Show oltre a confermare la presenza dei simulatori di guida

F1 | Silverstone pronta a lasciare. Minardi «Campanello d’allarme preoccupante»

Se un circuito come Silverstone pensa di abbandonare il Circus della Formula 1 nonostante il “tutto esaurito” degli ultimi anni c’è qualcosa che non funziona nel sistema. Si tratta di un campanello d’allarme molto preoccupante, che andrebbe affrontato seriamente.

Parliamo di un circuito storico con un grande pubblico appassionato e competente che riempie le tribune e i prati. Lo abbiamo visto anche lo scorso anno durante il gran premio d’Inghilterra vinto dal beniamino di casa Lewis Hamilton.

Se in una realtà come Silverstone i conti non quadrano allora il sistema creato da Ecclestone scricchiola pericolosamente. Lo stesso discorso vale anche per il Canada che al momento non avrebbe ancora pagato.

Mr. Ecclestone sostiene che non ci siano problemi in quanto i governi avrebbero l’obbligo di intervenire per sanare i conti e che la F1 può fare a meno dell’Europa. Peccato che lo stato della Malesia (sponsor del gran premio di Sepang) abbia deciso di lasciare la F1 poiché non rappresenterebbe un investimento positivo.

Bisogna rivedere il sistema dando ai circuiti maggiore spazi commerciali utili a salvaguardare i conti e rinnovare le strutture. Andando avanti su questa strada si rischia il collasso. I circuiti in affanno stanno aumentando e le nuove realtà non sembrano una garanzia. Non dimentichiamoci che le radici di questo sport sono ben radicate nei terreni europei, così come la passione dei suoi tifosi

Clay Regazzoni, il ricordo di Gian Carlo Minardi

 

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A 10 anni dalla scomparsa, Gian Carlo Minardi ricorda l’amico Clay Regazzoni

Gian Carlo Minarid riceve il premio “Una vita per lo sport”

Nella cornice di Pizza del Popolo a Faenza, sabato 10 settembre Gian Carlo Minardi ha ricevuto il premio del Panathlon Club Faenza “Una vita per lo sport”, riconoscimento istituito nel 1990 per premiare quei personaggi e dirigenti faentini che hanno saputo distinguersi nello sport.

“E’ il secondo riconoscimento che ricevo dalla città di Faenza. Il primo, Faentino sotto la torre, mi venne consegnato nel 1987, dopo il mio ingresso nel Mondiale di Formula 1 col Minardi Team. Sono i due più importati premi che l’amministrazione comunale di Faenza riconosce ai suoi cittadini e averli ricevuti entrambi mi rende orgoglioso” commenta Gian Carlo Minardi

Un riconoscimento che non arriva solamente per i traguardi raggiunti nelle ventuno stagioni di F1 “Per 10 anni sono stato Presidente del club faentino Lotta greco Romana e, attualmente, sono ancora Presidente del Faenza Calcio” prosegue il manager faentino “Mi ha fatto piacere riceve il premio da Mauro Benericetti, presidente del Panathlon Club Faenza e dal Tenente Colonnello Giuseppe Minissale, capo dipartimento agonistico del Centro sportivo dell’Esercito, in presenza dei suoi atleti olimpici  ai suoi atleti olimpici Odette Giuffrida (medaglia d’argento nel judo alle recenti Olimpiadi in Brasile Fabio Parisi (lotta greco romana), Giovanni Sarchioto (pugilato), Raffaele Di Serio (pugilato), Licia Martignani (Taekwondo), Lara Mori ed Erika Fasana (ginnastica artistica). In  qualità di Presidente della Commissione Velocità ACI Sport, sto lavorando insieme al Tenente Colonnello Minissale per attivare una collaborazione col centro”

Durante il fine settimana del Gran Premio d’Italia a Monza il Tenente Colonnello Giuseppe Minissale, insieme ai medagliati Basile e Chamizo, hanno toccato l’ambiente del Mondiale di Formula 1, seguiti da Gian Carlo Minardi

F1 | Rinnovo Raikkonen, Minardi “Scelta conservativa”

Sergio Marchionne e Maurizio Arrivabene hanno rinnovato il contratto, anche per la prossima stagione, a Kimi Raikkonen che proseguirà il lavoro con la Ferrari al fianco di Sebastian Vettel. Decisione che vuole puntare verso una continuità di lavoro, oltre a dare una certa serenità all’interno del team, diversamente da quanto sta succedendo in casa Mercedes e Red Bull con lotte interne rispettivamente tra Nico Rosberg e Lewis Hamilton e Daniel Ricciardo e Max Verstappen.

L’arrivo a Milton Keynes del velocissimo e giovanissimo olandese, sta creando qualche preoccupazione all’australiano che aveva iniziato la stagione col titolo di prima guida. In appena sei appuntamenti Verstappan ha già collezionato una vittoria (Spagna) e due secondi posti (Austria e Gran Bretagna) portandosi a soli dici punti dal compagno in classifica. Lotta aperta e nervi tesi in casa Mercedes coi due piloti impegnati nella lotta per il Titolo Mondiale.

Il team ha voluto premiare la serenità in un momento di difficoltà tecnico. Non so quanto possa portare ad un vantaggio sul fronte dei risultati. Sinceramente avrei preferito una scelta diversa, sopratutto vedendo l’effetto Verstappen in casa Red Bull. Il suo arrivo ha messo addosso a Ricciardo quel po’ di peperoncino che è servito a rivitalizzare l’ambiente ottenendo un risultato fantastico. In casa Mercedes, nonostante un clima teso, la sfida tra i due piloti li costringe a dare sempre il massimo. Lo si è visto anche domenica. Nico e Lewis non si sono degnati di uno sguardo” commenta Gian Carlo Minardi

 

F4 | Schumacher mattatore a Misano. Minardi “Format molto apprezzato”

Dal Misano World Circuit è partita la terza stagione della Formula 4 Italia. Un fine settimana che ha visto al via 20 team, 41 piloti provenienti da 21 nazionalità diverse. Sette i piloti italiani ai nastri di partenza che si sono difesi contro un Mick Schumacher che ha dominato la scena con due successi e un quarto posto in Finale, vinta da Siebert davanti a Vips e Guzman.

L’elevata adesione ha costretto gli organizzatori a modificare il format del Campionato, creando le manches di qualificazioni per accedere alla Finale. In vista delle qualificazioni i piloti vengono divisi, tramite sorteggio, in due batterie, e successivamente in tre gruppi A, B e C.), in base alla classifica generale. Ognuno di questi Gruppi disputa due gare di qualificazione (A contro B; B contro C; A contro C che assegnano punti validi per le classifiche di campionato), concluse le quali viene stilata una classifica determinata dalla somma dei punti di ogni pilota. I primi 36 classificati entrano in Finale

Un format kartistico molto apprezzato soprattutto dai team stranieri e dai piloti stessi. Tutti hanno la possibilità di correre minimo due gare, visto che alla Finale accedono 36 dei 41 piloti. Nonostante un meteo molto variabile tutti i piloti si sono dimostrati all’altezza, con Schumacher mattatore del week-end di apertura, nonostante la forte pressione mediatica. Nei prossimi appuntamenti dovrà confermare le sue qualità velocistichecommenta Gian Carlo MinardiAbbiamo avuto tre gare intense e combattute, soprattutto in Finale con 36 monoposto in pista. Come Aci siamo molto soddisfatti di questo esordio di Campionatoconclude il manager faentino

Il cammino del Circus proseguirà tra Adria ( 8 maggio) Imola (29 maggio e 25 settembre) Mugello (17 luglio) Vallelunga (11settembre) e Monza per il gran finale il 30 ottobre.

In classifica Mick Schumacher (Prema) guida il gruppo con 60 punti, davanti a Guzman Marchina Raul (58) e Siebert Marcos (56)

Renault conferma le indiscrezioni su Alonso

Gli Champs Elysées di Parigi sono stati il suggestivo scenario scelto dalla Renault per inaugurare il nuovo corso nel Mondiale di Formula 1.

La nuova RS16 sarà affidata alla giovane coppia Kevin Magnussen e Jolyon Palmer con Esteban Ocon, vincitore dei titoli del FIA European F3 e GP3 Series nel 2014 e 2015, nel ruolo di terzo pilota e tester. Proprio negli ultimi giorni in danese ex-McLaren è stato scelto per sostituire Pastor Maldonado, “orfano” del sostegno della compagnia petrolifera di stato PDVSA, tornando così nel Circus da pilota ufficiale dopo un anno

La presentazione è stata anche l’occasione per parlare dei programmi futuri del team e Carlos Ghosn ha confermato le indiscrezioni su Fernando Alonso, già anticipate da Gian Carlo Minardi alle colonne di www.minardi.it nel mese di dicembre Mi piacerebbe sicuramente firmare con Fernando Alonso. Durante i nostri anni in Formula 1 abbiamo lavorato e conosciuto molti piloti e Fernando e uno dei migliori

Nel 2005 e 2006 lo spagnolo ha regalato gli ultimi due titoli alla casa francese, obiettivo poi mancato nel 2008 e 2009 in occasione del suo ritorno ad Enstone, prima di passare nelle fila di Maranello  e Woking. Fernando è reduce da una stagione disastrosa con la McLaren-Honda e il 2016 sarà l’anno della verità.

La nuova livrea “all black”, con qualche richiamo al giallo, ha certamente stupito, ma da quello che si apprende quasi certamente sarà cambiata in vista del Gran Premio d’Australia. Anche la vettura mostrata è solamente una showcar realizzata sul telaio 2015. La RS16 sarà visibile solamente in occasione dei primi test di Barcellona

Gian Carlo Minardi “ACI Team Italia Velocità promosso”

Al Yas Marina Circuit non è calato solamente il sipario sul campionato del Mondiale di F1, ma è stato teatro anche dell’ultimo appuntamento per i campionati di Gp2 e Gp3 e della prima stagione dell’ACI Team Italia Velocità, coi suoi due alfieri Raffaele Marciello e Luca Ghiotto al volante delle vetture Trident.

Raffaele Marciello ha chiuso una stagione altalenante nel campionato propedeutico alla Formula 1 con un importante secondo posto in gara-1 ed un bottino complessivo di 110 punti, che gli sono valsi il settimo posto in classifica. Luca Ghiotto si è visto scivolare dalle mani il titolo GP3 proprio all’ultima gara dopo aver guidato la classifica per buona parte della stagione e cinque vittorie. Alla prima stagione completa, il 19enne di Arzignano ha saputo mettersi in evidenza dando vita ad un bel duello con Ocon, attirando su di sè l’attenzione dei Team Principal del Circus.

Come ACI Team Italia è stato un anno molto positivo con piloti che arrivano dalla filiera della Scuola Federale e in collaborazione con FDA. Sia Marciello che Ghiotto hanno saputo mettersi in evidenza nei rispettivi campionati. Se Raffaele ha chiuso una stagione non facile col secondo posto in gara-1, per Luca è arrivata la delusione per veder visto sfuggire il titolo proprio sul finale. Due/tre errori in partenza gli sono stati fatali, compromettendo una stagione che era stata decisamente a suo vantaggiocommenta Gian Carlo MinardiIn termini di vittorie (ben cinque) è stato superiore ad Ocon , che però ha dalla sua una costanza maggioreprosegue il manager faentinoNon voglio dimenticare il secondo posto di Antonio Giovinazzi nel FIA F3 European e la stagione di Antonio Fuoco, già in orbita Ferrari con FDA. Ora inizieremo a lavorare in ottica 2016 con l’obiettivo di valorizzare i giovani che arrivano dal kart, supportando chi vorrà fare il salto verso il professionismo

F1 – Pierluigi Martini “Lavoro per un Minardi Day a Imola”

E’ Pierluigi Martini il pilota preferito dei tifosi. In un’inedita sfida partita tra le pagine di FaceBook, che ha coinvolto tutti i piloti che hanno difeso i colori del Minardi Team nelle ventuno stagioni della scuderia faentina nel Mondiale di Formula1, il 54enne Pierluigi Martini ha sbaragliato la concorrenza. “Non poteva essere diversamente. Pierluigi ha corso con noi oltre 100 Gp contribuendo in modo determinante a scrivere buona parte della storia del Minardi Team in Formula 1. Ancora oggi siamo leganti da una grande amicizia. Avrebbe meritato di conquistare ancora più successi nella sua lunga carrieracommenta Gian Carlo Minardi

Su 119 Gran Premi in F1, 107 li ha presi al via con il team fondato da Gian Carlo Minardi portando in pista la prima monoposto di Formula 1 marchiata MinardiTeam nel 1985, proseguendo la sua avventura dall ’88 al ’91 e dal 1993 al 1995. Anche il primo punto mondiale, targato 1988 a Detroit, porta la firma di Pierluigi. Salutato il Circus, nel 1999 si impone nella 24 Ore di Le Mans.

Proprio quest’anno Pierluigi è tornato a calarsi nell’abitacolo Minardi dei collezionisti. In occasione del week-end del Gran Premio d’Austria si è messo al volante della M185, mentre durante il Festival della velocità di Goodwood è tornata a rombare la M189 di Paul e Graham North (guarda la gallery) “Appena mi sono calato nell’abitacolo mi sono sentito subito a “casa”. Come se il tempo si fosse fermato e fossi sceso dalla monoposto solo il giorno prima. La M189 era come un vestito su misura. Rispetto alle F1 di oggi, quelle vetture erano molto più piccole e sembrava di essere veramente a contatto con l’asfalto. Inoltre la testa era completamente fuori dall’abitacolo avevi una grande visuale. Mi sono subito venuti in mente i bellissimi momenti vissuti con quella macchina, ma anche i meno felici. Era molto rigida e a guidarla diventavi matto. Volante piccolo, tre pedali e cambio manuale. Se non eri veramente pronto fisicamente, era lei a portarti in giro e non viceversacommenta un entusiasta Pierluigi Martini che ci ha regalato anche un inedito progetto a cui sta lavorandoSto completando il restauro della mia M189. Stiamo ultimando l’elettronica del motore. Dopodichè sto lavorando per organizzare a Imola, insieme a Gian Carlo Minardi, un Minardi Day chiamando a raccolta tutti gli amici “minardisti” Una Bella giornata in autodromo con tutte le Minardi F1, e non solo

#ARuotaLibera – Gp America

La Formula 1 sbarca in America, sul tracciato di Austin, e puntuale come sempre arriva la video-clip col commento di Gian Carlo Minardi nella sua rubrica “A Ruota Libera” in collaborazione con SkySportHD

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F1 – Silverstone a rischio. Minardi “Resto basito”

Non lo scopriamo ora, ma la notizia non ci ha lasciati indifferenti e rappresenta un vero campanello d’allarme per tutto l’ambiente della Formula 1. Silverstone è in ritardo coi pagamenti nei confronti di Ecclestone. Il futuro della storia del Motor-sport è fortemente messo in discussione.

Dopo Germania e Italia, anche l’Inghilterra rischia di perdere la Formula 1. Abbiamo voluto sentire Gian Carlo Minardi che con il suo Minardi Team ha corso tantissimi Gran Premio “Resto veramente basito. Ero a conoscenza dei problemi del Nurburgring e Monza, ma se anche un circuito come Silverstone è in difficoltà, allora qualcosa non funziona. Negli ultimi anni, proprio durante il Gp, l’impianto inglese ha raggiunto presenze record. Se un teatro non riesce a vivere dello spettacolo che crea, allora bisogna rivedere le regole dei giochi. Non credo sia corretto spolpare chi organizza lo spettacoloanalizza il manager faentino

Come succede per il Gran Premio d’Italia, anche l’appuntamento inglese non gode del supporto del Governo. A lanciare l’allarme negli ultimi giorni, oltre a Mr. E, anche Patrick Allen, managing director dell’autodromo “Ad oggi non posso garantire il futuro del Gran Premio. Ci vorrebbe qualcuno disposto ad investire sul circuito. Rinunciare al Gran Premio di Silverstone sarebbe molto triste per la Gran Bretagna e tutto il Motorsport” Grazie all’intervento del “Signore della F1” l’edizione 2016 non sarà a rischio “Pagheranno l’anno prossimo per la gara di quest’anno. Li ho autorizzati personalmente a farlo, altrimenti avrebbero già chiuso”

F1 – Concomitanza F1 e Le Mans. Minardi “Non vedo problemi”

Appena abbiamo letto il Calendario 2016 della F1 deliberato durante l’ultimo Consiglio Mondiale dalla FIA, ci è saltato all’occhio una coincidenza incredibile. Il Gran Premio dell’Azerbaigian a Baku e la 24 ore di Le Mans, l’appuntamento più importante nel panorama endurance, nello stesso week-end (19 giugno).

Negli ultimi anni il World Endurance Championship, che include nel suo calendario la maratona francese, ha avuto un forte incremento di seguito, anche da parte dei piloti del Circus. Salutata la Red Bull e la F1, Mark Webber è sbarcato nel WEC sponda LMP1 con i colori Porsche per essere raggiunto, quest’anno, da Nico Hülkenberg, proprio in occasione della 24H. Il tedesco della Force India non solo ha partecipato, ma l’ha anche vinta incrementando notevolmente la sua immagine dentro e fuori dalla pista. In Formula 1, ad oggi, Nico non ha ancora avuto l’occasione di mettersi in mostra con una vettura da Top team, dopo l’esordio nel 2010 al volante della Williams. Ora Hülkenberg non avrà la possibilità di difendere il successo. Con un calendario così fitto, non sarebbe stato certamente facile incastrare tutti gli impegni.

E se col nuovo calendario, il buon direttore d’orchestra Mr. E, avesse voluto fare lo “sgambetto” impedendo ai suoi piloti di andare a correre nell’altra massima serie? A mettere il dubbio ci ha pensato Jenson Button, durante un’intervista concessa ad Auto Express “Ogni pilota pensa a Le Mans. E’ un grandissimo lavoro di squadra e vincerla rappresenta un risultato fantastico. Mi piace quello che ha fatto Bernie” commenta sarcastico il britannico “Ha appena messo in chiaro che i piloti di F1 non possono guidare macchine diverse da una Formula 1. Ho molti progetti per il futuro, che dovranno aspettare

Abbiamo voluto interpellare Gian Carlo Minardi che ai microfoni di www.minardi.it ha così commentato “Un calendario così lungo e impegnativo può facilmente avere delle concomitanze. Col fuso-orario le due gare non dovrebbero neanche sovrapporsi, pertanto non vedo problemi. Molte volte abbiamo corso in Canada nello stesso week-end della 24H

Il manager faentino non ha mai fatto segreto di non condividere l’idea che un pilota di F1 si impegni contemporaneamente in una gara rischiosa come la 24 ore di Le Mans “Detto questo, personalmente non ho mai dato il nulla osta ai miei piloti di prendere parte anche alla maratona francese, nonostante io abbia il massimo rispetto per questo bellissimo evento. Ritengo però che sia una gara che vada preparata diversamente da un Gp di F1. Pertanto 

non volevo prendere rischi, dietro ad ogni pilota ci sono investimenti importanti sia da parte del costruttore sia degli sponsor. Hülkenberg una eccezione, la maggior parte dei piloti ha un contratto che non gli permette di correre anche la 24 Ore

F1 – Minardi “Segnale positivo la collaborazione Mercedes-Manor”

A distanza di poche ore l’uno dall’altra, la McLaren ha confermato di proseguire la collaborazione con Jenson Button anche nel 2016 mentre la Mercedes fornirà i suoi 6 cilindri alla piccola Manor, che si tinge d’argento diventando sostanzialmente il Junior Team.

Un del colpo per la squadra di Banbury che, dopo aver rischiato il fallimento e di non esser presente in griglia di partenza, potrebbe fare un buon salto di qualità e abbandonare l’ultima posizione in classifica. La collaborazione con il team diretto da Toto Wolff, infatti, non dovrebbe riguardare solamente la fornitura delle Power-Unit, ma andare ben oltre. Ecco che Manor potrebbe diventare la “casa” di quei giovani piloti in orbita Mercedes, come Pascal Wehrlein, già terzo pilota e leader nel DTM dove corre proprio sotto le insegne della casa tedesca. Abbiamo quindi voluto sentire Gian Carlo Minardi, per capire meglio l’importanza di questa collaborazione.

Si delinea sempre più la strategia di Toto Wolff che sembra essere riuscito definitivamente ad evitare la fornitura delle P.U. alla Red Bull e ad impostare una prospettiva di collaborazione utile per la propria squadra. Questa nuova collaborazione tra Mercedes e Manor è un bel segnale per tutti i top team, in particolare Ferrari. Di fatto Manor diventa il Junior Team in cui far crescere i piloti in orbita Mercedes. In pratica quello che succede tra Red Bull Racing e Toro Rosso. Una collaborazione che permetterà alla piccola cenerentola di scalare la classifica” analizza il manager faentino al portale www.minardi.it “Una situazione che potrebbe creare dei problemi a qualche team non proprio abituato alle zone basse della classifica. La classifica attuale vede negli ultimi quattro posti Toro Rosso, Sauber, McLaren  ed appunto, Manor. L’anno prossimo, salvo un miracolo da parte dei giapponesi, si potrebbe assistere ad una  McLaren che combatte per non arrivare ultima!